UCCISORE DI DEMONI

 

Vero nome: Eric Simon Payne

Identità/Classe: Mistico/psichico; ex esperto d'armi

Affiliazioni: Partner di Sorrow; ex membro dei Difensori

Base di operazioni: Multi-dimensionale

Occupazione: Guaritore, ex cacciatore di demoni, ex assassino rituale, ex killer, ex soldato

Poteri: Come Uccisore di Demoni, Payne utilizzava uno strumento mistico chiamato Cappa delle Ombre che poteva estendersi e rispondere ai suoi comandi mentali, formando fruste ed afferrando nemici ed oggetti. L'interno del mantello serviva come portale verso altre dimensioni: avvolgendo sé stesso ed altri nelle sue falde, Payne poteva teleportarsi da e verso altre dimensioni ed anche attraverso brevi distanze sulla Terra, entrando ed uscendo in punti diversi. Payne era anche in grado di recuperare dalle falde del mantello un infinito numero di armi provenienti da qualunque periodo o luogo: una di queste armi, utilizzata alla fine della sua carriera di Uccisore di Demoni, era una staffa coperta di rune e dotata di una lama ricurva. La staffa gli conferiva un certo grado di invulnerabilità e generava energie che potevano essere assorbite per incrementare le sue abilità psichiche.
Payne sviluppò anche alcune abilità psichiche: era in possesso di un sesto senso che poteva rilevare influenze mistiche su persone o creature, utile per pedinare e trovare demoni; era inoltre dotato di un certo livello di capacità telepatiche e telecinetiche ed usava le prime per mascherare il proprio costume con l'illusione di abiti civili. La natura e l'estensione attuale dei poteri di Payne rimangono sconosciute: presumibilmente le sue abilità psichiche sono maturate fino ad un livello quasi cosmico.

Storia: Eric Simon Payne nacque a Queenstown, in Illinois, da un padre violento ed alcolizzato ed una madre maltrattata. Payne cercò la salvezza in libri avvincenti e cieca violenza, in belle ragazze e piccoli crimini. In seguito sposò un infermiera, Cory, e si unì all'esercito americano, partendo come Marine in Vietnam. Finita la sua missione, Eric tornò amareggiato e scioccato, stravolto dalle perdite di vite umane e sentendosi tradito dalla sua patria: inoltre sua moglie lo aveva lasciato per un altro uomo. Payne sentiva che la sua una volta inattaccabile obbedienza aveva avuto come risultato l'alcolismo, la perdita dell'innocenza, dell'idealismo e di sua moglie.
Eric si fece strada nella mafia italiana, in particolare con Carlo Boccino: questi lo accolse, trattandolo come un fratello e dandogli un lavoro come assassino d'alto profilo; Payne sembrò grato inizialmente, ma poi Boccino gli ordinò di uccidere un giornalista che stava indagando su di lui, un certo Ian Fato: purtroppo la bomba usata da Eric uccise per errore la moglie ed il figlio del giornalista. Distrutto dalla perdita di vite innocenti, Payne lasciò il lavoro di Boccino.
Fu ritrovato dal Culto dei Mietitori di Occhi, che aveva avuto sentore delle sue nascenti abilità psichiche; Eric fu portato a credere che il culto promettesse un nuovo modo di vivere e ne divenne un iniziato: eccelse nell'addestramento del culto, sviluppando un fantastico insieme di poteri mentali e fisici ed alla fine crebbe fino a raggiungere uno dei più alti titoli, quello di Mietitore di Anime, l'agente della morte del culto, un assassino. Quando però Payne scoprì il vero scopo della setta, la liberazione di demoni per il mondo, capì di essere stato usato e tradito un'altra volta: si rivoltò contro il culto e se ne andò, portando con sé la potente Cappa delle Ombre. Eric si fece strada da solo, diventando un cacciatore, l'Uccisore di demoni: dedicò tutto sé stesso alla distruzione del culto ed al tentativo di fermare quello che chiamava "programma di xenogenesi", che avrebbe dovuto riportare un'antica razza di demoni a dominare la Terra.
Ad un certo punto, il culto riuscì a rubare il potente oggetto noto come Occhio di Agamotto al suo possessore, il Mago Supremo Dottor Strange: la leader della setta, Vera Gemini, offrì a Payne di tornare a far parte dell'organizzazione prima del suo trionfo, ma lui rifiutò; anche se erano in un ristorante, Eric si trasformo nell'Uccisore di Demoni per lottare contro Gemini, attirando così l'attenzione della Valchiria e di Hulk, i quali per errore si scontrarono con l'Uccisore prima che questi potesse spiegarsi, permettendo così a Gemini di scappare. La Valchiria condusse Payne nel proprio gruppo, i Difensori, ed Eric accettò di unirsi a loro; insieme, i Difensori sconfissero Vera Gemini e fermarono la xenogenesi, dopodiché Payne lasciò il gruppo.
Eric ritrovò in seguito sua moglie Cory in Israele, come membro di una setta che seguiva un auto-proclamatosi messia di nome David: Eric affrontò il falso profeta insieme ai Difensori, che stavano cercando ed affrontando vari demoni che avevano formato l'organizzazione chiamata "Mano A Sei Dita". Cory decise di restare tra i pochi rimasti fedeli a David e Payne si riunì ai Difensori contro la Mano ed, infine, contro i veri capi della stessa, i Signori dell'Inferno e Satana stesso. Una volta rivelato il vero scopo di Satana, ovvero tenere con sé suo figlio (il Difensore Daimon Hellstorm) all'Inferno, i Difensori tornarono sulla Terra.
Come Uccisore di Demoni, Payne rimase per breve tempo coi Difensori: ad un certo punto incontrò un tossicodipendente senza tetto di nome Raggio di Sole, che aiutò ad uscire dalla dipendenza e che gli si legò come un cucciolo fedele. In seguito, Eric fu affrontato da Ian Fato, che voleva vendicarsi per l'uccisione della sua famiglia: era infatti diventato un potente mago ed aveva rapito Cory, tenendo la sua vita in ostaggio mentre i suoi schiavi demoni lottavano con Payne; Raggio di Sole mise da parte le proprie paure per chiedere aiuto ai Difensori, i quali aiutarono Eric a sconfiggere Fato. Nella battaglia finale, Cory sembrò accoltellata a morte dai demoni di Fate, ma risultò essere in realtà Raggio di Sole, misticamente alterato per somigliare alla moglie di Payne, che aveva così sacrificato sé stesso.
Eric attraversò una crisi di coscienza, in una spirale di depressione, alcolismo e tentativi di suicidio messi in pratica accostandosi all'area di annullamento della materia sul portale dimensionale verso la Zona Negativa. Payne era convinto che la sua sola eredità fosse la morte degli innocenti intorno a lui: i suoi tentativi di suicidio erano alternati solo dal teleportarsi sulla Terra per confrontare i vari aspetti del suo passato, ma ogni volta si sentiva sempre più vuoto e senza volontà. Infine arrivò in Israele, dove fu salvato da Cory, che aveva trovato verità e sollievo nel Cristianesimo e che dichiarò il suo amore per l'ex marito, il quale tornò da lei e dalla sua fede. Eric si costituì per i crimini commessi in passato e fu rimandato sotto custodia in Israele ed, in seguito, fu posto nel programma di protezione testimoni degli Stati Uniti.
Qualche tempo dopo, Payne riesumò l'identità dell'Uccisore di Demoni. Era stato in qualche modo contattato da un generale dell'esercito americano, che gli parlò piuttosto esplicitamente del programma di xenogenesi: Eric, incuriosito da come facesse un generale dell'esercito a conoscere la Xenogenesi, accettò di incontrarlo. Il tutto avvenne in un bar, ma il generale si rivelò essere Belathauzer, uno dei primi demoni rilasciati sulla Terra da Vera Gemini: il demone aveva creato una trappola per Payne, drogandolo per annullare i suoi poteri psichici ed attaccandolo con un'orda di alleati demoniaci. Payne tirò allora fuori dal mantello la spada Dragonfang, usata un tempo dalla sua compagna Valchiria; Belathauzer sperava di poter prendere il controllo della Cappa delle Ombre, ma questa trasportò misteriosamente ognuno dei presenti verso la terra dei morti, in un'altra dimensione, dove la Valchiria ed i suoi alleati erano apparentemente morti nella lotta contro il Drago della Luna. Payne uccise infine Belathauzer ed i suoi demoni, convinto che la Valchiria fosse stata la forza che l'aveva condotto lì ed aiutato contro l'orda demoniaca.
Eric stava attraversando un'altra crisi di coscienza quando affrontò lo spettrale fantasma dell'Olandese Volante, mandato dal demone Mefisto: l'Olandese prese Eric a bordo della sua nave fantasma e sperava che Payne rinunciasse alla sua anima in cambio dell'offerta di lussuria, ricchezza e piacere; questi rifiutò e fu lasciato nel villaggio di Potega, nel Centro America, in una nazione coinvolta in una guerra civile accesa dai rivoluzionari comunisti. Dopo essersi psichicamente camuffato da soldato di fortuna, Payne utilizzò le armi del suo mantello per scacciare l'Esercito di Liberazione della Gente ed ottenere i favori del prete del villaggio. Continuò a lottare per difendere il villaggio stesso, lottando anche contro le forze armate statunitensi che stavano aiutando la nazione contro l'Esercito di Liberazione. Determinati a sconfiggere Payne, il colonnello McCloskey, leader delle forze Americane ed ex amico di Eric in Vietnam, ed il Colonello Ramirez, capo dell'Esercito Rivoluzionario, decisero di allearsi contro di lui: l'Olandese Volante tentò i due con l'omaggio di armi ad alta tecnologia in cambio della loro anima; inoltre furono aiutati dal tradimento del Sindaco di Potega, che rivelò il rifugio di Payne. Come risultato dello scontro, il prete di Potega fu ucciso ed il mantello di Eric fu ritenuto distrutto. L'unica arma che fu in grado di mantenere fu una mistica staffa con una lama curva. McCloskey, Ramirez e l'Olandese Volante affrontarono Payne, rifugiatosi in chiesa, in un'epica battaglia che sembrò letteralmente svolgersi sui bordi dell'inferno: Ramirez cadde tra le fiamme, presumibilmente morto, e Payne lanciò una fiala di acqua santa sull'Olandese, sconfiggendolo. Potega e la sua gente erano di nuovo al punto in cui si trovavano prima dell'arrivo di Payne, anche se l'anima di McCloskey sembrava ancora legata al patto.
Payne colse l'occasione per far sparire la sua identità di Uccisore di Demoni, avendo capito di aver ottenuto una seconda possibilità di libertà dal proprio passato; mesi dopo comparve sulla soglia del Dottor Strange, con un pugnale piantato nel petto: fu ricoverato in ospedale ed il Dottor Strange cominciò la ricerca del suo assalitore, l'assassino di maghi, Silver Dagger. Payne sopravvisse, solo per trovarsi in seguito al Rosewell Sanitarium, un ospedale mentale in Massachusetts: in questo periodo, Eric aveva ceduto all'idea che, anche se si era risposato con Cory, questa era morta, vittima di una vendetta di mafia, e con lei la sua fede. Payne trascorreva spesso il suo tempo perso in allucinazioni telepatiche ed il suo unico sollievo era una compagna di ricovero muta di nome Sorrow, con cui poteva comunicare telepaticamente.
Quando il varco magico noto come Nesso di Tutte le Realtà cominciò a frantumarsi, uno dei frammenti più grandi divenne in qualche modo tutt'uno con Payne: questo lo portò all'attenzione dell'enigmatico Mister Termineus, che era interessato nel manipolare gli eventi che stavano portando alla temuta fine della creazione iniziata con la frammentazione del Nesso; si confrontò con Eric, dandogli un "omaggio" sotto forma di demone: questo si rivelò essere la manifestazione fisica dei demoni personali con cui Payne aveva sempre lottato ed Eric si trasformò in una specie di Uccisore di Demoni, completo di mantello, per lottare contro la legione demoniaca che era stata liberata. Non soltanto la sua pazzia aveva preso forma, ma l'intero ospedale e subito dopo la città stessa cominciarono ad assumere l'aspetto di una dimensione parallela da incubo. Il guardiano dimensionale Uomo Cosa e la moglie Ellen, incaricati di ricostruire il Nesso, si teleportarono sulla scena e Payne si scagliò contro l'Uomo Cosa. La battaglia finì in una conflagrazione e, mentre i due bruciavano, la realtà cominciò a tornare normale: alla fine l'Uomo Cosa ritornò al proprio stato ed Eric Simon Payne rinacque; il fuoco aveva apparentemente bruciato il bozzolo di sofferenza e follia che lo aveva tormentato e Payne restituì il frammentò del Nesso ad Ellen.
Così rinato, Eric si unì alla sua compagna Sorrow, il cui scopo sembrava essere portare al Rosewell Sanitarium persone che avevano bisogno di cure spirituali e fornire loro tali cure permettendo di seguirla in un piano astrale collegato all'ospedale. I due apparivano come esseri luminosi alla gente che aiutano, mentre mantengono le proprie identità di pazienti del Rosewell.

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