BLADE: CRESCENT CITY BLUES

One-shot pubblicato nel marzo 1998

IL BLUES DI NEW ORLEANS (CRESCENT CITY BLUES)
Christopher Golden (storia)-Gene Colan (matite)-Mark Pennington (chine)-Joe Andreani (colori)-Ralph Macchio (supervisione)

Blade è rimasto l'ultimo. Un tempo però non era così, c'erano molti altri simili a lui: Quincy Harker, Rachel Van Helsing, Taj Nital, Frank Drake, Hannibal King. Insieme hanno combattuto una guerra e hanno perso ed ora tutti i suoi amici sono morti. E lui non ha nessun altro a cui rivolgersi, anche se un tempo ci sarebbe stata una bellissima donna: Safron Caulder. Ma ormai non la vede da un'eternità. Blade è l'ultimo cacciatore di vampiri rimasto in vita, probabilmente perchè è il più duro da uccidere ed è il più temuto nella comunità dei vampiri. Perchè per metà è uno di loro.
Solo nel suo appartamento di New York, nel Greenwich Village, Blade sente le gocce di pioggia che picchiettano sulle finestre e ripensa a dei recenti avvenimenti: sembra che ultimamente i succhiasangue si siano concentrati sulla magia newyorchese. Almeno tre figure di spicco del crimine organizzato infatti sono state da loro uccise, come se volessero farsi strada in questo nuovo campo. E la cosa è strana poichè i vampiri non si comportano in questo modo: ammazzano e basta, non seguono alcun tipo di politica. Blade, nel tentativo di scoprire le loro motivazioni, ha lasciato dietro di sé una scia di vampiri morti, però ne ha lasciato uno in vita. Perchè venissero a cercarlo. E non rimane deluso: improvvisamente una finestra viene sfondata e dei succhiasangue irrompono nell'appartamento. Blade li elimina rapidamente, poi con un paletto ne inchioda uno ad una parete: essendo composto d'argento il vampiro soffre molto e Blade ne approfitta per chiedergli da chi stia prendendo ordini. Il succhiasangue risponde che si tratta di Deacon Frost, il quale ha già annientato una famiglia mafiosa di New Orleans ed ora medita di conquistare altre città. Soddisfatto, Blade estrae il paletto ed il vampiro diventa polvere, poi fa i bagagli ed esce dal suo appartamento.
New Orleans: Due prostitute stanno bazzicando dei vicoli pericolosi quando un paio di vampiri le sorprendono alle spalle e le attaccano. Intanto Blade sta raccogliendo nelle zone più malfamate della città il maggior numero di informazioni su Deacon Frost, colui che lo ha reso ciò che è oggi. Il futuro cacciatore di vampiri era ancora nel ventre di sua madre quando Frost, fingendosi un dottore, entrò in casa sua e la uccise succhiandole il sangue dalla gola. Come conseguenza, Blade nacque prematuramente e divenne immune ai morsi dei vampiri. Tutta la sua vita è stata dedicata alla vendetta, alla caccia dei succhiasangue. Ma Frost, come Dracula, era diverso dagli altri: un tempo era uno scienziato e nel corso degli anni ha effettuato svariati esperimenti criminali, contro natura. L'ultima volta che Blade lo ha affrontato sembrava differente, più folle e deforme del solito, come se avesse fatto un patto col diavolo: ma forse non era nemmeno lui, con Frost non si può mai essere certi.
Le indagini portano Blade presso un locale esotico, il Tipitina, dove incontra Fratello Voodoo, il quale non è esattamente entusiasta della sua visita. Il cacciatore di vampiri chiede notizie su Frost, ma Jericho Drumm gli dice cose che già sa: in questi giorni tutte le attenzioni di Fratello Voodoo sono concentrate su Marie Laveau, che di recente è tornata a far sentire la sua malvagia influenza, dunque adesso non può aiutare Blade. Il cacciatore di vampiri esce dunque dal locale e subito avverte su di sè sguardi maligni. Poco dopo tre succhiasangue lo attaccano, ma lui se ne libera facilmente. Poi nota alle sue spalle la presenza di Hannibal King: credeva fosse morto insieme a Fran Drake in un'esplosione. In realtà anche il detective privato è duro da uccidere. Anche Frank è vivo, ma in pessima forma: i medici hanno impiegato mesi per ricucirlo, ma da allora si è chiuso in un inesorabile mutismo, come se una parte di lui fosse scomparsa in quell'esplosione. Inoltre mentre veniva qui King si è imbattuto nel Dr. Strange, il quale gli ha rivelato che Dracula è ancora vivo, anche se per ora ha deciso di mantenere un basso profilo. Questo ha dunque permesso al detective di accettare un nuovo caso, che riguarda proprio Deacon Frost. Ed il committente è una persona che Blade conosce bene: Safron Caulder, che risiede proprio qui a New Orleans.
Garth Manor Coffee: Un'azienda la cui tranquillità viene interrotta da una visita serale di Deacon Frost, il quale intende sottrarne la proprietà alla sua presidentessa, Donna Garth, acquisendo la maggioranza del pacchetto azionario. Safron lo ha riconosciuto e ha chiesto ad Hannibal King di indagare per capire cosa ne ricavi il vampiro da tutto ciò. Il giorno dopo Blade lascia l'investigatore privato a dormire nella stanza del motel in cui ha preso alloggio, poi si reca presso le Industrie Garwood, dove ha sede la piantagione di caffè di Donna Garth. Qui, dopo aver rivisto Safron Caulder, viene presentato a Donna.
Intanto nel suo covo Marie Laveau sta effettuando riti empi, invocando il potere di Damballah per tramutare alcune persone in zombie. Improvvisamente irrompe Fratello Voodoo, ma costui viene attaccato dai nuovi alleati di Marie Laveau, vampiri, che in breve tempo hanno la meglio su Jericho Drumm.
Con la notte Blade e Hannibal King riprendono le loro indagini: scoprono che la criminalità organizzata è molto radicata nell'economia di New Orleans. Alcuni commercianti pagano la protezione, ma altri non disdegnano di fare affari con la mafia. C'è una guerra in atto per il controllo del territorio e la conquista di maggior potere economico: Frost si è intromesso in questo conflitto e, grazie ai suoi sgherri non-morti, sta rapidamente guadagnando posizioni. L'unica famiglia criminale che gli si oppone strenuamente è quella che fa capo a Louis Rocque, così Blade e Hannibal decidono di tallonare due suoi sgherri. Mentre camminano per Bourbon Street i due criminali vengono attaccati da due vampiri e rapidamente uccisi. Subito dopo però altri sgherri di Rocque irrompono sulla scena, con pistole caricate con proiettili d'argento: un'imboscata perfetta, che tuttavia non può evitare di coinvolgere dei civili. Hannibal King vorrebbe intervenire, ma Blade lo blocca: sono in arrivo altri vampiri e se vogliono scoprire il covo di Frost devono attendere e sperare che nessun passante ci lasci la pelle. Il detective comprende, ma non può fare a meno di voltare le spalle alla scena del massacro.
Gli sgherri di Rocque fanno del loro meglio e coi loro proiettili speciali riducono in polvere almeno sette vampiri, che però sono davvero tanti ed alla fine uccidono tutti i mafiosi. Terminata la strage i succhiasangue si allontanano e vengono prontamente inseguiti da Blade e King, fino ad un battello da crociera ancorato al porto della città: i due rimangono stupiti nel vedere i vampiri salire senza problemi su un ponticello, poichè di solito non sono in grado di passare su corsi d'acqua. E infatti, quando Hannibal King prova a fare la stessa cosa, lo fa con immenso sforzo. Saliti a bordo, lui e Blade sono vittime di un'imboscata: Frost li stava aspettando. Il detective privato viene catturato da una rete su cui sono stati piazzati dei bulbi d'aglio, mentre Blade subisce l'attacco da parte di alcuni vampiri, i quali lo legano ad un palo tramite una catena. Poi sulla scena compaiono Deacon Frost, Marie Laveau e, dietro di loro inchiodato ad un muro, Fratello Voodoo. Per Frost è giunto il momento di un grande cambiamento, dell'avvento di un nuovo signore dei vampiri che darà nuova linfa a questa razza e soggiogherà l'umanità. Con l'aiuto di Marie Laveau ora Frost governa New Orleans ad insaputa degli esseri umani e ben presto la sua influenza si estenderà ad altre città. E quando i vampiri reietti e solitari apprenderanno della sconfitta di Blade e King incoroneranno subito Frost come loro nuovo signore. Blade bolla il suo nemico come folle, ma un vampiro lo colpisce alla testa con un bastone e gli fa perdere i sensi.
Quando riprende conoscenza il cacciatore si ritrova inchiodato al muro vicino a Fratello Voodoo. La stessa sorte è capitata ad Hannibal King. Frost offre loro un'ultima possibilità per aderire alla sua causa e, per quanto riguarda Donna Garth e Safron Caulder, sta per andare ad occuparsi di loro: e detto questo svanisce in una nuvola di fumo. Le due donne si trovano entrambe nella villa appartenente alla presidentessa della Garth Manor Coffee: ad un tratto suona il telefono, è Frost, il quale esorta Donna a consegnargli la proprietà delle industrie Garwood entro un'ora, altrimenti... è già entrato in casa.
Sul battello intanto Blade esorta Fratello Voodoo a liberare lo spirito di suo fratello Daniel, di modo da poter affrontare gli zombie di Marie Laveau. Ma Jericho lo delude: la sacerdotessa ha messo attorno al suo collo un amuleto che lo tiene costantemente disorientato e gli impedisce di comunicare con suo fratello. Blade allora con gran dolore, in quanto ha le mani inchiodate, estrae da una manica del suo giubbotto un coltellino, che usa per tagliare la rete in cui è stato imprigionato Hannibal King. Il detective privato può dunque tramutarsi in nebbia e togliere l'amuleto dal collo di Fratello Voodoo: in pochi secondi Jericho Drumm riesce nuovamente a parlare con Daniel, la sua forza raddoppia e letteralmente si schioda dal muro contro cui era imprigionato. Gli zombie gli vanno subito incontro, ma lui se ne libera gettandoli in acqua. Intanto Hannibal King libera Blade, poi gli dà un pugno per essere stato costretto a tramutarsi in nebbia ed aver perso così un po' della sua umanità. Subito dopo irrompe sulla scena Marie Laveau, che richiama a sé il grande serpente Loa: Fratello Voodoo si rivolge all'entità e le chiede di ribellarsi alla sacerdotessa. Il Loa presta ascolto alle parole di Jericho Drumm ed avvolge nelle sue spire Marie Laveau, che urla di terrore mentre delle violenti fiammate portano devastazione lungo tutto il battello. Poi Blade, Hannibal King e Fratello Voodoo si tuffano in acqua, poco prima che il mezzo esploda.
Villa Garth: Mentre all'esterno dei vampiri rimangono di pattuglia, Deacon Frost si avvicina a Donna e a Safron Caulder, che gli punta contro una pistola. Il vampiro però non è impressionato e, col suo sguardo ipnotico, asserve la donna alla sua volontà. In quel momento giungono sul posto Blade e Hannibal King: mentre l'investigatore privato si occupa dei succhiasangue, il cacciatore di vampiri entra nell'abitazione. Subito Frost ordina a Safron di uccidere Blade: la donna spara, ma l'eroe evita il proiettile, anche se di poco. Questo però permette a Frost di coglierlo di sorpresa e di fargli perdere la presa sulla sua lama con un calcio, poi il vampiro afferra Blade per le spalle e lo sbatte con violenza contro una parete. Frost allora ordina nuovamente a Safron di sparare, ma lei resiste il tempo necessario per permettere a Blade di rialzarsi e disarmarla. Il cacciatore di vampiri si lancia dunque per riafferrare il suo pugnale di frassino, solo che Frost è immediatamente alle sue spalle. Il vampiro viene però bloccato da Donna Garth e Safron e, per liberarsi, sferra un manrovescio a quest'ultima. Ciò causa l'ira di Blade che conficca il suo pugnale nel petto di Frost, a pochi centimetri dal suo cuore, poi con un machete taglia un braccio al vampiro il quale, capendo di non avere alcuna speranza, sfonda una finestra e si allontana.
La notte seguente Blade e Hannibal King discutono delle loro prospettive: il cacciatore di vampiri vuole rinsaldare il suo rapporto con Safron e rimanere a New Orleans, in attesa del suo confronto finale con Deacon Frost; Hannibal invece continuerà a fare l'investigatore privato ed ha già un nuovo caso tra le mani: Donna Garth lo ha assunto perchè anni fa suo padre Simon è stato riportato in vita come zombie. Ultimamente è ricomparso a New York e ad Hannibal è stato affidato il compito di ritrovarlo (V. Uomo Ragno 259/260): è un modo per sentirsi vivo, se non altro.

FINE

A cura di Fabio Volino