ADAMANTIO

 

L’Adamantio è un metallo virtualmente indistruttibile, una lega dell’acciaio che non esiste in natura. La sua esatta composizione chimica è un segreto mantenuto dal governo degli Stati Uniti. L’Adamantio non è un elemento, ma una serie di composti del ferro creati da un processo segreto scoperto dal metallurgo americano Dr. Myron MacLain.

MacLain iniziò a sperimentare il processo che creò l’Adamantio quando era un giovane scienziato impegato del governo degli Stati Uniti  nei primi anni 40. Il compito di MacLain era quello di creare un super-metallo per costruire del carri armati indistruttibili. MacLain lavorò per mesi, sperimentando diverse leghe del ferro. Uno dei suoi esperimenti coinvolse il rarissimo metallo meteoritico chiamato Vibranio. Cercò di fondere la lega in ferro con il Vibranio, provando diverse combinazioni.

Una notte si addormentò durante il lavoro, ed al suo risveglio scoprì che la fusione funzionava , grazie all’intervento di un qualche fattore sconosciuto. MacLain mise il metallo fuso in uno stampo a forma di disco. Una volta solidificato, il disco divenne l’oggetto più resistente mai creato sulla Terra. MacLain consegnò il disco al governo, che lo diede a Capitan America perché lo usasse come scudo. Né MacLain né nessun altro è mai stato in grado di scoprire quale fosse il fattore x entrato nel processo, o è mai stato in grado di fondere il Vibranio con un altro metallo. La lega in Adamantio-Vibranio (anche se la parte in Adamantio fu identificata come tale solo molto tempo dopo) di cui è composto lo scudo assomiglia all’Adamantio Primario, anche se l’Adamantio non contiene Vibranio. Lo scudo è del tutto indistruttibile ed è in grado di assorbire e riflettere i colpi ricevuti, proprietà che l’Adamantio non possiede.

 

Nei decenni successivi, MacLain cercò di duplicare il processo che aveva creato lo scudo. Finalmente, in anni recenti, riuscì a sviluppare il processo con cui si crea l’Adamantio.

L’Adamantio è poco meno resistente dello scudo di Capitan America ed è, sotto qualsiasi aspetto pratico, indistruttibile. Il grado di impermealità varia direttamente in funzione dello spessore. Un colpo diretto del martello di Thor, con la piena forza del Dio del Tuono, riuscirebbe ad incrinare leggermente un cilindro solido di Adamantio.

Una massa sufficientemente spessa di Adamantio può sopravvivere ad un’arma nucleare a bruciapelo. L’Adamantio è un buon conduttore di elettricità, considerato che il Costrittore usa come armi due spire di Adamantio elettrificate.


L’Adamantio si crea attraverso la fusione di certe resine chimiche (la cui composizione è segreta) con diverse leghe del ferro. Otto minuti dopo aver mischiato le resine, l’Adamantio può essere modellato in una forma particolare fino a quando mantiene una temperatura di 1500 gradi Fahrenheit. Dopo questo breve periodi il processo di creazione dell’Adamantio è completo.

La struttura molecolare estremamente solida impedisce future modellazioni, anche se la temperatura è maggiore.

Solo un congegno chiamato Modificatore Molecolare permette di alterare la forma dell’Adamantio solido, ma il suo utilizzo è limitato dal fatto che ogni Modificatore funziona solo per un determinato lotto di Adamantio.

Il Vibranio Antartico si è dimostrato in grado di distruggere l’Adamantio grazie alle sue proprietà anti-metalliche.

 
Gli Stati Uniti hanno condiviso il segreto della composizione dell’Adamantio con alcuni alleati, ed il segreto è anche caduto nelle mani di diversi criminali, tra cui il giapponese Lord Ventonero.

Le ossa di Wolverine sono state fuse con l’Adamantio con un metodo sconosciuto, così come quelle di Bullseye.

Le parti esterne dei corpi robotici di Ultron, Jocasta ed Alkhema sono in Adamantio, a differenza dei meccanismi esterni.

 

L’Adamantio è incredibilmente costoso da produrre. Per questo motivo, in caso di uso di Adamantio su larga scala è stato creato l’Adamantio Secondario, un composto simile ma molto più debole del Primario, anche se più resistente del titanio.

 

Prima apparizione: Avengers vol.1 #66 (Thor Corno #82)