THUNDERBOLTS 53/56
THUNDERBOLTS 53 (08/2001):
LA TRAPPOLA (THE
PARENT TRAP)
Fabian Nicieza (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey
(chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)
Liceo di Burton Canyon: Come sempre ogni mattina,
Charlie Burlingame, alias Charlie Cole, alias Carbone l'Uomo Infuocato, alias
Soggetto 73-E dell'Esercito Imperiale, deve interpretare la sua parte: fingere
di essere una persona come tante altre, non far sì che una bomba a tempo quale
lui è esploda. Ha avuto così tanti alias nella sua breve vita che ormai non sa
più chi sia davvero. Anche perchè recentemente qualcosa dentro di lui è
cambiato, è divenuto più violento, più chiuso in sé stesso. Che sia iniziato
tutto quando Hallie è stata uccisa? O quando i Thunderbolts si sono sciolti? No,
la risposta è che questa rabbia era dentro di lui fin dal principio e
ultimamente ha trovato troppo spesso sfogo: ora dunque deve contenerla il più
possibile, anche se davanti ai commenti sprezzanti dei bulli della scuola è una
impresa difficile.
Per non pensarci la sua mente ritorna a quanto accaduto
stamattina presto: sotto la supervisione di un agente SHIELD di nome Radek,
Hallie stava effettuando alcuni esercizi di riabilitazione fisica per
riconquistare la mobilità perduta quando aveva perso l'equilibrio ed era
caduta. Charlie aveva provato a soccorrerla, ma era stato bloccato da Radek, la
ragazza doveva farcela con le sue sole forze. Allora Hallie, per rialzarsi, si
era trasformata in Jolt, dal momento che nella sua forma energetica non è
affetta da alcun problema fisico. Ma l'agente aveva subito smorzato il suo
entusiasmo: il suo continuo trascurare le sue condizioni fisiche potrebbe
portare il suo corpo in un futuro non lontano ad essere affetto da atrofia.
Dunque Charlie le aveva consegnato il bastone grazie al quale si sorregge e
Hallie si era allontanata.
Il flusso di ricordi del ragazzo si interrompe
quando ode dietro di sé i rumori di una rissa: tre ragazzi contro uno, colpevole
di non aver passato loro i compiti di oggi. Gli altri studenti non osano
avvicinarsi, ma Charlie non è come loro: la sua pelle crepita, si irrobustisce e
diventa Carbone. Non appena i tre bulli lo vedono, fuggono subito spaventati:
Charlie si sente più sé stesso in questa forma, lo rende più orgoglioso di ciò
che è e gli consente, con la scusa di raddrizzare i torti, di sfogare la propria
rabbia repressa. Da lontano, intanto, qualcuno ha osservato il tutto con sguardo
compiaciuto.
Monte Charteris: Capitan America osserva con fare quasi
distaccato gli esercizi di riabilitazione fisica di Hallie, poi inizia ad
ispezionare la base: poco distante da lì Sharon Carter chiede a G.W. Bridge se
siano riusciti ad identificare e rintracciare la misteriosa sigla HS-1, trovata
nei database dei computer, potrebbe essere qualcosa di importante considerato
che un tempo questa base era usata dal gruppo criminale Fattore Tre. Che sia un
mutante dalle immense capacità? Che quella sigla voglia dire Homo Superior 1?
Magneto? Troppe domande, a cui anche qualcun altro vuole dare una risposta:
Fixer. Dal suo rifugio segreto Orco osserva il tutto preoccupato: non devono
trovarlo, soprattutto non devono trovare HS-1. La vita di Orco è stata dominata
dalla segretezza e dall'isolamento e volta unicamente a proteggere il mutante
che si trova nella Camera di Ibernazione 3. Un mutante a cui è stata negata, per
colpa dell'arroganza ed indifferenza di alcune persone, una vita che avrebbe
potuto offrire grandi cose al mondo. No, non deve essere scoperto, a qualsiasi
costo.
Caffetteria Wide Awake: Un luogo che significa molto per
Charlie Burlingame, dal momento che è qui che Hallie è stata uccisa davanti ai
suoi occhi (nr. 34). Ora è insieme a due suoi amici, a conoscenza della sua
identità segreta, che lo rimproverano per il suo comportamento avventato di
oggi, qualcuno avrebbe potuto riconoscerlo. Inoltre il suo atteggiamento
intimidatorio, il modo con cui ha allontanato i tre bulli è stato forse
eccessivo. Però, pensa Charlie, chi avrebbe potuto comunque fermarlo? Quella è
feccia, che si merita una adeguata punizione, a chi importa di loro? Chi avrebbe
potuto fermarlo? Una persona sola forse, che appare in quel momento di fronte a
lui. Una persona che il ragazzo conosce molto bene: Calvin Burlingame, suo
padre!
Luna: Con estrema semplicità Graviton riconfigura a suo
piacimento il Mare Insularium, miglia e miglia di roccia con annesse placche
tettoniche sotterranee. E senza sudare. Tuttavia Karla non è ancora soddisfatta:
può smuovere le montagne, certo, ma è in grado di mostrare la stessa sicurezza
con un semplice sasso? È l'intero obiettivo
che conta, anche nei suoi minimi aspetti. Frank Hall la ringrazia ed afferma che
la sorprenderà anche in questo caso.
Prigione di Seagate: È l'ora d'aria: Clint Barton percorre il cortile
del penitenziario sotto gli sguardi di numerosi criminali quali ad esempio
Lapide, Tenpin e Toad. Solo che stavolta non ci pensano nemmeno ad assalirlo,
non da quando l'ex Vendicatore beneficia di una insolita protezione, quella di
Mentallo, che non manca in ogni momento di ricordare all'arciere il favore che
gli ha promesso: farlo evadere da Seagate.
Burton Canyon: Charlie
chiede a suo padre come mai si trovi qui. Lui risponde che, dopo gli incidenti
provocati da Atlas, si era preoccupato per suo figlio e per questo ha deciso di
fargli visita. Certo, è anche una buona occasione per accertarsi se l'Impero
Segreto guidato da William Taurey abbia ottenuto un ottimo risultato: Charlie è
il Soggetto 73-E. E come Elemento, 73 come il numero della Tavola degli Elementi
cui fa riferimento il suo alias. Oltre a lui vi sono stati altri 102 Soggetti,
il novanta per cento dei quali è morto in seguito agli esperimenti dell'Impero.
Ma il restante dieci era più che sufficiente per gli scopi dell'organizzazione.
Calvin fa salire suo figlio sulla sua macchina, per fare un
giro nei dintorni. Dopo qualche minuto si ferma nei pressi di un impianto
chimico specializzato in criogenia: lì dentro vi è un composto chimico di cui l'Impero Segreto ha assoluto bisogno. A quanto pare Calvin non è venuto solo a
vedere come sta suo figlio. Charlie risponde seccamente che non seguirà più gli
ordini dell'organizzazione: suo padre si aspettava questa risposta e, premendo
un tasto su un cellulare, chiama a sé le Truppe Imperiali: uomini rivestiti di
una resistente armatura ed armati con cannoni sonici, lame laser e in volo su
una piattaforma antigravitazionale. Iniziano dunque a sparare contro Charlie,
che nel frattempo è già diventato Carbone. La forza del ragazzo è stupefacente
e, dopo pochi secondi, la piattaforma vola contro l'impianto chimico. Proprio
il diversivo che Calvin Burlingame stava aspettando. La notizia del conflitto
tra Carbone e le Truppe Imperiali giunge immediatamente a Burton Canyon,
interrompendo il divertimento di Fixer: un vero peccato dal momento che aveva
già scovato alcuni dati criptati, riguardanti calcoli ed appunti per aprire una
portale interstellare. Forse il luogo dove si è rifugiato Orco? Cap interrompe
la sua meditazione e, poco dopo, i Redeemers si recano in soccorso del loro
componente.
Carbone si sbarazza ben presto dei soldati dell'Impero: per lui
sono meno di niente. Intanto suo padre sta approfittando della confusione
generata da suo figlio, e dalla conseguente fuga del personale dell'impianto
chimico, per downlodare i files sul componente criogenico sperimentale voluto
dall'organizzazione a cui è leale. Solo che ad un certo punto l'irruenza di
Carbone fa sì che la piattaforma su cui si trova vada in mille pezzi e Calvin
Burlingame si aggrappi disperatamente ad una trave per non cadere in una vasca
piena di gas criogenico. Implora allora a suo figlio di aiutarlo, ma come il
ragazzo tenta di avvicinarsi viene avvolto dal freon che ghiaccia il suo braccio
destro, provocandogli grande dolore. Certo, potrebbe rischiare di perdere il suo
braccio per salvare suo padre, poichè i suoi poteri rigeneranti lo
ripristinerebbero: ma è davvero ciò che vuole? Deve davvero preoccuparsi di un
uomo a cui importa solo di sé stesso? Che ha lasciato che sua moglie, la madre
di Charlie, pagasse per i suoi crimini senza ribellarsi? Che ha permesso che suo
figlio divenisse la cavia di un esperimento genetico voluto da un folle? A ben
vedere la sua scelta è molto semplice. Dunque, pochi secondi dopo, Calvin
Burlingame precipita nella vasca senza che suo figlio non tenti nemmeno di
salvarlo: ma è felice, perchè Charlie è divenuto come lui, è divenuto simile
alla persona che più odia al mondo.
Poco dopo giungono sul posto i Redeemers.
Cap chiede un rapporto a Carbone e lui non esita: l'Impero Segreto ha tentato
di rubare un componente sperimentale dall'edificio, ma lui glielo ha impedito.
Uno dei membri dell'organizzazione è rimasto però intrappolato: ha provato a
salvarlo, ma non c'è riuscito. Non una grande perdita, però. Intanto, dal fondo
della vasca, spunta una mano avvolta da freon.
THUNDERBOLTS 54 (09/2001):
GATTO E TOPO (CAT
& MOUSE)
Fabian Nicieza/Michael Barreiro (storia)-Patrick Zircher
(matite)-Al Vey (chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)
Monte Charteris: Citizen V immagina di trafiggere
Capitan America con la sua spada, poi nel togliersi la maschera il suo volto
devastato da ferite e cicatrici sembra sorridere. Infine la voce di Cap lo
riporta alla realtà: la Sentinella della Libertà rimarrebbe davvero sorpreso se
sapesse che sta per consegnare i Redeemers al suo peggior nemico, il Barone
Zemo! Costui, dopo la sua "uccisione" da parte del Flagello (nr. 39) è riuscito
in qualche modo a trasferire la sua mente all'interno del corpo del catatonico
John Watkins III, discendente diretto del primo Citizen V, e a riprendere i suoi
schemi criminosi. Uno di questi riguardava le nanosonde ideate dal Barone
Strucker, di cui intendeva assumere il controllo: fallito tale intento, ha
scoperto che la figlia di Strucker, Andrea, era a conoscenza del suo segreto e
l'ha uccisa senza esitare (V. Citizen V & The V Battalion). Ora è tornato a
Burton Canyon, i suoi obiettivi ancora un grande mistero. Il vedere Capitan
America, il dovergli stringere la mano e trattarlo cordialmente lo fa sentire
molto strano: potrebbe facilmente trafiggerlo, osservandolo morire nell'agonia,
ma comprometterebbe tutto. Inoltre un'uccisione a sangue freddo gli sembra in
questo momento un gesto... disonorevole.
Steve Rogers, al suo ultimo giorno
di soggiorno a Burton Canyon, informa Citizen V delle missioni sostenute durante
la sua assenza, poi lo guida lungo i meandri della base ristrutturata dallo
SHIELD, indicandogli i vari Redeemers: la prima è Hallie Takahama, alias Jolt,
ancora alle prese con faticosi eppur necessari esercizi di riabilitazione fisica,
ma con una guida ed un supporto appropriati saprà venir fuori da questo momento
difficile; vi sono poi Leila Davis, alias lo Scarabeo (che dunque è una donna),
e Valerie Barnhardt, alias Meteorite, coloro che più si impegnano in questo
progetto volto a dar loro il perdono ufficiale dei loro crimini passati, tanto
che tra poche settimane potranno tornare alla vita di tutti i giorni; la stessa
cosa non può purtroppo dirsi per Norbert Ebersol, alias Fixer, refrattario agli
ordini e all'autorità e sempre rinchiuso nella sua stanza, immerso nel tentativo
di decriptare i dati del computer della base per poter così ritrovare Orco,
un Thunderbolt scomparso; si passa poi a Scream, un vero e proprio mistero:
i tecnici della Commissione per le Attività Superumane avevano trovato un emettitore
sonico nel laboratorio abbandonato in Sud America del Barone Zemo e, una volta
attivato, aveva dato vita ad una creatura vivente composta di puro suono, ma
come Zemo sia riuscito ad idearla è ancora ignoto; Carbone è a scuola e, infine,
Conrad Josten, alias Smuggler, oggi ha un giorno di libertà. Insomma, davvero
un insolito team quello di cui Citizen V dovrà essere il leader.
Poco fuori Los Angeles: Mentre Graviton è
librato in aria, Karla Sofen, succintamente vestita, gli si avvicina facendo sì
che lo sguardo dell'ex scienziato cada inevitabilmente sul suo corpo: un
sottile gioco psicologico, per posticipare il più possibile l'imminente
esplosione di un folle egomaniaco. Frank Hall saluta la psichiatra, poi la
ringrazia per il consiglio da lei espresso quando erano sulla Luna, consiglio
che sta ora mettendo in pratica: dunque Graviton, una persona in grado di
smuovere le montagne, solleva in aria un sassolino in Cina e, ad una velocità
stratosferica, lo deposita in Australia... dritto nella testa di una donna.
Karla si ritrae disgustata: l'esplosione si avvicina.
Monte Charteris:
Il quinjet dei Vendicatori che riporterà Capitan America a New York è
atterrato, ma prima di partire la Leggenda Vivente augura buona fortuna ai
Redeemers e spera che riescano a superare senza troppi patemi d'animo le
difficoltà che dovranno affrontare in futuro. Poi sale a bordo del quinjet e
parte. Una volta che la scia dei motori del mezzo non è più visibile, Citizen V
organizza una riunione per le ore 16.00, per chiarire quale sarà il nuovo status
del gruppo. In realtà, per quell'ora, Helmut Zemo spera di essersi già
allontanato dalla base: il V Battalion, nelle vesti del suo leader Roger Aubrey,
è infatti determinato a ricreare il piano di Wolfgang Von Strucker per il
dominio del mondo, volgendolo però a proprio vantaggio per garantire la pace
mondiale anche a costo di qualche sacrificio. Ma per fare ciò hanno bisogno di
fondamentali informazioni che, con tutta probabilità, sono state raccolte,
immagazzinate nei database dei computer della base e criptate da Techno
immediatamente prima che si disattivasse (nr. 47). Come acquisire, però, tali
informazioni? Forse Zemo, che ovviamente ha altre mire per queste nanosonde,
deve rivelare tutto a Fixer?
Il perno del dilemma di Helmut, intanto, è
ancora impegnato nella ricerca di Orco, a cui deve rendere credito: ha
ispezionato ogni minimo angolo di questa base, ma non è riuscito a scoprire
nulla. Ma questo ha portato Norbert Ebersol a pensare che l'ex componente di
Fattore Tre non si sia nascosto all'interno della base, bensì all'esterno. E
così poco dopo Fixer localizza il tesseratto dimensionale in cui si è rifugiato
Orco, il quale non riesce a credere a quanto sta accadendo: chiunque sia stato a
scoprirlo non ha idea del pericolo in ballo, poichè se aprisse il portale
spaziale esaurirebbe la riserva di potere che mantiene HS-1 in stasi. E
allora...
Prigione di Seagate: Occhio di Falco è impegnato in alcuni
esercizi fisici nella sua cella quando una guardia lo informa che, domani
mattina, verrà trasferito a Ryker's Island. Clint se ne domanda il motivo, dal
momento che è qui da solo un paio di settimane, e la risposta gli arriva da
Mentallo: coercizione telepatica. Oltre all'arciere, Marvin Flumm ha fatto sì
che vengano trasferiti altri tre detenuti che aiuteranno Falco nella sua fuga...
nonché in quella di Mentallo!
Monte Fenton, poco fuori Burton Canyon:
Conrad Josten è nel bel mezzo di una enorme impronta rilasciata da suo fratello
Erik durante la sua perdita di energia ionica (nr. 47). Ha accettato il costume
e l'identità di Smuggler per riparare agli errori commessi da suo fratello, il
quale ha portato disonore alla sua famiglia... e che si è sacrificato per
salvare migliaia di innocenti. Ma forse è più di questo: Conrad si chiede se
stia tentando di espiare i peccati di Erik o stia invece cercando di seguire il
suo esempio eroico. Una domanda a cui non riesce a trovare risposta.
Monte
Charteris: È una partita di scacchi
invisibile: Fixer tenta di accedere al tesseratto, ma Orco prova con tutti i
mezzi a disturbare i suoi segnali di ricerca. A mossa segue mossa, ad espediente
espediente, finchè Orco si collega con Ebersol, intimandogli di smetterla:
questo non è un gioco, se libera HS-1 i danni potrebbero essere irreparabili.
Queste parole, però, non fanno altro che aumentare la voglia di Fixer di saperne
di più.
Flagstaff, Arizona. Casa di Jimmy Riordan: Dove sua figlia
Dallas si sta riprendendo dopo essere stata sequestrata dal Dr. Destino e
salvata dai Redeemers. Eventi che hanno peggiorato le sue condizioni fisiche e,
perciò, dovrà essere ben presto assistita da cure mediche ventiquattr'ore su
ventiquattro. Mentre parla con una sua amica al cellulare, sente una voce
familiare chiamarla, quella di Erik Josten. Dallas, sulla sua sedia a rotelle,
gira per tutta la casa ma non c'è nessuno: che abbia avuto un'allucinazione?
Monte Charteris: La riserva di potere che mantiene HS-1
in stasi si decrementa sempre più, ormai è ai livelli minimi. E il mutante si
risveglia! Orco prova a convogliare ogni energia rimasta nel tesseratto, ma è
tutto inutile, Fixer si è dimostrato migliore di lui. Per l'ultima volta,
allora, prova a fermarlo: c'è una ottima ragione per cui Fattore Tre ha voluto
che HS-1 non vedesse mai più la luce del sole. Ma Ebersol è irremovibile e,
pochi secondi dopo, apre il tesseratto, mentre le riserve di energia arrivano a
zero. Orco sente HS-1 battere violentemente sul plexiglas: paura? Confusione?
Forse dovrebbe ucciderlo finchè ne ha la possibilità. Ma questa svanisce quando
lui e la Camera di Ibernazione 3 vengono catapultati fuori dal tesseratto e
dentro il Monte Charteris. È allora che ha
inizio il caos: per un istante la realtà si attorciglia e vortica come acqua che
scende a spirale lungo un condotto, un insolito fenomeno fisico che non passa
ovviamente inosservato. Smuggler e Carbone iniziano perciò a dirigersi verso il
Monte Charteris, mentre Abe Jenkins e Melissa Gold si chiedono cosa sia mai
potuto accadere. Un vero peccato che non possano fare nulla.
Intanto, Orco
colpisce con un pugno al volto Fixer maledicendolo: ha passato anni a proteggere
l'umanità da HS-1, a proteggere il ragazzo da predatori affamati di potere come
lui. Ma ormai il danno è fatto e Norbert Ebersol verrà ricordato come l'uomo
responsabile della fine della vita sulla Terra! E in quel preciso momento, in un
lampo di luce, HS-1 esce dalla Camera di Ibernazione 3.
Brasile: Due
contadini stanno falciando un campo di grano quando improvvisamente la loro
energia vitale viene prosciugata e muoiono.
Monte Charteris: Tutti gli
altri Redeemers si recano sul luogo del disastro, ma possono ormai fare ben
poco: le onde d'energia emanate da HS-1, pur non avendo effetti sulle persone,
sono in grado di distruggere tutto ciò che toccano, tanto che parte del soffitto
è già crollato. E Fixer può solo dire:"Whoops".
HS-1 non riesce a parlare: la
sua bocca è secca e rigida. È confuso: a
parte Orco, non riconosce nessun altro. Tutto ciò che sa è che è stato
ingiustamente privato della sua stessa esistenza per molto, molto tempo. Per
colpa della loro paura, della loro indifferenza. Devono pagare per l'errore che
hanno commesso, tutti quanti. Per i crimini contro di lui e Madre Terra.
Pagheranno tutti gli esseri umani, un cadavere alla volta, per opera sua. Humus
Sapien!
Chi?
THUNDERBOLTS 55 (10/2001):
QUALCUNO SI
RICORDA DI HUMUS SAPIEN? (DOES ANYONE REMEMBER HUMUS SAPIEN!?)
Fabian
Nicieza/Michael Barreiro (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey (chine)-VLM
(colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)
Ok, era praticamente impossibile capire chi fosse l'occupante
della Camera di Ibernazione 3 in quanto... non era mai apparso su alcun albo
Marvel! Confusi? Incuriositi? Per chiarirvi meglio la vicenda vi daremo ora
tutti i dettagli del caso grazie ad un articolo apparso in appendice a
THUNDERBOLTS 54. E finalmente anche voi scoprirete chi è Humus Sapien.
Tutto
ha inizio nel 1973, sulle pagine di F.O.O.M. (a proposito, ricordate il rumore
con cui si chiudeva il tesseratto dimensionale nel nr. 48?), acronimo per
Friends Of Ol'Marvel, rivista pensata per i fan duri e puri della Casa delle
Idee e diretta nientemeno che da Jim Steranko. In essa comparivano schizzi mai
usati per le storie, progetti per costumi scartati, quiz sui personaggi
Marvel... insomma un Wizard ante-litteram. Nel primo numero, comunque, venne
indetto un concorso, il "Marvel Character Contest", aperto a tutti gli abbonati
alla rivista: con esso si dava l'opportunità di creare un nuovo personaggio per
la Casa delle Idee, il quale sarebbe poi apparso nelle vesti di criminale in una
delle tante serie Marvel. Ovviamente all'ideatore del personaggio sarebbero
stati dati tutti i meriti del caso, nonché una tavola originale del numero in
cui la sua creazione sarebbe comparsa.
Nel terzo numero di F.O.O.M. venne
ufficializzato il vincitore: Michael Barreiro di Pittsburgh, ideatore del
personaggio Humus Sapiens. Nel numero successivo, poi, venne annunciato dove
Humus Sapiens sarebbe apparso e la risposta sconvolse tutti: X-Men! Ebbene sì,
la creazione di Barreiro avrebbe fatto da traino al nuovo corso dei mutanti
Marvel (di cui a quel tempo si pubblicavano solo le ristampe) e sarebbe stato
non un criminale dalla vita breve, bensì un eroe con tutti i crismi, un all-new,
all-different X-Man.
Giunse il 1975, GIANT SIZE X-MEN invase le edicole e
divenne uno dei fumetti più venduti della storia, ma... di Humus Sapiens nessuna
traccia (l'articolo non ne spiega il motivo, ma non è difficile intuirlo:
alcuni mesi prima dell'uscita dell'albo Roy Thomas venne sostituito, nelle
vesti di Editor-in-Chief, da Len Wein. Costui era lo sceneggiatore principale
della storia e, non avendo evidentemente alcun interesse ad usare Humus Sapiens
ed avendo pieni poteri su quali personaggi far comparire, gli preferì con tutta
probabilità un certo mutante artigliato canadese da lui stesso ideato sulle
pagine di Incredible Hulk. Che dite, ha fatto bene?).
Passarono più di
vent'anni: gli albi degli X-Men divennero dei best-seller, Michael Barreiro
entrò comunque nel mondo dei comics firmando alcune storie per Marvel e Dark
Horse, mentre Humus Sapiens divenne una sorta di leggenda urbana dei fumetti. Si
arrivò dunque al 1998 quando la rivista Wizard lanciò un concorso analogo a
quello indetto da F.O.O.M.: i vincitori furono Wallace e Nadja Frost, ideatori
del personaggio di Carbone, che divenne uno dei comprimari principali di
Thunderbolts. Incuriosito da un simile esperimento, l'editor di Thunderbolts
Tom Brevoort (che definire malato di continuity sarebbe un eufemismo) venne a
conoscenza di una iniziativa simile voluta proprio dalla Marvel due decadi
prima... e che aspettava ancora di essere portata a compimento. Brevoort
rintracciò Michael Barreiro, emozionato di fronte al fatto che la sua creazione
avesse finalmente il merito di apparire in un albo Marvel, e la palla passò a
Kurt Busiek che, intrigato quanto Tom da questa vicenda, fece apparire Humus
Sapiens nell'ultimo numero della sua gestione di Thunderbolts, il 33 (V.
Capitan America & Thor 83. Se osservate bene, quando Techno prende il posto
di Orco e lo colloca in una delle Camere di Ibernazione, ve ne è un'altra
accanto, dentro la quale si nota la presenza di qualcuno).
Busiek venne poi
sostituito da Fabian Nicieza che, rimasto affascinato da tutto ciò che era
successo, fece divenire il mistero dell'occupante della Camera un vero e
proprio tormentone, risolvendolo solo nel numero scorso (per la cronaca Humus
Sapiens è divenuto Humus Sapien in quanto è un essere unico nel suo genere). Ah,
e Barreiro (oltre a cofirmare la sceneggiatura dell'albo in questione) ha
ovviamente ricevuto in dono una tavola originale della storia. Non sia mai che
la Marvel non onori i suoi impegni, anche se in questo caso con ventotto anni di
ritardo.
Monte Charteris: Come un'eco, Humus Sapien ricorda il
richiamo sussurrato di Madre Terra: inizialmente gentile ma poi, mentre lui
cresceva, sempre più simile ad un grido disperato di aiuto. Poi per lui c'è
stato solo il silenzio per molto, molto tempo. Alcune ore fa si è risvegliato ed
ha udito nuovamente il suo richiamo: la sua pelle è piena di cicatrici ma è
ancora capace di creare la vita, nonostante il veleno che la insidia. Dunque è
compito di Humus Sapien divenire il suo strumento di vendetta!
Russia:
Nella Piazza Rossa, due persone vengono prosciugate della loro energia vitale e
muoiono.
Monte Charteris: Humus Sapien osserva Burton Canyon: un
cancro in crescita, le sue case ed i suoi edifici sono come bubboni che
infestano la purezza della natura. E tocca a lui estirparli, liberarsene come ha
fatto con coloro che hanno osato affrontarlo.
Base dei Redeemers, alcune
ore prima: Orco grida ai componenti del gruppo di non tentare di attaccare
Humus Sapien, ma Carbone non lo sta a sentire: si lancia dunque contro l'insolito essere che però, emanando da una sua mano energia geospaziale di
alterazione della realtà, si libera di lui. Ci prova allora lo Scarabeo, ma
Humus Sapien priva Leila Davis della sua armatura, scagliandola chissà dove.
Nello stesso momento uno dei clienti del negozio in cui lavora Melissa Gold
viene prosciugato della sua energia vitale e muore. Fixer rileva che l'energia
di Humus Sapien attraversa l'intero spettro elettromagnetico terrestre e che i
suoi poteri si basano su energia elettroencefalografica pura. Miliardi di
diversi segni, come se venisse potenziato da ogni essere vivente presente sulla
Terra. Ma questo non aiuta a capire chi sia e come abbia potuto ottenere tali
capacità.
Asia: Il Cavaliere Arabo sta sorvolando una moschea col
proprio tappeto volante quando viene prosciugato della sua energia vitale e
muore.
Base dei Redeemers: Orco afferma che HS-1 è un mutante, nato
con poteri speciali manifestatisi nel corso della pubertà. Ma anche tra la sua
razza è un essere unico, il primo di una nuova stirpe. Poi, coi suoi poteri,
Humus Sapien fa crollare l'intera base sul gruppo e si dirige all'esterno,
dove lo abbiamo trovato all'inizio della storia. Sono passate alcune ore da
quel momento e l'essere sta tentando di capire cosa Madre Terra voglia davvero
da lui e se sia necessario così tanto dolore per attuare i suoi scopi, per far
sì che il suo amorevole abbraccio cinga tutti.
Intanto, tra le macerie di ciò
che rimane della base, Scream osserva i suoi compagni di squadra, chiedendosi se
si rialzeranno. Una parte di lui ricorda sensazioni ora perdute come il dolore,
come la morte. Scream non conosce i Redeemers per nome, li associa a dei suoni.
E sono proprio dei suoni a dargli una speranza: dei respiri, poi delle rovine
che vengono spostate. E da esse esce Fixer, il quale ha un braccio rotto: i
polimeri presenti nella sua armatura tuttavia lo ripareranno, anche ci vorrà un
po'di tempo. Poi, lentamente, anche gli altri si riprendono. Bisogna ora
trovare un modo per fermare Humus Sapien.
Poco fuori Los Angeles:
Graviton chiama a sé Karla Sofen: la ringrazia per l'assistenza da lei prestata
in questi ultimi giorni, gli ha fatto comprendere molte cose importanti sull'autocontrollo e la consapevolezza dei propri mezzi, sia a livello fisico che
emotivo. Ora, però, il suo apporto non è più necessario: finalmente è pronto.
Poi svanisce. Karla chiede a M'Reel dove sia andato e l'essere risponde che ha
appena intrapreso la missione di salvare il pianeta.
Prigione di
Seagate: Quattro detenuti, saldamente ammanettati, stanno per essere
trasferiti in un altro penitenziario. Sono Clint Barton, alias Occhio di Falco;
Sam Smithers, alias l'Uomo Pianta; Murray Singleton, il manipolatore psionico
noto come Headlok (lo ricordate in Capitan America & I Vendicatori 56?); ed
infine Quincy McIver, l'assassino dalle zanne bioniche noto come Natrice (ex
componente della Società dei Serpenti come visto ad es. su Capitan America &
I Vendicatori 51/52). Ed ogni passo verso la nave che li porterà sulla costa è
per Clint Barton un passo che lo porta più vicino alla libertà.
New York,
Palazzo dei Vendicatori: Jarvis introduce a Scarlet e Wonder Man un'ospite
appena giunta dall'Arizona: Dallas Riordan, che ha richiesto questo incontro
proprio con questi due specifici Vendicatori. Wanda Maximoff le chiede il motivo
della sua visita e Dallas risponde che da qualche tempo sta avendo dei sogni
molto intensi su Erik Josten e, recentemente, è certa di aver sentito la sua
voce richiamarla. Essendo Atlas composto di energia ionica come Wonder Man,
forse quest'ultimo può fornire una risposta a questa domanda: Erik sta tentando
di tornare in vita? Simon Williams risponde che potrebbe essere così: se accadrà
la stessa cosa che è accaduta a lui svariati anni fa, avrà bisogno oltre che di
un'ancora fisica anche di un'ancora affettiva. E quell'ancora è
Dallas.
Burton Canyon: Humus Sapien si chiede se il proprio fato sia
già stato scritto da qualcun altro e se lo si possa cambiare: certo, gli umani
lo hanno imprigionato, gli hanno impedito di realizzare il suo destino, ma deve
ammettere con sé stesso che gli hanno anche impedito di uccidere persone
innocenti.
Base dei Redeemers: Orco narra al gruppo la storia di Humus
Sapien: si chiama Sonny Baredo ed è nato a Pittsburgh. La sua vita era simile a
quella di tanti altri ragazzi finchè, quando compì quattordici anni, tutti i
componenti della sua famiglia ed il suo cane morirono lo stesso giorno, all'unisono. Qualcuno volle vederci chiaro in questa faccenda: il suo nome era
Charles Xavier, un uomo che, intuendo la natura mutante di Sonny, voleva
aiutarlo a controllare i suoi poteri, come stava in quel tempo facendo con
alcuni esseri speciali noti come X-Men. Sonny venne perciò mandato in un
orfanotrofio, mentre Xavier tentava di negoziare il suo rilascio. Ma prima che
ciò potesse accadere, il ragazzo venne rapito da Fattore Tre e portato all'interno del Monte Charteris, luogo ideale in quanto schermato alle sonde
psichiche del telepate. Qui Sonny venne analizzato a lungo, mentre nello stesso
tempo iniziava a cambiare: la sua pelle divenne color grigio cenere ed il suo
corpo una sorta di amalgama molecolare di carne umana, materia vegetale e
componenti chimici. Divenne più forte, più potente, capace di controllare la
vita vegetale e le placche tettoniche e di allontanare la materia non organica:
in qualche modo era collegato col biocampo geospaziale della Terra. Fu allora
che venne rinominato Humus Sapien, l'evoluzione della vita senziente su questo
pianeta, letteralmente una unione tra uomo e Terra. E fu allora che i suoi
poteri vennero portati al limite: Orco sottopose il ragazzo, all'età di
diciotto anni, ad un esperimento inumano che fece uscire allo scoperto tutte
quelle che erano le sue capacità. Sonny riuscì infatti a decostruire la
struttura atomica di tutto ciò che, all'interno della base, non era simpatetico
alla Terra. Metallo, mezzi tecnologici e sintetici, plastica: tutto rimosso
dall'esistenza con un semplice gesto della sua mano. Fattore Tre giudicò allora
che il ragazzo fosse troppo pericoloso per tentare di controllarlo e lo pose in
una Camera di Ibernazione: Orco giurò di proteggerlo nella speranza di rimediare
al suo errore per aver esasperato i poteri di Sonny, lo avrebbe difeso anche a
costo di isolarsi per anni, come è stato in effetti. Durante questo periodo,
Orco fece inoltre una scoperta angosciante: Sonny trae la sua energia dalla
forza vitale di ogni persona esistente sul pianeta e, ogni volta che usa i suoi
poteri, sottrae casualmente a qualcuno tale forza, uccidendolo.
Burton
Canyon: Humus Sapien ricorda, un impeto di dolore che sale dal profondo del
suo cuore: i suoi genitori, sua sorella, ai suoi piedi... morti. Vuole farla
pagare a tutti gli esseri umani per il male che hanno causato a Madre Terra, ma
perchè questo pensiero gli provoca così tanta sofferenza? Forse perchè sa di
cosa è capace e non vuole più che accada? È
così: non vuole più che succeda di nuovo, non vuole più che altri bambini
piangano la perdita dei loro cari, non vuole più fare del male a nessuno, ma
come può fermarsi? Chi può aiutarlo a farlo?
Base dei Redeemers: Jolt
ritiene che, se si interrompesse il legame che Humus Sapien ha col biocampo
terrestre, lo si priverebbe dei suoi poteri. Bisognerebbe dunque ricreare il
tesseratto dimensionale distrutto da Fixer. Ci si prova alimentando i macchinari
della base con i poteri di Carbone, ma senza risultato. Poi Citizen V riceve dal
V Battalion una notizia sconvolgente: nelle ultime 24 ore ci sono state 2400
morti inesplicabili lungo tutto il mondo. Una notizia che viene udita anche da
Humus Sapien, che rientra in quel momento alla base e invoca aiuto perchè tutto
ciò abbia fine: c'è tuttavia una sola possibilità, suicidarsi, non è giusto, non
ha voluto lui tutto ciò, ma non pare esserci altra soluzione. Orco, però, gli
consiglia di usare i suoi immensi poteri per riaprire il tesseratto dimensionale
e sfuggire al richiamo di Madre Terra. Sonny lo fa: inimmaginabili onde
energetiche fuoriescono da lui, alimentate dalle anime di più di duemila
persone. Non lascerà che le loro morti siano state inutili, userà le loro forze
vitali per risparmiare le vite di miliardi di altre persone. E, infine, il
tesseratto si riapre, anche se non durerà a lungo. I Redeemers si tengono ben
stretti l'un l'altro, per evitare di essere risucchiati, mentre Orco chiede
scusa a Sonny per tutto ciò che gli ha causato. Il ragazzo comunque lo perdona
ed oltrepassa il tesseratto, che inizia a richiudersi dietro di lui. È pronto ad una vita di solitudine. Orco, però, sa
che tutto ciò non è giusto: per troppo tempo è stato un codardo, che si è
nascosto nelle ombre. Poi sono arrivati i Thunderbolts ed ha capito che l'unico
modo per riparare ai propri errori è avere il coraggio di provarci. Dunque balza
dentro il tesseratto, che subito dopo si richiude del tutto. Jolt augura buona
fortuna a tutti e due.
Ma il peggio deve ancora arrivare: subito dopo la
montagna inizia a tremare violentemente, scossa nelle sue stesse fondamenta. E
quando Fixer ne comprende il motivo non può far altro che esclamare:"Merda". Poi
la cima viene sradicata e scagliata nel cielo e Graviton entra nel complesso: un
vero peccato che non ci siano i Thunderbolts, avrebbe voluto usare i loro
cadaveri come i primi mattoni per la fondazione della sua nuova Terra. Ma i
Redeemers andranno più che bene: chi uccidere per primo?
THUNDERBOLTS 56 (11/2001):
OLTRE LA
REDENZIONE (BEYOND REDEMPTION!)
Fabian Nicieza (storia)-Patrick Zircher
(matite)-Al Vey (chine)-Jennifer Schellinger (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort
(supervisione)
Graviton volge il suo sguardo verso Scream: un'entità composta
di puro suono non può esistere in un vuoto. Così crea una bolla attorno a Scream
e la comprime sempre più finchè dell'essere sonico non rimane nulla. È poi il turno di Carbone: Frank Hall lo riduce in
mille frammenti fino a che di lui rimane solo la sua testa. E per impedire che
il ragazzo si riformi, frantuma la sua testa, riduce in polvere i frammenti del
suo corpo, poi ne destabilizza la struttura atomica e la disperde al vento. E di
Charlie Burlingame non rimane, letteralmente, nulla. Jolt prova a controbattere
colpendo con una scarica elettrica Graviton, ma costui ha pronta una
contromossa: un essere composto di energia bioelettrica viaggia lungo lo spettro
elettromagnetico che però ha bisogno di gravità per rimanere coeso. Dunque, se
nega la gravità attorno a lei, non ci sarà più nulla in grado di mantenere
integra la sua forma corporea. Così fa ed anche Jolt scompare in un lampo
accecante. Sono passati meno di dieci secondi e già tre Redeemers se ne sono
andati, una impresa fin troppo facile per Frank Hall che non si è divertito
molto.
E Fixer non contribuisce a migliorare la situazione: secondo i suoi
dati, le energie di Graviton sono fuori scala, qualcosa di mai visto prima.
Leila Davis chiede come agire a Citizen V e lui non esita: fugge a gambe levate!
Intanto Frank Hall si concentra su Meteorite: la blocca all'interno di un campo
gravitazionale, poi la spedisce in cielo, oltre l'orbita terrestre, alla
velocità di un proiettile. Contemporaneamente, Smuggler si rifugia nelle ombre:
che voglia scappare anche lui? Una domanda che tormenta anche Leila, che però
non può indugiare: chiama a sé Fixer e, grazie al suo tech-pack, prova a
localizzare la sua armatura, per riportarla qui col controllo a distanza. Deve
fare presto se vuole salvare Meteorite: la riserva di ossigeno all'interno
dello scudo composto da molecole Hard Air non durerà infatti a lungo.
Mentre
sale sempre più, Valerie Barnhardt, ex tenente dell'Air Force, pensa che tutto
questo è ingiusto: è qui per via del fatto che il suo ufficiale superiore voleva
stuprarla, ma lei ha reagito alla violenza con altrettanta foga, la quale ha
tuttavia reso paralitico il suo aggressore. Al processo non è riuscita tuttavia
a far valere le sue ragioni ed è stata espulsa dall'esercito, nonché
incarcerata. Poi le è stata concessa la possibilità di ripulire la sua fedina
penale unendosi ad un gruppo governativo superumano. Il costume fornitole le
permetteva di volare: lei ha sempre amato volare, voleva diventare una pilota di
aerei come sua madre. Ma tutti i suoi sogni svaniscono quando oltrepassa la
stratosfera e la riserva di ossigeno inizia a decrescere.
Leila localizza l'armatura: entro quattro minuti arriverà. Quattro minuti, decisamente Fixer non
ha intenzione di stare ad aspettare, dunque sale a bordo di un piccolo velivolo
simile alla V Wing e vola via. Graviton lo osserva, un sorriso maligno stampato
sul suo volto: vuole che Ebersol si allontani ancora un po', inizi a coltivare
la speranza di salvarsi, poi... Improvvisamente una oscurità soffocante prorompe
dalla sua bocca: il costume di Smuggler permette a Conrad Josten di accedere
alla dimensione della Forza Oscura e riemergerne attraverso ogni punto dove vi è
un'ombra, incluso lo stesso corpo di Frank Hall. L'oscurità di Smuggler si
propaga, esce dagli occhi, dalle orecchie, dal naso di Graviton, ne avvolge l'intero corpo, lo soffoca sempre più. Fixer osserva il tutto: deve tornare
indietro ad aiutare Conrad? No, quale idiozia gli è venuta in mente? Meglio
approfittare della situazione ed andarsene definitivamente da qui. Qualcuno,
però, non è d'accordo: due mani emergono infatti dal suolo ed afferrano il
mezzo di trasporto di Fixer, facendolo cadere rovinosamente a terra. Ebersol si
volta per scoprire chi sia stato ed il suo respiro si blocca: Moonstone. Col suo
costume. Questo viola le condizioni della sua grazia, ma è un piccolo sacrificio
che è disposta a rischiare se questo significa rimanere accanto a Graviton nella
sua conquista del mondo. Avrà però anche bisogno di un esperto di ingegneria,
dunque Karla chiede a Fixer di divenire alleato di Graviton.
Il quale è in
questo momento sottoposto ad un immenso dolore: l'oscurità di Smuggler,
infatti, lo sta sempre più divorando dall'interno. Deve eliminare al più presto
ogni possibilità di accesso alla Forza Oscura da parte di Josten ed è dunque
giunto in un luogo dove non vi è alcuna ombra: davanti al sole. L'opprimente
flusso di luce inonda Smuggler, che sente il suo corpo venire distrutto sempre
più dalla forza gravimetrica del sole, una forza che invece, seppur con grande
sforzo, Graviton riesce a sopportare. "Ho tentato di essere un eroe, ho tentato
di vivere come mio fratello" pensa Conrad. Poi scompare per sempre. Frank Hall,
soddisfatto, usa allora la gravità del sole per ritornare nell'orbita
terrestre.
Monte Charteris: Leila Davis è ancora in spasmodica attesa
dell'armatura dello Scarabeo. Una strana strada quella da lei percorsa in
questi ultimi anni: vedova di Anthony Davis, un criminale da due soldi noto come
Ringer, trascinata in una spirale di odio e violenza, ironia del destino,
proprio da Abner Jenkins, il primo Scarabeo. Suo marito venne ucciso dal
Flagello dei Criminali e lei tentò invano di vendicarsi di Abe, che riteneva la
causa principale della drammatica fine di Anthony (V. Uomo Ragno 125/128). In
seguito usò proprio un'armatura per questo scopo, si fece chiamare Hardshell,
ma il risultato fu lo stesso o quasi: scoprì infatti che Anthony era
sopravvissuto alla strage del Bar Senza Nome, in quanto era stato salvato dall'A.I.M. e trasformato in un cyborg di nome Strikeback. Ma lui si ribellò infine e
riuscì a liberarsi dai suoi persecutori: ritrovò poi Leila e la portò via da un
mondo in cui si era inserita per colpa sua, perchè potessero vivere una vita
lontano dal crimine, lontano dal male, lontano dal dolore. (V. Marvel Mix
10/11). La donna capì allora che tutta la sua rabbia era stata inutile, comprese
che avrebbe dovuto compiere scelte migliori, non ricadere nella stessa trappola
in cui suo marito si era cacciato. E scelse così di cambiare. Per un po'lei ed
Anthony vissero felici, ma ad un certo punto gli impianti cibernetici dell'ex
Ringer smisero di funzionare e morì serenamente, in pace con sé stesso. Leila
decise allora che il modo migliore di onorare la sua memoria fosse fare ammenda
per i propri crimini e si consegnò dunque alle autorità: ma invece che andare in
prigione venne assoldata dalla Commissione per le Attività Superumane perchè
divenisse il nuovo Scarabeo. Perché assumesse un'identità che un tempo odiava
con tutta sé stessa. Le venne concessa una seconda possibilità, una speranza.
Potrà ancora usufruirne? Finalmente giunge l'armatura e Leila si prepara ad
indossarla.
Nel frattempo, Graviton sta per rientrare nell'orbita terrestre
quando si imbatte in Meteorite, ormai agli sgoccioli della sua riserva d'aria:
boccheggiando, gli chiede aiuto, ma il criminale le volta le spalle e rientra
nella stratosfera, fino al Monte Charteris, davanti a Leila Davis, ormai
rivestita dell'armatura dello Scarabeo. Rivestita dello strumento che segnerà
la sua fine: Graviton inizia a comprimere l'armatura, schiacciandola contro il
corpo della donna, spezzandogli le ossa, riducendola a pezzi, finchè rimane solo
il sangue e la testa, che viene schiacciata dall'elmetto. Poi l'armatura
diviene sempre più piccola, fino ad assumere la consistenza di un disco, che
rotola fino ai piedi di M'Reel, favorevolmente impressionato dallo sfoggio di
poteri e di crudeltà mostrato da Graviton. Insieme a lei vi sono anche Moonston
e Fixer, il quale chiede di potersi unire loro. Frank Hall sa bene che lo fa per
codardia e non per spirito di collaborazione, ma accetta comunque: poi dà il via
alla sua più grande opera.
New York: Un violento terremoto scuote la
città ed un muro rischia di cadere su una bambina ed il suo cane, ma Nova il
Razzo Umano interviene in loro aiuto e li salva. Contemporaneamente, al Palazzo
dei Vendicatori, G.W. Bridge riferisce a Scarlet e Wonder Man che la causa di
queste scosse è da attribuirsi a Graviton: come se già Kang non fosse
abbastanza. I Vendicatori, comunque, manderanno al più presto una loro unità sul
campo. In quello stesso momento, Dallas Riordan comincia a sentirsi male: le
gira la testa, sente il suo corpo in fiamme, poi una voce dal nulla la chiama ed
una aura ionica la circonda, entrando dentro di lei. Simon Williams comprende
subito: è Atlas, in forma di energia ionica, come era lo stesso Wonder Man
quando tornò la prima volta in vita. Erik Josten sta tentando di tornare
attraverso il suo amore per Dallas.
West Virginia: Il furgone blindato
che trasporta Clint Barton e gli altri detenuti procede spedito su una strada
poco trafficata quando un violento terremoto scuote il terreno. L'autista perde
di conseguenza il controllo del mezzo, che esce di strada e precipita in un
burrone, semidistrutto.
Burton Canyon: Anche questa città viene
colpita da un tremendo terremoto e devasta, tra gli altri, l'appartamento di
Melissa Gold e Abe Jenkins. La televisione, ancora funzionante, riporta la
notizia che tremori del genere stanno tormentando l'intero pianeta e l'epicentro è proprio in Colorado. Poi una notizia dell'ultima ora, che sconvolge
lo stesso commentatore: l'isola di Manhattan è stata sollevata in aria! E tale
straordinario fenomeno si è verificato con ampie parti delle città di Los
Angeles, Washington, Chicago, San Francisco, Denver, Dallas, Miami, Atlanta,
Boston, Philadelphia, Montreal, Toronto, Londra, Parigi, Mosca, Roma,
Francoforte, Tokyo, Melbourne, Cairo, Buenos Aires e tante, tante altre. Abe e
Melissa intuiscono subito chi è il responsabile di tutto ciò: Graviton ed è
molto probabilmente qui, a Burton Canyon.
Melissa dice che bisogna fare
qualcosa, ma Abe ribatte che ora sono senza poteri, non avrebbero alcuna
speranza, inoltre non possono rischiare di compromettere la loro grazia. La
donna allora si chiede chi potrà mai essere in grado di fermare
Graviton.
Vicino al Monte Charteris, intanto, Citizen V esce dal suo
nascondiglio, il volto pieno d'ira e risoluzione: basta fuggire, non è degno di
lui, non del Barone Zemo. È giunto il
momento di reagire!
CONTINUA...
Prossimamente: Lo sconvolgente epilogo della saga!
A cura di Fabio Volino