IRON CROSS
Deceduto

 

Vero nome: Helmut Gruler

Identità/Classe: Eroe tecnologico

Nazionalità: Tedesco

Affiliazioni: Nemico degli Invasori, membro del V Battalion

Base di operazioni: Attorno al mondo; in precedenza, Germania

Occupazione: Avventuriero/combattente per la libertà

Poteri: L'armatura originale di Iron Cross possedeva un'imponente resistenza alla maggior parte degli attacchi ed incrementava la forza del suo possessore a livelli sovrumani. L'armatura poteva anche emettere scariche elettriche e gas per sottomettere gli avversari.

Storia: Helmut Gruler crebbe negli spensierati giorni della Germania di inizio ventesimo secolo. Lui ed il suo amico, Franz Schneider, erano compagni d'infanzia che divennero rivali durante gli anni dell'università. Dopo la depressione tedesca seguita alla Prima Guerra Mondiale, Gruler ritenne che la sola speranza per la sua nazione fosse nell'ascesa del nazional-socialismo, anche se ammetteva che Hitler fosse un'estremista e che non avrebbe mai aderito al partito nazista; tuttavia questo infranse definitivamente la sua amicizia con Schneider, visto che costui si rifiutò di seguire in qualunque modo il regime.
Per sette anni, gli ex amici non si parlarono mai. Finché Gruler sentì la necessità di ricreare la loro amicizia, ma scoprì che Schneider era sparito, fuggendo negli Stati Uniti. Gruler individuò anche il laboratorio segreto di Schneider ed un'armatura da battaglia da questi progettata: Schneider sperava infatti che tale armatura potesse venire usata da un campione tedesco se Hitler fosse mai stato deposto o, se necessario, da un tedesco anti-nazista che avrebbe combattuto contro Hitler stesso. Gruler decise di indossare l'armatura, soprannominandosi Iron Cross e sperando di lottare non contro i nazisti ma per la propria patria, nel bene e nel male.
Schneider era fuggito dalla Germania prima di fare alcuni miglioramenti all'armatura, cambiamenti che Gruler voleva prima di intraprendere realmente la propria carriera. Come Iron Cross, dunque, rapì Schneider, sperando di costringerlo ad effettuare tali miglioramenti. Contemporaneamente l'eroina Miss America stava investigando su possibili sabotatori nazisti presenti nella zona ed incappò nel rapimento: Iron Cross però la sconfisse e, quando i suoi compagni di squadra della Legione della Libertà corsero in suo aiuto, furono anch'essi battuti. Con i membri della Legione in ostaggio, Gruler provò ancora a forzare Schneider, ma la Trottola riuscì a contattare gli Invasori chiedendo il loro aiuto: costoro ed Iron Cross combatterono una lunga battaglia, fino a quando la Torcia Umana utilizzò i propri poteri pirici per disturbare i meccanismi di controlli dell'armatura di Iron Cross. Gruler affondò nell'oceano e si presunse che fosse affogato, rinchiuso ed appesantito dall'armatura inerte.
In realtà, Gruler non morì e, al termine del secondo conflitto mondiale, entrò nella cerchia interna dell'organizzazione segreta nota come V Battalion per espiare i suoi crimini passati. Qui continuò ad indossare l'armatura di Iron Cross.
Ad un certo punto il V Battalion venne scoperto dai Thunderbolts nel corso delle indagini sul rapimento di una propria alleata, Dallas Riordan, che stava lavorando per il Battalion stesso con l'identità di Citizen V. Gruler era membro del Concilio di Pena quando i Thunderbolts si confrontarono direttamente col Battalion.
Si scoprì poi che Gruler era ultracentenario ed usava l'armatura di Iron Cross come supporto vitale. Tuttavia, Gruler rimase un valido membro della cerchia interna del Battalion, partecipando spesso a missioni attive quale ad esempio l'indagine sulle attività dell'organizzazione terroristica HYDRA, il cui leader, il barone Von Strucker, stava cercando di controllare il pianeta con una nano-tecnologia in grado di alterare le menti. Alla fine, per fermare la rete di satelliti che controllava la nano-tecnologia, Gruler scoprì che era necessaria una precisa quantità di energia per avere successo: sacrificando la fonte di alimentazione della propria armatura, Gruler attivò lo spegnimento della rete di satelliti a costo della propria vita.

Creatori: Don Glut/Alan Kupperberg

Prima apparizione: Invaders Vol. I nr. 36 (Inedita in Italia)

Successive apparizioni: Thunderbolts 40: Al servizio del V Battalion (Inedita in Italia);
Citizen V & The V Battalion 1/3: Sacrifica la propria vita (Inedita in Italia)