NEW THUNDERBOLTS 13/18

NEW THUNDERBOLTS 13 (THUNDERBOLTS 94) (12/2005):


TRINCEA (DITCH)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine (chine)-Sotocolor's J. Brown (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Sono passate alcune settimane da quando Songbird ha preso il comando dei Thunderbolts e ci sono stati alcuni cambiamenti: Mach IV ha abbandonato spontaneamente il gruppo per riprendersi dalle ferite rimediate durante la battaglia contro l'Uomo Porpora, mentre Melissa Gold ha cacciato dal gruppo Blizzard per la sua scarsa reattività in combattimento. Oltre a ciò ha chiesto che Joystick e Speed Demon vengano messi sotto la custodia dei federali, una richiesta che deve ancora essere vagliata dagli organi competenti. Nel mentre i Thunderbolts hanno affrontato e sconfitto minacce come gli U-Foes, Mister Hyde e l'AIM e si sono guadagnati una grande considerazione da parte dell'agenzia per la sicurezza nazionale ed in special modo dalla Commissione per le Attività Superumane.
Torre dei Vendicatori, 02:43: La Donna Ragno contatta Luke Cage, spiegandogli che un intruso è penetrato nel loro quartier generale, ma è riuscita a cacciarlo via. Non sa spiegarsi però la ragione di un simile comportamento.
Manhattan, ieri, 11:16: I Thunderbolts affrontano il nuovo Dr. Spectrum, che coi suoi costrutti energetici li sta mettendo in seria difficoltà. Photon sta provando a sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda del prisma di potere per interromperne le emanazioni, mentre l'Uomo Radioattivo dissipa i costrutti irradiando la loro coesione atomica. Nonostante ciò, Atlas è stato preso per la gola e gli attacchi sonici da parte di Songbird non portano alcun risultato. Ad un tratto Joystick rompe un tubo del gas e, mentre il Dr. Spectrum si protegge dal vapore, Atlas riesce a colpire la criminale con una manata ed a spedirla dritta contro un edificio. Il Dr. Spectrum però ritorna presto all'attacco e distrugge le ali di suono solido di Songbird, la quale viene afferrata da Photon prima che possa cadere al suolo. L'Uomo Radioattivo si dichiara incapace di annientare il potere del Dr. Spectrum: le emanazioni del suo prisma gli sono ignote. Speed Demon spiega che sono una combinazione di energia aliena e magia alchemica, lui lo sa bene. Nel sentire ciò il Dr. Spectrum si blocca: finalmente qualcuno che sa qualcosa del suo prisma, lei sa solo di essersi svegliata una mattina con questa pietra conficcata nel palmo, una pietra che ha ideato per lei un costume. Improvvisamente però è come se il prisma di potere si spegnesse e da un momento all'altro non emette più energia: urlando, il Dr. Spectrum precipita al suolo, ma viene fermato a mezza via da Atlas.
Poco dopo giungono sul posto le autorità, che portano via la criminale, mentre la giornalista Brie Larmer chiede a Songbird cosa sia accaduto a Mach IV e Blizzard: Melissa risponde che entrambi si sono presi un periodo di pausa, ma è certa che presto torneranno in azione. Una cosa che Abe Jenkins si propone di fare immediatamente, dal momento che nel suo laboratorio sta dando gli ultimi ritocchi alla sua armatura.
Commissione delle Attività Superumane, 13:47: Henry Gyrich, Carol Danvers e Dallas Riordan osservano i vari servizi giornalistici dedicati ai Thunderbolts: sembrano proprio il gruppo più adatto per ciò che hanno in mente, ovvero mandare un forte ed incisivo messaggio ai Nuovi Vendicatori, recalcitranti a qualsiasi tipo di supervisione governativa e visti dalla Sicurezza Nazionale come una potenziale minaccia per i civili. Dei tre Carol Danvers è quella che mostra più riserve nei confronti del piano, ma alla fine esorta Dallas a prendere il primo volo per New York.
Quartier generale dei Thunderbolts, 18:34: Songbird è incredula: il governo degli Stati Uniti vuole che i Thunderbolts affrontino i Vendicatori. O qualsiasi cosa siano diventati ora. La battaglia avverrà in un luogo isolato, dove non si rischieranno vittime civili o danni a proprietà private. In quel momento Dallas Riordan nota Erik Josten, che le si avvicina e le chiede scusa per il fatto che sia di nuovo confinata su una sedia a rotelle. Quando erano uniti in un solo corpo e condividevano le loro menti è stata l'esperienza più bella della sua vita. La donna gli chiede se, dopo la fine della loro relazione, le abbia sottratto volontariamente la sua dose di energia ionica. Atlas ribatte che non era sua intenzione: stavano combattendo un gruppo criminale, lui ha desiderato riottenere i suoi poteri e questi come per magia sono riapparsi... se potesse tornare indietro non lo farebbe. E se mai troverà un modo per restituirle l'energia ionica, lo utilizzerà senza esitare. Dallas poi si allontana raccomandando ad Erik di stare attento.
Manhattan, 22:21: Abe Jenkins sorvola il quartiere con la sua armatura di Mach IV: lo stomaco gli fa ancora un po' male, ma l'ebbrezza del volo è sufficiente a fargli dimenticare il dolore. Ad un tratto l'eroe sorvola la Torre dei Vendicatori, da cui escono improvvisamente Iron Man e Sentry, seguiti a ruota da un quinjet dentro cui vi sono Capitan America, Luke Cage e l'Uomo Ragno. Il gruppo ha appena ricevuto una chiamata d'emergenza. L'irruenza di questa partenza fa perdere ad Abe la stabilità di volo, ma la sua caduta viene subito interrotta da una rete artificiale: a salvare Mach IV è stato Fixer, il quale deve proporgli un'offerta che l'eroe non può rifiutare.
Sandy Hook, New Jersey, 22:26: I Nuovi Vendicatori individuano subito il loro immenso obiettivo: si tratta di Red Ronin, che è immobile vicino ad un corso d'acqua. Sentry fa appena in tempo a capire che il robot è circondato da particelle d'energia che questo scompare nel nulla. Subito dopo Iron Man rileva l'apertura di un portale spaziale. Allertato dal senso di ragno, Peter Parker esorta Capitan America a virare il quinjet, ma ormai è troppo tardi: un pugno di Atlas distrugge il mezzo. Iron Man afferra Steve Rogers, mentre Erik Josten prende tra le sue mani Luke Cage. Quando atterra al suolo grazie alla sua ragnatela, l'Uomo Ragno nota l'arrivo degli altri Thunderbolts. Songbird coi suoi costrutti sonici separa i vari Vendicatori, poi attacca direttamente Cap. Atlas intanto scaglia Cage in acqua, il più lontano possibile. Infine ognuno sceglie il proprio contendente: l'Uomo Radioattivo Iron Man, Photon Sentry e Speed Demon l'Uomo Ragno. E la tremenda battaglia tra questi due supergruppi ha inizio.
Torre dei Vendicatori, 23:42: Joystick penetra nel quartier generale dei Nuovi Vendicatori: a lei spetta la parte più noiosa eppur più delicata della missione e se la porterà a termine le verrà concessa la grazia per i suoi crimini. Janice Olivia Yanizeski scopre subito che non sono attivi dei sistemi d'allarme, poichè c'è una persona di guardia: la Donna Ragno.
Commissione delle Attività Superumane, 00:06: Carol Danvers dice al Vice Presidente degli Stati Uniti che finora non ci sono state vittime civili, come previsto dal piano. L'uomo sa che la donna non vede di buon occhio quanto si sta facendo, ma doveva essere fatto. Poi il Vice Presidente si rivolge ad un'altra persona, chiedendole se alla fine la missione avrà successo. Hank Pym annuisce e risponde che sono molto vicini alla sua conclusione.

NEW THUNDERBOLTS 14 (THUNDERBOLTS 95) (12/2005):


PERFEZIONE (MADE PERFECT)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine (chine)-Sotocolor's J. Brown (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Sandy Hook, New Jersey, 22:34: Le incredibili energie di Sentry crescono, ma vengono tutte disperse al sicuro in un universo tascabile da Photon; l'Uomo Radioattivo estende la sua aura luminosa per ricercare energie atomiche nell'armatura praticamente impenetrabile di Iron Man; dopo aver gettato Luke Cage molte miglia lontano, nell'oceano, Atlas cerca un altro avversario; l'Uomo Ragno evita con fatica gli attacchi di Speed Demon e capisce che il suo vecchio avversario è ora molto più veloce; Songbird lancia costrutti di suono solido contro Capitan America, tenendolo sbilanciato ed impedendogli di dare ordini agli altri Vendicatori, e ben presto Steve Rogers intuisce che Melissa Gold ha migliorato di gran lunga le sue capacità e la sua abilità strategica.
Photon sa che la battaglia tra lui e Sentry rischia di mettere in pericolo l'intero pianeta e così trasporta sé stesso e Bob Reynolds in un'altra dimensione. Contemporaneamente Peter Parker sfugge a Speed Demon lanciando una ragnatela ed aggrappandosi ad una mano di Atlas, ma subito quest'ultimo rimpicciolisce la sua massa e perciò l'eroe è costretto ad un brusco atterraggio sulla schiena, dovendo poi subire nuovi assalti da parte di James Sanders. L'Uomo Radioattivo capisce che l'armatura di Iron Man è praticamente perfetta, ma lo tiene distratto il tempo sufficiente da permettere ad Erik Josten di schiacciare l'industriale col suo piede gigante. Capitan America è stupito: i Thunderbolts hanno pianificato fin troppo bene quest'attacco ed hanno anche avuto accesso a Red Ronin. Ordina ai suoi compagni di scambiare i propri contendenti, ma in quel momento Photon ricompare e con uno schiocco di dita fa sparire nel nulla anche l'eroe a stelle e strisce. Intanto Iron Man riesce a rialzarsi, anche se buona parte dei sistemi della sua armatura sono danneggiati, e viene affiancato dall'Uomo Ragno.
Torre dei Vendicatori, 23:52: Joystick prova a colpire la Donna Ragno coi suoi bastoni energizzati, ma Jessica Drew è così veloce ed agile che ogni assalto va a vuoto o contro una colonna. L'eroina controbatte con un pugno al volto e Joystick replica con un calcio volante, che manca il bersaglio.
Commissione delle Attività Superumane, 00:01: Le sonde in miniatura progettate da Hank Pym cominciano a mandare i primi dati e le prime immagini: se Joystick riesce a resistere per un'altra mezz'ora saranno a cavallo.
Torre dei Vendicatori: La Donna Ragno è certa che Joystick non è qui per una sua iniziativa personale, nemmeno lei può essere così stupida. Janice però rimane sul vago e Jessica la colpisce con un altro pugno al volto, mandandola al tappeto. Joystick però si prepara a rialzarsi, per continuare la battaglia.
Interludio, Brooklyn, Big Apple Club: Mach IV e Fixer entrano nel locale e notano Blizzard intendo a bere un drink al bancone del bar. Gli si avvicinano e gli propongono delle migliorie al suo costume, perchè hanno bisogno di lui per la salvezza del mondo.
Microverso, 01:14 (tempo relativo): Photon ha spedito sia Sentry che Capitan America in questa dimensione sub-atomica che esiste dentro e tra le pieghe della materia. Inizialmente disorientato, Bob Reynolds torna poi all'attacco, ma si trattiene per evitare che Capitan America rimanga ferito. Nonostante ciò, ad un tratto una frana di rocce inizia a crollare verso l'eroe a stelle e strisce: Photon però lo fa svanire prima che possa essere seppellito e ritorna al suo combattimento con Sentry.
Sandy Hook: L'Uomo Ragno evita una raffica dell'Uomo Radioattivo, mentre Iron Man lancia una raffica di raggi repulsori: solo che improvvisamente Capitan America compare davanti a lui e ne assorbe il tremendo impatto. Intanto Speed Demon colpisce con un pugno Peter Parker, mentre Chen Lu isola la lunghezza d'onda del suo sangue irradiato per prosciugarne i poteri. Finalmente Iron Man riesce a sferrare un pugno contro Atlas: anche lui capisce che i Thunderbolts non hanno attaccato i Vendicatori solo per dimostrare qualcosa, sa che sono stati manipolati o ricattati da qualcuno. Steve Rogers è giunto alle stesse conclusioni: loro possono aiutare i Thunderbolts, hanno contatti nel governo che possono impedire che le loro grazie vengano revocate. Ma poi, nel guardare in volto Songbird, Tony Stark finalmente comprende: è stato il governo stesso a ricattare i Thunderbolts. Improvvisamente Photon riappare dal nulla, portando con sé un debilitato Sentry e mettendo ko con le sue tremende energie i tre Vendicatori: Bob Reynolds viene poi immediatamente rispedito nel Microverso, quando troverà la via d'uscita loro se ne saranno già andati da tempo. Nel vedere gli eroi a terra, sconfitti, i Thunderbolts non provano alcun senso di gioia. In quel momento Luke Cage ritorna dopo una lunga nuotata e si prepara a combattere, ma Songbird gli dice che ormai è tutto finito: questo è stato solo un avvertimento, possono rifarlo ogni volta che gli verrà ordinato, ogni volta che vorranno. Poi i Thunderbolts svaniscono nel nulla.
Torre dei Vendicatori, 02:32: Joystick ha continuato unicamente a subire: perde sangue, ogni attacco va a vuoto, i suoi occhi fanno fatica a vedere per via dei colpi ricevuti ed è riversa al suolo, ai piedi della Donna Ragno. Jessica Drew la afferra per i capelli e si prepara a colpirla di nuovo, ma poi desiste e la lascia andare. Janice si ritrae e ride di sottecchi, portandosi vicino ad un terrazzo e gettandosi di sotto: alla fine è stata lei a vincere. La Donna Ragno si lancia al suo inseguimento, ma scopre che la donna è stata salvata da Songbird, sui cui costrutti sonici vi sono gli altri Thunderbolts. Jessica non capisce cosa sia accaduto e contatta Luke Cage, spiegandogli che un intruso è penetrato nel loro quartier generale, ma è riuscita a cacciarlo via. Non sa spiegarsi però la ragione di un simile comportamento.
Commissione delle Attività Superumane: Joystick ha portato a termine il suo compito, tutte le microsonde nella Torre sono ora in posizione. Tra questo e le visite di Dallas Riordan al quartier generale dei Thunderbolts e di Hank Pym al Baxter Building il quadro è completo, ma nè lui nè Carol Danvers provano qualche tipo di soddisfazione. Eppure andava fatto, se si vuole credere alla parola del Barone Zemo. Helmut osserva le immagini sugli schermi: comprende che fidarsi di lui è difficile, ma col tempo la decisione di attivare i Protocolli Guardiano troverà una sua giustificazione. Per le parti coinvolte è nel miglior interesse di tutti che il Barone proceda senza interferenze, poichè solo lui è in grado di salvare il mondo.

NEW THUNDERBOLTS 15 (THUNDERBOLTS 96) (01/2006):


CHI SI RICORDA DELLO SQUADRONE SINISTRO? (DOES ANYONE REMEMBER THE SQUADRON SINISTER?)
Fabian Nicieza (storia)-Rick Leonardi (matite)-Cam Smith (chine)-Sotocolor's A. Street (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Washington, Commissione delle Attività Superumane: Gli agenti dell'organizzazione hanno scoperto l'identità del nuovo Dr. Spectrum: si tratta di Martha Gomes, operaia divorziata di Des Moines, in stato di incoscienza sin da quando il prisma di potere si è come spento. Quest'oggetto di origine aliena è stato distrutto anni fa dai Vendicatori, ma è improbabile che ve ne sia un secondo: dunque deve essere riuscito in qualche modo a ricostituirsi. Per indagare su di esso è stata chiamata la dottoressa Alice Nugent, esperta in telecomunicazioni. La donna si avvicina al prisma di potere e ne avverte subito la tremenda energia: l'oggetto sta cercando un modo per comunicare ed ha scelto lei.
Intanto due livelli più sotto, nella sala degli archivi, Erik Josten, affiancato da Dallas Riordan, sta visionando un filmato dell'ultima battaglia di suo fratello Conrad. Nell'identità di Smuggler l'uomo era entrato nel gruppo dei Redeemers e la Commissione gli aveva fornito un costume che gli permetteva di attingere alle energie della Forza Oscura, ma era morto in seguito ad una battaglia contro Graviton (Thunderbolts 56). Erik però non ne è del tutto convinto: forse Conrad è rimasto intrappolato all'interno della Forza Oscura, anche lui ha vissuto un'esperienza simile una volta. Improvvisamente l'edificio viene scosso da violenti tremori ed Atlas corre accanto a Dallas, per impedire che cada a terra.
Long Island, Richmond Enterprises: Alcuni agenti della sicurezza stanno scaricando da un furgone dei sacchi pieni di soldi quando improvvisamente il denaro scompare alla vista, da un secondo all'altro. Le guardie sono sconvolte: quale rapinatore può essere così veloce? La risposta è James Sanders, di nuovo nel costume di Trottola e con le suole delle sue scarpe fumanti. L'insolito eroe si aspettava da tempo che il cocktail chimico che il Gran Maestro gli aveva fornito alcuni anni prima esaurisse i suoi effetti, ma le cose sono andate diversamente. In meglio. Tutto è iniziato qualche settimana fa, durante l'attacco di HYDRA, mentre Sanders portava fuori città un ordigno nucleare raggiungendo velocità mai toccate prima: la sua prima ipotesi fu l'attribuire il tutto all'adrenalina, adesso ha cambiato idea e lo scontro con l'Uomo Ragno ed i Nuovi Vendicatori non ha fatto che alimentare ulteriormente queste sue certezze. Così ha continuato a rubare denaro col costume di Trottola, per finanziare le operazioni dei Thunderbolts, anche se non ha fatto parola di ciò a Songbird. Quest'ultimo colpo ha fruttato una bella somma, forse non vale la pena darla tutta al gruppo.
Quartier generale dei Thunderbolts: Speed Demon ritorna alla base del gruppo, incontrando Joystick e chiedendole dove si trovino gli altri. La donna gli dice che l'Uomo Radioattivo e Songbird sono a Manhattan, presso il consolato cinese, per una visita di routine; Photon invece, come sta facendo da giorni, è chiuso nella sua stanza e tenta di capire cosa gli sia accaduto da quando è rinato, poichè nemmeno la Coscienza Cosmica pare in grado di spiegare questo mistero. Sanders propone a Janice una sessione di allenamento e, con una semplice e rapida mossa, la mette al tappeto. La donna si rialza e prova a controbattere, ma tutti i suoi colpi vanno a vuoto e Speed Demon ne approfitta per lasciarla a torso nudo.
Richmond Enterprises: Rallentando al massimo i nastri della sicurezza, le guardie riescono ad individuare il ladro piè veloce. Kyle Richmond lo riconosce subito e chiede che le autorità non vengano allertate, di questa faccenda se ne occuperà lui di persona. L'industriale non dubita che Sanders abbia incrementato la sua velocità poichè da alcune settimane sono migliorate anche la forza notturna e le capacità sensoriali di Nottolone.
Manhattan: Abe Jenkins e Melissa Gold stanno pranzando insieme. L'uomo si complimenta per come la sua compagna stia adempiendo al suo ruolo di leader dei Thunderbolts: lui ha compiuto dei gravi errori, mentre lei si è dimostrata da subito una guida efficiente per i suoi compagni di squadra. Dunque per il momento non ha intenzione di tornare nel gruppo, le cose non potrebbero andare meglio di così. I due escono dal ristorante e Melissa prende un taxi per recarsi al consolato cinese, ma prima dice ad Abe che può tornare quando vuole, verrà accolto a braccia aperte. Salutata la sua ragazza, Abe si reca presso un magazzino, dove Fixer ha appena terminato di progettare un nuovo costume per Blizzard, le cui capacità sono notevolmente migliorate, con grande soddisfazione di Donnie Gill. Però ci vorrà molto di più per affrontare i Thunderbolts.
Quartier generale dei Thunderbolts: Joystick si è vendicata dello scherzetto di Speed Demon con un calcio alle parti basse dell'uomo, che ora cerca conforto con una sacca di ghiaccio. Photon esce finalmente dalla sua stanza e cerca qualcosa di buono da mangiare nel frigorifero. Intanto Nottolone si avvicina in volo all'edificio.
Consolato Cinese: Chen Lu si trova all'interno di una camera di depurazione, dove può liberarsi in tutta sicurezza dell'eccesso di radiazioni accumulato dal suo corpo e ritornare pienamente operativo. Terminato il processo, si riunisce a Songbird: tornerà qui molte altre volte, ma almeno gli effetti che sta provando sono decisamente positivi.
Quartier generale dei Thunderbolts: Genis sta ancora rovistando nel frigorifero quando improvvisamente si blocca e chiede a Speed Demon se sia già avvenuto un attacco a base di gas soporifero: vede gli eventi con chiarezza, ma non può dire se questi siano già accaduti o meno. E puntualmente ciò che aveva previsto si verifica: lui e Sanders perdono i sensi e Nottolone penetra nella base. Tenta di avvicinarsi a Speed Demon, ma subisce subito un attacco da parte di Joystick, che con uno dei suoi bastoni energetici cerca di colpirlo al volto. Kyle Richmond afferra l'arma e la rispedisce al mittente, ma manca il bersaglio. Janice riparte alla carica e stavolta riesce a colpire Nottolone, che però incassa e replica a sua volta, sfondando un vetro nel corso dello scontro. La cosa viene notata da Songbird e Chen Lu, che si precipitano sulla scena e vedono Nottolone in piedi, mentre i loro compagni di squadra sono riversi al tappeto. Melissa Gold lancia un urlo ipersonico che, per i sensi potenziati di Richmond, è come se un coltello penetrasse nel suo cervello. Stordito, viene facilmente messo a terra da Sanders, ma non perde conoscenza ed accusa Speed Demon del furto di denaro ai suoi danni. In quel momento Atlas contatta i suoi compagni: li avverte che il prisma di potere del Dr. Spectrum si è riattivato ed ha scelto un nuovo ospite, il quale intende riunire gli altri componenti dello Squadrone Sinistro. Erik Josten ha appena terminato di pronunciare queste parole che il soffitto della base viene divelto e sulla scena irrompono il Dr. Spectrum ed Hyperion, i quali intimano ai Thunderbolts che vengano consegnati loro Nottolone e Trottola pena la morte.

NEW THUNDERBOLTS 16 (THUNDERBOLTS 97) (02/2006):


POTERE SUPREMO (SUPREME POWER!)
Fabian Nicieza (storia)-Rick Leonardi (matite)-Cam Smith (chine)-Sotocolor's A. Street (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Hyperion si lancia subito contro l'Uomo Radioattivo, mentre il Dr. Spectrum affronta Joystick. In pochi secondi Hyperion ha la meglio su Chen Lu, gettandolo fuori da una finestra, ma si ritrova subito ad affrontare la potenza di Photon. Nel frattempo Nottolone decide di schierarsi dalla parte dei Thunderbolts e colpisce alle spalle il Dr. Spectrum, che perde concentrazione permettendo così che i suoi costrutti energetici vadano distrutti. La battaglia tuttavia non sta facendo altro che devastare ulteriormente il quartier generale dei Thunderbolts. La forza di Hyperion è veramente notevole e mette in difficoltà anche Photon, il quale chiede aiuto a Sanders, che però si allontana a gran velocità dalla scena del combattimento. Sulla quale ritorna subito dopo l'Uomo Radioattivo, che emette le sue radiazioni verso Hyperion, il quale però praticamente non le avverte. Chen Lu allora si sintonizza sullo spettro radioattivo da cui attinge la sua forza Hyperion, che viene illuminato come una lampadina mentre urla di dolore. Il Dr. Spectrum rinnova l'invito a Nottolone: sono stati creati come una cosa sola e così devono tornare ad essere, per poter governare questa terra, giudicare in modo retto i suoi abitanti ed essere il potere supremo di questo mondo. In quel momento Sanders ritorna sulla scena, portando con sé il costume di Songbird, che lancia verso la sua compagna di squadra. Tuttavia l'uomo ha già compiuto la sua scelta, dal momento che ha indossato il costume di Trottola. Il Dr. Spectrum allora imprigiona i Thunderbolts dentro bolle di energia, mentre Hyperion blocca Nottolone: poi insieme a Sanders lo Squadrone Sinistro si allontana dalla zona. Poco dopo Photon riesce ad infrangere i costrutti del Dr. Spectrum ed il gruppo può pensare ad un nuovo piano di azione.
Nugent Technologies, New Jersey: Alice Nugent ha portato i suoi riluttanti alleati nella sua azienda, specializzata in telecomunicazioni. E sono proprio informazioni quelle che Nottolone vuole: ad esempio come la donna è entrata in possesso del prisma di potere o chi sia questo nuovo Hyperion, dal momento che il suo ex compare dello Squadrone Sinistro è stato annientato dall'originale Hyperion dello Squadrone Supremo (V. Iron Man Play Press 33). Alice spiega che è tutta opera del Gran Maestro: lui ha creato i precedenti Dr. Spectrum e Hyperion, così come ha fornito a Sanders la formula per ottenere la supervelocità ed a Richmond i suoi sensi potenziati. Tuttavia il Gran Maestro non ha creato dal nulla tali capacità, ha attinto ad esse da una Fonte Perenne del Potere, capace di creare infiniti superesseri da utilizzare magari come forza di pace leale allo Squadrone Sinistro. Il nuovo Hyperion un tempo era il sovrano di un regno del Microverso: le ripetute incursioni in questa dimensione di Genis-Vell hanno inavvertitamente alterato l'asse del pianeta, che è esploso. Lui si è rivelato l'unico sopravvissuto ed alcuni giorni fa è giunto sulla Terra, perchè quello che è capitato al suo mondo non succedesse nuovamente. Alice Nugent si rivolge a Nottolone: per anni ha cercato di diventare un eroe, di fare la cosa giusta. Come agirebbe allora se, per questi obiettivi, avesse a sua disposizione i mezzi più appropriati e gli alleati più potenti, in grado di salvare il mondo?
Bronx, Istituto Wiley per malattie mentali: Mach IV, Blizzard e Fixer sono davanti ad un uomo in camicia di forza e con lo sguardo perso nel vuoto, teoricamente la chiave per la buona riuscita dei loro piani: si chiama Henrique Gallante ed è in grado di creare un condotto di accesso alla Forza Oscura. Una volta coi suoi poteri ha creato il caos a Manhattan (V. Marvel Synchro 4), ma adesso il caos è solo nella sua mente. Abe pensa che loro tre non sono meno pazzi di lui: in ogni caso Fixer ora attiverà i poteri di Gallante senza fargli del male e Blizzard terrà il portale aperto una volta che Mach IV lo avrà oltrepassato. Poco dopo gli occhi di Gallante diventano neri come la pece.
Nugent Technologies: Nottolone non è convinto: già troppe persone hanno affermato di voler conquistare il mondo per il bene di tutti, ma in realtà le loro mire erano ben altre. La reticenza di Richmond irrita Hyperion, che prova a colpirlo coi suoi raggi ottici, ma l'eroe li evita e tenta di sbilanciare l'ex sovrano del Microverso. Il Dr. Spectrum si frappone tra loro, invitandoli a calmarsi e dicendo loro che non è questo il modo di agire, poi si rivolge a Richmond: qualcuno deve cambiare il corso della società umana e loro hanno i poteri giusti per farlo. Il tutto con un piano semplice, facendo tutte quelle cose che gli altri eroi si rifiutano di fare: cibare i poveri e dare loro un rifugio, rovesciare governi dittatoriali, equiparare le varie classi sociali... Miliardi di persone beneficeranno delle loro azioni e si uniranno alla loro causa, alla fine anche gli altri superumani saranno d'accordo. Alice Nugent chiede poi a Trottola quale sia il suo pensiero: Jim Sanders risponde che è un piano perfetto. Solo che in quel momento Hyperion nota uno sguardo di intesa tra lui e Nottolone e col suo superudito sente aumentare le pulsazioni di Trottola, così capisce: i due intendono tradirli.
Hyperion attacca Sanders, ma lui lo evita tornando ad adottare il costume di Speed Demon. Nottolone approfitta della confusione per sottrarre ad Alice Nugent il prisma di potere e consegnarlo a Speed Demon, il quale lo infrange contro la faccia di Hyperion, accecandolo momentaneamente. Sanders prova a mettere ko il Dr. Spectrum, ma Hyperion si riprende rapidamente e cerca di colpire coi suoi raggi ottici Speed Demon, che viene salvato all'ultimo istante da Nottolone. L'ira cresce nell'ex sovrano del Microverso: gli è stata data una possibilità per rimediare ai suoi passati fallimenti e questa non andrà sprecata. E se qualcuno lo sfida verrà schiacciato come una formica. Subito dopo l'enorme piede di Atlas schiaccia Hyperion. I Thunderbolts fanno il loro ingresso e Songbird intima ad Alice Nugent di arrendersi. Lei ribatte che non penserà mai così in piccolo come loro, poi scompare nel nulla insieme ad Hyperion.
Melissa Gold si rivolge allora a Speed Demon, ma Nottolone la previene: se gli verrà restituito il denaro che gli è stato rubato non ci saranno conseguenze. Ma per Songbird non è sufficiente e così decide di cacciare Sanders dal gruppo. Speed Demon la bolla come un'ipocrita, dal momento che non ha esitato quando si è trattato di accettare soldi ricattatori dal governo per pestare dei cosiddetti buoni: rimpiangerà presto questa sua decisione. Poi a gran velocità Sanders si allontana. Melissa non appare pentita di quanto ha appena fatto, inoltre ha già in mente un ottimo sostituto per Sanders: così chiede a Nottolone se voglia entrare nei Thunderbolts.
Epilogo 1, Tunisia: Lo Spadaccino attacca senza pietà alcuni componenti dell'HYDRA: un aereo da trasporto è appena decollato. Lui vuole sapere dove è diretto e soprattutto se suo padre era a bordo.
Epilogo 2, Manhattan: Speed Demon sfreccia dentro un edificio, entrando in una stanza che sembra un cielo stellato, dentro la quale ci sono Hyperion ed il Dr. Spectrum. Alice Nugent gli dice che il loro benefattore crede fortemente che lui sia dalla loro parte e vuole convincerlo personalmente. Sanders si volta verso il Gran Maestro, il quale gli riferisce che presto su questo fragile pianeta ci sarà una contesa di grande importanza. E l'ex criminale avrà un ruolo chiave in essa, il Gran Maestro ne è così certo che sarebbe pronto a scommetterci l'Universo.

NEW THUNDERBOLTS 17 (THUNDERBOLTS 98) (03/2006):


SANGUE AMARO (BAD BLOOD)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine (chine)-Sotocolor's J. Brown (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Mosca, tre giorni fa: Lo Spadaccino non è più sotto il controllo di Killgrave, eppure non si sente ancora pienamente in sé, sta cercando di ritrovare un equilibrio, di scoprire una nuova ragione di vita dopo aver finora vissuto nel lusso e nei privilegi. E nel frattempo affila le sue armi.
Novosibirsk, ora: Lo Spadaccino irrompe in una base HYDRA, uccidendo in breve tempo tutti i suoi occupanti: la sua ricerca lo ha portato in questa base dell'organizzazione, abbandonata a sé stessa dopo il conflitto interno in seguito al quale il Barone Strucker ha rinunciato ai suoi poteri ed è stato ucciso da Gorgon (V. Wolverine 194). Lo Spadaccino si avvicina ad una porta sigillata per la cui apertura occorre una impronta palmare: inizialmente pensa di utilizzare la mano di uno dei soldati HYDRA abbattuti, poi decide di fare a modo suo. Conficca dunque nella porta la sua spada, attraverso la quale incanala il suo potere mutante: energia al plasma infusa di una forza concussiva cinetica. La porta esplode e lo Spadaccino entra in una sala dove al centro vi è una capsula di stasi. Ed al suo interno un uomo.
Brooklyn, New York: I Thunderbolts osservano il loro ex quartier generale, andato praticamente distrutto in seguito all'attacco di Hyperion e del Dr. Spectrum. Difficilmente si potrà ricostruire. Nottolone dice loro di avere una proprietà nell'Upstate, poco fuori città, che potrebbe essere usata come nuovo rifugio, quantomeno per un mese o due prima di decidere le prossime mosse. Songbird si dichiara d'accordo, per il momento quello sarà il loro nuovo quartier generale.
Manhattan: Tentacoli neri di Forza Oscura abbattono una parete e poco dopo si uniscono a formare una figura umanoide. Blizzard prova a contenere col ghiaccio l'espansione della materia nera, mentre Mach IV e Fixer cercano un modo per placare la furia della figura. Abe ancora non capisce perchè siano dovuti andare a recuperare questo tizio esiliato in un'altra dimensione e che è morto cerebrale, anche se ha il potere di distruggere la città. Ad un tratto Norbert Ebersol ha un'idea e su degli schermi comincia ad essere proiettato un film porno: la figura nera pare affascinata da esso e finalmente si calma. Ora tocca al capo risolvere questo problema, in ogni caso il pacco è pronto ad essere consegnato.
Novosibirsk: L'uomo dentro la capsula di stasi ha causato in passato immense disgrazie, che hanno colpito in parte anche lo Spadaccino. Qualsiasi speranza abbia coltivato, qualsiasi sogno abbia immaginato è stato schiacciato da costui sotto il suo tallone, da questa persona che lo ha portato a credere ad insensate follie, che lo ha reso parte integrante della sua pazzia. Nulla più che un burattino. Pieno di rabbia lo Spadaccino con la sua arma infrange la capsula e libera l'uomo, il quale si rivela essere il Barone Wolfgang Von Strucker. Nel rivedere lo Spadaccino, l'ex leader dell'HYDRA gli chiede chi sia: chi altri se non la persona che più desidera la morte di Strucker? Così lo Spadaccino si toglie il suo elmetto per rivelare il volto di Andreas Strucker, figlio del Barone. Lo Spadaccino cerca di afferrare suo padre per una mano, ma una barriera energetica glielo impedisce: una barriera costruita da Helmut Zemo. Nel vedere l'assassino di sua sorella, Andreas si scaglia contro di lui, ma Zemo para tutti i suoi attacchi e gli chiede se come atto sia stato peggiore uccidere Andrea oppure toglierle la pelle di modo che fosse conciata insieme al cuoio dell'elsa della spada ed Andreas potesse così conservare i suoi poteri mutanti. Lo Spadaccino ribatte che non è stata una sua decisione, era sotto il controllo dell'Uomo Porpora, la colpa è sua. A Zemo non basta: il ragazzo continua ad ideare scuse, a negare il suo potenziale. Deve smetterla di trovare delle ragioni che gli impediscano di diventare l'uomo che è destinato ad essere, l'uomo che suo padre vorrebbe che fosse. Lo Spadaccino ribatte che è facile per Zemo parlare in questo modo, considerato che le gemme aliene in suo possesso gli forniscono un potere illimitato. Helmut trova giusta questa obiezione e così getta da parte le due pietre lunari ed affronta Andreas ad armi pari.
Zemo rimane comunque un abile combattente ed infatti ferisce subito con la sua spada Andreas, anche se lievemente, alla spalla sinistra e continua subito dopo con un colpo di striscio al petto. Lo Spadaccino sopporta il dolore e continua a combattere, il tutto sotto l'attento sguardo di suo padre, che però ad un certo punto si allontana. Zemo è deluso da Andreas, si aspettava di più da lui dopo tutti quei mesi di allenamento: è stato proprio Helmut a far ricercare il figlio di Strucker da Killgrave ed a forgiarlo in questa nuova guisa, nella speranza di creare un uomo nuovo. Perchè con sua profonda amarezza Zemo ha scoperto in questi ultimi anni che l'unico modo che ha un figlio di essere migliore di suo padre è che il figlio abbia un'ambizione maggiore di quella di suo padre. Queste parole non fanno altro che alimentare l'ira di Andreas, che comincia ad intensificare i suoi attacchi ed a mettere in difficoltà Zemo: ben presto il Barone viene disarmato ed un violento calcio al volto gli fa assaggiare il sapore del suo sangue. Capendo di essere vicino alla sconfitta, Helmut cerca di afferrare le due pietre lunari, ma lo Spadaccino con la sua arma gli trafigge la mano, che rimane inchiodata al terreno.
Andreas gli si avvicina e si prepara a colpirlo di nuovo, ma in quel momento ricompare il Barone Strucker, il quale ha messo al posto del suo arto destro mancante l'Artiglio di Satana, e disarma suo figlio facendo poi a pezzi la sua spada. Il nazista vuole sapere perchè Zemo si sia preso la briga di salvarlo. Helmut libera la sua mano e si riappropria delle due gemme aliene, poi propone a Strucker un'offerta: mentre il nazista era coinvolto nel conflitto interno dell'HYDRA, è stato sancito un patto per sottrargli il controllo dell'organizzazione. Un uomo è stato usato come pedina, un prodotto di scienza e soprannaturale perchè divenisse una sua copia genetica: una perfetta vittima sacrificale per Gorgon. Quando Strucker è fuggito da Manhattan dopo la vittoria dei Thunderbolts (nr. 6), il suo corpo è stato recuperato da agenti HYDRA a lui fedeli, che dietro indicazione di Zemo lo hanno posto in una capsula di stasi perchè scomparisse per un po' dalle scene. Questo mentre tutto il mondo dichiarava morto il nazista. Helmut propone al Barone di sfruttare quest'opportunità per creare insieme a lui qualcosa di nuovo, un Nuovo Ordine Mondiale con qualcuno idoneo a divenire re del mondo. Andreas esorta suo padre a non prestare ascolto alle follie visionarie di Zemo, ma lui con uno schiaffo getta da parte suo figlio: l'idea lo intriga e non vuole resistere a questa sfida. Così Strucker e Zemo si stringono la mano, poi svaniscono in un lampo di luce, lasciando dietro di loro un confuso Andreas. Ed ora? Ora che non è più il burattino di nessuno e può finalmente coltivare le sue speranze, provare a realizzare i suoi sogni? Solo il futuro darà la risposta. Lo Spadaccino raccoglie ciò che rimane della sua spada ed indossa il suo elmetto.

NEW THUNDERBOLTS 18 (THUNDERBOLTS 99) (04/2006):


IL BUCO COMPLETO (THE WHOLE HOLE)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine (chine)-Sotocolor's J. Brown (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Upstate New York, Ranch Richmond: I Thunderbolts stanno effettuando una sessione di allenamento nel loro nuovo quartier generale: obiettivo catturare Joystick e non è così facile come sembra. Nottolone plana in picchiata verso di lei, ma Janice evita facilmente questo attacco, poi usa i costrutti sonici ideati da Songbird per allontanarsi a grandi balzi da Melissa Gold. Questo però la porta dritta tra le mani di Atlas, che finalmente riesce a bloccarla. In tutto questo clamore Photon se n'è stato in disparte librato a mezz'aria, totalmente immobile: Songbird prova a richiamare la sua attenzione, ma lui rimane in silenzio. A quanto sembra Genis continua ad avere problemi nell'entrare in sintonia con la sua Coscienza Cosmica, poichè non riesce a differenziare tra passato, presente e futuro, in quanto nella sua mente questi tre periodi temporali esistono in modo simultaneo. Improvvisamente Photon si porta le mani alla testa e, gridando di non voler morire, inizia a far fuoriuscire dal suo corpo buchi spazio-temporali che ingoiano i vari componenti dei Thunderbolts con l'eccezione di Joystick e dell'Uomo Radioattivo. Nottolone ha visioni dal passato del precedente Capitan Marvel, il padre di Genis, e di Capitan America in lotta col primo Barone Zemo. Songbird invece ha una visione del futuro: Helmut Zemo e Iron Man che si stringono la mano come due fedeli alleati, ma come è possibile? Chen Lu intuisce che l'unico modo per far sparire questi squarci è mettere fuori gioco Photon: così afferra Joystick e la scaglia contro l'eroe cosmico, che viene colpito duramente dai bastoni energetici della donna e precipita al suolo. Quando Genis perde conoscenza i buchi scompaiono: Nottolone afferra Joystick prima di una rovinosa caduta, mentre tornano Songbird ed Atlas, con quest'ultimo che si dispera poichè ha osservato un futuro in cui lottava accanto al suo defunto fratello Conrad. Chen Lu tuttavia lo invita a calmarsi: quello che ha visto è solo un possibile futuro, una eventualità.
Rifugio di Helmut Zemo: Grazie al potere delle pietre lunari, il Barone ha osservato quanto appena accaduto. Poi si alza dal suo trono, spire nere che circondano il suo corpo e vanno a formare la figura di Blackout, appena recuperato dalla dimensione della Forza Oscura ma praticamente in uno stato di morte cerebrale. Zemo esce dalla sua stanza personale e si riunisce ai suoi alleati: Mach IV, Fixer, Blizzard e Man-Killer. Grazie ad un potente binocolo i cinque vengono spiati all'esterno dell'edificio da Andreas Strucker. Helmut si toglie il cappuccio viola e, dopo uno scan retinico, si apre una grande cassa metallica all'interno della quale vi è una figura femminile circondata da una intensissima luce. Subito costei fuoriesce dalla cassa e si reca all'esterno, per pararsi di fronte allo Spadaccino.
Ranch Richmond, un'ora dopo: Photon è ancora privo di conoscenza, anche se a detta di Chen Lu potrebbe svegliarsi in qualsiasi momento: forse è lui che non vuole, prigioniero della sua Coscienza Cosmica. L'Uomo Radioattivo non ha idea di come aiutarlo: i poteri di Genis vanno decisamente oltre la sua comprensione. Tuttavia, da quello che è riuscito ad intuire, Genis non è più in grado di controllare l'energia fotonica ed è divenuto tutt'uno coi fotoni, elementi fondamentali del tessuto della realtà. Virtualmente è un essere onnipotente, non c'è da stupirsi che non sia in grado di controllare le sue capacità o che la sua mente non riesca a concepire l'enormità di ciò che è diventato.
Commossa per la condizione del suo compagno di squadra, Songbird gli posa una mano su una guancia ed improvvisamente sul volto della donna appare un cielo stellato ed i suoi occhi si illuminano di blu: è il modo in cui Photon ha scelto di comunicare. Melissa si ritrova in uno spazio immenso, la mente di Genis, nel quale osserva cosa è accaduto all'eroe cosmico: vede la battaglia contro i Fathom Five, Atlas che lo pesta a sangue e lo getta nel fiume Hudson. Mentre precipita sul fondo dell'acqua fredda e melmosa in stato di morte, Photon vede una luce bianca davanti a lui: tende una mano e subito un bozzolo di luce e di energia fotonica si forma attorno a lui. Questo crea delle fessure nello spazio e nel tempo, facendo vedere al figlio di Mar-Vell alcune sue azioni sia passate che future. Ed in tutti i domani che lui ha visto l'esito finale è stato il medesimo: non è più riuscito a controllare l'energia fotonica e per via di ciò ha distrutto l'Universo. Le visioni terminano e Songbird sviene, mentre Photon è preda di alcuni spasmi. Gli altri Thunderbolts accorrono sulla scena ed a loro Chen Lu spiega quanto è accaduto, poi Melissa narra quanto Genis gli ha appena fatto vedere e la terribile profezia finale. Bisogna tenerlo sedato fino a quando non si sarà deciso cosa fare e sarà meglio chiamare gente più qualificata a comprendere e valutare la sua situazione come i Fantastici Quattro o i Vendicatori. Atlas non è del tutto d'accordo, ma Songbird lo zittisce: ciò che è accaduto è anche colpa sua, ha pestato Photon a morte e lo ha fatto di proposito, motivato dalla gelosia, senza l'intervento dell'Uomo Porpora.
Improvvisamente Genis si risveglia e grida che i buchi nello spazio e nel tempo lo stanno divorando, lo stanno facendo a pezzi: vuole che tutto ciò sia fermato, vuole ritornare completo. Contemporaneamente si ode un tremendo rumore all'esterno ed i Thunderbolts si precipitano a controllare: una navicella HYDRA è appena atterrata, anche se in modo brusco, nel loro ranch. Da essa esce lo Spadaccino, il quale è giunto fin qui per avvertire gli eroi. I Thunderbolts non intendono prestare ascolto alle parole del figlio del Barone Strucker, ma lui li esorta a cambiare idea: forse ha finalmente capito l'obiettivo finale di Helmut Zemo, ma in questo momento una donna lo sta inseguendo. Subito dopo alcune raffiche energetiche gettano il ranch nel caos. Atlas e Songbird alzano lo sguardo e scoprono che la responsabile di questo attacco è Moonstone: Karla Sofen rilascia poi un'altra potentissima scarica energetica che distrugge l'intera proprietà.

CONTINUA...

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A cura di Fabio Volino