AVENGERS SPOTLIGHT 21/25 + AVENGERS UNPLUGGED 2
AVENGERS SPOTLIGHT 21
(08/1989)
N.d.R.: La cover di questo numero è stata pubblicata
su Marvel Extra 5
SONO STATO NEL DESERTO CON UN OCCHIO SENZA PIETÀ (I'VE BEEN IN THE DESERT WITH
AN ORB WITH NO SHAME)
Howard Mackie (storia)-Al Milgrom (matite)-Tom Morgan/Don Heck
(chine)-Dartboards (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Deserto del Mojave: L' Occhio abbranca alla gola Clint
Barton: è colpa dell' arciere se sono rimasti bloccati qui nel mezzo del nulla e
perciò deve pagare. Ma l' eroe con un' abile mossa di karate afferra un braccio
del criminale, proiettandolo oltre la sua spalla e sbattendolo sulla sabbia. L'
Occhio tuttavia si riprende subito e, dopo aver gettato della sabbia negli occhi
di Falco, approfitta della temporanea cecità dell' eroe per tempestarlo di calci
e pugni: ma Clint non cede e, concentrandosi intensamente, pur ad occhi chiusi
individua la posizione dell' Occhio e lo colpisce con un potente pugno al volto,
che manda il criminale nuovamente riverso sulla sabbia. Prima che si rialzi
ancora, Clint invita l' Occhio a darsi una calmata: avranno bisogno di tutte le
loro forze per uscire vivi da questa situazione e combattere inutilmente non
gioverà loro. Il criminale pare dargli ascolto stavolta. Così Occhio di Falco
inizia ad incamminarsi, verso nessuna direzione in particolare, con l' Occhio
alle calcagna.
Molte ore dopo, i due ormai allo stremo delle forze si trovano
ancora in mezzo al deserto, col sole che risplende alto nel cielo e brucia i
loro corpi. Improvvisamente però in distanza compaiono degli edifici, un' intera
città. Occhio di Falco pensa di stare avendo un' allucinazione, ma più avanza
più si rende conto che la città è reale. L' Occhio, esultante, inizia a
percorrere le strade di questo agglomerato urbano situato in mezzo al nulla fino
a giungere davanti ad una fontana da cui lui e Clint Barton bevono avidamente.
Finalmente ripresosi, l' arciere riflette sulla strana fortuna che lui e l'
Occhio hanno avuto, poi nota che la città sembra del tutto deserta: chissà se
c'è una stazione di polizia a cui consegnare il criminale. Solo in quel momento
l' eroe nota che l' Occhio si è allontanato, ma non se ne preoccupa: di certo
non tornerà nel deserto.
Così Falco si reca in un motel, dove trova una
postazione telefonica che utilizza per chiamare la base dei Vendicatori della
Costa Ovest e chiedere loro di venire qui con un quinjet. Ma a rispondergli vi è
solo una anonima segreteria telefonica: Clint sta comunque per lasciare un
messaggio quando nota all' esterno l' Occhio che agita le sue mani per
richiamare la sua attenzione. Subito dopo un potente rumore di rombo di motori
rompe il silenzio del luogo. L' arciere si avvicina ad una finestra e nota una
gang di motociclisti armati fino ai denti e con un casco blu a coprire il loro
volto. Alla loro guida vi è l' Occhio: non è stato un colpo di fortuna se si è
giunti in questa città, è un suo rifugio segreto in cui si stava dirigendo fin
da quando aveva rapinato quella banca. Solo che Occhio di Falco ha interferito
in questo suo piano di fuga, ma ora pagherà per tutte le angherie che gli ha
causato. Dunque il criminale ordina ai motociclisti di uccidere l' arciere,
scoppiando poi in una sinistra risata: la gang carica le proprie armi... poi fa
ripetutamente fuoco contro l' Occhio, che crolla riverso al suolo in un lago di
sangue. I motociclisti puntano allora le loro pistole contro la vetrina del
motel dietro cui si è appostato Clint Barton, il quale però si abbassa
prontamente, evitando così di venire colpito dai proiettili che sibilano
minacciosi sopra di lui, ma è una situazione che non potrà durare a lungo.
Strisciando, l' arciere si reca fino ad un' uscita posteriore, che però è
sorvegliata da un motociclista: avanzando con cautela, Occhio di Falco colpisce
col suo arco il motociclista alle spalle e come risultato... la sua testa vola
via! Pur decapitato, però, il motociclista si volta ed abbranca alla gola Clint,
il quale però riesce a colpirlo con un doppio calcio al petto, che manda l'
insolito essere ad impalarsi su un paletto di legno e a non rialzarsi più. C'è
decisamente qualcosa che non va qui e l' arciere lo scopre subito: alza la
visiera del casco e nota un volto composto di materia vegetale. Un' ennesima
creatura dell' Uomo Pianta: a quanto pare la gang dell' Occhio è stata uccisa e
sostituita.
Falco riprende a fuggire, ma viene subito individuato dai
motociclisti vegetali. Velocissimo, l' eroe afferra e scaglia una freccia, dalla
quale si propaga una rete che va ad avvolgere tutte le creature dell' Uomo
Pianta, dalle cui moto inizia a gocciolare del gasolio. Clint ne approfitta e
lancia una freccia incendiaria contro la pozza: l' esplosione è devastante e fa
a pezzi i motociclisti ed i loro mezzi. Ma non è ancora finita: due di loro sono
sopravvissuti alla deflagrazione e partono alla carica di Occhio di Falco. L'
eroe è ormai allo stremo delle forze e, come se non bastasse, ha esaurito le sue
frecce, ma questo non significa che se ne andrà senza combattere. Afferra dunque
il suo arco, pronto a giocarsi il tutto per tutto quando improvvisamente
qualcuno cala dal cielo, una persona che l' arciere conosce molto bene: Wonder
Man. L' essere ionico si sbarazza con facilità delle due creature dell' Uomo
Pianta, mentre contemporaneamente atterra un quinjet a bordo del quale vi è Hank
Pym, il quale riferisce a Occhio di Falco che i Vendicatori della Costa Ovest
avevano rintracciato la provenienza della sua telefonata e si sono recati qui il
prima possibile. Esausto, Clint Barton si abbandona tra le braccia del suo
compagno di squadra.
N.d.R.: La seconda storia, con protagonista Starfox, è stata pubblicata su Marvel Extra 5
AVENGERS SPOTLIGHT 22 (09/1989):
L' ATTACCO DEI
FRATELLI GRIMM (GRIMM AND BEAR IT)
Howard Mackie (storia)-Al Milgrom
(matite)-Don Heck (chine)-George Roussos (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Los Angeles: Grazie alla sua skycicle, un preoccupato
Occhio di Falco atterra sul tetto di un edificio, pronto ad uno dei confronti
più difficili e delicati della sua vita. L' arciere scende dunque delle scale,
fino ad arrivare davanti alla porta dello studio del Dr. Myron Steinmetz,
consulente matrimoniale. La apre e trova aldilà della soglia Mimo, che lo
rimprovera per essere arrivato in ritardo: se vogliono risolvere i loro problemi
coniugali devono essere uniti più che mai e devono affrontarli da persone
normali, non da supereroi, dal momento che Clint ha fortemente voluto che
entrambi venissero qui in costume. A detta dell' eroe, infatti, non sono Clint
Barton e Barbara Morse ad essere incompatibili, lo sono invece Occhio di Falco e
Mimo e le loro differenti ideologie su come si debba comportare un Vendicatore e
se gli sia concesso uccidere in talune occasioni. La discussione si fa presto
animata e dà il via ad un piccolo alterco, subito interrotto tuttavia dall'
arrivo di Myron Steinmetz, che invita i due eroi nel suo ufficio. Clint e
Barbara si sono appena seduti quando un uovo infrange una finestra, fermandosi
ai piedi di Occhio di Falco. L' arciere guarda fuori dalla finestra e, non
appena capisce chi ha lanciato l' uovo, si getta su Mimo e Steinmetz,
trascinandoli via ed evitando che vengano coinvolti dall' esplosione dell'
insolita bomba. Subito dopo i responsabili di questo originale attentato
dinamitardo, i Fratelli Grimm, entrano nello studio del consulente matrimoniale.
Costui viene rinchiuso da Clint Barton in un ripostiglio perchè non rimanga
ferito, cosicché l' arciere e Barbara Morse possano passare al contrattacco.
Mimo viene però subito colpita da una torta in faccia lanciata da uno dei
criminali ed accerchiata da dei merli, che iniziano a beccarla.
Occhio di
Falco, intanto, decide di spostare lo scontro all' esterno per avere maggiore
spazio di manovra: si reca così sul tetto dell' edificio, aspettando l' arrivo
dei Fratelli Grimm. Tuttavia passano alcuni secondi e nessuno appare. Ad un
certo punto Clint ode dei rumori e si prepara a lanciare una freccia-rete, ma si
blocca quando vede che è Mimo. I criminali giungono poco dopo e si liberano
nuovamente dell' eroina lanciando contro di lei la loro polvere fatata, ovvero
una sorta di gas che la paralizza temporaneamente: ora possono dedicarsi al loro
principale obiettivo, Occhio di Falco, così potranno collezionare il premio. L'
arciere, avendo ormai capito che i due criminali sono qui di loro iniziativa e
non dietro ordine del leader del Night Shift, Sudario, scaglia contro di loro
una freccia bolas, ma Barton Grimm se ne sbarazza con un uovo ripieno di acido.
Allora Clint utilizza una freccia fumogena, che crea una cortina nera attorno ai
criminali impossibile da penetrare. Quando finalmente il fumo si dirada, di
Occhio di Falco non vi è più traccia, sembra svanito nel nulla: i Grimm lo
cercano in lungo ed in largo, fino a quando una corda resistente li avvolge e li
blocca. Una corda lanciata da Clint Barton, rifugiatosi su un tetto nelle
vicinanze. L' arciere è alquanto ansioso di sapere perchè questi criminali ce l'
abbiano con lui e soprattutto quale sia il premio cui avevano accennato poco fa.
Ma prima che possa interrogarli, Falco ode un ringhio a pochi metri da lui: si
volta e vede Mad Dog lanciarsi contro di lui. Il criminale abbranca l' arciere
alla gola, poi riesce a mordere il suo braccio destro. Il dolore fa sbalzare
Occhio di Falco e proietta lui e Mad Dog oltre il tetto: la brusca caduta si
interrompe sul tettuccio di un' automobile, mentre il veleno contenuto nelle
zanne di Robert Baxter già inizia ad offuscare i sensi di Clint Barton. Mad Dog
perciò, lottando strenuamente e rotolandosi insieme a Clint fino a giungere sul
marciapiede, sta per avere la meglio sull' eroe e sta per morderlo alla gola
quando qualcuno lo colpisce con un calcio al volto, sbalzandolo via. Quel
qualcuno è Bob-Cat, anche lui interessato al premio messo in palio su Occhio di
Falco! Decisamente una serata non noiosa per l' arciere.
C'ERA UNA VOLTA UNO SPADACCINO (ONCE THERE WAS A
SWORDSMAN...!)
Lou Mougin (storia)-Don Heck (matite e chine)-Josè Marzan Jr.
(chine)-Paul Becton (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Base dei Vendicatori della Costa Ovest: Un entusiasta
Occhio di Falco mostra ai suoi compagni di squadra Scarlet, Visione e Wonder Man
un videotape che rivelerà loro la storia di uno dei più enigmatici Vendicatori
di sempre, lo Spadaccino, il primo a morire in azione (V. Mitico Thor Corno
137/138). Ma prima di diventare un eroe, lo Spadaccino è stato un criminale ed
il governo americano non voleva certo che persone dal passato non proprio
limpido entrassero negli Eroi più potenti della Terra senza prima avere
accertato quale fossero state le loro vicissitudini. Perciò tempo fa l' FBI
registrò questa confessione, che recentemente Occhio di Falco ha richiesto per
conoscere meglio la storia di un suo mentore di cui non sa praticamente nulla.
Così inserisce il videotape ed il nastro parte: sullo schermo compare l'
immagine di Jacques Duquesne, che comincia a narrare della propria vita.
Per
lui tutto ha avuto inizio molti anni fa, in una piccola nazione del sudest
asiatico, Sin-Cong, un protettorato francese praticamente invisibile sulle mappe
geografiche: una violenta guerra era appena terminata, un' altra altrettanto
violenta era da poco cominciata. Ma Jacques viveva nella lussuria e nell'
agiatezza: suo padre Armand era infatti un ufficiale governativo e risiedeva in
una elegante villa. Al compimento del suo diciottesimo anno di età, a Jacques
venne mostrato il ritratto di un suo antenato, un uomo vestito con un costume da
moschettiere che durante la Prima Guerra Mondiale fu uno dei più grandi eroi
della Francia. il Cavaliere Cremisi. Molte e valorose furono le sue imprese
contro gli eserciti invasori ma, al termine del conflitto, di lui si persero le
tracce. Tuttavia varie voci associavano quest' eroe alla famiglia Duquesne.
Armand, infatti, aveva in suo possesso una spada un tempo appartenuta al
Cavaliere: un cimelio donatogli da suo padre, che ora lui secondo
tradizione avrebbe consegnato con orgoglio a suo figlio. Nonostante l' età, la
lama era ancora ben affilata e poteva tagliare con facilità ogni tipo di
metallo. Jacques apprezzò il dono, anche se lo vide più come un qualcosa da
mostrare ad un prossimo party.
In quel momento entrò nella sala un servitore
dai lineamenti asiatici, il quale informò Armand Duquesne che la colazione era
pronta. Irato per essere stato interrotto, però, l' uomo diede un ceffone al suo
servo, insultandolo ed intimandogli di non provare più a disturbarlo, in ogni
caso gli avrebbe sottratto una settimana di stipendio: l' asiatico implorò il
perdono, allontanandosi poi in lacrime. Turbato da questa scena, Jacques
rimproverò suo padre per quanto aveva appena fatto: ma lui ribatté che era
necessario essere duri con questa gente debole, che li odiano per quanto stanno
facendo mentre invece dovrebbero ringraziarli. Jacques allora inseguì il servo,
di nome Nguyen, chiedendo scusa a nome di suo padre e rassicurandolo sul fatto
che avrebbe lui stesso provveduto a fornirgli i soldi dello stipendio per quella
settimana. Tuttavia ciò non bastò a risollevare l' animo di Nguyen, lui voleva
qualcosa di più, voleva la libertà. Portò allora Jacques in una piccola baracca
dove si era assiepata una numerosa folla per ascoltare un oratore che affermava
con passione che questa terra apparteneva ai nativi di Sin-Cong e non agli
invasori stranieri che proclamavano la loro superiorità senza poterla dimostrare
e che tiranneggiavano chiunque si opponesse loro. Già altre terre avevano
conquistato l' indipendenza, era giunto il tempo che anche gli abitanti di
Sin-Cong se la guadagnassero e trovassero le spade che avrebbero spezzato le
loro catene di schiavitù
Questo discorso infiammò l' animo di Jacques e,
tornando a casa sua per l' ultima volta mentre suo padre era via per un impegno,
cucì un costume, quel costume con cui poi sarebbe divenuto noto al pubblico.
Voleva seguire le orme del suo antenato, il Cavaliere Cremisi, e di altri
simboli viventi di libertà e giustizia quale ad esempio Capitan America: come
Hitler non aveva alcun diritto di occupare la Francia durante la Seconda Guerra
Mondiale, così il governo francese non poteva ulteriormente schiavizzare gli
abitanti di Sin-Cong. Questa scelta avrebbe inevitabilmente messo Jacques contro
suo padre, ma i rapporti tra loro due non erano mai stati buoni. Il ragazzo
indossò il costume, poi afferrò la spada del suo antenato: lo Spadaccino era
nato.
E nei giorni seguenti fece sentire la sua voce: la sua prima missione
fu distruggere insieme ad un gruppo di nativi del luogo la principale centrale
elettrica di Sin-Cong. Obiettivo portato a termine con pieno successo e senza
nessun spargimento di sangue. Dopo questa impresa, vi furono numerosi scontri
con l' esercito francese: vi furono a volte alcune sconfitte, soprattutto all'
inizio, ma ogni giorno un numero sempre maggiore di persone si univa alla
resistenza. E rapidamente le sconfitte si tramutarono in vittorie. E così alla
fine, circa un anno dopo l' inizio del conflitto, venne sancito un accordo che
dichiarava il ritiro immediato delle forze francesi da Sin-Cong, il cui governo
sarebbe stato affidato ai nativi del luogo. Tutti esultarono di fronte a questa
notizia, poi lo Spadaccino si recò dall' oratore che un anno prima lo aveva
spinto ad unirsi alla causa della resistenza: si chiamava Wong-Chu. Jacques gli
ricordò un patto che avevano stipulato tempo fa: che a lui e suo padre sarebbe
stato permesso di andarsene senza problemi. Wong-Chu lo condusse allora in una
baracca dove erano state radunate anche sei guardie. Lì Jacques ebbe un' amara
sorpresa: l' uomo asiatico sollevò un telo, sotto il quale vi era il corpo senza
vita di Armand Duquesne, ucciso qualche tempo prima dal suo maggiordomo Nguyen.
Wong-Chu guardò lo Spadaccino con disprezzo ed un sorriso maligno: pensava
davvero che si sarebbero fidati di un cane francese, che si sarebbero sentiti in
debito con lui, un uomo così stupido da combattere al loro fianco? L' eroe
chiuse gli occhi, uno sguardo torvo ed irato. Wong-Chu ordinò di fare fuoco
sullo Spadaccino, ma costui prontamente afferrò il leader dei rivoluzionari di
Sin-Cong, usandolo come scudo umano. La cosa gettò le guardie nella più totale
confusione e così lo Spadaccino ebbe in breve tempo facile gioco su di loro.
Infine puntò la sua spada contro la gola di Wong-Chu: aveva sacrificato tutto
quello che aveva per aiutare i nativi di Sin-Cong nella loro lotta, pensava di
stare liberando un popolo, ma in realtà era solo uno strumento nelle mani di un
altro tiranno. Duquesne aveva una causa, ma per colpa di Wong-Chu ora l' aveva
perduta per sempre. Così l' eroe sferrò un violento pugno al volto dell'
asiatico, mettendolo ko. Uscendo dalla baracca, nessuno dei fedeli di Wong-Chu
osò contrastarlo, anzi, si aprirono davanti al suo passaggio. Poco dopo Jacques
Duquesne abbandonò per sempre Sin-Cong.
Il resto è storia: lo Spadaccino
divenne un mercenario, un ladro, infine un Vendicatore. La prima volta che
incontrò gli Eroi più Potenti della Terra quasi li distrusse per conto del
Mandarino, ma alla fine non ci riuscì: erano troppo simili a ciò che lui stesso
voleva essere. La sua storia con Mantis e gli insegnamenti di Capitan America
gli indicarono infine la strada giusta da seguire, quella strada che Duquesne
riteneva di aver perso per sempre a Sin-Cong. Lo Spadaccino termina la sua
deposizione con una raccomandazione: che la sua storia non venga mai divulgata,
ci sono alcuni suoi parenti che potrebbero soffrire molto per causa sua, la
stessa sofferenza che lui stesso ha patito per così lungo tempo.
Il nastro
termina ed Occhio di Falco lo toglie dal videoregistratore, mentre Visione,
Scarlet e Wonder Man si allontanano. Clint pensa che forse potrà utilizzare il
videotape per registrare una partita dei Lakers.
AVENGERS SPOTLIGHT 23 (10/1989):
DENTE E CHIODO E
MARTELLO E PROIETTILE E MOTOSEGA... (TOOTH AND NAIL AND HAMMER AND BULLET AND
CHAINSAW...!!)
Howard Mackie (storia)-Al Milgrom (matite)-Don Heck
(chine)-Marc Siry (colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Mad Dog e Bob-Cat si contendono a viso aperto ed artigli
spiegati la loro ambita preda: Occhio di Falco. Robert Baxter è irato con
Bob-Cat: ormai aveva quasi sconfitto l' arciere, era solo questione di tempo, ma
lui ha voluto interferire e per questo ora lo farà a pezzi. Mad Dog balza contro
il suo 'collega' criminale ed i due rimangono avvinghiati per alcuni secondi in
una ferrea stretta dalla quale infine Bob-Cat si libera sferrando un calcio al
volto di Robert Baxter. Clint Barton approfitta di questa situazione e, dopo
essersi rialzato, inizia ad allontanarsi dalla zona: sfortunatamente Mad Dog l'
ha morso ad un braccio e gli ha iniettato qualche tipo di veleno che rallenta i
suoi movimenti e che dopo alcuni metri lo fa crollare riverso a terra. I due
criminali si accorgono solo in quel momento della fuga di Falco e, abbandonando
momentaneamente la loro disputa, iniziano ad inseguirlo: ma Clint li stordisce
con una freccia al gas lacrimogeno e, rialzandosi nuovamente, si rifugia in un
vicolo oscuro mentre Bob-Cat e Mad Dog tossiscono violentemente. Nel riprendere
le forze, Occhio di Falco richiama con un telecomando il suo skycicle per poter
tornare alla base dei Vendicatori della Costa Ovest: ma passano i secondi e non
accade nulla. Confuso, Clint Barton continua a camminare, lentamente e con una
mano appoggiata ad un muro, ma stando comunque ben attento a non incrociare la
sua strada con quella di Bob-Cat o Mad Dog. Da una finestra di un vicino
edificio, il dr. Myron Steinmetz lo vede passare e comunica per telefono ad un
misterioso interlocutore che l' arciere è tenuto costantemente sotto controllo:
adesso che il segnale per lo skycicle è stato disturbato, Occhio di Falco è
diventato una facile preda.
Clint Barton esce con circospezione dal vicolo in
cui si era nascosto, ma nonostante ciò non appena torna in strada svariati
proiettili vengono sparati contro di lui: autore del nuovo attacco, in sella
alla sua speciale moto completa di mitragliatrici, è Bullet Biker, ansioso di
potersi prendere la rivincita sull' eroe dopo che il suo boss lo ha lasciato
marcire in cella per un mese prima di farlo evadere ed assoldarlo per questo
nuovo incarico. L' arciere si ripara prontamente sotto una macchina, ma capisce
subito che non potrà fare molto in questa scomoda posizione: inizia allora a
strisciare via, ma nel fare ciò si lascia dietro il suo arco, rimasto impigliato
nella marmitta dell' automobile. Non ha il tempo di andarlo a riprendere in
quanto subito dopo si accorge che Bullet Biker sta per lanciare una granata
contro l' auto: velocissimo, Clint prova a fuggire, ma subisce comunque gli
effetti della violenta deflagrazione, che lo manda contro dei bidoni dell'
immondizia. Confuso e stordito, l' eroe rischia di perdere i sensi: ma riesce
infine a riprendersi e, prima che Bullet Biker possa tentare un' ulteriore
sortita, afferra il coperchio di uno dei bidoni rovesciati e lo scaglia con
violenza contro il motociclista criminale, che viene sbalzato via dal suo mezzo.
Approfittando dello stordimento di Bullet Biker, Occhio di Falco riprende la sua
fuga, sempre tenuto d' occhio però da Steinmetz.
Dopo alcuni metri, esausto
per i grandi sforzi a cui è stato sottoposto e per il veleno di Mad Dog che
ancora scorre nelle sue vene, l' arciere si appoggia ad un palo della linea
telefonica. Subito però qualcuno richiama la sua attenzione: Knick Knack dei
Lanciatori (V. Capitan America & I Vendicatori 58), il quale lancia uno dei
suoi coltelli contro il palo su cui è appoggiato Occhio di Falco, il quale viene
mancato per pochi centimetri. A lui si aggiungono ben presto anche gli altri
componenti del gruppo criminale: Ringleader coi suoi anelli, Tenpin che con uno
dei suoi birilli colpisce la gamba sinistra dell' eroe, Bombshell con i suoi
ordigni esplosivi ed infine Oddball con le sue sfere da giocoliere, una delle
quali viene scagliata contro il petto di Falco, spezzandogli una costola. I
cinque Lanciatori circondano completamente l' arciere che, seppur accecato dal
dolore, intravede una via di fuga: inizia dunque ad inerpicarsi sul palo e, una
volta giunto in cima, fa cadere a terra una freccia che va ad impattare contro
una delle bombe di Bombshell. L' esplosione conseguente è assordante e mette in
fuga i Lanciatori. Approfittando di ciò, Clint Barton lancia una freccia-cavo
verso il camino di un vicino tetto, su cui atterra poco dopo tra fitte di
dolore. Ma non c'è riposo per l' eroe: c'è già qualcuno presente su questo
tetto. Qualcuno che Occhio di Falco conosce molto bene: il suo ex mentore Trick
Shot!
N.d.R.: La seconda storia, con protagonista Visione, è stata pubblicata su Marvel Extra 2
AVENGERS UNPLUGGED 2 (12/1995):
IL GIORNO IN CUI
LA GRAVITÀ IMPAZZÌ (THE DAY GRAVITY WENT WILD)
Glenn Herdling
(storia)-M.C. Wyman/Sandu Florea (matite)-Sandu Florea (chine)-Ashley Posella
(colori)-Ralph Macchio (supervisione)
Deserto dell' Arizona: Una imponente pattuglia di aerei
ed elicotteri militari sta sorvolando un' area in cui si sono registrati
incredibili scompensi gravimetrici per scoprirne la fonte. Improvvisamente il
caposquadriglia inizia a perdere traiettoria, il campo gravimetrico si è espanso
e ora gli sta facendo perdere altitudine. Anche il pilota di un elicottero viene
catturato dal campo e fa in tempo solamente a lanciare un mayday prima che il
mezzo si schianti al suolo. Compreso l' enorme pericolo, il caposquadriglia
abbandona il suo velivolo tramite sedili eiettabile ed ordina ai suoi uomini di
fare altrettanto. Uno di loro si lancia col paracadute, ma improvvisamente, è
come se qualcosa premesse contro di lui, un qualcosa che fa sgonfiare il suo
paracadute e lo spinge a gran velocità contro il terreno, verso un impatto
letale. E la causa di tutti questi eventi è anche la fonte principale di questo
fenomeno gravitazionale, una fonte che risponde al nome di Graviton e che, al
centro della tempesta, urla disperato:"Cosa mi sta accadendo?".
Palazzo
dei Vendicatori: Nella sala delle riunioni, Deathcry sta leggendo con fare
alquanto annoiato un manuale che le spiega per filo e per segno le operazioni e
le funzioni dei monitor di sistema. Improvvisamente un allarme risuona e su uno
schermo appare il volto di un reporter televisivo che riferisce di una tremenda
anomalia gravitazionale manifestatasi attorno ad uno strano individuo poco fuori
la città di Scottsdale, in Arizona: tale evento ha risucchiato dentro la sua
orbita tutti gli abitanti della città, che non si è stati finora in grado di
salvare. In quel momento entra nella sala Ercole, a cui Deathcry narra quanto ha
appena sentito. Il Principe della Forza riconosce subito il responsabile di tale
caos: è Graviton. Bisogna subito radunare gli altri Vendicatori nell' hangar dei
quinjet.
E così poco dopo Ercole, Deathcry, Visione e Giant-Man partono alla
volta dell' Arizona: una volta arrivati si imbattono subito nel vortice creato
da Graviton, al cui interno vengono immediatamente attirati. Attorno a loro,
altre innocenti persone trascinate dentro questo anomalo gorgo. Giant-Man e
Visione escono subito dal quinjet per andare a salvarli, mentre Ercole balza
contro Frank Hall, colpendolo al petto con tutte le sue forze: ma il pugno gli
si ritorce contro ed il figlio di Zeus viene scagliato violentemente all'
indietro, andando a sfondare il suolo. Il contatto fisico diretto non è riuscito
a penetrare il campo attorno a Graviton, dunque Visione prova un diverso tipo di
approccio rendendosi intangibile: ma come raggiunge Hall una raffica di
antigravitoni disperde la sua struttura atomica. Hank Pym allora circonda il
corpo del criminale lanciando dal quinjet un cavo, che poi usa come sorta di
scivolo per avvicinarsi a Graviton ed iniziare a tempestarlo di pugni. Intanto
Deathcry è rimasta sola sul quinjet e, oltre che governarlo, deve anche
preoccuparsi di salvare gli innocenti imprigionati nel vortice. Compito a cui si
dedica subito, ma per ogni persona salvata ne compare subito un' altra, sembra
non dover finire mai.
Giant-Man intima a Graviton di porre subito fine alla
tempesta gravitazionale, ma lui con voce tremante afferma di non esserne in
grado: ha perso il controllo sui suoi poteri. Lo conforta il poter parlare con
un altro uomo di scienza, così si capirà meglio il suo problema: tutte le
particelle hanno una proprietà definita 'rotazione', che determina il loro
momento angolare. La teoria afferma che un gravitone è una particella subatomica
che è il quantum di energia dell' interazione gravitazionale tra i nuclei
atomici, con carica elettrica e massa pari a zero ed una rotazione di due. Al
mondo esistono tre categorie di forze: gravitazionale, elettromagnetica e
nucleare. Di queste, la gravità è la più debole. Così Frank Hall qualche tempo
fa aveva concepito l' idea della supergravità, combinando le particelle
gravitazionali con nuove particelle di varie rotazioni nel tentativo di
unificare queste tre forze dentro di sé. Ma qualcosa andò male: i suoi poteri
impazzirono, iniziando così a creare l' attuale tempesta gravitazionale sulla
quale non riesce ad esercitare alcun controllo: ed ora Frank Hall teme che
nessuno possa più aiutarlo.
Ma Giant-Man è di diverso avviso: una dose di
particelle Pym dovrebbe ridurre la sua massa in modo sufficiente da far
diminuire la sua presa sul campo gravitazionale. Così l' eroe inonda il corpo di
Graviton della sua celebre invenzione... e poco dopo vi è una violenta
esplosione e la tempesta aumenta di intensità. Frank Hall è soddisfatto: è
riuscito ad ingannare Hank Pym e adesso ha avuto accesso ad una nuova particella
che gli darà il controllo sulla sua massa corporea e raddoppierà il suo potere!
In quel momento l' altezza del criminale si riduce circa della metà: le
particelle Pym hanno fatto collassare il suo nucleo centrale, trasformandolo
letteralmente in una nana bianca umana emanante onde di intenso calore che
stanno per creare attorno a Graviton uno scudo praticamente impenetrabile.
Visione, appena ripresosi, capisce allora che non c'è un momento da perdere:
bisogna agire adesso che Hall non è ancora pienamente a suo agio in questa nuova
forma. Così il sintezoide si lancia ancora all' attacco di Graviton e, prima che
costui possa fare qualcosa, avvolge la massa ridotta del criminale nel suo stato
intangibile, poi incrementa al massimo la densità del suo corpo, intrappolando
Hall al suo interno. Ma non è ancora sufficiente per bloccare Graviton. Visione
esorta allora Giant-Man a fornirgli una dose di particelle Pym: seppur
titubante, l' eroe fa quanto richiestogli. Il sintezoide urla di dolore, poi vi
è una violenta esplosione, terminata la quale Visione è riverso a terra, mentre
il suo sistema sta già effettuando le necessarie riparazioni. Nessuna traccia di
Graviton, invece.
Giant-Man rimette in piedi il suo compagno di squadra e gli
chiede cosa sia successo. Visione risponde che la sua massa condensata intendeva
penetrare il campo di elettroni che manteneva integra la forma di Frank Hall.
Sfortunatamente, Graviton è alla fine collassato fino a raggiungere densità
infinita e massa nulla: praticamente, è divenuto un buco nero vivente che ha
consumato sé stesso. La minaccia è terminata, ma ora i Vendicatori devono
riportare le persone salvate da Deathcry alle loro rispettive case.
AVENGERS SPOTLIGHT 24 (11/1989):
TUTTI PAZZI PER
OCCHIO DI FALCO (A SHOW OF HANDS)
Howard Mackie (storia)-Al Milgrom
(matite)-Don Heck (chine)-Evan Skolnick (colori)-Mark Gruenwald
(supervisione)
Trick Shot punta una freccia contro Occhio di Falco: che ci sia
lui dietro la grande caccia all' arciere di questa sera? L' ex mentore di Clint
Barton fa partire la sua freccia... che però oltrepassa il Vendicatore e va a
colpire un' accetta che stava per coglierlo alle spalle. Un' accetta lanciata da
Knick Knack, riuscito a salire anche lui sul tetto. Sta per lanciarne altre, ma
Trick Shot lo precede scagliando altre frecce, riuscendo così a disarmanrlo e ad
inchiodarlo ad una parete. Poi Trick Shot afferra Occhio di Falco, ancora debole
per tutte le ferite e le batoste ricevute, e lo porta in un vicolo sicuro, dove
benda alla bell'e meglio le sue ferite. Contemporaneamente Clint gli narra
quanto accaduto stanotte, di come tutti i supercriminali di mezza tacca da lui
affrontati in passato lo stiano perseguitando: probabilmente c'è una taglia
sulla sua testa. Trick Shot conferma questo sospetto, con una importante
rettifica: la taglia non è sulla testa, ma su un braccio di Falco, del resto un
arciere monco è un arciere finito. Dunque per continuare a rimanere vivo deve
continuare a muoversi. Trick Shot si reca perciò a controllare se la strada sia
sicura, mentre Clint si interroga su di lui: come mai improvvisamente il suo ex
mentore è divenuto così premuroso? Solo poco tempo fa aveva intrapreso una
crociata personale contro di lui. Così, quando Trick Shot torna indietro per
riprendere Occhio di Falco, costui se n'è ormai andato: pessima mossa.
Clint
ha aperto un tombino presente nel vicolo e si è rifugiato nell' impianto
fognario della zona, mentre Steinmetz riferisce al suo misterioso interlocutore
che l' arciere continua a rimanere costantemente sotto sorveglianza grazie ad
una cimice piazzata a sua insaputa su di lui. L' uomo nell' ombra allora afferma
di voler assistere personalmente all' atto finale di questa operazione. Alcuni
minuti dopo, Falco sta ancora percorrendo le vie fetide di queste fogne, il
dolore e la stanchezza che stanno per sovrastarlo: si appoggia così ad un muro
per riprendere fiato. In quel momento sente un forte sibilo, forse una lama che
viene strusciata contro un muro: meglio non rischiare ed andarsene. Tuttavia l'
arciere non compie che pochi passi che qualcuno si para sulla sua strada, un
criminale che riteneva morto, ma non è così facile liberarsi di... Razorfist! Il
mercenario centra Clint con un calcio al volto, poi prova a colpirlo con le sue
braccia le cui estremità terminano con affilate lame: Falco però si sposta
prontamente e le evita. Ma Razorfist intensifica i suoi attacchi, centrando l'
eroe con altri due calci al volto ed inchiodandolo ad un muro. Allora Clint si
inginocchia, confessando a Razorfist di averne avuto abbastanza di tutti questi
combattimenti e di essere stato sconfitto, faccia pure quello che vuole. Il
mercenario solleva dunque in aria le sue braccia-lame, ma quando le cala verso
l' arciere costui si sposta prontamente ancora una volta e le inonda di una
materia appiccicosa emessa da una sua freccia speciale. Stucco. Approfittando
del conseguente attimo di smarrimento di Razorfist, Occhio di Falco lo colpisce
con tutte le sue forze con una ginocchiata al ventre ed una gomitata sul retro
del cranio, mettendolo ko. Ma ormai non gli è rimasta più alcuna energia.
L'
eroe continua tuttavia a strisciare per le fogne, ma quando sta per entrare in
un condotto i Fratelli Grimm si parano sulla sua strada. Clint prova a
sgattaiolare in un altro vicino condotto, però anche qui la via è sbarrata. Da
Mad Dog per la precisione. E con gli ultimi due non ha maggior fortuna, dal
momento che da essi fuoriescono Bob-Cat e Bullet Biker. Pochi secondi dopo sul
luogo giungono anche i Lanciatori e Razorfist, che si è prontamente ripreso. E
mentre i criminali circondano completamente Occhio di Falco, non lasciandogli
alcuna via di fuga, arriva infine colui che ha organizzato questa caccia
spietata. L' uomo che ha messo una taglia su un braccio di Clint Barton, il
quale deve pagare il prezzo più alto per averlo più volte umiliato. Un uomo che
risponde al nome di Crossfire!
CHI RISPARMIA GUADAGNA (WASTE NOT, WANT
NOT)
Fabian Nicieza (storia)-Gavin Curtis (matite)-Steve Buccellato (chine e
colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Bonita Juarez ha sempre creduto che i suoi poteri di Firebird
fossero un dono di Dio, con cui portare avanti la Sua parola. Poichè il fuoco è
sì strumento di potere, ma anche oggetto di approvazione o distruzione. Oggi
però non sa più se tutto ciò sia ancora vero, non quando una misteriosa razza
aliena l' ha catturata e l' ha imprigionata in un campo di stasi infuocato. Il
dolore è straziante, ma la donna si rifiuta di urlare. Bonita chiede agli alieni
perchè le stanno facendo questo: uno di loro le ribatte che vogliono capire di
cosa è composta. E per avere una risposta a questa domanda, occorre prima sapere
chi sia esattamente Firebird. Gli alieni attivano così un proiettore olografico,
attraverso cui si ripercorrono gli eventi salienti della vita di Bonita Juarez:
la vedono così estinguere un incendio al Parco Nazionale Yosemite, poi tornando
indietro la osservano mentre si allea coi Vendicatori della Costa Ovest od
impedisce ad Henry Pym di suicidarsi. Gli alieni sono alquanto incuriosiyi, a
quanto pare sono riusciti a dare vita ad una paraumana terrestre.
Così le
immagini vanno ancora indietro nel tempo, fino a quando Bonita entrò la prima
volta in contatto con gli esperimenti di questa razza: accadde circa due anni
fa, 15 chilometri fuori Albuquerque, New Mexico. La donna era in auto con un
prete, Padre Mendiguez, il quale le comunicò con tono rammaricato di non avere
avuto potuto contrastare la decisione dell' Arcidiocesi di tagliare i fondi per
i servizi sociali rivolti ai bambini sfortunati. Bonita era affranta: un simile
provvedimento avrebbe sicuramente allontanato per sempre molti bambini dalla
Chiesa. Poi chiese al prete di fermarsi: voleva stare da sola. Padre Mendiguez,
dopo qualche reticenza, bloccò l' automobile e Bonita iniziò ad incamminarsi per
il deserto: era così preda dello sconforto ed immersa nei suoi pensieri che non
si accorse di una scia infuocata che era alle sue spalle e che infine si piantò
nel terreno, a poca distanza da lei. Dopo un attimo di smarrimento, Bonita si
riprese, notando davanti a sé un meteorite emanante fuoco freddo.
Gli alieni
interrompono qui le immagini, in quanto hanno capito cos'è quel meteorite: l'
esperimento dell' allievo Yoof. Costui conferma il tutto. Chlreee, il leader
degli alieni, gli domanda allora se sia consapevole delle complicanze che le sue
azioni hanno causato. Ma prima che l' allievo possa rispondere, Firebird estende
al massimo i suoi poteri, riuscendo a liberarsi dal campo di stasi: chiede poi
con tono irato agli alieni quali siano le loro intenzioni nei suoi confronti.
Grazie ad un traduttore universale, gli esseri comprendono le parole di Bonita
e, domandando scusa per la loro impertinenza, le rispondono che volevano
analizzare attentamente le sue capacità per accertare che la negligenza di un
loro allievo non avesse causato danni a lei o ad altri terrestri. Firebird non
capisce: cosa ha a che vedere la negligenza di un ragazzo alieno con lei?
Chlreee glielo rivela: lei è il frutto della curiosità di un ragazzo, il
prodotto indiretto di un progetto scientifico non autorizzato. Un incidente di
percorso.
Tale affermazione fa precipitare nello shock Bonita, la quale
scaglia alcune raffiche infuocate contro gli alieni, i quali però non ne rimangono
intaccati. Per lei quanto appena dettole è pura follia. Ma Chlreee, invitandola
a calmarsi, le dà ulteriori spiegazioni: loro provengono dal pianeta Rus, tecnologicamente
molto più avanzato della Terra, su cui orbitano in questo momento con la loro
astronave. L' allievo Yoof stava lavorando in maniera indipendente su un progetto
che alla fine si è dimostrato insostenibile e così ha espulso il bioprodotto
sperimentale nello spazio. Quell' esperimento era il meteorite da cui Firebird
ha attinto i suoi poteri: tutto ciò che la donna è ora, non è altro che il risultato
del fallimento di un ragazzo. Ma Yoof ribatte che l' esperimento deve invece
considerarsi un successo visto a cosa ha dato vita. Nel sentire queste parole,
Firebird si fa cogliere dall' ira ed avvolge il piccolo alieno in una bolla
infuocata. Poi, comprendendo il suo errore e la sua vanità, lo adagia a terra
con un cuscino di aria calda, suscitando l' ammirazione di Chlreee. Bonita si
inginocchia, in lacrime: questi alieni hanno un' idea di cosa tutto questo significhi
per lei? Hanno un' idea dell' illusione con cui ha convissuto per tutto questo
tempo? Era certa che i suoi poteri fossero un segno del Signore, un Suo dono
per portare avanti la Sua opera. È stata una sciocca a pensarlo: non è nulla più
che l' errore di un ragazzo. Non è niente. Ma Chlreee la contraddice: ha appena
capito che questa donna è una persona importante, con capacità importanti. Capacità
di cui deve essere subito messa a conoscenza.
Passano alcune
settimane. Firebird, tornata sulla Terra, ha appreso dagli alieni di Rus di
essere una manipolatrice di tutte le forme di energia calorica. Inoltre è in
grado di controllare i microscopici e casuali movimenti degli atomi che
provocano la combustione: può dunque emettere ed immagazzinare calore, nonché
avere capacità di recupero. La verità, dunque, è che è un essere meraviglioso,
capace di fare più cose di quante ne avesse immaginate. E, sì, pensa ancora che
i suoi poteri provengano dal Signore, anche se giunti attraverso un percorso
alquanto indiretto: per questo è obbligata e fiera di portare avanti la Sua
opera su questo mondo e solo Lui sa quanto lavoro c'è da fare. Dopo essere
risorta dalle ceneri del dubbio e dell' ignoranza, Bonita Juarez sa che è giunto
per lei il tempo di lasciare il suo marchio su questo mondo. Il marchio di
Firebird!
BONUS: AVENGERS WEST COAST ANNUAL 4 (1989)
ALLORA COSA FARETE DOPO AVER CONQUISTATO IL MONDO? (SO WHAT ARE YOU GOING TO DO AFTER YOU CONQUER THE WORLD?)
Fabian Nicieza (storia)-Gavin Curtis (matite)-Chris Ivy (chine e colori)-Howard Mackie (supervisione)
Baja, Messico: Un luogo dominato perlopiù da ampie
zone di deserto prive di corsi d' acqua, decisamente non il posto in cui degli
atlantidei amerebbero perdersi e vagare nel nulla per due giorni, tormentati
dalla sete. Ed i guai per questi sei sfortunati, appartenenti alla razza dell'
homo mermanus, sono appena cominciati. Improvvisamente dal cielo plana verso di
loro una donna in grado di maneggiare il fuoco: il fuoco, di tutti i supereroi
che circolano sulla Terra dovevano imbattersi proprio in un essere infuocato? Perchè non
l' Uomo Ghiaccio? Anche Jack Frost sarebbe andato bene.
Bonita Juarez, alias Firebird, domanda ai sei atlantidei cosa stiano facendo da
queste parti. Quello che sembra il leader risponde che lui ed i suoi compagni
fanno parte di una truppa d' assalto imperiale al servizio di sua maestà Attuma,
re di Atlantide. La loro zona di competenza è la costa panamense: qui hanno
incontrato ed affrontato Namor e Iron Man (V. Iron Man Play 29/30), trovandosi
improvvisamente distaccati dalle altre unità e con la loro navetta gravemente
danneggiata. Sono stati così costretti ad attraccare ed a continuare la guerra
in nome di Atlantide direttamente sulla superficie. Solo che una tempesta di
sabbia li ha colti di sorpresa, ha fatto perdere loro il senso dell'
orientamento e si sono ritrovati così a vagare senza una meta. Firebird, però,
non pare del tutto convinta dal racconto degli atlantidei e li irride per la
loro codardia: uno di loro, irato da quest' accusa, spara contro di lei una
raffica energetica, ma l' eroina ne disperde l' integrità molecolare grazie ai
suoi poteri. Poi crea un cuscino di aria calda, col quale solleva in aria il suo
assalitore. Altri due atlantidei allora provano ad attaccarla, ma Firebird li
respinge lontano creando un vento di sabbia. Il leader del gruppo, una spada in
mano, prova un' ulteriore sortita, ma Bonita è pronta anche per lui: fonde la
sua arma e manda in ebollizione l' acqua presente all' interno del suo casco,
facendolo svenire per il dolore. Infine lascia cadere l' atlantideo sollevato
prima in aria, il quale affonda la testa nella sabbia.
Rimangono solo due atlantidei, che pare non abbiano alcuna intenzione di
attaccare. A loro Firebird si rivolge e, indicando il deserto alle sue spalle,
pone un' unica domanda: se anche la loro razza dovesse vincere questa ridicola
guerra, che se ne farebbe di queste conquiste? I due atlantidei si guardano l' un l' altro, poi
scrollano le spalle.
E così, alcune ore dopo, e a circa 32 miglia di distanza, Firebird riaccompagna
i sei atlantidei alla loro navetta: la ripara coi suoi poteri, ma si premura
anche di rifornire la loro scorta d' acqua e di distruggere tutte le armi
presenti al suo interno. Infine dà loro un ultimo consiglio: di dirigersi ad
occidente e di evitare di ingaggiare qualsiasi battaglia fino a che la
situazione tra gli atlantidei e gli umani non si sarà risolta. Magari potrebbero
andare a Tahiti, è un luogo molto bello. Infine si libra in volo e si allontana.
I sei guerrieri riprendono così la loro navigazione: uno di loro chiede cosa sia
Tahiti ed un suo compagno gli risponde che è una piccola isola tropicale piena
di meravigliosi paesaggi, acque cristalline e meravigliose e lussuriose sirene
di superficie. Forse potrebbero mostrare agli abitanti di quest' isola la forza
del popolo atlantideo e la ferocia di un vero guerriero: ma a ben vedere...
perchè farlo?
AVENGERS SPOTLIGHT 25 (11/1989):
UOMO AVVISATO PER
NULLA SALVATO (FOREWARNED IS DISARMED!)
Howard Mackie (storia)-Al Milgrom
(matite)-Tom Morgan (chine)-Paul Becton (colori)-Mark Gruenwald
(supervisione)
Crossfire punta una pistola contro una tempia di Occhio di
Falco: è finita, finalmente, non lo umilierà più. Anche se pieno di risorse, l'
arciere rimane comunque il più debole dei Vendicatori e per questo il criminale
non può accettare di essere stato da lui sconfitto per ben due volte (Hawkeye
Vol. I; Capitan America & I Vendicatori 58). Dalla prigione ha orchestrato
questo insolito complotto ai danni di Clint Barton, a cui tutti i nemici del suo
passato hanno ben volentieri partecipato. Poi Crossfire allontana la sua arma:
uccidere l' eroe sarebbe troppo facile, deve soffrire per ciò che ha fatto,
vuole indebolirlo ulteriormente, renderlo inutile per sempre e privarlo di ciò
di cui più ha bisogno per la sua attività di eroe. Vuole un suo braccio! Su di
esso è stata posta una taglia. Poi il criminale presenta a Clint il suo più
prezioso aiutante: il dr. Myron Steinmetz, il finto consigliere matrimoniale.
Costui è un chirurgo rinomato per le operazioni di emergenza e, dunque, dopo che
a Falco sarà stato rimosso il suo arto, gli presterà le prime cure e lo porterà
poi prontamente in ospedale. Perchè la vendetta possa essere davvero completa,
Occhio di Falco deve continuare a vivere. Perciò Crossfire si rivolge agli altri
criminali: se l' arciere muore, non ci sarà alcuna ricompensa. Infine si
allontana, dando il via all' assalto finale.
Clint Barton lentamente si
rialza, mentre tutti i suoi persecutori gli si avvicinano: sa di non avere
alcuna possibilità, soprattutto ora che è ferito e che non ha a disposizione il
suo arco. Ma questo non significa certo che se ne andrà senza combattere.
Improvvisamente sopra di lui compare una luce, che attira l' attenzione di
tutti: poco dopo un arco cade a pochi centimetri da Occhio di Falco e a ruota
atterrano accanto a lui Mimo e Trick Shot. Barbara racconta a suo marito che sin
da quando si è liberata dagli effetti paralizzanti della polvere fatata dei
Fratelli Grimm ha cercato con frenesia di ritrovarlo: poi si è imbattuta in
Trick Shot, il quale le aveva riferito che Steinmetz con tutta probabilità aveva
piazzato una cimice sull' eroe, di modo tale da sapere sempre dove si trovasse e
mandargli contro i più svariati criminali. Così Mimo ha usato le sue conoscenze
tecnologiche apprese allo SHIELD per scoprire la frequenza su cui operava la
cimice: una volta compiuto ciò, andare in soccorso di Occhio di Falco è stato un
gioco da ragazzi.
I criminali si lanciano in massa contro Clint, Barbara e
Trick Shot. Ma seppur in netta inferiorità numerica, i tre grazie alle loro
capacità ed alle loro armi hanno rapidamente la meglio su gran parte dei loro
assalitori, che appaiono invece confusi ed incapaci di concepire un piano d'
azione combinato. Ad un certo punto, però, Knick Knack riesce con un suo
coltello a centrare al petto Trick Shot, il quale crolla sul pavimento viscido
di acqua sporca. Tuttavia la battaglia volge ormai al termine e, con ultimi ed
efficaci colpi, Occhio di Falco e Mimo mettono ko gli ultimi criminali rimasti
in piedi. Clint sta allora per andare in soccorso del suo ex mentore, il quale
però gli fa notare che Crossfire sta fuggendo lungo un condotto. Mimo afferma di
potersi occupare da sola di Trick Shot e così l' arciere si precipita all'
inseguimento del suo acerrimo nemico. Costui si volta e spara un colpo di
pistola, che però manca Clint colpendo invece un muro nelle sue vicinanze. La
caccia dunque continua e porta infine i due sull' orlo di una piccola cascata.
Occhio di Falco protende una mano all' indietro per afferrare una freccia, ma
scopre di averle esaurite. Crossfire allora si prepara a fare nuovamente fuoco
con la sua pistola, ma Clint gli lancia prontamente contro il suo arco,
disarmandolo e facendogli perdere l' equilibrio. Per non precipitare verso una
caduta letale, il criminale si aggrappa ad un blocco di pietra, ma la sua presa
è poco salda. Invoca perciò l' aiuto di Occhio di Falco. L' arciere gli chiede
se, in caso di salvataggio, lui rinuncerà per sempre ad ogni proposito di
vendetta nei suoi confronti: Crossfire risponde di non poterglielo promettere, è
la contorta etica dei supercriminali. Per Clint sarebbe facile liberarsi di lui,
basterebbe che non facesse nulla, che lo lasciasse cadere... ma sarebbe la
soluzione più facile ed anche la meno giusta. Così abbranca Crossfire e lo porta
in salvo prima che costui perda la presa e precipiti.
Pochi minuti dopo, la
polizia ammanetta e porta via tutti i criminali. Contemporaneamente, alcuni
infermieri si occupano di curare le ferite di Clint e Trick Shot. L' eroe
ringrazia il suo ex mentore per l' inatteso aiuto e gli chiede come proceda la
sua malattia: Trick Shot risponde che il suo cancro è in remissione, è per
questo che ha deciso di voltare pagina, ha qualcosa in più per cui vivere ora.
Poi fa notare a Falco che, se non fosse stato per Mimo, ora sarebbe un arciere
morto: farà bene a non farsela sfuggire. L' eroe dunque afferra per un braccio
sua moglie: ciò che è successo alla fine con Crossfire gli ha fatto capire cosa
ha sperimentato lei quando si è ritrovata in una analoga situazione con Phantom
Rider (V. Starmagazine Oro 7). Non sa ancora se lei abbia agito per il verso
giusto, ma ora ha compreso perchè l' ha fatto e perciò vuole farle sapere che l'
ama. Infine la bacia sulle labbra.
BEST SELLER (BEST SELLER!)
Glenn Herdling/Dwight
Jon Zimmerman (storia)-Rodney Ramos (matite)-Don Hudson (chine)-Sara Tuchinsky
(colori)-Mark Gruenwald (supervisione)
Rick Jones legge su un giornale la notizia della prossima
uscita di un suo libro di memorie e delle sue avventure vissute al fianco dei
più svariati supereroi. Il contratto a dire il vero non è ancora stato firmato,
ma la ragazza che gli sta accanto in questo momento, di nome Veronica, l' ha
quasi convinto. Dopotutto è appena diventata la sua nuova agente e ha ospitato
lui e Betty Ross nella sua casa. Certo, Rick si sente un po' un verme a trarre
del guadagno su storie che vedono protagonisti i suoi amici supereroi, ma del
resto con quel denaro lui e Betty potrebbero appianare i loro problemi economici
per il resto dei loro giorni. Inoltre, dopo anni in cui è stato solo un numero
due, Rick diventerebbe finalmente un numero uno. Così Veronica gli porge una
penna: Rick sta per firmare il contratto quando il campanello dell' abitazione
suona, suscitando l' irritazione della donna. Betty va ad aprire ed entra un
uomo con valigetta ed ampio soprabito: dice di chiamarsi Kholdsor e di essere
qui come rappresentante della Skrull Publishing Company, la quale vorrebbe
accaparrarsi i diritti intergalattici del libro di Rick! E, per dimostrare che
non è uno scherzo, srotola davanti al ragazzo un contratto scritto in rigorosa
lingua skrull: vi si promette addirittura il governatorato di quattro sistemi
stellari in cambio di una semplice firma. In quel momento entra nella sala
Veronica e l' uomo nel vederla impazzisce: estrae dunque una pistola puntandola
contro la donna ed affermando che il libro sarà suo. Rick però reagisce
prontamente: con un colpo di taglio della mano disarma l' uomo (o lo skrull),
poi lo afferra e lo scaraventa fuori, sbattendo infine la porta. Di certo quel
tizio non era uno skrull, altrimenti si sarebbe sicuramente trasformato ed
altrettanto ovviamente la sua arma deve essere solo una banale pistola
giocattolo: Rick perciò senza pensarci la scaraventa su un divano. Veronica,
però, non è altrettanto calma: il suo indirizzo non è presente sull' elenco
telefonico e non vuole subire altri simili attentati fino alla firma del
contratto, dunque bisogna subito trasferirsi altrove. Rick cerca di
tranquillizzarla ed apre una finestra per farle prendere una boccata di aria
fresca. Ma aldilà di essa vi è un alieno dalla pigmentazione rossa con un occhio
solo al centro della testa: dice di appartenere alla razza dei Megan e di volere
possedere i segreti contenuti nel manoscritto di Rick, in cambio la razza aliena
fornirà al giovane una scorta di compiacenti schiave. Rick, per nulla
interessato, chiude la finestra direttamente sulle sue dita, causando l' urlo di
dolore dell' alieno.
Ma non c'è un attimo di pace: subito dopo si ode un urlo
provenire dal bagno. Rick si vi precipita e trova una terrorizzata Betty Ross
riversa sul pavimento, che gli indica il water. Sopra di esso vi è un essere
simile ad un polipo con macchie gialle lungo il corpo ed un solo occhio: afferma
di venire in pace, di appartenere alla nobile razza telepatica dei Fomalhauti e
di volere (indovinate?) i segreti contenuti nel manoscritto di Rick. L' amico
dei supereroi afferra allora una ventosa, con la quale colpisce l' alieno, che
perde l' equilibrio e cade in basso. Rick aziona dunque lo scarico del water,
facendo sì che il gorgo trascini via il Fomalhauti. Non c'è nemmeno il tempo di
riprendere fiato che si sentono dei rumori di lotta giungere dal basso: Rick
scende velocemente le scale e nota tre alieni appartenenti alla razza degli
Snarks, i quali hanno creato con le loro armi un varco in una parete ed ora
stanno minacciando Veronica perchè consegni loro subito il manoscritto. Rick
accorre in aiuto della donna, colpendo uno degli alieni con un calcio volante al
viso: la cosa però fa solo arrabbiare lo Snark, il quale rischia di dare una
sonora lezione al ragazzo. Veronica allora afferra la chitarra di Rick e sta per
calarla contro l' alieno, ma l' amico dei supereroi la invita a non farlo:
quello strumento è troppo importante per lui, ha un alto valore sentimentale. La
donna ripiega dunque sulla pistola lasciata qui dallo skrull: la attiva e da
essa si sprigionano dei raggi energetici che in pochi secondi costringono gli
Snarks ad una precipitosa fuga. A quanto pare non era un' arma giocattolo. Ed
anche Rick si è ormai convinto che è meglio trasferirsi altrove.
Così, pochi
secondi dopo, lui, Betty e Veronica escono frettolosamente dalla casa: ma non
compiono che pochi passi che una luce verde li avvolge. È un raggio trattore, emesso da una astronave
librata in cielo al cui interno poco dopo si ritrovano catapultati i tre.
Attorno a loro degli spalti ripieni di alieni delle più svariate razze. Rick
riceve i saluti di Beppe III dei R'Malk'I, dall' aspetto di un asparago troppo
cresciuto, e viene informato di essere a bordo di un incrociatore intergalattico
dedicato alle aste: è stato portato qui perchè tutte le razze senzienti qui
presenti abbiano uguali opportunità di aggiudicarsi i diritti della sua
autobiografia. Purtroppo questo non ha impedito che alcune razze tentassero di
anticipare i tempi: gli Skrull, i Megan, i Fomalhauti, gli Snarks e... i Kree! E
dicendo questo, Beppe indica Veronica, che in realtà è il Maggiore Vron-Ikka: il
tutto ovviamente con grande stupore di Rick e Betty.
Ma non c'è più tempo per
le discussioni, l' asta deve iniziare: Beppe richiede il manoscritto e Rick lo
estrae prontamente dall' interno della sua chitarra. Finalmente Vron-Ikka
capisce come mai il giovane fosse tanto affezionato a quello strumento. Beppe
posiziona il manoscritto all' interno di un traduttore universale, di modo che
tutti i presenti possano leggere il capitolo fondamentale, quello riguardante la
Guerra Kree/Skrull. Le pagine scorrono, passano circa venti minuti, poi Beppe
chiede se vi siano delle offerte: ma nessuno si fa avanti. Anzi, paiono tutti
molto seccati: non c'è nulla di interessante in quel manoscritto. La ragione è
presto chiara: Rick ha posto fine al millenario conflitto tra le due razze, ma
nemmeno lui ha una chiara idea di come ci sia riuscito o di come replicare una
cosa del genere. Dunque le sue memorie sono praticamente senza valore. Beppe e
gli altri gli dicono allora addio. Ma prima il ragazzo vuole dare un ultimo
saluto a Vron-Ikka, la quale si scusa per averlo trattato come nient' altro che
una pedina in una partita intergalattica di scacchi: però la kree deve anche
ammettere che l' esperienza di questi ultimi giorni è stata per lei alquanto
appagante.
Poi il raggio di teletrasporto si attiva e riporta Rick e Betty
nella casa di colei che conoscevano come Veronica. Qui arriva immediatamente
Mordecai P. Boggs, l' ex agente musicale del giovane. Diversamente dagli alieni,
lui è interessato ad acquistare i diritti dell' autobiografia di Rick ed ha già
pronto un remunerativo contratto: manca solo la firma del ragazzo. Rick accetta,
poi il telefono dell' abitazione di colore verde squilla: lui va a rispondere e
dalla cornetta esce la testa dell' Uomo Impossibile. È ancora in tempo per assicurarsi i diritti
cinematografici?
N.d.R.: Il nr. 26 è stato pubblicato su Marvel Extra 3
CONTINUA...
Prossimamente: Atti di Vendetta!
A cura di Fabio Volino