SOLO AVENGERS 16/20 + AVENGERS UNPLUGGED 1
SOLO AVENGERS 16 (03/1989):
IL TERRIBILE SEGRETO
DI SODAM (THE SINISTER SECRET OF SODAM)
Tom DeFalco (storia)-Al Milgrom
(matite)-Josè Marzan Jr. (chine)-Janet Jackson (colori)-Mark Gruenwald
(supervisione)
In un vasto complesso sotterraneo delle Avanzate Idee
Meccaniche, Mimo sta cercando Occhio di Falco, dopo averlo visto salire insieme
alla Vedova Nera a bordo di una razzo-slitta diretta chissà dove. Ad un tratto
si imbatte in due uomini con la tuta gialla, i quali stanno caricando su una
piattaforma di teletrasporto dei recipienti con al loro interno cervelli umani
perfettamente preservati, un tempo appartenuti ad agenti AIM. Barbara attende
pazientemente che i due finiscano il loro compito poi, poco prima che attivino
il congegno, senza farsi notare balza a bordo della piattaforma svanendo insieme
a loro. E riapparendo in un' altra stanza piena di altri agenti AIM che, come la
riconoscono, la attaccano: Mimo non si perde d' animo e li affronta
spavaldamente armata solo della sua staffa.
In quello stesso momento, in un'
altra sala del complesso, Occhio di Falco e la Vedova Nera vengono tenuti
prigionieri da dei campi di stasi e l' uomo che li ha catturati è nientemeno che
Hank Pym, che ha tradito tutto ciò in cui credeva e si è messo al servizio delle
Avanzate Idee Meccaniche. Ma la realtà è ben diversa: grazie al suo sofisticato
impianto auricolare, Clint Barton ha capito da vari indizi (il tono della voce,
il rumore di ingranaggi all' interno del corpo) che costui non è il vero Hank
Pym, bensì un robot replicante altamente sofisticato. Il falso Hank, mostrando
il suo petto pieno di circuiti, conferma allora questa ipotesi, introducendo poi
il vero Pym, nascosto dietro una porta scorrevole. Falco chiede al suo compagno
di squadra cosa gli sia successo. Lo scienziato risponde di non saperlo per
certo: stava lavorando nel suo laboratorio, tentando disperatamente di curare la
sua ex moglie Maria, ritenuta morta fino a poco tempo fa. Voleva trovare a tutti
i costi un modo per invertire l' espansione del suo cervello accresciuto
artificialmente (V. Avengers West Coast 36, inedito). Era sul punto di compiere
alcuni reali progressi: era quasi riuscito a stabilizzare la sua condizione ed
aveva appena completato per lei un sistema di supporto mobile quando... Maria
aveva rilasciato dal suo cervello un gas, che gli aveva fatto perdere i sensi.
Una volta risvegliatosi, Pym si era ritrovato in questo complesso.
È evidente che c'è una connessione tra Maria e l'
AIM e gli eroi non tardano a scoprirla: l' ex moglie di Hank entra in quel
momento nella sala, librata in aria grazie al sistema di supporto mobile ideato
da Pym. Lei è ed è sempre stata una creatura dell' AIM, un prodotto del Progetto
Prosciugacervello. Lei è SODAM (Specialized Organism
Designed for Aggressive Maneuvers ovvero Organismo Speciale
Progettato per Manovre Aggressive)! La sua nascita, però, non è stata priva di
problemi e così ha avuto bisogno di un genio dalle capacità e conoscenze uniche
per risolverli: ha progettato dunque uno stratagemma per costringere Hank Pym ad
aiutarla. Se sia Maria Trovaia, se sia davvero l' ex moglie di Hank Pym è una
questione irrilevante: non aveva alcuna vita né alcuna identità prima che fosse
creata dall' AIM. Ora è solamente SODAM.
E mentre Hank Pym rimane senza fiato per lo shock e l' orrore,
Mimo continua la sua selvaggia battaglia contro gli agenti dell' AIM. Ad un
tratto un calcio ben piazzato contro un uomo in tuta gialla che tiene tra le sue
mani un' arma energetica manda una raffica elettromagnetica ad impattare contro
un vicino computer, cortocircuitando l' intero sistema e causando un massiccio
sovraccarico. Col risultato che ogni sistema energetico presente nel complesso
perde potenza, ivi compresi i campi di stasi che tengono immobilizzati Occhio di
Falco e la Vedova Nera, i quali ritornano ad una piena mobilità ed insieme a
Hank Pym si lanciano all' attacco di SODAM e degli sgherri dell' AIM. Clint
riesce subito ad afferrare il suo arco e la sua faretra e, grazie alle sue
frecce, mette subito fuori gioco diversi uomini in tuta gialla. Pym intanto ha
compreso l' obiettivo del Progetto Prosciugacervello: l' AIM sta tentando di
migliorare artificialmente l' intelligenza umana e di creare una supermente da
poter controllare per i propri scopi di dominio mondiale. In quel momento la sua
copia robotica lo afferra e lo solleva in aria, ma Natasha Romanov
interviene e, grazie al suo cavo, porta il robot dritto sulla traiettoria di una
raffica di SODAM, finendo in mille pezzi.
In quello stesso momento in un'
altra sala il Concilio Imperiale dei Sette, i leader segreti dell' AIM,
osservano su uno schermo la battaglia con crescente tensione: capiscono ben
presto che questa faccenda è scivolata loro di mano e non possono permettersi di
perdere un elemento prezioso come SODAM. Ordinano così all' intelligenza
artificiale dall' immenso cervello di attivare il Codice Omega, ovvero la
sequenza di autodistruzione della base. Ordine che la presunta ex moglie di Hank
Pym esegue prontamente. Un allarme inizia allora a risuonare in tutto il
complesso, cosa che causa la fuga generale degli sgherri dell' AIM e di SODAM. I
tre eroi non perdono tempo inutile a seguirli e decidono di imitare l' esempio
dei criminali, mentre avvengono esplosioni tutt' intorno a loro.
Contemporaneamente, Mimo ha steso tutti gli altri sgherri dell' organizzazione
e, prima che tutto crolli, riesce a balzare sulla piattaforma di teletrasporto,
svanendo alla vista. Poi tutto esplode.
Alcuni minuti dopo, la polizia
effettua una imponente retata di uomini in tuta gialla, anche se SODAM è
sparita, lasciando Hank Pym pieno di dubbi ed incertezze: l' intelligenza
artificiale era davvero Maria o solo un abile trucco? Deve rassegnarsi per
sempre alla scomparsa della sua prima moglie? Clint Barton pensa che è terribile
perdere qualcuno che ami, anche se quella persona non ricambia i tuoi
sentimenti. Chissà cosa sta pensando Barbara di lui adesso, vorrebbe dirle che
gli manca, che ha bisogno di lei: ma probabilmente lei gli riderebbe in faccia
in risposta. Dietro di lui, non vista, Mimo sgattaiola via, il suo volto segnato
da una profonda tristezza.
SECONDI (SECONDS!)
Peter B. Gillis (storia)-Don
Perlin (matite)-Jack Abel (chine)-Andy Yanchus (colori)-Mark Gruenwald
(supervisione)
In un piccolo ufficio della redazione di un giornale economico,
il Manhattan Project, vi è una dei suoi più valenti redattori: Pamela Douglas.
La donna da qualche tempo crede di essere impazzita, in quanto è convinta che vi
sia qualcun altro dentro la sua testa. Qualcuno che non è lei. Qualcuno che sta
tagliando con un rasoio il suo cervello. È
riversa disperata sulla sua scrivania quando nell' ufficio buio entra Joey
Barker della produzione, preoccupato per gli ultimi, strani atteggiamenti di
Pamela: è un suo grande amico, ma tutto ciò che la donna ora vede è un odioso
verme che la vuole morta. Vorrebbe urlargli contro, ma riesce a trattenersi e lo
invita gentilmente ad uscire. Recupera poi alcuni oggetti caduti dalla sua
scrivania e, quando li posa, nota alcuni fogli dove è ripetuta continuamente la
stessa, identica frase:"Li odio". Pamela vorrebbe chiedere aiuto, ma non sa a
chi.
Quando torna a casa, nel suo appartamento a Soho, c'è suo marito Tom ad
aspettarla, premuroso come sempre e che le dice di aver prenotato un tavolo ad
un elegante ristorante. Pamela, però, non replica alla sua galanteria e,
sbattendo violentemente la sua ventiquattrore su un tavolino, gli urla di non
credere a quanto ha appena detto perchè lui non la ama. Tom la abbraccia e la
conforta, mentre Pam si chiede cosa l' abbia spinta a gridare. O forse non ha
detto del tutto una menzogna? Forse Tom non la ama davvero perchè... è pazza.
Questi cupi pensieri la accompagnano fino alla sera, quando, dopo essersi recata
in bagno, senza accorgersene si taglia con una lametta tutti i suoi capelli,
fino a divenire praticamente calva. Quando vede cosa ha fatto, urla di rabbia e
disperazione.
Indiana: Dietro prescrizione medica, Pamela ha preso dei
tranquillanti ed un periodo di pausa dal lavoro. Per coprire la sua temporanea
calvizie, ha indossato una parrucca e, per passare il tempo, ha deciso di
partecipare ad una conferenza sul marketing. E la cosa migliore è che negli
ultimi giorni non ha avuto più nessuna crisi o scatto d' ira. Ma è una
sensazione destinata a svanire. Ad un tratto Pamela inizia a delirare qualcosa
su delle ceneri, poi perde il controllo della propria automobile, che finisce in
un fossato. A pochi metri di distanza vi è un cartello, raffigurante un neonato
e dove vi è scritto:"15 settimane. Battito cardiaco. Impronte digitali. Reagisce
al suono". Un bambino.
Ritornata a Soho, Pam riferisce i suoi timori a Tom.
Ma una successiva visita medica rileva che la donna non è affatto incinta.
Tornati nella loro dimora, però, i due coniugi iniziano a litigare per futili
motivi: ma il loro battibecco viene bruscamente interrotto da una mano
mostruosa, che sfonda il soffitto dell' abitazione e tenta di abbrancare Pamela.
La donna fugge in strada, correndo fino a quando le viene il fiatone che la
costringe a fermarsi. Pensieri affollati e confusi attraversano la sua mente, su
Tom, sul bambino, sul mostro. Poi un' altra parola emerge: Titano. Titano, la
più grande luna di Saturno. E l' immagine del volto di un' altra donna, anch'
essa calva, compare davanti a Pamela: afferma di chiamarsi Heather Douglas e di
essere la cugina della donna, alla quale chiede scusa per i tormenti che ha
dovuto subire negli ultimi tempi a causa sua. In una vita precedente era
conosciuta anche come Dragoluna, fino a quando l' entità nota come Drago della
Luna corruppe la sua mente e la fece rivoltare contro i suoi compagni di
squadra, i Difensori. Ma alla fine Heather pagò il prezzo più alto: morì, il suo
corpo tramutato in polvere (Defenders Vol. I 152, inedito). La sua mente, però,
non era perduta del tutto ed iniziò a vagare in un infinito limbo fino a quando
non trovò un ospite adatto in sua cugina Pamela. Nello stesso tempo, su Titano,
il computer vivente noto come ISAAC sta preparando per Heather un clone ospite,
attualmente in incubazione. Un nuovo corpo in cui Dragoluna possa rinascere. L'
anima di Heather è ora nella mente di Pam: inizialmente era debole, ferita e
riusciva solo ad urlare la sua rabbia ed il suo odio. Cosa che ha condotto
Pamela quasi sull' orlo della follia. Ora, però, Heather è nuovamente in grado
di parlare e di proiettare una sua immagine mentale: tuttavia non c' entra nulla
con quell' attacco di poco fa, non sa chi possa esservi dietro e questo la
spaventa. Bisogna recarsi subito su Titano e per questo si userà la sua nuova
astronave, la Sensia II, che da tempo orbitava intorno alla Terra ed ora come
dal nulla appare in aria, a pochi metri da Pamela.
Prima che la donna possa
salirvi, però, un militare si avvicina a lei. Come pronuncia il nome Heather,
Dragoluna esorta sua cugina a fuggire. Lei esegue prontamente, evitando così le
due mostruose mani che si propagano dal corpo del presunto soldato che sta
tentando con foga di abbrancarla. Nella sua furia, il militare distrugge alcune
macchine, accusando Heather di averlo ucciso. Dragoluna non può fare nulla allo
stato attuale, non avendo Pam alcun potere, però ha intuito l' identità del suo
assalitore ed invita sua cugina ad avvicinarglisi. Con titubanza Pamela fa
quanto richiestole e, a pochi passi dal militare, permette ad Heather di parlare
con la sua voce. La figlia di Drax afferra allora un rubino che l' uomo porta
legato al suo petto, e gli chiede scusa per ciò che gli ha causato. Ora però
vuole riparare al danno, vuole aiutarlo. Poiché il soldato è in realtà Isaac
Christians, Gargoyle! Quando Heather Douglas era sotto il controllo del Drago
della Luna l' aveva ingannato, sfondando il petto del suo corpo, estraendo a
mani nude la sua anima e scacciando lontano il suo spirito, che però aveva
trovato rifugio in un cristallo mistico (il rubino che ora Isaac porta al petto)
prelevato dall' abitazione del Dr. Strange (Defenders Vol. I 147, inedito). Al
termine dello scontro col Drago della Luna, era accorsa sul posto una pattuglia
dell' esercito per indagare: Gargoyle ne aveva approfittato per infondere il suo
spirito nel corpo di uno dei militari ed andare così alla caccia di Dragoluna.
Ma l' eroina ha ormai pagato per i suoi misfatti ed ora vuole ricominciare da
capo, vuole una seconda possibilità. Vuole bene ad Isaac e spera che lui le dia
l' occasione di dimostrarlo: se lo desidera può accompagnarla nel suo viaggio.
Anche per lui questa esperienza potrebbe significare un nuovo inizio. Dopo
qualche istante di esitazione, Gargoyle accetta la proposta. Allora Pamela
afferra il cristallo mistico contenente l' anima di Isaac Christians, liberando
così il militare. Poi un raggio traente la porta a bordo della Sensia II, che
poco dopo comincia il suo viaggio nello spazio alla volta di Titano. La donna
che fino a poco tempo fa era una semplice redattrice di un giornale economico
trema di paura, ma qualcosa o meglio qualcuno dentro di lei la invita ad essere
tranquilla e serena.
SOLO AVENGERS 17 (04/1989):
ANCHE UN OCTOPUS HA
BISOGNO DI BRACCIA (EVEN AN OCTOPUS NEEDS ARMS!)
Tom DeFalco (storia)-Al
Milgrom (matite)-Don Heck (chine)-Marc Siry (colori)-Mark Gruenwald
(supervisione)
Dopo aver ricevuto un messaggio anonimo presso la base dei
Vendicatori della Costa Ovest, che riferiva di un traffico illegale di armi
tecnologiche in corso in un deposito nel porto di Los Angeles, Occhio di Falco
si è recato a controllare la veridicità di questa notizia. Che si è rivelata
drammaticamente reale: appostato in alto su una trave, l' arciere sta osservando
diversi criminali in armatura che mostrano ai loro compratori vestiti come i
gangster dei film di Hollywood l' efficienza delle loro armi. Clint sta per
lanciare loro contro delle frecce al gas narcotico quando qualcuno lo abbranca
da dietro: l' Uomo Sabbia! È stato lui a
mandare quel messaggio anonimo, in quanto non era certo che i Vendicatori si
fidassero totalmente di lui, considerato il suo recente passato da criminale:
William Baker è stato mandato qui da Silver Sable per sventare questo losco
traffico e capire chi possa esservi dietro ed ha pensato che un po' di aiuto gli
avrebbe fatto comodo. Così gli è stato naturale pensare ad Occhio di Falco, il
quale ha recentemente collaborato proprio con Sable (nr. 6/7). L' Uomo Sabbia ha
impedito che Clint lanciasse le sue frecce in quanto vuole che sul posto
giungano i pezzi grossi per poterli catturare.
Poco dopo un uomo in armatura
ed un compratore, tramite dei walkie-talkie, chiamano i loro rispettivi capi. E
così alcuni momenti dopo avviene l' incontro: Sunset Bain, alias Madame Menace,
colei che vende queste armi tecnologiche, si trova davanti ad un uomo avvolto in
un ampio impermeabile, il quale tiene in mano una valigia piena di denaro che
viene aperta per dimostrare la sua buona fede. Le armi sono dunque pronte ad
essere trasportate su un vicino cargo. Clint Barton e William Baker hanno visto
più che abbastanza e si lanciano all' attacco dei criminali, i quali provano
subito a colpirli con le loro armi. Ma ben presto iniziano a trovarsi in seria
difficoltà. Allora il compratore della merce decide di intervenire di persona:
delle braccia metalliche si estendono dal suo corpo e fanno a pezzi l'
impermeabile. Perchè lui è il Dr. Octopus! Occhio di Falco prova a colpirlo con
le sue frecce, ma Octavius con i suoi arti aggiuntivi riesce a pararle tutte.
Madame Menace ed alcuni suoi sgherri, intanto, imbracciano dei disgregatori
sonici grazie ai quali colpiscono l' Uomo Sabbia, che ne subisce i letali
effetti iniziando a perdere di coesione. Le vibrazioni sonore arrivano fin alle
orecchie di Falco, che è costretto a spegnere il suo impianto auricolare per
poter agire al meglio: poi con tre frecce scagliate con rapidità disarma Sunset
Bain ed i suoi lacchè. Così facendo, però, non si avvede delle braccia
metalliche di Octopus, che lo abbrancano da dietro. Tocca stavolta all' Uomo
Sabbia intervenire in soccorso dell' arciere: afferra una ruspa e la scaglia
contro Octavius, che riesce ad evitarla per un soffio, ma è costretto anche ad
abbandonare la sua presa su Clint Barton.
Consapevoli del fatto che la
transazione è ormai inattuabile, Madame Menace ed il Dottor Octopus decidono
allora di fuggire, accordandosi per incontrarsi successivamente in un luogo e
momento più sicuro. Estendendo le sue mani sabbiose, William Baker prova a
fermare Sunset Bain, la quale sta volando via grazie ad un jet-pack. Ma la donna
richiama con un telecomando un guanto energetico, che va ad impattare contro
Baker, rallentando il suo attacco e permettendo e facendo guadagnare alla
criminale quei secondi necessari per sparire alla vista. Octopus, dal canto suo,
ha recuperato la valigia contenente i suoi soldi e sta per balzare a bordo di un
elicottero rimasto fino a quel momento in attesa: ma Occhio di Falco afferra
saldamente una delle sue braccia per impedirgli di andarsene. Octavius,
tuttavia, colpisce con un' altra delle sue protesi metalliche l' arciere, il
quale cade verso il suolo. William Baker accorre ancora in suo aiuto e, grazie
al suo corpo sabbioso, attutisce la caduta dell' eroe. Ma Clint non se la caverà
certo così a buon mercato: sarà lui a dover spiegare a Sable che l' operazione
non è andata a buon fine. E mentre la luna piena si staglia alta in cielo, i due
eroi si allontanano dal molo.
AVIDITÀ
(GREED)
Danny Fingeroth (storia)-Dave Cockrum (matite)-Kim DeMulder
(chine)-Andy Yanchus (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Namor sfreccia lungo le profondità delle acque del Sud dell'
Oceano Atlantico, più veloce di qualsiasi altro pesce. È da tempo alla disperata ricerca della progenie
della sua defunta moglie Marrina (V. Capitan America & I Vendicatori 73), ma
finora non ha ottenuto alcun risultato: i mari coprono i tre quarti della
superficie terrestre e, alla velocità a cui i figli dell' aliena viaggiavano
quando sono nati, potrebbero essere ovunque ora. Oltretutto, Sub-Mariner non ha
la minima idea di quale possa essere il loro vero aspetto. Tuttavia non intende
affatto arrendersi: anche se non è il loro padre biologico si sente responsabile
per loro e, se la sua ex moglie si è trasformata in un Leviatano, la stessa cosa
potrebbe accadere loro.
Ad un tratto, dopo essere riaffiorato in superficie,
il figlio vendicativo ode delle urla poco distante da dove si trova: si reca
perciò a controllare, imbattendosi in una famiglia di tre persone, una donna, un
anziano ed un bambino, su una barca scalcinata ed in balia di imponenti onde. In
quel momento l' imbarcazione si rovescia, gettando in acqua i tre: Namor
interviene e, dopo aver svuotato la barca dell' acqua raccolta, vi carica i tre
sfortunati naufragi, si carica sulle spalle la barca e riporta la famiglia a
riva. Verso la loro casa, una baracca fatiscente che è un miracolo se non cade a
pezzi: la donna riferisce che loro tre non possiedono denaro e sono gli ultimi
membri rimasti di una precedentemente ampia famiglia. Stavano tentando di
catturare alcuni pesci per cibarsi, ma si sono spinti troppo oltre e l' oceano
ha cominciato ad agitarsi con conseguenze potenzialmente drammatiche,
fortunatamente sventate da Namor. Il figlio vendicativo, toccato da questa
storia e dall' aspetto emaciato del piccolo, di nome Miguel, dona allora ai tre
delle monete d' oro, precedentemente in un borsello attaccato alla sua cintura.
La donna abbraccia l' eroe con calore, mentre Miguel per ricambiare il nobile
gesto offre in dono a Sub-Mariner un ciondolo in legno a forma di pesce un tempo
appartenuto a suo padre: Namor lo accetta con gioia poi, dopo aver salutato la
famiglia, torna alla sua ricerca.
Svariate ore dopo l' eroe giunge nei pressi
del grande fosso di Portorico, profondo ben sette miglia, una delle meraviglie
del mondo sottomarino: forse la progenie di Marrina si annida qui. Namor si
dirige verso il fondo e, circa quindici minuti dopo, ormai giunto alla fine del
fosso, si ritrova davanti ad uno spettacolo insolito: delle casse di legno ormai
marcite e contenenti oro. Un oro presente in così grande quantità che messo
insieme sembra quasi formare un intero edificio. Improvvisamente una luce
intensa inquadra Sub-Mariner: proviene da un sottomarino, dal quale esce una
voce imperiosa che ordina al figlio vendicativo di abbandonare subito questa
zona in quanto area ristretta. Namor, però, non gradisce il tono arrogante della
voce e con un semplice pugno intacca seriamente la corazza del sottomarino. La
voce invita allora l' eroe a cessare i suoi attacchi e rivela che questo mezzo
subacqueo appartiene al governo degli Stati Uniti: se lo desidera Sub-Mariner
può a salire a bordo. In cerca di informazioni su quella grande quantità d' oro,
Namor accetta, ritrovandosi poco dopo davanti ad un agente governativo: il suo
nome è Charles Anderson ed ha ricevuto dal Presidente in persona l' incarico di
sorvegliare l' oro assiepato qui in profondità. Un oro dalla provenienza
misteriosa: qualche mese fa, infatti, nel bel mezzo di una notte, un intero
edificio di Manhattan venne tramutato come per magia nel prezioso materiale
(opera dell' Arcano, V. Uomo Ragno 58). Dopo un inevitabile crollo strutturale
dovuto al peso, un reparto speciale di agenti federali smantellò l' edificio e
lo trasportò in questo fossato per un ottimo motivo: se venisse rivelata l'
esistenza di una simile quantità d' oro, l' intera economia mondiale andrebbe
allo sfascio. Perciò Anderson invita nuovamente Namor ad andarsene ed a
dimenticare ciò che ha visto qui: sebbene contrariato, il figlio vendicativo fa
quanto richiestogli e, una volta uscito, il sottomarino governativo si reca a
San Juan per far riparare il danno alla corazza procurato dall' eroe.
Mentre
si appresta a dare un' ultima occhiata al fosso, per avere la certezza
definitiva che qui non vi siano i figli di Marrina, Namor nota l' arrivo di un
altro sottomarino, rimasto nascosto fino a quel momento grazie a dei sofisticati
sistemi di occultamento. Il suo occupante però pare più interessato a trafugare
l' oro: infatti da un portello del mezzo subacqueo fuoriesce una rete che
abbranca numerosi blocchi dorati. Sub-Mariner potrebbe intervenire, ma dopotutto
cosa importa a lui dell' economia mondiale? Così si allontana. Con grande
sollievo dell' occupante del sottomarino, lo Scarabeo Dorato: sin da quando è
stato colpito da avvelenamento da radiazioni dopo aver maneggiato oro
contaminato (V. Uomo Ragno Classic 83), ha avuto bisogno di sempre più denaro
per i trattamenti di chemioterapia. Così, quando quell' agente governativo
corrotto gli aveva riferito dell' esistenza di quest' edificio, il criminale
quasi non riusciva a credere alla sua fortuna, tutti i suoi problemi sembravano
risolti. E nessun supereroe osa contrastarlo.
Ma si sbaglia: Namor si ferma
all' improvviso, rimuginando su cosa fare. Questa è una questione d' onore: se
Charles Anderson ha ragione, quell' oro procurerà caos nel mondo di superficie e
colpirà anche i suoi alleati Vendicatori. Poi Sub-Mariner stringe a sé il
ciondolo donatogli dal piccolo Miguel: se quell' oro intaccasse l' economia
mondiale, tutta la gente precipiterebbe nella povertà, come la sfortunata
famiglia che ha salvato dal naufragio. No, non può andarsene. Il sottomarino
governativo non è ancora tornato, dunque deve agire ora! Namor si lancia contro
la rete che ha trafugato l' oro, spezzandola e facendo precipitare il prezioso
materiale sul fondo del fossato. Lo Scarabeo Dorato, accortosi di ciò, attiva
dei raggi laser coi quali tenta invano di colpire Sub-Mariner, che si muove
troppo velocemente. Il criminale fa allora uscire dal suo mezzo subacqueo dei
cavi in titanio, che bloccano il figlio vendicativo alle braccia ed alle gambe:
per nulla intimorito, Namor li afferra e, usando la sua grande forza, inizia a
far vorticare a gran velocità il sottomarino del criminale, fino a quando non
riesce a liberarsi. Lo Scarabeo Dorato capisce di non avere alcuna possibilità
contro la straordinaria potenza dell' eroe e, prima che giungano anche i
federali, si allontana dalla zona, l' oro potrà comunque venire a prenderlo un
altro giorno. Sub-Mariner prova ad inseguire il sottomarino, ma improvvisamente
una granata scoppia davanti a lui, accecandolo per qualche istante e consentendo
al criminale di fuggire indisturbato. Subito dopo ritorna il vascello
governativo e, una volta che Namor ha narrato ad Anderson ciò che è accaduto, il
federale se la prende con l' eroe per aver lasciato fuggire lo Scarabeo Dorato:
se non avesse danneggiato la corazza della nave, sarebbe stato sicuramente
catturato. Ma il figlio vendicativo non viene toccato da queste accuse: Anderson
faccia quel che vuole, ma lui non rimarrà qui a testimoniare l' ennesima follia
di un abitante del mondo di superficie. E così dicendo esce dal sottomarino,
allontanandosi definitivamente dal fosso di Portorico. Intanto Charles Anderson
pensa sia ormai giunto il momento di trasferire l' oro in un luogo più
sicuro.
SOLO AVENGERS 18 (05/1989):
QUANDO DESIDERI UNA
STELLA (WHEN YOU WISH UPON A STAR!)
Howard Mackie (storia)-Ron Wilson
(matite)-Don Heck (chine)-Janet Jackson (colori)-Mark Gruenwald
(supervisione)
Base dei Vendicatori della Costa Ovest: Occhio di Falco
si sta allenando al tiro al bersaglio quando una improvvisa raffica di vento
devia una sua freccia. Un vento non naturale, generato da un tornado umano. Da
Texas Twister per la precisione, che l' arciere non incontrava da quando insieme
agli altri Vendicatori aveva affrontato lui ed il gruppo noto come Rangers,
preda di un incantesimo mistico (V. Capitan America & I Vendicatori 56).
Drew Daniels saluta l' eroe e gli riferisce di essere ancora alla ricerca della
sua amata Shooting Star, che a detta di Firebird sarebbe stata sostituita da un
demone. Dopo una lunga riflessione, l' eroe ha deciso di voler vedere in faccia
tale demone. Falco gli chiede come mai ci abbia messo così tanto ad arrivare a
questa conclusione e perchè non abbia avanzato una simile richiesta sin dall'
inizio: Texas Twister risponde di non poterglielo rivelare. Clint invita allora
il Ranger a prendersi un po' di riposo per poter riflettere al meglio, ma ciò
non fa altro che acuire l' ira di Daniels: dà così vita ad un tornado, intimando
all' arciere di condurlo subito dal demone se non vuole vedere questo posto
ridotto in macerie. A corto di frecce e con tutti gli altri Vendicatori
impegnati altrove, Occhio di Falco capitola, guidando poi Texas Twister nei
livelli sotterranei della base dove il demone è tenuto prigioniero in una
speciale gabbia di ferro ideata da Hank Pym, in attesa di essere consegnato a
Daimon Hellstrom. Mentre l' essere dalla pigmentazione verde deride gli eroi,
Daniels chiede a Clint Barton il permesso di poter entrare nella gabbia per
alcuni secondi, cosa che acuisce nell' arciere la sensazione che il Ranger non
sia più in sé dopo la perdita di Shooting Star. Decide comunque di
accontentarlo, ma tenendo continuamente puntata contro il demone una freccia con
punta in ferro, pronta ad essere scoccata al minimo segnale di
pericolo.
Texas Twister entra nella gabbia ed afferra saldamente la mostruosa
creatura, dandole un bacio sulla guancia ed affermando di essere dispiaciuto per
tutti i problemi che le ha causato. Chiede infine all' essere che ritiene essere
Shooting Star di perdonarlo in nome del loro amore. E come per magia, le
fattezze demoniache del mostro lasciano improvvisamente posto a quelle più
femminili e umane di Shooting Star, che ha appena il tempo di dichiarare il suo
amore per Drew che sviene tra le braccia del cowboy. Il Ranger è comunque
soddisfatto, tutto è andato come aveva previsto, proprio come aveva letto in
quei testi mistici.
Alquanto confuso, Occhio di Falco chiede cosa sia
accaduto. Texas Twister fa subito luce sul mistero: era iniziato tutto alcuni
mesi prima, quando Star e lui erano ancora impegnati nei loro spettacoli di
rodeo. Solo che ad un certo punto Daniels avvertì che i suoi poteri stavano
rapidamente scemando e pensò che, qualora li avesse perduti del tutto, lui e
Shooting Star avrebbero dovuto interrompere i loro show, ma cosa ancor più grave
avrebbe perso l' amore della sua donna. Fu allora che apparve il demone, il
quale gli promise il ripristino dei suoi poteri in cambio di una contropartita:
Texas Twister non chiese quale fosse, voleva solo riottenere le sue capacità e
l' amore di Star. Ed accettò il patto. Il demone mantenne la parola e Daniels,
di nuovo in grado di creare i suoi tornado, sì sentì euforico come non mai.
Euforia che svanì quando il demone ritornò per chiedere la sua ricompensa: l'
anima di Shooting Star! Texas Twister gli implorò di prendere piuttosto la sua,
ma la creatura non lo stette a sentire e prese subito possesso del corpo e della
mente della giovane donna, lanciando anche un incantesimo su Daniels grazie al
quale impedì che l' eroe potesse narrare ad anima viva quanto era accaduto. A
nessuno, nemmeno ai suoi compagni Rangers, il che spiega alcuni suoi recenti ed
insoliti atteggiamenti. Ora però quell' incantesimo è stato spezzato e l' eroe
ha anche scoperto che i suoi poteri non erano mai diminuiti, era solo un trucco
del demone per poterlo avvicinare e possedere l' anima di Shooting Star. La
donna, intanto, si è ripresa e Daniels le chiede ancora scusa per la sua
avventatezza responsabile di così tanta sventura.
Occhio di Falco, però, ha
ancora un dubbio: dov'è finito il demone? La risposta gli arriva subito, quando
la pelle di Texas Twister diventa verde: il demone ora possiede il suo corpo,
come avrebbe dovuto fare fin dall' inizio! Il suo piano finale consiste
nell' usare il Ranger come ricettacolo di potere per conquistare l' essenza
vitale di Wonder Man: la sua energia ionica lo renderà invincibile per chiunque,
sia umano che demone. È stato uno sciocco a
non notare prima il potere che questo mortale poteva fornirgli. Un tornado
appare dal nulla, costringendo Clint Barton e Shooting Star ad una precipitosa
ritirata. L' arciere incocca poi delle frecce nel suo arco e le lancia, ma la
forza del tornado è troppo forte e le respinge. Falco decide allora di tentare
il tutto per tutto: lega la testa di una freccia bolas ad una razzofreccia, la
cui forza e velocità è capace di penetrare il tornado ed avvolgere attorno alle
gambe del demone delle corde, le quali gli fanno perdere il controllo sull'
innaturale evento atmosferico. Crolla perciò a terra, venendo poi inchiodato ad
una palma da altre frecce, ognuna con una punta in ferro, materiale inviso alle
creature demoniache. L' essere riacquista allora le sue fattezze mostruose,
affermando che l' arciere non avrà mai il coraggio di ucciderlo, in quanto così
ucciderebbe anche Texas Twister, dunque vincerà comunque lui alla fine. Ma
Shooting Star non si pone questi dilemmi morali: spara un proiettile nella gamba
del demone, affermando che preferirebbe vedere il suo amato Drew morto piuttosto
che vederlo soffrire. Occhio di Falco propone allora alla creatura un'
alternativa: abbandonare subito il corpo di Texas Twister e trasferire la sua
essenza malvagia in una statua lì vicino che, in quanto oggetto inanimato, sarà
come una prigione per il demone. Dopo qualche titubanza, l' essere fa quanto gli
è stato richiesto: Clint spedirà al più presto quella statua a Daimon Hellstrom.
E finalmente Drew Daniels e Shooting Star possono riabbracciarsi.
VUOI NON VUOI VUOI NON VUOI? (WILL YOU WON'T YOU
WILL YOU WON'T YOU?)
Peter B. Gillis (storia)-James Brock (matite)-Roy
Richardson (chine)-Paul Becton (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Pamela Douglas, cugina di Dragoluna, è giunta da alcuni giorni
su Titano, la più grande fra le lune di Saturno. È spaventata ed al tempo stesso affascinata da
ciò: gli abitanti di questa colonia sono immortali e superforti, eppure le
portano un profondo rispetto. Il suo tempo viene speso in numerose attività:
dialoga con ISAAC sui film della Terra; assiste alle partite a scacchi tra
Mentore e Gargoyle, il cui spirito risiede all' interno del gioiello che porta
attorno al collo; ha lunghi colloqui con Heather. Insomma, viene trattata come
una donna incinta, pur non essendo lei in realtà in stato interessante, dal
momento che vi è solo la mente di Dragoluna a condividere parte del suo spazio
cerebrale. Questa mente verrà presto trasferita in un corpo ospite, un clone che
sarà ad immagine e somiglianza di Heather Douglas. Infine c'è un altro piacevole
risvolto: Demeityr, uno dei più bei uomini che Pamela abbia mai conosciuto (pur
possedendo un aspetto giovanile, ha 700 anni, ma non è certo un problema per
lei), un uomo di cui si è innamorata. La donna ha ormai scordato Soho e la sua
vita sulla Terra.
Giunge infine il gran giorno: Demeityr sveglia Pamela
e la porta nel laboratorio principale di Titano, nella camera di gestazione,
dove sono già presenti Mentore, ISAAC ed i preti di Shao-Lom. Pamela estrae
con cautela dalla membrana-placenta il clone: tra poco avverrà il trasferimento
mentale di Heather in questo corpo, che verrà poi affidato alla cura dei preti,
mentre Pamela potrà tornare sulla Terra. Ma Dragoluna non è d' accordo: ha già
imparato da loro tutte le tecniche mentali possibili e le ha padroneggiate con
maestria. Tuttavia il suo sarà un corpo nuovo e dovrà sottoporsi ad intensi
allenamenti per raggiungere il livello di un tempo: inoltre Mentore non ha alcuna
intenzione di lasciare Heather libera per il cosmo, col rischio che faccia nuovamente
del male alle persone che ama, col rischio che commetta gli stessi errori di
un tempo. Gargoyle interviene in soccorso di Dragoluna: la conosce bene, era
presente nella sua ora più nera e dopo tutto questo tempo è certo che abbia
imparato dai suoi sbagli e che sia sì cambiata, ma in meglio. Heather
è rimasta schiava di altre persone troppo a lungo, ora merita libertà
e rispetto. Isaac Christians è pronto a prendersi cura di lei, a farsi suo garante.
Mentore decide di fidarsi di lui ed accetta.
Avvenuto il trasferimento mentale, Pamela e la
bambina che ora è il clone di Heather si imbarcano a bordo di un' astronave,
dove potranno affinare le loro capacità e dove la crescita fisica accelerata di
Dragoluna avverrà senza ripercussioni sotto la cura di sua cugina. Demeityr la
invita però a non andare via, affermando che sente come un grande pericolo
avvicinarsi per lei. Ma Pamela, seppur a malincuore, è costretta a rifiutare:
Heather ha bisogno di lei, adesso più che mai. Così l' astronave parte e si
dirige nello spazio aperto: la navigazione procede senza scossoni fino a quando
un velivolo dalla forma sferica intercetta la rotta del mezzo. Dragoluna intima
mentalmente a Pamela di andarsene subito via, ma ormai è troppo tardi: un raggio
traente blocca la corsa dell' astronave e la trascina all' interno della sfera.
Una volta a terra, Pamela esce dal mezzo, guardandosi attorno con circospezione
e scoprendo che l' aria è respirabile: di fronte a lei vi è un' immensa sala.
Heather non sembra entusiasta di quanto appena accaduto: l' aspetto dell'
astronave che le ha catturate è infatti simile a quello usato da un' enigmatica
razza aliena, la Danza. Sono i superstiti di un antico popolo, pochi di numero
ma incredibilmente potenti, le loro motivazioni sono imperscrutabili ed
apparentemente incomprensibili: sono capaci sia di sacrificarsi per la
salvaguardia di un albero od una roccia, sia di uccidere persone o distruggere
interi continenti. La leggenda dice che la Danza abbia come una prospettiva
riguardo un Sentiero dell' Universo, un sentiero dal quale non vogliono
allontanarsi, costi quel che costi.
I sospetti di Dragoluna trovano presto
conferma: un rappresentante della Danza appare di fronte a Pamela, bloccando lei
e il clone sul posto con un semplice gesto della sua mano. Poi le fa dirigere
verso una strana colonna luminosa, dove altri suoi simili girano in circolo, in
una specie di ballo rituale: quella colonna è composta da plasma ad alta
fusione, è ciò che alimenta il mezzo sferico. E Pamela ed Heather si stanno
dirigendo proprio verso di essa, non potendo fare nulla per impedirlo. Perchè la
Danza sta agendo in questo modo? Chi può dirlo? Ciò che più conta ora è trovare
un modo per uscire da questa situazione. Pamela si dispera: cosa possono fare?
Heather è ancora una neonata ed i suoi poteri sono attualmente ad un livello
decisamente basso. Dragoluna propone allora un'altra soluzione: ha vissuto per
mesi nella mente di sua cugina e sa che al suo interno vi è un grande potere
nascosto, pari praticamente al suo. Un potere che deve essere sbloccato al più
presto, ormai la colonna di plasma è a pochi passi. Pamela si concentra
intensamente, il sudore che le imperla tutto il volto, i pensieri più disparati
che affollano la sua mente: poi un immenso globo di luce avvolge lei e Heather,
trasportandole lontano, al sicuro. Il tutto sotto lo sguardo attento della
Danza. In quel momento compare come dal nulla Demeityr, che avendo continuato a
temere che sarebbe accaduto qualcosa di grave alla donna aveva seguito l'
astronave. Pamela lo abbraccia, poi insieme a lui ed alla bambina si dirige
verso il suo mezzo. La Danza non fa nulla per impedire ciò, osserva e basta.
SOLO AVENGERS 19 (06/1989):
IL DESERTO DEL
DESTINO (DESERT DOOM)
Howard Mackie (storia)-Ron Wilson (matite)-Don Heck
(chine)-Paul Becton (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Deserto del Mojave: Occhio di Falco sta inseguendo sul
suo skycicle ormai da svariati minuti il criminale noto come Occhio, in sella
alla sua moto e diretto ad un suo rifugio segreto situato proprio tra queste
distese solitarie. Un inseguimento iniziato a Los Angeles, dove l' eroe aveva
risposto ad una chiamata di soccorso in merito ad una rapina in banca. Clint
lancia una freccia verso la ruota anteriore della moto, ma con una impennata l'
Occhio evita lo scoppio e mette ulteriore distanza tra lui e l' arciere. Tre
successive frecce scagliate in rapida sequenza non sortiscono alcun risultato,
in quanto l' Occhio le evita tutte con spettacolari manovre. Falco però non
demorde e, con una freccia-ventosa agganciata tramite un cavo d' acciaio al suo
skycicle, centra il criminale sulla sua strana maschera e lo fa sbalzare dal suo
mezzo di trasporto. L' arciere si prepara dunque ad atterrare per catturarlo, ma
l' Occhio, con una mossa improvvisa, emette un raggio energetico appunto dall'
immenso occhio posto sulla sua maschera e costringe Clint ad una brusca caduta,
attutita solo in parte rotolando sulla sabbia. Lo skycicle, intanto, privo di
controllo rischia di investire l' Occhio, che però con un agile balzo lo evita:
ciò però non impedisce che, nell' impatto finale del mezzo, un sasso lo centri
con forza in testa mettendolo ko e infrangendogli la maschera. Falco gli si
avvicina, notando così il suo vero volto, decisamente scavato e devastato. Pur
essendo i segni vitali ancora buoni, l' Occhio potrebbe aver riportato una
commozione cerebrale, ha bisogno al più presto di cure mediche. Purtroppo sia la
moto del criminale che lo skycicle dell' eroe sono fuse e fuori gioco: l'
arciere allora lega attorno alla testa dell' Occhio alcune bende che portava con
sé e, dopo aver costruito una barella di fortuna creata coi materiali presenti
nelle sue frecce, inizia a trascinarlo lungo il deserto, nella speranza che
prima o poi tutta questa distesa di sabbia termini e possa ritornare alla
civiltà. Il sole si staglia alto nel cielo, irradiando un immenso calore.
Un'
ora dopo, tuttavia, Clint Barton è ancora nel bel mezzo del nulla, senza acqua
di cui poter disporre e coi suoi sensi che ormai cominciano a non rispondergli
più al meglio. Arrivato in cima ad una piccola collina, dunque, non si accorge
che aldilà di essa vi è un lungo e scivoloso burrone: Clint perde perciò l'
equilibrio ed inizia a scivolare lungo il fondo, trascinando con sé anche l'
Occhio. Una volta che la loro discesa è terminata uno spettacolo insolito si
para davanti ai loro occhi: vi è una immensa cupola color verde smeraldo di
fronte a loro ed una porta. L' arciere, strisciando sulla sabbia, scopre che la
porta è aperta e, per ripararsi quantomeno dal calore, oltrepassa la soglia
portando con sé anche l' Occhio. All' interno della cupola, però, vi è un' altra
sorpresa: un ruscello d' acqua in piena regola ed un paesaggio pieno di
rigogliose piante e fiori. Non è un miraggio od un' allucinazione e così l' eroe
ed il criminale possono appagare la loro grande sete: l' Occhio bagna anche le
sue bende, mettendosele sulla fronte per tamponare le sue ferite ed
appoggiandosi poi ad un albero per riposare. La sua piena forza sta per tornare
ed intende approfittare di questo momento in cui Occhio di Falco ha altri
pensieri per la testa e si è per il momento scordato di lui. Estrae dunque una
pistola da un suo stivale e si prepara a sparare, ma qualcuno glielo impedisce:
l' albero su cui si è appoggiato! I rami si animano di vita propria e lo
avvolgono, mentre degli strani volti compaiono sul tronco: il criminale invoca
l' aiuto di Clint Barton, il quale estrae una sua freccia all' acido e con essa
centra la pianta animata, costringendola in qualche modo a ritirare i suoi rami.
L' Occhio viene liberato, ma subito dopo degli strani esseri umanoidi dalla
pigmentazione verde sbucano da dei cespugli, afferrando in una presa ferrea i
due malcapitati. Tali esseri vegetali possono essere agli ordini di una sola
persona, che compare in quell' istante: Sam Smithers, l' Uomo Pianta! Il
criminale è pieno d' ira: non solo il suo importante lavoro è stato interrotto,
ma è stato anche seriamente danneggiato uno dei suoi esperimenti. Per questo
Occhio di Falco e l' Occhio devono morire. E così gli esseri vegetali trascinano
i due verso le fauci di una immensa pianta carnivora.
N.d.R.: La seconda storia, con protagonista Pantera Nera, è stata pubblicata su Starmagazine 1
AVENGERS UNPLUGGED 1 (10/1995):
SCIOGLI LE CATENE DEL
MIO CUORE (UNCHAIN MY HEART)
Glenn Herdling (storia)-M.C. Wyman
(matite)-Sandu Florea (chine)-Ashley Posella (colori)-Ralph Macchio
(supervisione)
Volta: Pesantemente ammanettato e circondato da alcuni
Guardiani e da quattro Vendicatori (Visione, Vedova Nera, Ercole e Giant-Man),
Nefarius viene scortato lungo i corridoi di questa prigione governativa di
massima sicurezza per i detenuti superumani. Dopo aver dato del filo da torcere
a Capitan America (V. Capitan America & Thor 24), si è poi arreso
spontaneamente quando si è ritrovato di fronte i Vendicatori. Non essendo ancora
stati trovati dei mezzi capaci di inibire o neutralizzare il suo potere, finora
Lloyd Bloch è stato tenuto sotto sedativi ventiquattr'ore su ventiquattro, ma il
suo avvocato è riuscito a far emettere dal tribunale una sentenza per cui tale
trattamento viola i diritti del suo cliente e dunque va immediatamente sospeso.
Hank Pym, tuttavia, è certo del fatto di poter progettare al più presto una
adeguata cella di contenimento.
Ad un tratto l' insolito gruppetto passa
inavvertitamente davanti alla cella dove è detenuta Karla Sofen, alias
Moonstone, che si sta abbronzando grazie a delle lampade solari. Nel vedere
colei che tempo fa gli rubò la gemma lunare che gli forniva incredibili poteri,
Nefarius si fa cogliere dall' ira: la stava cercando da tempo ed alla fine è
giunto alla conclusione che poteva trovarsi unicamente qui, per questo non ha
opposto resistenza al suo arresto. Ma ora non ha più alcun motivo di contenersi:
urlando il nome della donna, Lloyd Bloch tenta di liberarsi degli impedimenti
che lo tengono prigioniero. I Guardiani, alla massima velocità possibile, lo
allontanano dalla cella di Karla Sofen e lo portano dentro un ascensore, ma
ormai è troppo tardi. Nefarius riesce a liberarsi ed in pochi secondi uccide
tutti i Guardiani presenti con lui all' interno dell' ascensore. Si fionda poi
all' interno della cella di Moonstone, sfondando una parete ed afferrando la
donna alla gola. Karla, con parole e gesti suadenti, tenta di far desistere
Lloyd dai suoi sinistri intenti, ma per tutta risposta il criminale la sbatte
violentemente contro un muro, poi le spezza il braccio destro.
In quel
momento Ercole interviene in soccorso di Karla e sorprende alle spalle Nefarius,
che però lo afferra e lo scaraventa contro gli altri Vendicatori, accorsi a
ruota dietro il loro compagno di squadra. Intanto, seppur dolorante, Karla Sofen
approfitta della confusione per strisciare fino al buco nella parete creato da
Bloch, il quale si spalanca sul condotto dell' ascensore. Senza esitare, la
donna si lascia cadere: fuori dai confini della sua cella, gli inibitori che
bloccavano i suoi poteri non operano più e perciò può tramutarsi in Moonstone
utilizzando la sua gemma lunare. Visione si reca subito al suo inseguimento, ma
Karla lo colpisce violentemente al volto, rimandandolo dritto nella cella, dove
va ad impattare contro Giant-Man. Essendo tutti i Vendicatori momentaneamente
fuori gioco, anche Nefarius esce dalla cella per riprendere la sua
caccia.
Mentre percorre gli ampi corridoi di questo speciale istituto di
detenzione, qualcuno attira l' attenzione del criminale: è il Gargoyle Grigio,
che lo esorta a farlo evadere per poter formare una formidabile alleanza e
distruggere la Volta. Ma Nefarius lo zittisce con una raffica energetica: il suo
obiettivo primario non è distruggere questo posto, anche se per scovare la sua
preda è più che disposto a ridurlo in macerie. In una grata lì vicino, Moonstone
lo vede passare, temendo che prima o poi sarà costretta a confrontarsi con lui.
In quel momento, però, anche i Vendicatori giungono sul posto e si preparano ad
affrontare nuovamente Lloyd Bloch. Costui emette subito dei raggi ottici, che
colpiscono Visione in pieno petto. Ercole approfitta di questo momento e si
lancia contro Nefarius, cogliendolo di sorpresa ed iniziando a tempestarlo di
pugni, uno più devastante dell' altro. Ma alla fine scopre, con sua enorme
sorpresa, che Lloyd Bloch non ha riportato nemmeno un graffio. Poi il criminale
con i suoi raggi ottici centra al volto l' eroe, accecandolo temporaneamente e
scagliandolo poi contro la Vedova Nera. Prova allora Giant-Man a colpirlo, ma
con un fenomenale balzo Nefarius evita il suo attacco e lo centra alle spalle
con un potente pugno. Contemporaneamente, Visione si riprende ed avanza verso il
criminale, che nuovamente attiva i suoi raggi ottici: ma stavolta il sintezoide
è preparato e, rendendo il suo corpo duro come il diamante, è in grado di
sostenere l' impatto e di avvicinarsi a Bloch per poterlo colpire al petto. Per
la prima volta Nefarius pare aver incassato duramente il colpo, ma alla fine
riesce comunque a sopportarlo e, centrando a sua volta Visione, lo spedisce in
aria, facendogli sfondare il tetto in acciaio rinforzato della Volta,
impenetrabile in circostanze ordinarie. Ma gli eventi che stanno accadendo in
questi momenti sono tutto tranne che ordinari.
Moonstone osserva la scena e
non riesce quasi a credere alla sua fortuna: senza volerlo, Nefarius le ha
creato una comoda via di fuga. Così, mentre gli altri Vendicatori si lanciano
nuovamente all' attacco del criminale, lei esce dal suo nascondiglio. Natasha
Romanov, però, la nota subito e la afferra per le gambe, centrandola poi con un
pugno al volto. Ma Karla lo incassa facilmente e con un pugno mette fuori gioco
la Vedova Nera: poi, dopo aver colpito Nefarius con una raffica energetica per
impedirle di seguirla, si alza in volo, verso il buco nel soffitto creato da
Visione. Il quale ritorna in quel momento all' interno dell' istituto di
detenzione e si para davanti alla donna: costei lo colpisce con un calcio al
volto poi, una volta che il sintezoide ha reso intangibile il suo corpo,
proietta delle raffiche concentrate di fotoni che Viz, ancora debole per i pugni
ricevuti prima, non riesce pienamente a filtrare, precipitando dunque al suolo.
Karla continua la sua fuga ma, proprio quando sta per uscire all' aperto, la
Vedova Nera si riprende e la colpisce alle spalle col suo morso, fermando
temporaneamente la sua corsa verso la libertà.
Intanto, gli altri Vendicatori
stanno ancora affrontando Nefarius, disperati per il fatto di non aver ancora
trovato un modo per bloccare la sua furia. Visione si ricorda allora che un
tempo riuscì a sconfiggere il Conte Nefaria (il quale, come Lloyd Bloch,
possiede poteri ionici) elevandosi di circa un miglio e precipitando verso di
lui nel suo stato diamantino. Sfortunatamente questa manovra non può essere
ripetuta all' interno degli stretti spazi della Volta. Ma Giant-Man ed Ercole la
pensano diversamente: afferrano il loro compagno di squadra e, con una perfetta
'palla veloce', lo scagliano contro Nefarius. Il criminale viene colpito in
pieno e perde temporaneamente i sensi: i Guardiani ne approfittano per dargli
una doppia dose di sedativi e ammanettarlo nuovamente. Poi i Vendicatori notano
che tra loro manca la Vedova Nera, recatasi ad inseguire Moonstone.
In cima
all' istituto di detenzione, le due donne si fronteggiano, pronte a colpirsi
vicendevolmente: ma una raffica di Moonstone è sicuramente più letale di un
morso di vedova. Natasha Romanov invita allora Karla Sofen a riflettere: se lei
rilascia quella raffica i Vendicatori non si faranno alcuno scrupolo a farla
condannare all' ergastolo in una cella accanto a quella di Nefarius. Inoltre, è
stata una prigioniera modello e manca poco allo scadere della sua pena: se si
consegna alle autorità ora, Natasha farà tutto ciò che è in suo potere per far
sì che Karla la sconti lontano da Lloyd Bloch. Karla ritiene sagge e assennate
le argomentazioni dell' eroina e decide dunque di arrendersi. In quel momento
giungono sul posto gli altri Vendicatori, a cui Natasha spiega quanto appena
accaduto. Giant-Man si complimenta con lei: dopotutto ha battuto Moonstone sul
suo stesso terreno.
SOLO AVENGERS 20 (07/1989):
POLLICE VERDE (VEG
OUT)
Howard Mackie (storia)-Ron Wilson (matite)-Don Heck (chine)-Marc Siry
(colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Le fauci della pianta carnivora stanno per richiudersi ed
ingoiare Occhio di Falco e l' Occhio: i due lottano strenuamente per evitare il
fatale evento, ma la presa è troppo forte e l' Uomo Pianta li esorta a
desistere, tanto ogni loro sforzo sarà inutile. Il primo a cedere è l' Occhio e,
rimasto solo, Clint Barton non riesce ad impedire che pochi istanti dopo la
pianta chiuda definitivamente la sua immane bocca. Sam Smithers è soddisfatto:
il suo progetto non ha subito drastici danni o ritardi ed ora può tornare a
dedicarsi alle sue opere, agli esseri vegetali dall' aspetto sia maschile che
femminile che lo attorniano. In quel momento, però, del fumo fuoriesce agli
angoli della bocca della pianta carnivora, la quale subito dopo sputa fuori
Falco e l' Occhio. L' arciere è riuscito all' ultimo secondo ad afferrare la
punta di una razzofreccia ed a scagliarla nella gola della pianta, che
evidentemente non ha gradito.
Clint si rialza subito e punta una freccia
contro l' Uomo Pianta, il quale però gli volta annoiato le spalle: il criminale
non ha il tempo né soprattutto la voglia di affrontare il vendicatore, il lavoro
che sta portando avanti all' interno di questa cupola è troppo importante perchè
possa sprecare il suo tempo in inutili battaglie con dei supereroi. E comunque
non dovrà sporcarsi le mani, a questo ci penseranno i suoi fedeli uomini
pianta. Poi Smithers si ripara dietro un folto cespuglio, che si richiude subito
al suo passaggio. Falco scaglia comunque due frecce, che vengono però bloccate
da delle liane animate, mentre dietro di lui appaiono numerosi sgherri vegetali
dell' Uomo Pianta. Inoltre non si vede più in giro l' Occhio. Clint afferra due
frecce al gas lacrimogeno, che creano una cortina di fumo attorno agli esseri
vegetali, i quali però non risentono affatto degli influssi del gas, non
possedendo certe debolezze umane. Mentre continuano la loro avanzata, Occhio di
Falco viene afferrato ad una gamba da una liana semovente, ma lui se ne libera
tagliandola con una sua freccia, poi con un' altra sua freccia crea davanti a
lui un cerchio infuocato che tiene lontani gli uomini pianta. L' unica via di
fuga ora, però, è nella giungla dietro di lui: Occhio di Falco vi si tuffa senza
esitare e, facendosi strada tra la vegetazione, giunge alcuni minuti dopo
davanti ad una parete di vetro della cupola. Sarebbe facile adesso aprirsi una
via di fuga, però l' eroe non intende andarsene via senza l' Occhio: dunque lega
una ventosa ad una freccia-cavo, la quale viene ulteriormente legata ad una
razzo-freccia, e la scaglia contro il tetto della cupola, creando così una sorta
di liana. Clint vi si issa, fino ad avere una panoramica di tutto l' ambiente
artificiale all' interno dell' insolita ed ampia costruzione: dondolandosi, nota
ad un certo punto una stanza piena di macchinari, è probabile che il sistema di
supporto vitale si trovi lì dentro, così come anche l' Uomo Pianta.
Infatti è
così, ma Smithers non è solo, oltre ai suoi assistenti vegetali insieme vi è
anche un ammanettato Occhio a cui rivela i suoi intenti: da questa cupola
rilascerà delle spore nell' aria che trasformeranno questa landa desertica in un
paradiso tropicale, un paradiso costruito su semi di natura aliena da lui
scoperti alcuni anni fa e bio-modificati per adattarsi anche alle condizioni più
ardue, gli stessi semi che hanno dato vita ai simulacri vegetali che ora
circondano Smithers. E questa cupola è solo la prima di molte, presto altre ne
seguiranno e vaste aree del pianeta verranno ricoperte da vita vegetale pronta a
seguire il suo volere. In quel momento irrompe nella sala Occhio di Falco e
punta una freccia esplosiva contro Smithers, che però si nasconde dietro due
esseri vegetali dall' aspetto femminile: l' arciere allora volge e scaglia la
freccia contro i macchinari presenti nella stanza, mandandoli in cortocircuito e
gettando nella disperazione l' Uomo Pianta. Subito dopo Clint Barton va a
liberare l' Occhio, poi con l' ultima delle sue frecce esplosive crea un buco
nel vetro della cupola, da cui esce insieme al criminale, calpestando nuovamente
la sabbia del deserto. Contemporaneamente l' intera cupola inizia a tremare,
come se stesse per esplodere: ma in realtà sono dei razzi piazzati sotto di
essa, i quali poco dopo la fanno librare in aria, per allontanarla dal deserto.
Ma prima l' Uomo Pianta lancia il suo ultimo avvertimento: anche se oggi è stato
interrotto, il suo lavoro andrà avanti.
IL SOLE E LA LUNA (THE SUN AND THE MOON!)
Peter
B. Gillis (storia)-James Brock (matite)-Roy Richardson (chine)-Paul Becton
(colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Spazio: Demeityr, Pamela Douglas, Gargoyle (la sua anima
ancora rinchiusa all' interno del rubino che Pamela porta al collo) e Dragoluna
(che ha ora l' aspetto di una bambina di tre anni, pur parlando correttamente)
hanno appena ricevuto la visita di una vecchia conoscenza di Heather: Nuvola, da
lei incontrata all' epoca in cui militava nei Difensori. La nebulosa senziente è
felice di avere delle persone con cui parlare: certo, è felice della sua
condizione di creatrice di stelle, ma a volte le manca il pianeta Terra, le
piacerebbe tanto rivederla... Heather, però, smorza le sue aspettative: se
Nuvola tentasse di distaccare anche solo una parte della sua massa in modo
permanente rischierebbe di mettere in pericolo il resto della sua forma e le
stelle fuoriuscite dalla sua materia. Nuvola, giocosa come sempre, assume allora
un aspetto infantile simile a quello in cui si trova ora Dragoluna per
risollevare il suo animo intristito. La telepate però pare non apprezzare il
gesto, non le piace affatto essere intrappolata in questo corpo prepubere, e con
sguardo irato si reca in un' altra stanza. Mentre una lacrima scende sulla sua
guancia, Nuvola ritorna alla sua forma gassosa, non prima di aver raccomandato
agli altri passeggeri della nave di prendersi cura di Heather: perchè dentro di
sé è una donna valorosa.
Tre giorni dopo, mentre l' astronave è sulla rotta
del pianeta Kotzwinkle, Demeityr va a svegliare Pamela e con lei si abbandona ad
alcune effusioni. Ma i loro baci appassionati vengono interrotti da un potente
attacco mentale, che fa svenire la donna. Il giovane di Titano capisce subito
che la responsabile di ciò è Dragoluna e si reca nella sua stanza, intimandole
di fermarsi subito. Il volto infantile di Heather Douglas è rigato dalle
lacrime: come può Demeityr essersi affezionato ad una donna come Pamela? Lei non
è nulla, non avrebbe alcun potere se non avesse condiviso la sua mente inferiore
con una personalità potente quale la sua: la verità è che Pamela è una ragazza
debole e stupida. Heather no, invece: lei è una persona unica, perfetta, è
tutt'uno col potere. Ed in pochi secondi, con un intenso sforzo, Dragoluna passa
dall' aspetto infantile a quello adulto, rivestita del suo costume verde. La
donna si avvicina a Demeityr e lo bacia sulle labbra, ma il volto dell' eterno
di Titano esprime una paura assoluta nei suoi confronti. Heather non ne capisce
il motivo. Glielo spiega Pamela, che entra in quel momento nella stanza:
Demeityr è attratto da lei perchè è una donna semplice, non affamata di potere,
una donna che sta osservando le meraviglie dell' Universo per la prima volta.
Poiché anche Demeityr, nonostante la sua età, è un' anima pura e semplice.
Gargoyle conferma queste parole e rincara la dose: Dragoluna vuole l' eterno
proprio perchè sa che normalmente per lei sarebbe inarrivabile, è un modo di
agire e di pensare che la connotava poco prima di divenire malvagia. Heather
Douglas, stanca di tutte queste accuse, lancia un attacco mentale contro sua
cugina: lei prova a contrastarlo, ma non è ancora pienamente a suo agio con le
sue facoltà mentali appena scoperte e perciò viene scagliata contro una parete.
Demeityr afferra allora Dragoluna alle spalle, ma costei si libera di lui con un
violento calcio al volto. Non vuole più avere davanti ai suoi occhi questi
denigratori della sua perfezione, queste persone che l' hanno tradita ed
umiliata, queste persone che ridono di lei. E così, con un semplice pensiero, li
proietta all' esterno della nave, nello spazio aperto. Poi si inginocchia sul
pavimento, piangendo amaramente.
Pamela Douglas, incredula per quanto Heather
ha appena fatto nei suoi confronti, sente il suo corpo che va in fiamme e si
porta le mani alla gola, ma non riesce a respirare: mentre perde i sensi si
avvicina ad una stella, dalla quale improvvisamente fuoriesce una sorta di
cometa dorata, che la investe in pieno e la riporta verso l' astronave. Qui una
voce invita Dragoluna a guardare fuori da un oblò. La telepate lo fa e davanti a
lei si para un drago di luce, rappresentazione del potere di sua cugina, sulla
cui testa vi sono tre persone. Poi compare una proiezione olografica di Nuvola:
Heather avrebbe sicuramente ucciso i suoi compagni se la nebulosa senziente non
avesse deciso di sorvegliare di nascosto il loro viaggio. E quando ha visto cosa
è accaduto è intervenuta subito, portando al loro apice i poteri latenti di
Pamela. Dragoluna domanda a Nuvola perchè l' abbia fatto: voleva ricominciare,
togliersi di dosso il male che aveva compiuto nella sua vita precedente, eppure
quando ha visto Demeityr innamorato di sua cugina ha commesso gli stessi,
identici errori. Deve ancora imparare molto da sé stessa... e dagli altri.
Nuvola invita la sua ex compagna di squadra a non demoralizzarsi: come Pamela ha
appreso lezioni importanti da lei, altrettanto può fare Heather. Poi Demeityr,
Pamela e Gargoyle si materializzano sulla nave. L' aspetto della cugina di
Dragoluna è decisamente cambiato, simbolo della sua nuova personalità: da questo
giorno in poi sarà nota come... Dragosole!
Inoltre, essendo il cristallo che conteneva l' essenza di Gargoyle vaporizzatosi tra le stelle, Nuvola con una parte di materia stellare ha ripristinato il suo corpo e gli ha dato la facoltà di ritrasformarsi nell' umano Isaac Christians. Dragoluna chiede scusa per le sue azioni, ma i tre l' hanno già perdonata, diversamente non sarebbero tornati qui... per salutarla un' ultima volta. È tempo che Heather rimanga sola, che maturi e che inizi a guardare al futuro senza interferenze. Dopo un attimo di esitazione, la telepate capisce che hanno ragione. Così i tre escono dall' astronave, riapparendo in groppa alla testa del drago lucente, capace di portarli ovunque desiderino. Dragoluna li osserva andar via e, una volta scomparsi alla sua vista, dà al computer di navigazione una nuova rotta, una nuova destinazione: Terra. Casa.
APPENDICE 1: FANTASTIC FOUR ANNUAL 25
(1992)
DUELLO D'ORGOGLIO (DUEL OF PRIDE!)
Sonja Ratcliffe (storia)-Herb Trimpe
(matite)-Charles Barnett (chine)-Gina Going (colori)-Ralph Macchio (supervisione)
Dragoluna, ex sacerdotessa di Titano ed attuale componente della Guardia dell' Infinito, si concentra
sulla Gemma della Mente donatale da Warlock, sondando l' Universo per
apprendere, per sapere. I suoi pensieri si espandono attraverso l' etere
mentale, fermandosi infine di fronte alla cittadella astrale dei Cotati, poichè
ha avvertito la presenza di una sua vecchia conoscenza: è Mantis, che chiede
subito il suo aiuto per recuperare suo figlio, rapito dai Cotati in quanto visto
come un essere divino la cui progenie un giorno guiderà il cosmo.
È un' impresa ardua, ma insieme le due donne
possono farcela. Heather Douglas, però, non gradisce il tono sprezzante usato da
Mantis: forse è ancora divorata dalla delusione per il fatto che Mantis, e non
lei, sia stata prescelta per diventare la Madonna Celestiale. La figlia di
Bilancia allora le lancia una sfida, per dimostrarle che quella decisione è
stata la più giusta: se vincerà, loro due torneranno sulla cittadella dei Cotati
per ritrovare il figlio di Mantis. Dragoluna accetta, ma si rende subito conto
che, ora che possiede la Gemma della Mente, una battaglia psichica tra loro due
sarebbe impari, solo un duello di arti marziali potrà stabilire chi è la
migliore.
Così Heather usa la Gemma per riunire al suo corpo fisico Mantis, la quale viene
poi trasportata sulla sua nave spaziale. Le due donne si recano subito nella
palestra, dove potranno lottare senza timore. Dragoluna balza su una sbarra e si
lancia contro Mantis, la quale però, con un agile scarto, evita il suo attacco.
La figlia di Bilancia prova a replicare con un calcio al petto, ma Heather
blocca la sua gamba ed inizia a stringere: Mantis, però, con la gamba rimasta
libera, riesce a colpire Dragoluna al volto e a liberarsi dalla sua stretta, poi
con un potentissimo pugno spedisce l' ex sacerdotessa di Titano contro una
parete. Nonostante il duro impatto, Heather si rialza e stavolta riesce a
centrare Mantis con un calcio al petto: ma la Madonna Celestiale assorbe il
colpo e si proietta all' indietro in cima ad una sbarra: da lì si lancia e
stordisce Dragoluna con un calcio al collo, poi con le sue gambe la circonda al
petto con la sua presa mortale, da cui persino Thor non riuscì a divincolarsi.
Heather Douglas, però, conosce bene questa mossa e sa come controbattere: ed
afferrando Mantis la scaraventa in avanti. Stordita e confusa da quanto
accaduto, la figlia di Bilancia non si avvede di un attacco alle sue spalle da
parte di Dragoluna, la quale usa la stessa mossa impiegata da Mantis poco fa: la
presa mortale. E con una minima frazione del suo potere, Heather riesce a far
perdere i sensi alla Madonna Celestiale: ha vinto, un momento che aspettava da
anni.
Un' ora dopo: Mantis si riprende e riconosce la vittoria di Dragoluna, la
quale la invita a non provare vergogna per la sua sconfitta: è stata l'
avversaria più formidabile che abbia mai incontrato. La Madonna Celestiale si
prepara a tornare alla cittadella dei Cotati da sola, ma Heather le offre
comunque il suo aiuto. Mantis, però, rifiuta questa generosa offerta, non è così
che è solita agire: dopotutto anche lei ha il suo orgoglio.
APPENDICE 2: COSMIC POWERS UNLIMITED 2
(08/1995)
LA CURA (THE CURE)
Mariano Nicieza (storia)-Pascual Ferry
(matite e chine)-Electric Prism (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Via Lattea: Una giovane donna in possesso di un
incredibile potere cosmico sta viaggiando attraverso lo spazio per ritornare a
casa. Proviene dalla Terra ed il suo vero nome è Pamela Douglas, ma in varie
zone dell' Universo è meglio nota come Dragosole. Il suo viaggio sta durando da
mesi: ammirare le meraviglie del cosmo insieme a Demeityr è stata un' esperienza
meravigliosa, ma dopo qualche tempo hanno cominciato a mancarle le cose semplici
della vita, come una pizza od una fetta di torta. E perciò ha deciso di tornare
al suo pianeta natale. Ma improvvisamente i suoi sensi cosmici avvertono una
chiamata d' aiuto da un settore poco distante: la Terra dovrà
attendere.
Colonia rigeliana 827, a due anni luce di distanza: Qui il
caos regna supremo: la razza aliena nota come la Danza sta infatti attaccando la
principale rete di computer del pianeta, prosciugandola di tutto il suo potere.
I Rigeliani possono fare ben poco per contrastarli ed un Registratore, dopo aver
trasmesso un SOS interstellare, giunge alla conclusione che solo un essere in
possesso del potere cosmico potrebbe essere in grado di fare qualcosa. Dragosole
giunge poco dopo sul posto e, dopo aver riconosciuto l' astronave di forma
sferica della Danza ed aver intuito cosa stanno facendo, colpisce lo scafo del
mezzo con una raffica energetica. La nave trema per l' impatto, poi gli
enigmatici alieni osservano sui loro schermi la responsabile di tale attacco.
Infine riprendono nella loro opera: Dragosole non è riuscita nemmeno a
rallentarli. Il Registratore le si avvicina e le riferisce che i suoi banchi di
memoria contengono i dati su migliaia di eventi osservati da centinaia di altri
Registratori lungo tutto il cosmo, e tra questi anche importanti informazioni
sulla Danza. Pamela accede dunque ai suoi circuiti mnemonici ed in pochi secondi
apprende ciò che deve essere fatto: una manovra azzardata, rischiosa e...
purtroppo inevitabile. Colpisce dunque nuovamente la nave della Danza, stavolta
però nel punto preciso che controlla il flusso di potere proveniente dal
pianeta. Poi l' eroina provvede ad interrompere ogni fonte di energia, non solo
quella delle rete di computer, ma anche quella di ogni dispositivo energetico
presente sulla colonia rigeliana. Come risultato, l' oscurità cala sul pianeta.
La Danza non è affatto felice per quanto accaduto: con la tecnologia rigeliana
resa inerte, è costretta ad allontanarsi nello spazio aperto. Anche se la cura
si è rivelata forse peggiore della malattia, i rigeliani ringraziano per il suo
apporto Dragosole, la quale promette loro che farà tutto ciò che è in suo potere
per ripristinare l' energia del pianeta. Ma prima vuole accertarsi del fatto che
la Danza non procuri ulteriori danni: così si lancia all' inseguimento della
loro nave.
Accanto a lei vi è il Registratore, che le riferisce che la Danza
ha alle spalle una serie di atti apparentemente casuali, a volte benevoli, a
volte belligeranti. Il tutto pare rientrare in una Sua personale visione dell'
Universo, un sentiero prestabilito che intende mantenere e difendere ad ogni
costo. Arrivati a poca distanza dalla nave della Danza, i due si ritrovano
davanti ad un evento inaspettato: vi è una cometa che sta per colpire un pianeta
e la razza aliena sta usando tutto il potere da lei accumulato per impedire ciò.
Ma il Registratore giunge presto alla conclusione che la Danza non ha
sufficiente energia per distruggere o deviare la cometa. Sono destinati a
fallire. L' interferenza di Dragosole ha già causato troppi danni, non può
permettere che a pagare siano gli abitanti di quel pianeta: così aggiunge il suo
potere cosmico e la sua forza psionica ai raggi energetici della Danza ed attiva
il suo pieno potere sotto forma di drago di luce. E poco dopo della cometa non
vi è più traccia. Svanito il pericolo, la Danza si allontana. Ma Pamela non
intende seguire la loro nave ora, vuole ammirare il pianeta che ha contribuito a
salvare, sarà sicuramente meraviglioso. Rimane invece di sasso: un mondo
sterile, senza vita, tossico. La Danza ha rischiato la propria vita e la propria
astronave ed ha quasi distrutto una colonia rigeliana per... questo? Ma il
Registratore afferma che i sacrifici compiuti oggi potrebbero avere grandi
conseguenze in futuro. Dopotutto, chi può dire quale grande destino questo
pianeta avrà nell' immenso schema cosmico dell' Universo?
CONTINUA...
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A cura di Fabio Volino