THUNDERBOLTS 53/56

THUNDERBOLTS 53 (08/2001):


LA TRAPPOLA (THE PARENT TRAP)
Fabian Nicieza (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey (chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)

Liceo di Burton Canyon: Come sempre ogni mattina, Charlie Burlingame, alias Charlie Cole, alias Carbone l'Uomo Infuocato, alias Soggetto 73-E dell'Esercito Imperiale, deve interpretare la sua parte: fingere di essere una persona come tante altre, non far sì che una bomba a tempo quale lui è esploda. Ha avuto così tanti alias nella sua breve vita che ormai non sa più chi sia davvero. Anche perchè recentemente qualcosa dentro di lui è cambiato, è divenuto più violento, più chiuso in sé stesso. Che sia iniziato tutto quando Hallie è stata uccisa? O quando i Thunderbolts si sono sciolti? No, la risposta è che questa rabbia era dentro di lui fin dal principio e ultimamente ha trovato troppo spesso sfogo: ora dunque deve contenerla il più possibile, anche se davanti ai commenti sprezzanti dei bulli della scuola è una impresa difficile.
Per non pensarci la sua mente ritorna a quanto accaduto stamattina presto: sotto la supervisione di un agente SHIELD di nome Radek, Hallie stava effettuando alcuni esercizi di riabilitazione fisica per riconquistare la mobilità perduta quando aveva perso l'equilibrio ed era caduta. Charlie aveva provato a soccorrerla, ma era stato bloccato da Radek, la ragazza doveva farcela con le sue sole forze. Allora Hallie, per rialzarsi, si era trasformata in Jolt, dal momento che nella sua forma energetica non è affetta da alcun problema fisico. Ma l'agente aveva subito smorzato il suo entusiasmo: il suo continuo trascurare le sue condizioni fisiche potrebbe portare il suo corpo in un futuro non lontano ad essere affetto da atrofia. Dunque Charlie le aveva consegnato il bastone grazie al quale si sorregge e Hallie si era allontanata.
Il flusso di ricordi del ragazzo si interrompe quando ode dietro di sé i rumori di una rissa: tre ragazzi contro uno, colpevole di non aver passato loro i compiti di oggi. Gli altri studenti non osano avvicinarsi, ma Charlie non è come loro: la sua pelle crepita, si irrobustisce e diventa Carbone. Non appena i tre bulli lo vedono, fuggono subito spaventati: Charlie si sente più sé stesso in questa forma, lo rende più orgoglioso di ciò che è e gli consente, con la scusa di raddrizzare i torti, di sfogare la propria rabbia repressa. Da lontano, intanto, qualcuno ha osservato il tutto con sguardo compiaciuto.
Monte Charteris: Capitan America osserva con fare quasi distaccato gli esercizi di riabilitazione fisica di Hallie, poi inizia ad ispezionare la base: poco distante da lì Sharon Carter chiede a G.W. Bridge se siano riusciti ad identificare e rintracciare la misteriosa sigla HS-1, trovata nei database dei computer, potrebbe essere qualcosa di importante considerato che un tempo questa base era usata dal gruppo criminale Fattore Tre. Che sia un mutante dalle immense capacità? Che quella sigla voglia dire Homo Superior 1? Magneto? Troppe domande, a cui anche qualcun altro vuole dare una risposta: Fixer. Dal suo rifugio segreto Orco osserva il tutto preoccupato: non devono trovarlo, soprattutto non devono trovare HS-1. La vita di Orco è stata dominata dalla segretezza e dall'isolamento e volta unicamente a proteggere il mutante che si trova nella Camera di Ibernazione 3. Un mutante a cui è stata negata, per colpa dell'arroganza ed indifferenza di alcune persone, una vita che avrebbe potuto offrire grandi cose al mondo. No, non deve essere scoperto, a qualsiasi costo.
Caffetteria Wide Awake: Un luogo che significa molto per Charlie Burlingame, dal momento che è qui che Hallie è stata uccisa davanti ai suoi occhi (nr. 34). Ora è insieme a due suoi amici, a conoscenza della sua identità segreta, che lo rimproverano per il suo comportamento avventato di oggi, qualcuno avrebbe potuto riconoscerlo. Inoltre il suo atteggiamento intimidatorio, il modo con cui ha allontanato i tre bulli è stato forse eccessivo. Però, pensa Charlie, chi avrebbe potuto comunque fermarlo? Quella è feccia, che si merita una adeguata punizione, a chi importa di loro? Chi avrebbe potuto fermarlo? Una persona sola forse, che appare in quel momento di fronte a lui. Una persona che il ragazzo conosce molto bene: Calvin Burlingame, suo padre!

Luna: Con estrema semplicità Graviton riconfigura a suo piacimento il Mare Insularium, miglia e miglia di roccia con annesse placche tettoniche sotterranee. E senza sudare. Tuttavia Karla non è ancora soddisfatta: può smuovere le montagne, certo, ma è in grado di mostrare la stessa sicurezza con un semplice sasso? È l'intero obiettivo che conta, anche nei suoi minimi aspetti. Frank Hall la ringrazia ed afferma che la sorprenderà anche in questo caso.
Prigione di Seagate: È l'ora d'aria: Clint Barton percorre il cortile del penitenziario sotto gli sguardi di numerosi criminali quali ad esempio Lapide, Tenpin e Toad. Solo che stavolta non ci pensano nemmeno ad assalirlo, non da quando l'ex Vendicatore beneficia di una insolita protezione, quella di Mentallo, che non manca in ogni momento di ricordare all'arciere il favore che gli ha promesso: farlo evadere da Seagate.
Burton Canyon: Charlie chiede a suo padre come mai si trovi qui. Lui risponde che, dopo gli incidenti provocati da Atlas, si era preoccupato per suo figlio e per questo ha deciso di fargli visita. Certo, è anche una buona occasione per accertarsi se l'Impero Segreto guidato da William Taurey abbia ottenuto un ottimo risultato: Charlie è il Soggetto 73-E. E come Elemento, 73 come il numero della Tavola degli Elementi cui fa riferimento il suo alias. Oltre a lui vi sono stati altri 102 Soggetti, il novanta per cento dei quali è morto in seguito agli esperimenti dell'Impero. Ma il restante dieci era più che sufficiente per gli scopi dell'organizzazione.
Calvin fa salire suo figlio sulla sua macchina, per fare un giro nei dintorni. Dopo qualche minuto si ferma nei pressi di un impianto chimico specializzato in criogenia: lì dentro vi è un composto chimico di cui l'Impero Segreto ha assoluto bisogno. A quanto pare Calvin non è venuto solo a vedere come sta suo figlio. Charlie risponde seccamente che non seguirà più gli ordini dell'organizzazione: suo padre si aspettava questa risposta e, premendo un tasto su un cellulare, chiama a sé le Truppe Imperiali: uomini rivestiti di una resistente armatura ed armati con cannoni sonici, lame laser e in volo su una piattaforma antigravitazionale. Iniziano dunque a sparare contro Charlie, che nel frattempo è già diventato Carbone. La forza del ragazzo è stupefacente e, dopo pochi secondi, la piattaforma vola contro l'impianto chimico. Proprio il diversivo che Calvin Burlingame stava aspettando. La notizia del conflitto tra Carbone e le Truppe Imperiali giunge immediatamente a Burton Canyon, interrompendo il divertimento di Fixer: un vero peccato dal momento che aveva già scovato alcuni dati criptati, riguardanti calcoli ed appunti per aprire una portale interstellare. Forse il luogo dove si è rifugiato Orco? Cap interrompe la sua meditazione e, poco dopo, i Redeemers si recano in soccorso del loro componente.
Carbone si sbarazza ben presto dei soldati dell'Impero: per lui sono meno di niente. Intanto suo padre sta approfittando della confusione generata da suo figlio, e dalla conseguente fuga del personale dell'impianto chimico, per downlodare i files sul componente criogenico sperimentale voluto dall'organizzazione a cui è leale. Solo che ad un certo punto l'irruenza di Carbone fa sì che la piattaforma su cui si trova vada in mille pezzi e Calvin Burlingame si aggrappi disperatamente ad una trave per non cadere in una vasca piena di gas criogenico. Implora allora a suo figlio di aiutarlo, ma come il ragazzo tenta di avvicinarsi viene avvolto dal freon che ghiaccia il suo braccio destro, provocandogli grande dolore. Certo, potrebbe rischiare di perdere il suo braccio per salvare suo padre, poichè i suoi poteri rigeneranti lo ripristinerebbero: ma è davvero ciò che vuole? Deve davvero preoccuparsi di un uomo a cui importa solo di sé stesso? Che ha lasciato che sua moglie, la madre di Charlie, pagasse per i suoi crimini senza ribellarsi? Che ha permesso che suo figlio divenisse la cavia di un esperimento genetico voluto da un folle? A ben vedere la sua scelta è molto semplice. Dunque, pochi secondi dopo, Calvin Burlingame precipita nella vasca senza che suo figlio non tenti nemmeno di salvarlo: ma è felice, perchè Charlie è divenuto come lui, è divenuto simile alla persona che più odia al mondo.
Poco dopo giungono sul posto i Redeemers. Cap chiede un rapporto a Carbone e lui non esita: l'Impero Segreto ha tentato di rubare un componente sperimentale dall'edificio, ma lui glielo ha impedito. Uno dei membri dell'organizzazione è rimasto però intrappolato: ha provato a salvarlo, ma non c'è riuscito. Non una grande perdita, però. Intanto, dal fondo della vasca, spunta una mano avvolta da freon.

THUNDERBOLTS 54 (09/2001):


GATTO E TOPO (CAT & MOUSE)
Fabian Nicieza/Michael Barreiro (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey (chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)

Monte Charteris: Citizen V immagina di trafiggere Capitan America con la sua spada, poi nel togliersi la maschera il suo volto devastato da ferite e cicatrici sembra sorridere. Infine la voce di Cap lo riporta alla realtà: la Sentinella della Libertà rimarrebbe davvero sorpreso se sapesse che sta per consegnare i Redeemers al suo peggior nemico, il Barone Zemo! Costui, dopo la sua "uccisione" da parte del Flagello (nr. 39) è riuscito in qualche modo a trasferire la sua mente all'interno del corpo del catatonico John Watkins III, discendente diretto del primo Citizen V, e a riprendere i suoi schemi criminosi. Uno di questi riguardava le nanosonde ideate dal Barone Strucker, di cui intendeva assumere il controllo: fallito tale intento, ha scoperto che la figlia di Strucker, Andrea, era a conoscenza del suo segreto e l'ha uccisa senza esitare (V. Citizen V & The V Battalion). Ora è tornato a Burton Canyon, i suoi obiettivi ancora un grande mistero. Il vedere Capitan America, il dovergli stringere la mano e trattarlo cordialmente lo fa sentire molto strano: potrebbe facilmente trafiggerlo, osservandolo morire nell'agonia, ma comprometterebbe tutto. Inoltre un'uccisione a sangue freddo gli sembra in questo momento un gesto... disonorevole.
Steve Rogers, al suo ultimo giorno di soggiorno a Burton Canyon, informa Citizen V delle missioni sostenute durante la sua assenza, poi lo guida lungo i meandri della base ristrutturata dallo SHIELD, indicandogli i vari Redeemers: la prima è Hallie Takahama, alias Jolt, ancora alle prese con faticosi eppur necessari esercizi di riabilitazione fisica, ma con una guida ed un supporto appropriati saprà venir fuori da questo momento difficile; vi sono poi Leila Davis, alias lo Scarabeo (che dunque è una donna), e Valerie Barnhardt, alias Meteorite, coloro che più si impegnano in questo progetto volto a dar loro il perdono ufficiale dei loro crimini passati, tanto che tra poche settimane potranno tornare alla vita di tutti i giorni; la stessa cosa non può purtroppo dirsi per Norbert Ebersol, alias Fixer, refrattario agli ordini e all'autorità e sempre rinchiuso nella sua stanza, immerso nel tentativo di decriptare i dati del computer della base per poter così ritrovare Orco, un Thunderbolt scomparso; si passa poi a Scream, un vero e proprio mistero: i tecnici della Commissione per le Attività Superumane avevano trovato un emettitore sonico nel laboratorio abbandonato in Sud America del Barone Zemo e, una volta attivato, aveva dato vita ad una creatura vivente composta di puro suono, ma come Zemo sia riuscito ad idearla è ancora ignoto; Carbone è a scuola e, infine, Conrad Josten, alias Smuggler, oggi ha un giorno di libertà. Insomma, davvero un insolito team quello di cui Citizen V dovrà essere il leader.
Poco fuori Los Angeles: Mentre Graviton è librato in aria, Karla Sofen, succintamente vestita, gli si avvicina facendo sì che lo sguardo dell'ex scienziato cada inevitabilmente sul suo corpo: un sottile gioco psicologico, per posticipare il più possibile l'imminente esplosione di un folle egomaniaco. Frank Hall saluta la psichiatra, poi la ringrazia per il consiglio da lei espresso quando erano sulla Luna, consiglio che sta ora mettendo in pratica: dunque Graviton, una persona in grado di smuovere le montagne, solleva in aria un sassolino in Cina e, ad una velocità stratosferica, lo deposita in Australia... dritto nella testa di una donna. Karla si ritrae disgustata: l'esplosione si avvicina.
Monte Charteris: Il quinjet dei Vendicatori che riporterà Capitan America a New York è atterrato, ma prima di partire la Leggenda Vivente augura buona fortuna ai Redeemers e spera che riescano a superare senza troppi patemi d'animo le difficoltà che dovranno affrontare in futuro. Poi sale a bordo del quinjet e parte. Una volta che la scia dei motori del mezzo non è più visibile, Citizen V organizza una riunione per le ore 16.00, per chiarire quale sarà il nuovo status del gruppo. In realtà, per quell'ora, Helmut Zemo spera di essersi già allontanato dalla base: il V Battalion, nelle vesti del suo leader Roger Aubrey, è infatti determinato a ricreare il piano di Wolfgang Von Strucker per il dominio del mondo, volgendolo però a proprio vantaggio per garantire la pace mondiale anche a costo di qualche sacrificio. Ma per fare ciò hanno bisogno di fondamentali informazioni che, con tutta probabilità, sono state raccolte, immagazzinate nei database dei computer della base e criptate da Techno immediatamente prima che si disattivasse (nr. 47). Come acquisire, però, tali informazioni? Forse Zemo, che ovviamente ha altre mire per queste nanosonde, deve rivelare tutto a Fixer?
Il perno del dilemma di Helmut, intanto, è ancora impegnato nella ricerca di Orco, a cui deve rendere credito: ha ispezionato ogni minimo angolo di questa base, ma non è riuscito a scoprire nulla. Ma questo ha portato Norbert Ebersol a pensare che l'ex componente di Fattore Tre non si sia nascosto all'interno della base, bensì all'esterno. E così poco dopo Fixer localizza il tesseratto dimensionale in cui si è rifugiato Orco, il quale non riesce a credere a quanto sta accadendo: chiunque sia stato a scoprirlo non ha idea del pericolo in ballo, poichè se aprisse il portale spaziale esaurirebbe la riserva di potere che mantiene HS-1 in stasi. E allora...
Prigione di Seagate: Occhio di Falco è impegnato in alcuni esercizi fisici nella sua cella quando una guardia lo informa che, domani mattina, verrà trasferito a Ryker's Island. Clint se ne domanda il motivo, dal momento che è qui da solo un paio di settimane, e la risposta gli arriva da Mentallo: coercizione telepatica. Oltre all'arciere, Marvin Flumm ha fatto sì che vengano trasferiti altri tre detenuti che aiuteranno Falco nella sua fuga... nonché in quella di Mentallo!
Monte Fenton, poco fuori Burton Canyon: Conrad Josten è nel bel mezzo di una enorme impronta rilasciata da suo fratello Erik durante la sua perdita di energia ionica (nr. 47). Ha accettato il costume e l'identità di Smuggler per riparare agli errori commessi da suo fratello, il quale ha portato disonore alla sua famiglia... e che si è sacrificato per salvare migliaia di innocenti. Ma forse è più di questo: Conrad si chiede se stia tentando di espiare i peccati di Erik o stia invece cercando di seguire il suo esempio eroico. Una domanda a cui non riesce a trovare risposta.
Monte Charteris: È una partita di scacchi invisibile: Fixer tenta di accedere al tesseratto, ma Orco prova con tutti i mezzi a disturbare i suoi segnali di ricerca. A mossa segue mossa, ad espediente espediente, finchè Orco si collega con Ebersol, intimandogli di smetterla: questo non è un gioco, se libera HS-1 i danni potrebbero essere irreparabili. Queste parole, però, non fanno altro che aumentare la voglia di Fixer di saperne di più.
Flagstaff, Arizona. Casa di Jimmy Riordan: Dove sua figlia Dallas si sta riprendendo dopo essere stata sequestrata dal Dr. Destino e salvata dai Redeemers. Eventi che hanno peggiorato le sue condizioni fisiche e, perciò, dovrà essere ben presto assistita da cure mediche ventiquattr'ore su ventiquattro. Mentre parla con una sua amica al cellulare, sente una voce familiare chiamarla, quella di Erik Josten. Dallas, sulla sua sedia a rotelle, gira per tutta la casa ma non c'è nessuno: che abbia avuto un'allucinazione?
Monte Charteris: La riserva di potere che mantiene HS-1 in stasi si decrementa sempre più, ormai è ai livelli minimi. E il mutante si risveglia! Orco prova a convogliare ogni energia rimasta nel tesseratto, ma è tutto inutile, Fixer si è dimostrato migliore di lui. Per l'ultima volta, allora, prova a fermarlo: c'è una ottima ragione per cui Fattore Tre ha voluto che HS-1 non vedesse mai più la luce del sole. Ma Ebersol è irremovibile e, pochi secondi dopo, apre il tesseratto, mentre le riserve di energia arrivano a zero. Orco sente HS-1 battere violentemente sul plexiglas: paura? Confusione? Forse dovrebbe ucciderlo finchè ne ha la possibilità. Ma questa svanisce quando lui e la Camera di Ibernazione 3 vengono catapultati fuori dal tesseratto e dentro il Monte Charteris. È allora che ha inizio il caos: per un istante la realtà si attorciglia e vortica come acqua che scende a spirale lungo un condotto, un insolito fenomeno fisico che non passa ovviamente inosservato. Smuggler e Carbone iniziano perciò a dirigersi verso il Monte Charteris, mentre Abe Jenkins e Melissa Gold si chiedono cosa sia mai potuto accadere. Un vero peccato che non possano fare nulla.
Intanto, Orco colpisce con un pugno al volto Fixer maledicendolo: ha passato anni a proteggere l'umanità da HS-1, a proteggere il ragazzo da predatori affamati di potere come lui. Ma ormai il danno è fatto e Norbert Ebersol verrà ricordato come l'uomo responsabile della fine della vita sulla Terra! E in quel preciso momento, in un lampo di luce, HS-1 esce dalla Camera di Ibernazione 3.
Brasile: Due contadini stanno falciando un campo di grano quando improvvisamente la loro energia vitale viene prosciugata e muoiono.
Monte Charteris: Tutti gli altri Redeemers si recano sul luogo del disastro, ma possono ormai fare ben poco: le onde d'energia emanate da HS-1, pur non avendo effetti sulle persone, sono in grado di distruggere tutto ciò che toccano, tanto che parte del soffitto è già crollato. E Fixer può solo dire:"Whoops".
HS-1 non riesce a parlare: la sua bocca è secca e rigida. È confuso: a parte Orco, non riconosce nessun altro. Tutto ciò che sa è che è stato ingiustamente privato della sua stessa esistenza per molto, molto tempo. Per colpa della loro paura, della loro indifferenza. Devono pagare per l'errore che hanno commesso, tutti quanti. Per i crimini contro di lui e Madre Terra. Pagheranno tutti gli esseri umani, un cadavere alla volta, per opera sua. Humus Sapien!
Chi?

THUNDERBOLTS 55 (10/2001):


QUALCUNO SI RICORDA DI HUMUS SAPIEN? (DOES ANYONE REMEMBER HUMUS SAPIEN!?)
Fabian Nicieza/Michael Barreiro (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey (chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)

Ok, era praticamente impossibile capire chi fosse l'occupante della Camera di Ibernazione 3 in quanto... non era mai apparso su alcun albo Marvel! Confusi? Incuriositi? Per chiarirvi meglio la vicenda vi daremo ora tutti i dettagli del caso grazie ad un articolo apparso in appendice a THUNDERBOLTS 54. E finalmente anche voi scoprirete chi è Humus Sapien.
Tutto ha inizio nel 1973, sulle pagine di F.O.O.M. (a proposito, ricordate il rumore con cui si chiudeva il tesseratto dimensionale nel nr. 48?), acronimo per Friends Of Ol'Marvel, rivista pensata per i fan duri e puri della Casa delle Idee e diretta nientemeno che da Jim Steranko. In essa comparivano schizzi mai usati per le storie, progetti per costumi scartati, quiz sui personaggi Marvel... insomma un Wizard ante-litteram. Nel primo numero, comunque, venne indetto un concorso, il "Marvel Character Contest", aperto a tutti gli abbonati alla rivista: con esso si dava l'opportunità di creare un nuovo personaggio per la Casa delle Idee, il quale sarebbe poi apparso nelle vesti di criminale in una delle tante serie Marvel. Ovviamente all'ideatore del personaggio sarebbero stati dati tutti i meriti del caso, nonché una tavola originale del numero in cui la sua creazione sarebbe comparsa.
Nel terzo numero di F.O.O.M. venne ufficializzato il vincitore: Michael Barreiro di Pittsburgh, ideatore del personaggio Humus Sapiens. Nel numero successivo, poi, venne annunciato dove Humus Sapiens sarebbe apparso e la risposta sconvolse tutti: X-Men! Ebbene sì, la creazione di Barreiro avrebbe fatto da traino al nuovo corso dei mutanti Marvel (di cui a quel tempo si pubblicavano solo le ristampe) e sarebbe stato non un criminale dalla vita breve, bensì un eroe con tutti i crismi, un all-new, all-different X-Man.
Giunse il 1975, GIANT SIZE X-MEN invase le edicole e divenne uno dei fumetti più venduti della storia, ma... di Humus Sapiens nessuna traccia (l'articolo non ne spiega il motivo, ma non è difficile intuirlo: alcuni mesi prima dell'uscita dell'albo Roy Thomas venne sostituito, nelle vesti di Editor-in-Chief, da Len Wein. Costui era lo sceneggiatore principale della storia e, non avendo evidentemente alcun interesse ad usare Humus Sapiens ed avendo pieni poteri su quali personaggi far comparire, gli preferì con tutta probabilità un certo mutante artigliato canadese da lui stesso ideato sulle pagine di Incredible Hulk. Che dite, ha fatto bene?).
Passarono più di vent'anni: gli albi degli X-Men divennero dei best-seller, Michael Barreiro entrò comunque nel mondo dei comics firmando alcune storie per Marvel e Dark Horse, mentre Humus Sapiens divenne una sorta di leggenda urbana dei fumetti. Si arrivò dunque al 1998 quando la rivista Wizard lanciò un concorso analogo a quello indetto da F.O.O.M.: i vincitori furono Wallace e Nadja Frost, ideatori del personaggio di Carbone, che divenne uno dei comprimari principali di Thunderbolts. Incuriosito da un simile esperimento, l'editor di Thunderbolts Tom Brevoort (che definire malato di continuity sarebbe un eufemismo) venne a conoscenza di una iniziativa simile voluta proprio dalla Marvel due decadi prima... e che aspettava ancora di essere portata a compimento. Brevoort rintracciò Michael Barreiro, emozionato di fronte al fatto che la sua creazione avesse finalmente il merito di apparire in un albo Marvel, e la palla passò a Kurt Busiek che, intrigato quanto Tom da questa vicenda, fece apparire Humus Sapiens nell'ultimo numero della sua gestione di Thunderbolts, il 33 (V. Capitan America & Thor 83. Se osservate bene, quando Techno prende il posto di Orco e lo colloca in una delle Camere di Ibernazione, ve ne è un'altra accanto, dentro la quale si nota la presenza di qualcuno).
Busiek venne poi sostituito da Fabian Nicieza che, rimasto affascinato da tutto ciò che era successo, fece divenire il mistero dell'occupante della Camera un vero e proprio tormentone, risolvendolo solo nel numero scorso (per la cronaca Humus Sapiens è divenuto Humus Sapien in quanto è un essere unico nel suo genere). Ah, e Barreiro (oltre a cofirmare la sceneggiatura dell'albo in questione) ha ovviamente ricevuto in dono una tavola originale della storia. Non sia mai che la Marvel non onori i suoi impegni, anche se in questo caso con ventotto anni di ritardo.
Monte Charteris: Come un'eco, Humus Sapien ricorda il richiamo sussurrato di Madre Terra: inizialmente gentile ma poi, mentre lui cresceva, sempre più simile ad un grido disperato di aiuto. Poi per lui c'è stato solo il silenzio per molto, molto tempo. Alcune ore fa si è risvegliato ed ha udito nuovamente il suo richiamo: la sua pelle è piena di cicatrici ma è ancora capace di creare la vita, nonostante il veleno che la insidia. Dunque è compito di Humus Sapien divenire il suo strumento di vendetta!
Russia: Nella Piazza Rossa, due persone vengono prosciugate della loro energia vitale e muoiono.
Monte Charteris: Humus Sapien osserva Burton Canyon: un cancro in crescita, le sue case ed i suoi edifici sono come bubboni che infestano la purezza della natura. E tocca a lui estirparli, liberarsene come ha fatto con coloro che hanno osato affrontarlo.
Base dei Redeemers, alcune ore prima: Orco grida ai componenti del gruppo di non tentare di attaccare Humus Sapien, ma Carbone non lo sta a sentire: si lancia dunque contro l'insolito essere che però, emanando da una sua mano energia geospaziale di alterazione della realtà, si libera di lui. Ci prova allora lo Scarabeo, ma Humus Sapien priva Leila Davis della sua armatura, scagliandola chissà dove. Nello stesso momento uno dei clienti del negozio in cui lavora Melissa Gold viene prosciugato della sua energia vitale e muore. Fixer rileva che l'energia di Humus Sapien attraversa l'intero spettro elettromagnetico terrestre e che i suoi poteri si basano su energia elettroencefalografica pura. Miliardi di diversi segni, come se venisse potenziato da ogni essere vivente presente sulla Terra. Ma questo non aiuta a capire chi sia e come abbia potuto ottenere tali capacità.
Asia: Il Cavaliere Arabo sta sorvolando una moschea col proprio tappeto volante quando viene prosciugato della sua energia vitale e muore.
Base dei Redeemers: Orco afferma che HS-1 è un mutante, nato con poteri speciali manifestatisi nel corso della pubertà. Ma anche tra la sua razza è un essere unico, il primo di una nuova stirpe. Poi, coi suoi poteri, Humus Sapien fa crollare l'intera base sul gruppo e si dirige all'esterno, dove lo abbiamo trovato all'inizio della storia. Sono passate alcune ore da quel momento e l'essere sta tentando di capire cosa Madre Terra voglia davvero da lui e se sia necessario così tanto dolore per attuare i suoi scopi, per far sì che il suo amorevole abbraccio cinga tutti.
Intanto, tra le macerie di ciò che rimane della base, Scream osserva i suoi compagni di squadra, chiedendosi se si rialzeranno. Una parte di lui ricorda sensazioni ora perdute come il dolore, come la morte. Scream non conosce i Redeemers per nome, li associa a dei suoni. E sono proprio dei suoni a dargli una speranza: dei respiri, poi delle rovine che vengono spostate. E da esse esce Fixer, il quale ha un braccio rotto: i polimeri presenti nella sua armatura tuttavia lo ripareranno, anche ci vorrà un po'di tempo. Poi, lentamente, anche gli altri si riprendono. Bisogna ora trovare un modo per fermare Humus Sapien.
Poco fuori Los Angeles: Graviton chiama a sé Karla Sofen: la ringrazia per l'assistenza da lei prestata in questi ultimi giorni, gli ha fatto comprendere molte cose importanti sull'autocontrollo e la consapevolezza dei propri mezzi, sia a livello fisico che emotivo. Ora, però, il suo apporto non è più necessario: finalmente è pronto. Poi svanisce. Karla chiede a M'Reel dove sia andato e l'essere risponde che ha appena intrapreso la missione di salvare il pianeta.
Prigione di Seagate: Quattro detenuti, saldamente ammanettati, stanno per essere trasferiti in un altro penitenziario. Sono Clint Barton, alias Occhio di Falco; Sam Smithers, alias l'Uomo Pianta; Murray Singleton, il manipolatore psionico noto come Headlok (lo ricordate in Capitan America & I Vendicatori 56?); ed infine Quincy McIver, l'assassino dalle zanne bioniche noto come Natrice (ex componente della Società dei Serpenti come visto ad es. su Capitan America & I Vendicatori 51/52). Ed ogni passo verso la nave che li porterà sulla costa è per Clint Barton un passo che lo porta più vicino alla libertà.
New York, Palazzo dei Vendicatori: Jarvis introduce a Scarlet e Wonder Man un'ospite appena giunta dall'Arizona: Dallas Riordan, che ha richiesto questo incontro proprio con questi due specifici Vendicatori. Wanda Maximoff le chiede il motivo della sua visita e Dallas risponde che da qualche tempo sta avendo dei sogni molto intensi su Erik Josten e, recentemente, è certa di aver sentito la sua voce richiamarla. Essendo Atlas composto di energia ionica come Wonder Man, forse quest'ultimo può fornire una risposta a questa domanda: Erik sta tentando di tornare in vita? Simon Williams risponde che potrebbe essere così: se accadrà la stessa cosa che è accaduta a lui svariati anni fa, avrà bisogno oltre che di un'ancora fisica anche di un'ancora affettiva. E quell'ancora è Dallas.
Burton Canyon: Humus Sapien si chiede se il proprio fato sia già stato scritto da qualcun altro e se lo si possa cambiare: certo, gli umani lo hanno imprigionato, gli hanno impedito di realizzare il suo destino, ma deve ammettere con sé stesso che gli hanno anche impedito di uccidere persone innocenti.
Base dei Redeemers: Orco narra al gruppo la storia di Humus Sapien: si chiama Sonny Baredo ed è nato a Pittsburgh. La sua vita era simile a quella di tanti altri ragazzi finchè, quando compì quattordici anni, tutti i componenti della sua famiglia ed il suo cane morirono lo stesso giorno, all'unisono. Qualcuno volle vederci chiaro in questa faccenda: il suo nome era Charles Xavier, un uomo che, intuendo la natura mutante di Sonny, voleva aiutarlo a controllare i suoi poteri, come stava in quel tempo facendo con alcuni esseri speciali noti come X-Men. Sonny venne perciò mandato in un orfanotrofio, mentre Xavier tentava di negoziare il suo rilascio. Ma prima che ciò potesse accadere, il ragazzo venne rapito da Fattore Tre e portato all'interno del Monte Charteris, luogo ideale in quanto schermato alle sonde psichiche del telepate. Qui Sonny venne analizzato a lungo, mentre nello stesso tempo iniziava a cambiare: la sua pelle divenne color grigio cenere ed il suo corpo una sorta di amalgama molecolare di carne umana, materia vegetale e componenti chimici. Divenne più forte, più potente, capace di controllare la vita vegetale e le placche tettoniche e di allontanare la materia non organica: in qualche modo era collegato col biocampo geospaziale della Terra. Fu allora che venne rinominato Humus Sapien, l'evoluzione della vita senziente su questo pianeta, letteralmente una unione tra uomo e Terra. E fu allora che i suoi poteri vennero portati al limite: Orco sottopose il ragazzo, all'età di diciotto anni, ad un esperimento inumano che fece uscire allo scoperto tutte quelle che erano le sue capacità. Sonny riuscì infatti a decostruire la struttura atomica di tutto ciò che, all'interno della base, non era simpatetico alla Terra. Metallo, mezzi tecnologici e sintetici, plastica: tutto rimosso dall'esistenza con un semplice gesto della sua mano. Fattore Tre giudicò allora che il ragazzo fosse troppo pericoloso per tentare di controllarlo e lo pose in una Camera di Ibernazione: Orco giurò di proteggerlo nella speranza di rimediare al suo errore per aver esasperato i poteri di Sonny, lo avrebbe difeso anche a costo di isolarsi per anni, come è stato in effetti. Durante questo periodo, Orco fece inoltre una scoperta angosciante: Sonny trae la sua energia dalla forza vitale di ogni persona esistente sul pianeta e, ogni volta che usa i suoi poteri, sottrae casualmente a qualcuno tale forza, uccidendolo.
Burton Canyon: Humus Sapien ricorda, un impeto di dolore che sale dal profondo del suo cuore: i suoi genitori, sua sorella, ai suoi piedi... morti. Vuole farla pagare a tutti gli esseri umani per il male che hanno causato a Madre Terra, ma perchè questo pensiero gli provoca così tanta sofferenza? Forse perchè sa di cosa è capace e non vuole più che accada? È così: non vuole più che succeda di nuovo, non vuole più che altri bambini piangano la perdita dei loro cari, non vuole più fare del male a nessuno, ma come può fermarsi? Chi può aiutarlo a farlo?
Base dei Redeemers: Jolt ritiene che, se si interrompesse il legame che Humus Sapien ha col biocampo terrestre, lo si priverebbe dei suoi poteri. Bisognerebbe dunque ricreare il tesseratto dimensionale distrutto da Fixer. Ci si prova alimentando i macchinari della base con i poteri di Carbone, ma senza risultato. Poi Citizen V riceve dal V Battalion una notizia sconvolgente: nelle ultime 24 ore ci sono state 2400 morti inesplicabili lungo tutto il mondo. Una notizia che viene udita anche da Humus Sapien, che rientra in quel momento alla base e invoca aiuto perchè tutto ciò abbia fine: c'è tuttavia una sola possibilità, suicidarsi, non è giusto, non ha voluto lui tutto ciò, ma non pare esserci altra soluzione. Orco, però, gli consiglia di usare i suoi immensi poteri per riaprire il tesseratto dimensionale e sfuggire al richiamo di Madre Terra. Sonny lo fa: inimmaginabili onde energetiche fuoriescono da lui, alimentate dalle anime di più di duemila persone. Non lascerà che le loro morti siano state inutili, userà le loro forze vitali per risparmiare le vite di miliardi di altre persone. E, infine, il tesseratto si riapre, anche se non durerà a lungo. I Redeemers si tengono ben stretti l'un l'altro, per evitare di essere risucchiati, mentre Orco chiede scusa a Sonny per tutto ciò che gli ha causato. Il ragazzo comunque lo perdona ed oltrepassa il tesseratto, che inizia a richiudersi dietro di lui. È pronto ad una vita di solitudine. Orco, però, sa che tutto ciò non è giusto: per troppo tempo è stato un codardo, che si è nascosto nelle ombre. Poi sono arrivati i Thunderbolts ed ha capito che l'unico modo per riparare ai propri errori è avere il coraggio di provarci. Dunque balza dentro il tesseratto, che subito dopo si richiude del tutto. Jolt augura buona fortuna a tutti e due.
Ma il peggio deve ancora arrivare: subito dopo la montagna inizia a tremare violentemente, scossa nelle sue stesse fondamenta. E quando Fixer ne comprende il motivo non può far altro che esclamare:"Merda". Poi la cima viene sradicata e scagliata nel cielo e Graviton entra nel complesso: un vero peccato che non ci siano i Thunderbolts, avrebbe voluto usare i loro cadaveri come i primi mattoni per la fondazione della sua nuova Terra. Ma i Redeemers andranno più che bene: chi uccidere per primo?

THUNDERBOLTS 56 (11/2001):


OLTRE LA REDENZIONE (BEYOND REDEMPTION!)
Fabian Nicieza (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey (chine)-Jennifer Schellinger (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)

Graviton volge il suo sguardo verso Scream: un'entità composta di puro suono non può esistere in un vuoto. Così crea una bolla attorno a Scream e la comprime sempre più finchè dell'essere sonico non rimane nulla. È poi il turno di Carbone: Frank Hall lo riduce in mille frammenti fino a che di lui rimane solo la sua testa. E per impedire che il ragazzo si riformi, frantuma la sua testa, riduce in polvere i frammenti del suo corpo, poi ne destabilizza la struttura atomica e la disperde al vento. E di Charlie Burlingame non rimane, letteralmente, nulla. Jolt prova a controbattere colpendo con una scarica elettrica Graviton, ma costui ha pronta una contromossa: un essere composto di energia bioelettrica viaggia lungo lo spettro elettromagnetico che però ha bisogno di gravità per rimanere coeso. Dunque, se nega la gravità attorno a lei, non ci sarà più nulla in grado di mantenere integra la sua forma corporea. Così fa ed anche Jolt scompare in un lampo accecante. Sono passati meno di dieci secondi e già tre Redeemers se ne sono andati, una impresa fin troppo facile per Frank Hall che non si è divertito molto.
E Fixer non contribuisce a migliorare la situazione: secondo i suoi dati, le energie di Graviton sono fuori scala, qualcosa di mai visto prima. Leila Davis chiede come agire a Citizen V e lui non esita: fugge a gambe levate! Intanto Frank Hall si concentra su Meteorite: la blocca all'interno di un campo gravitazionale, poi la spedisce in cielo, oltre l'orbita terrestre, alla velocità di un proiettile. Contemporaneamente, Smuggler si rifugia nelle ombre: che voglia scappare anche lui? Una domanda che tormenta anche Leila, che però non può indugiare: chiama a sé Fixer e, grazie al suo tech-pack, prova a localizzare la sua armatura, per riportarla qui col controllo a distanza. Deve fare presto se vuole salvare Meteorite: la riserva di ossigeno all'interno dello scudo composto da molecole Hard Air non durerà infatti a lungo.
Mentre sale sempre più, Valerie Barnhardt, ex tenente dell'Air Force, pensa che tutto questo è ingiusto: è qui per via del fatto che il suo ufficiale superiore voleva stuprarla, ma lei ha reagito alla violenza con altrettanta foga, la quale ha tuttavia reso paralitico il suo aggressore. Al processo non è riuscita tuttavia a far valere le sue ragioni ed è stata espulsa dall'esercito, nonché incarcerata. Poi le è stata concessa la possibilità di ripulire la sua fedina penale unendosi ad un gruppo governativo superumano. Il costume fornitole le permetteva di volare: lei ha sempre amato volare, voleva diventare una pilota di aerei come sua madre. Ma tutti i suoi sogni svaniscono quando oltrepassa la stratosfera e la riserva di ossigeno inizia a decrescere.
Leila localizza l'armatura: entro quattro minuti arriverà. Quattro minuti, decisamente Fixer non ha intenzione di stare ad aspettare, dunque sale a bordo di un piccolo velivolo simile alla V Wing e vola via. Graviton lo osserva, un sorriso maligno stampato sul suo volto: vuole che Ebersol si allontani ancora un po', inizi a coltivare la speranza di salvarsi, poi... Improvvisamente una oscurità soffocante prorompe dalla sua bocca: il costume di Smuggler permette a Conrad Josten di accedere alla dimensione della Forza Oscura e riemergerne attraverso ogni punto dove vi è un'ombra, incluso lo stesso corpo di Frank Hall. L'oscurità di Smuggler si propaga, esce dagli occhi, dalle orecchie, dal naso di Graviton, ne avvolge l'intero corpo, lo soffoca sempre più. Fixer osserva il tutto: deve tornare indietro ad aiutare Conrad? No, quale idiozia gli è venuta in mente? Meglio approfittare della situazione ed andarsene definitivamente da qui. Qualcuno, però, non è d'accordo: due mani emergono infatti dal suolo ed afferrano il mezzo di trasporto di Fixer, facendolo cadere rovinosamente a terra. Ebersol si volta per scoprire chi sia stato ed il suo respiro si blocca: Moonstone. Col suo costume. Questo viola le condizioni della sua grazia, ma è un piccolo sacrificio che è disposta a rischiare se questo significa rimanere accanto a Graviton nella sua conquista del mondo. Avrà però anche bisogno di un esperto di ingegneria, dunque Karla chiede a Fixer di divenire alleato di Graviton.
Il quale è in questo momento sottoposto ad un immenso dolore: l'oscurità di Smuggler, infatti, lo sta sempre più divorando dall'interno. Deve eliminare al più presto ogni possibilità di accesso alla Forza Oscura da parte di Josten ed è dunque giunto in un luogo dove non vi è alcuna ombra: davanti al sole. L'opprimente flusso di luce inonda Smuggler, che sente il suo corpo venire distrutto sempre più dalla forza gravimetrica del sole, una forza che invece, seppur con grande sforzo, Graviton riesce a sopportare. "Ho tentato di essere un eroe, ho tentato di vivere come mio fratello" pensa Conrad. Poi scompare per sempre. Frank Hall, soddisfatto, usa allora la gravità del sole per ritornare nell'orbita terrestre.
Monte Charteris: Leila Davis è ancora in spasmodica attesa dell'armatura dello Scarabeo. Una strana strada quella da lei percorsa in questi ultimi anni: vedova di Anthony Davis, un criminale da due soldi noto come Ringer, trascinata in una spirale di odio e violenza, ironia del destino, proprio da Abner Jenkins, il primo Scarabeo. Suo marito venne ucciso dal Flagello dei Criminali e lei tentò invano di vendicarsi di Abe, che riteneva la causa principale della drammatica fine di Anthony (V. Uomo Ragno 125/128). In seguito usò proprio un'armatura per questo scopo, si fece chiamare Hardshell, ma il risultato fu lo stesso o quasi: scoprì infatti che Anthony era sopravvissuto alla strage del Bar Senza Nome, in quanto era stato salvato dall'A.I.M. e trasformato in un cyborg di nome Strikeback. Ma lui si ribellò infine e riuscì a liberarsi dai suoi persecutori: ritrovò poi Leila e la portò via da un mondo in cui si era inserita per colpa sua, perchè potessero vivere una vita lontano dal crimine, lontano dal male, lontano dal dolore. (V. Marvel Mix 10/11). La donna capì allora che tutta la sua rabbia era stata inutile, comprese che avrebbe dovuto compiere scelte migliori, non ricadere nella stessa trappola in cui suo marito si era cacciato. E scelse così di cambiare. Per un po'lei ed Anthony vissero felici, ma ad un certo punto gli impianti cibernetici dell'ex Ringer smisero di funzionare e morì serenamente, in pace con sé stesso. Leila decise allora che il modo migliore di onorare la sua memoria fosse fare ammenda per i propri crimini e si consegnò dunque alle autorità: ma invece che andare in prigione venne assoldata dalla Commissione per le Attività Superumane perchè divenisse il nuovo Scarabeo. Perché assumesse un'identità che un tempo odiava con tutta sé stessa. Le venne concessa una seconda possibilità, una speranza. Potrà ancora usufruirne? Finalmente giunge l'armatura e Leila si prepara ad indossarla.
Nel frattempo, Graviton sta per rientrare nell'orbita terrestre quando si imbatte in Meteorite, ormai agli sgoccioli della sua riserva d'aria: boccheggiando, gli chiede aiuto, ma il criminale le volta le spalle e rientra nella stratosfera, fino al Monte Charteris, davanti a Leila Davis, ormai rivestita dell'armatura dello Scarabeo. Rivestita dello strumento che segnerà la sua fine: Graviton inizia a comprimere l'armatura, schiacciandola contro il corpo della donna, spezzandogli le ossa, riducendola a pezzi, finchè rimane solo il sangue e la testa, che viene schiacciata dall'elmetto. Poi l'armatura diviene sempre più piccola, fino ad assumere la consistenza di un disco, che rotola fino ai piedi di M'Reel, favorevolmente impressionato dallo sfoggio di poteri e di crudeltà mostrato da Graviton. Insieme a lei vi sono anche Moonston e Fixer, il quale chiede di potersi unire loro. Frank Hall sa bene che lo fa per codardia e non per spirito di collaborazione, ma accetta comunque: poi dà il via alla sua più grande opera.
New York: Un violento terremoto scuote la città ed un muro rischia di cadere su una bambina ed il suo cane, ma Nova il Razzo Umano interviene in loro aiuto e li salva. Contemporaneamente, al Palazzo dei Vendicatori, G.W. Bridge riferisce a Scarlet e Wonder Man che la causa di queste scosse è da attribuirsi a Graviton: come se già Kang non fosse abbastanza. I Vendicatori, comunque, manderanno al più presto una loro unità sul campo. In quello stesso momento, Dallas Riordan comincia a sentirsi male: le gira la testa, sente il suo corpo in fiamme, poi una voce dal nulla la chiama ed una aura ionica la circonda, entrando dentro di lei. Simon Williams comprende subito: è Atlas, in forma di energia ionica, come era lo stesso Wonder Man quando tornò la prima volta in vita. Erik Josten sta tentando di tornare attraverso il suo amore per Dallas.
West Virginia: Il furgone blindato che trasporta Clint Barton e gli altri detenuti procede spedito su una strada poco trafficata quando un violento terremoto scuote il terreno. L'autista perde di conseguenza il controllo del mezzo, che esce di strada e precipita in un burrone, semidistrutto.
Burton Canyon: Anche questa città viene colpita da un tremendo terremoto e devasta, tra gli altri, l'appartamento di Melissa Gold e Abe Jenkins. La televisione, ancora funzionante, riporta la notizia che tremori del genere stanno tormentando l'intero pianeta e l'epicentro è proprio in Colorado. Poi una notizia dell'ultima ora, che sconvolge lo stesso commentatore: l'isola di Manhattan è stata sollevata in aria! E tale straordinario fenomeno si è verificato con ampie parti delle città di Los Angeles, Washington, Chicago, San Francisco, Denver, Dallas, Miami, Atlanta, Boston, Philadelphia, Montreal, Toronto, Londra, Parigi, Mosca, Roma, Francoforte, Tokyo, Melbourne, Cairo, Buenos Aires e tante, tante altre. Abe e Melissa intuiscono subito chi è il responsabile di tutto ciò: Graviton ed è molto probabilmente qui, a Burton Canyon.
Melissa dice che bisogna fare qualcosa, ma Abe ribatte che ora sono senza poteri, non avrebbero alcuna speranza, inoltre non possono rischiare di compromettere la loro grazia. La donna allora si chiede chi potrà mai essere in grado di fermare Graviton.
Vicino al Monte Charteris, intanto, Citizen V esce dal suo nascondiglio, il volto pieno d'ira e risoluzione: basta fuggire, non è degno di lui, non del Barone Zemo. È giunto il momento di reagire!

CONTINUA...

Prossimamente: Lo sconvolgente epilogo della saga!

A cura di Fabio Volino