CICLOPE

Vero Nome: Scott "Slim" Summers

Altri Alias: Eric il Rosso, Slym

Identità/Classe: Mutante

Affiliazioni: Membro fondatore degli X-Men e di X-Factor, figlio di Corsaro, fratello di Havok, marito di Jean Grey, padre di Cable

Occupazione: Avventuriero, ex deejay radiofonico

Base di Operazioni: Westchester County, New York. Attorno al mondo

Poteri: Scott Summers ha il potere di rilasciare dai suoi occhi potenti raggi ottici dal color rubino composti di energia cinetica (presumibilmente rilasciando, come suo fratello Havok, l' energia cosmica accumulata). Per questa ragione i due fratelli paiono immuni l' uno ai poteri dell' altro. Summers, per contenere la forza dei suoi raggi, deve usare occhiali al quarzo rubino e inizialmente rilasciava il raggio tramite un bottone presente sul suo visore. Summers inoltre col passare degli anni è diventato un abile combattente e stratega.

Storia: Quando la famiglia Summers venne rapita da una nave aliena Shi' ar, Ann Summers, la madre di Scott, spinse fuori dall' aeroplano i suoi due figli con solo un paracadute per entrambi, mentre il padre di Scott, ora noto come Corsaro, tentava invano di sfuggire alla nave aliena. Mentre precipitavano verso il suolo l' aereo Mosquito guidato da Christopher Summers esplose e i due ragazzi ritennero inevitabilmente che i loro genitori fossero morti. I rottami incandescenti dell' esplosione colpirono il paracadute che prese fuoco. I fratelli Summers sopravvissero alla caduta, ma Scott, il maggiore, andò in coma per un anno e gli venne diagnosticato un irreparabile danno cerebrale, cosa che da quel giorno lo portò ad avere difficoltà a controllare il suo potere mutante. Mentre suo fratello Alex veniva dato in affidamento ad una famiglia, Scott, ormai orfano a tutti gli effetti, finì nella Casa degli Orfanelli situata a Sage, Nebraska. Istituto in realtà guidato dall' enigmatico criminale noto come Sinistro, che all' interno dell' istituto si faceva passare per un ragazzo di nome Nathan e col quale Scott aveva una sorta di amicizia. Sinistro notò subito il potenziale mutante di Scott e lo sottopose spesso a perfidi esperimenti. L' intento di Sinistro era quello di riuscire a controllare il potere di Scott e porre il ragazzo ai suoi ordini. Ma il ragazzo si ribellò e Sinistro si limitò a fornirgli delle lenti al quarzo rubino, tramite le quali sarebbe riuscito a controllare i suoi raggi. Con abili tecniche sotterrò questi eventi nella mente di Scott, affinchè non potesse ricordarli per molto tempo. In seguito, spaventato da misteriosi morti e sparizioni che avvenivano tra gli ospiti dell' orfanotrofio, Scott fuggì.
All' età di circa sedici anni Scott iniziò a manifestare violenti mal di testa e dolori agli occhi e si recò in cerca di una cura da uno specialista a Washington. Lì Summers esibì per la prima volta in pubblico i suoi raggi ottici, distruggendo il carico di una gru che stava cadendo sulla folla. Invece di ringraziarlo la folla lo additò come mutante e come pericolo pubblico ed iniziò a dargli la caccia. Summers fuggì e venne costretto ad una indesiderata alleanza col mutante criminale Jack Diamante (poi il Diamante Vivente). Scott era inoltre ricercato dall' insegnante mutante Professor Charles Xavier, il quale lo sottrasse alle grinfie di Winters e gli offrì un posto come primo studente della nuova "Scuola per giovani dotati". Scott divenne dunque il primo membro del gruppo mutante degli X-Men e assunse il nome in codice di Ciclope. Come Xavier, Scott condivideva il sogno di un mondo dove mutanti e umani potessero vivere in armonia e fu lui a radunare gli altri X-Men originali.
L' ultima ospite della scuola fu una ragazza di nome Jean Grey, già da tempo conosciuta dal professor Xavier. Scott si innamorò, ricambiato, di lei e in seguito la scuola accolse tra le sue fila anche suo fratello Alex, che assunse il nome in codice di Havok. Scott rimase membro (e ben presto leader sul campo) degli originali X-Men per molto tempo e affrontò terribili minacce quali Magneto e la sua confraternita dei Mutanti Malvagi, le Sentinelle, Sauron. Questo nucleo si sfaldò quando dovette affrontare Krakoa, un mostro che si nutriva di energie mutanti. Ciclope fu l' unico a salvarsi e, per contrastare questa terribile minaccia, Xavier radunò altri X-Men, tutti nuovi e differenti. I vecchi e nuovi X-Men unirono le loro forze e sconfissero Krakoa. Sentendosi di troppo gli originali X-Men decisero di abbandonare la scuola di Xavier e perseguire altre strade. Solo Ciclope rimase.
Tuttavia la sua relazione con Jean continuò. Ma essa ebbe un tragico risvolto: rapiti dalle Sentinelle di Steven Lang gli X-Men vennero portati nello spazio e, dopo aver debellato i piani di Lang, costretti a tornare su un' astronave bombardata da una tempesta solare. Solo Jean, con le sue doti telepatiche, poteva contrastarla, ma lo sforzo si rivelò troppo grande anche per lei. In extremis intervenne a salvarla l' entità cosmica nota come Fenice, che ne prese il posto, all' insaputa di tutti, Scott compreso. Successivamente, sempre nello spazio, Ciclope conobbe per la prima volta Corsaro, ovvero suo padre Christopher Summers, che però non gli rivelò la sua vera identità.
Ad un certo punto, quando l' entità Fenice si suicidò, Scott ritenne in realtà che fosse stata Jean a morire. Affranto, lasciò gli X-Men e divenne un pescatore. Ma ben presto tornò nel gruppo per affrontare un nuovo attacco di Magneto all' umanità. In seguito, rapito insieme agli X-Men dalla razza aliena della Covata, Ciclope seppe la verità su suo padre. In viaggio in Alaska per vedere i suoi nonni, Scott incontrò Madelyne Pryor (un clone di Jean Grey, a sua insaputa) di cui ben presto, a causa della sua straordinaria somiglianza con Jean, si innamorò e sposò. I due ebbero subito un figlio, a cui diedero il nome di Nathan Christopher (oggi noto come Cable). I suoi impegni familiari lo portarono ad abbandonare ancora il comando degli X-Men, che venne affidato a Tempesta, e a trasferirsi in Alaska.
Ma quando Jean Grey riemerse dal bozzolo in cui era stata messa da Fenice, Ciclope con un gesto discutibile abbandonò Madelyne e il bambino per unirsi, insieme agli altri originali X-Men, al team cacciamutanti X-Factor. Col nome in codice di X-Terminators Ciclope e i suoi amici volevano in realtà continuare il sogno di Xavier, trovando nuovi mutanti e addestrandoli ad usare i loro poteri. Tuttavia questo team serviva solo da facciata per Cameron Hodge, nemico dei mutanti e abile manipolatore. Hodge portò Summers ad un punto di collasso mentale a causa del suo triangolo amoroso, prima che esso venisse scoperto. Dopo aver capito il suo sbaglio Ciclope tornò in Alaska in cerca di sua moglie. Ma lì seppe che apparentemente Madelyne, insieme a suo figlio, era stata uccisa. Poco dopo subì l' attacco di Master Mold, la più temibile delle Sentinelle. Nel corso della battaglia Master Mold continuò a parlare di una leggenda dedicata ai Dodici e indicò Ciclope come il Primo. Tornato presso X-Factor, Ciclope ed i suoi amici affrontarono la più temibile delle minacce, Apocalisse e i suoi Cavalieri, uno dei quali, Morte, era il suo amico Angelo. Sconfitti a fatica questi araldi della distruzione Ciclope capì il ruolo di Hodge e si ribellò insieme agli altri, rivelando il marcio che si celava dietro questo gruppo. X-Factor tuttavia continuò nella sua opera e in seguito Ciclope salvò suo figlio, rapito da Sinistro e da Madelyne nella sua identità di Regina dei Goblin. Subito dopo Apocalisse sferrò un altro pesante attacco presso la Zona Blu della Luna. Apocalisse fece nuovamente cenno alla leggenda dei Dodici e di nuovo Ciclope venne indicato tra loro. Apocalisse costrinse inoltre Scott a consegnare suo figlio ad un membro del futuro clan Askani, poichè era l' unico modo che Ciclope aveva per salvare suo figlio dal virus tecno-organico con cui Apocalisse l' aveva infettato. Subito dopo questi eventi, dopo una terribile battaglia col Re delle Ombre, Ciclope tornò negli X-Men. Già da mesi,nel frattempo, un uomo dal nome in codice di Cable proveniente dal futuro era tornato a questa realtà e sebbene avesse spesso combattuto insieme a Ciclope e agli X-Men, guidando i Nuovi Mutanti e X-Force, passarono molti mesi prima che Cable rivelasse la verità sulle sue origini e si riconciliasse con suo padre.
Scott continuò a servire gli X-Men e il loro sogno, guidando per breve tempo un contingente noto come Squadra Blu e coronando infine il suo sogno d' amore sposando Jean Grey. Durante la loro luna di miele a St. Barts, Ciclope e Fenice furono trasportati nel futuro da un membro del clan Askani. Lì incontrarono Rachel Summers, loro figlia in un' altra linea temporale e leader del clan Askani. I due si finsero cittadini di quel mondo mentre educavano il figlio di Ciclope, il futuro Cable, e sconfiggevano definitivamente in questa linea temporale Apocalisse. Tornati nel presente, Scott e Jean continuarono a vivere avventure con gli X-Men e quando il professor Xavier abbandonò il team Ciclope assunse pienamente il comando.
In seguito, durante l' operazione cacciamutanti promossa dal governo e nota come "Operazione:Zero Tolerance", Ciclope e numerosi suoi compagni vennero catturati dal criminale Bastion (precedentemente il robot cacciamutanti Nimrod). Nel tentativo di Bastion di annientare la razza mutante, il criminale piazzò una bomba dentro il corpo di Summers. Nonostante ciò lui e gli X-Men riuscirono a fuggire e a rovinare i piani di Bastion e in seguito Ciclope venne salvato. Lui e sua moglie, provati da questa esperienza, si presero un periodo di assenza dagli X-Men per recuperare le loro forze.
Non durò a lungo, tuttavia, poichè ben presto la coppia guidò un gruppo di associati degli X-Men nel tentativo di aiutare i cyborg chiamati i Manniti contro gli agenti del criminale Apocalisse. Il più pericoloso si rivelò essere Morte, ovvero Wolverine, che però poco dopo si liberò dal controllo del malvagio. Poi tornarono dagli X-Men e presto si ritrovarono coinvolti nella ricerca del potere assoluto da parte di Apocalisse ottenuto con la riunione dei mitici Dodici. Quei Dodici la cui leggenda spesso aveva contrassegnato la vita di Ciclope. Scott, uno dei Dodici, venne rapito insieme agli altri, ma con l' aiuto degli X-Men riuscì a fuggire. Per sventare il piano di Apocalisse, Ciclope salvò la vita di Nate Grey (in realtà il Cable di un' altra realtà) ma venne fisicamente assorbito da Apocalisse. Sebbene sua moglie sentisse la sua presenza all' interno di Apocalisse, Ciclope venne ritenuto morto da quasi tutti i suoi compagni di squadra. Cable si unì allora a tempo pieno agli X-Men al posto di suo padre.

Creatori: Stan Lee/ Jack Kirby

Prima apparizione: The X-Men 1 (Capitan America Corno 1/2 ; Grandi Eroi Marvel Comic Art 69 ; Marvel Special 3)

Fumettografia essenziale: Classic X-Men 41/42 (Gli Incredibili X-Men 57);
The X-Men 1/66 (Marvel Special 3/6-8-10-12/17);
Giant Size X-Men, Uncanny X-Men 94/137 (X-Men Classic 1/8 ; "La Saga di Fenice Nera" Ultimate edition, Marvel Italia);
Uncanny X-Men 143/201 (Uomo Ragno 27/50 ; Gli Incredibili X-Men 1/18);
X-Factor 1/71 (X-Marvel 1/47 ; Gli Incredibili X-Men 46-48-49 ; Marvel Special 1);
Marvel Comics Presents 17/24 (Wolverine 5/8);
X-Men 1/3 (Gli Incredibili X-Men 50);
Adventures of Cyclops and Phoenix 1/4 ( "Le Avventure di Ciclope e Fenice" Marvel Italia);
Astonishing X-Men 1/3 (Wolverine 125/126);
Uncanny X-Men 375/378 ; X-Men 95/98 (Gli Incredibili X-Men 121/122 ; Wolverine 127/128 ; Marvel Miniserie 39)