DOMINO Vol. I
Mini di tre numeri pubblicata dal gennaio al marzo 1997

CAPITOLO 1:


ASCESA E DECLINO (RISE AND FALL)
Ben Raab (storia)-David Perrin (matite)-Harry Candelario (chine)-Joe Rosas (colori)-Mark Bernardo (supervisione)

Da qualche parte, in una zona remota degli Stati Uniti: Un uomo sta disponendo attorno a sé delle tessere del domino mentre nel contempo, per ogni pedina che piazza, pronuncia i nomi di grandi imperatori o dittatori del passato: Ramsete II, Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone Bonaparte, Otto Bismark, Adolf Hitler, Benito Mussolini, Hirohito, John Kennedy, Erik Magnus Lensherr, Charles Xavier/Onslaught. Se il passato ha insegnato qualcosa è questo: la tragica natura di tutti gli imperi, siano essi grandi o piccoli, è quella di ascendere per poi decadere. Poi l' uomo di nome Milo Thurman fa cadere una tessera che a ruota fa crollare tutte le altre. In quel momento, nella piccola stanza in cui si trova l' uomo, fa il suo ingresso Henry Peter Gyrich, lo sguardo irato: Thurman non sta adempiendo ai doveri per cui è stato assolto, avrebbe dovuto avvertire preventivamente del pericolo rappresentato da Xavier. Quindi la prossima volta che il suo cervello ipersviluppato rileverà una congiuntura cruciale nella bilancia paranormale del potere dovrà riferirlo immediatamente, altrimenti ci si sbarazzerà di lui. Thurman china il capo ed annuisce. Gyrich esce dunque dalla stanza e Milo si immerge nella lettura della sua opera preferita: Inferno di Dante Alighieri. Sta leggendo un passaggio dedicato a Beatrice quando una donna dal sorriso maligno e dalle lunghe unghie affilate richiama la sua attenzione.
Brasile, Rio de Janeiro: Impazza il carnevale per le strade di questa città e tra i numerosi festanti c'è anche una donna nota più che altro per il suo carattere introverso. È conosciuta semplicemente come Domino e per la prima volta da mesi ha la possibilità di lasciarsi alle spalle tutte le traversie del suo recente passato e concedersi un po' di sano divertimento. Alla fine decide di prendersi un po' di riposo, ma mentre si sta allontanando dalle strade affollate un nano le si para davanti e le chiede un ballo. Domino oppone un cortese rifiuto ed allora il nano tramuta le sue mani in due fruste energetiche, con le quali si lancia all' attacco della mutante. Domino evita le prime sferzate e si rifugia su un tetto, dove però il veloce nano si è già arrampicato: rinnova dunque i suoi assalti, ma Domino lo coglie di sorpresa e gli toglie la maschera, rimanendo sconvolta. Il suo opponente è Pico, del quale pensava di essersi sbarazzata per sempre (V. X-Force 9), invece è tornato dalla morte più letale che mai e con qualche organismo cibernetico in più.
Domino allontana da sé Pico con un violento pugno, poi gli lancia contro degli shuriken di cui il criminale si libera tuttavia facilmente roteando a gran velocità le sue fruste energetiche. Prima che Pico la attacchi nuovamente, Domino strappa un cavo della luce e, quando il criminale si lancia contro di lei, la mutante lo evita e lo lega con forza grazie a questa corda di fortuna. Irata, Domino gli chiede chi sia il suo mandante ed in quel momento la voce di Pico si incrina, come dettata dalla paura: non può rivelarglielo, altrimenti verrebbe ucciso e lui non vuole morire di nuovo. Prima che la mutante possa approfondire la questione, qualcuno alle sue spalle richiama la sua attenzione.
In una zona remota degli Stati Uniti: Henry Peter Gyrich è preoccupato: con la scomparsa dei Fantastici Quattro e dei Vendicatori la sicurezza nazionale è ora in serio pericolo. Tutti i criminali si avvantaggeranno di queste assenze e, con mezzi appropriati a loro disposizione, potrebbero causare seri danni. È per questo che Milo Thurman può rivelarsi un bene prezioso che deve essere sfruttato al massimo. Gyrich entra così nella sua stanza e rimane sconvolto: Thurman è sparito, nonostante il computer della base affermi il contrario. Quando l' agente governativo chiede chi sia stato ad annullare tutte le misure di sicurezza della stanza di Thurman, il computer risponde che è stato proprio lui. Gyrich non ha più dubbi: c'è un intruso nella base, deve dare subito l' allarme.
Rio de Janeiro: Un sorriso compare sul volto di Domino quando nota chi c'è alle sue spalle: Eugene Judd alias Puck di Alpha Flight, venuto qui a salutare la sua vecchia amica Neena. Ma il canadese non è qui solo per motivi personali: ha ficcato il naso negli archivi del Dipartimento H ed ha trovato un file su una persona che Domino dovrebbe conoscere bene. Quando Puck le mostra un' ologramma di Milo Thurman, la mutante rimane sconvolta: un tempo quell' uomo rappresentava tutta la sua vita, l' Amore con la A maiuscola, cosa può essergli accaduto? Puck le spiega che la fortuna di Thurman deve avergli voltato le spalle dal momento che qualcuno ha ordinato la sua uccisione. Domino però ha intenzione di cambiare le cose.
Il deserto: L' oscurità della notte si estende su una terra desolata, mentre in lontananza un coyote ulula alla luna ed una quasi impossibile missione di infiltrazione ha inizio. Grazie ad un binocolo ad infrarossi, Domino osserva le tre guardie poste a sorveglianza dell' entrata della base dove dovrebbe trovarsi Milo Thurman: se ne aspettava decisamente di più, come quando lavorava qui sotto copertura. È dunque per lei un gioco da ragazzi sbarazzarsi di loro, silenziosa come una predatrice. La mutante non si sarebbe mai aspettata di tornare in questo buco sperduto e di incrociare nuovamente la sua strada con quella di Milo Thurman: chissà se prova per lei gli stessi sentimenti di un tempo.
Dopo aver decriptato i codici di apertura, Domino fa il suo ingresso nella base e subito si ritrova di fronte a due mandroidi, che le ordinano di fermarsi se non vuole essere terminata. La mutante non intende affatto saperne: estrae dunque due pistole e spara dei raggi energetici. Le armature dei due mandroidi vengono solamente scalfite, ma il raggio continua la sua corsa ed inizia a rimbalzare sulle pareti, con la conseguenza che per evitarlo i due robot si ostacolano l' un l' altro e si mettono vicendevolmente ko. Ancora una volta, la fortuna di Domino ha colpito nel segno.
La mutante penetra sempre più nella base non incontrando ulteriore resistenza, ma solo i corpi squartati di numerose persone. Su alcuni mandroidi Domino nota dei segni lasciati da degli artigli: chiunque sia dietro a questo massacro è capace persino di tagliare il titanio. La mutante giunge infine nella stanza di Milo Thurman, ma la trova vuota: a terra c'è Inferno di Dante. Domino ne legge alcuni passi fino a quando nota una persona alle sue spalle, la responsabile della carneficina della base, forse colei che ha ucciso Milo. Ma costei rassicura Domino: Thurman è stato solo consegnato ad un più glorioso destino, per lei invece ci sarà unicamente la morte. Così giura Lady Deathstrike.

CAPITOLO 2:


MORTE, SII GENTILE STASERA ("... DEATH BE A LADY TONIGHT!")
Ben Raab (storia)-David Perrin (matite)-Harry Candelario (chine)-Joe Rosas (colori)-Mark Bernardo (supervisione)

Lady Deathstrike si lancia contro Domino: costei indietreggia e le spara contro il petto diversi proiettili, che però rimbalzano tutti contro la sua corazza di cyborg. Alla fine però un colpo ben assestato alla base del collo di Yuriko Oyama costringe la criminale a fermarsi e ad inginocchiarsi: Domino le assesta allora un calcio al volto per tenerla ulteriormente lontana da sé. Sul corpo di Lady Deathstrike sono già comparse delle ferite, degli squarci che lasciano intravedere la sua sottostante corazza metallica: le lacerazioni però si rimarginano subito e così, con una mano, Yuriko abbranca al collo Domino, inchiodandola ad una parete. La stretta è poderosa e ben presto la componente di X-Force inizia a sudare e ad avere difficoltà nel respirare. In un ultimo disperato azzardo, Domino estrae dalla sua cintura delle piccole ma devastanti granate esplosive, che però Lady Deathstrike con una manata scaraventa lontano. La fortuna tuttavia gioca a favore di Domino, come al solito: le granate, già attivate, impattano contro il soffitto, poi cadono sul pavimento e rotolano fino a piazzarsi accanto ai piedi di Lady Deathstrike. Distratta da tutto questo, Yuriko Oyama allenta la presa su Domino, che ne approfitta per liberarsi ed allontanarsi con un balzo dalla zona. Contemporaneamente le granate esplodono e Lady Deathstrike si ritrova proprio al centro della deflagrazione: quando il fumo si dirada al suo posto c'è solo un immenso buco. Domino allora afferra la copia di Milo Thurman di Inferno e continua ad ispezionare la base, recandosi ai livelli sotterranei: percorrere questi corridoi le provoca una strana sensazione, dopotutto è qui che si è innamorata per la prima volta.
Qualche anno fa: Un superiore di Domino le aveva assegnato un compito che nessun altro suo collega voleva: fare da guardia del corpo a Milo Thurman, una testa d' uovo così abile nell' analizzare gli eventi storici del passato da poter fare previsioni accurate al 100% riguardo eventi futuri. Un dono che lo rendeva un elemento prezioso per il governo, ma anche estremamente pericoloso. Aveva iniziato facendo infallibili previsioni su vari risultati sportivi sul baseball ed il football, che avevano arricchito molte persone. Ad un certo punto, però, Thurman era penetrato in un database governativo top secret ed aveva decriptato degli importantissimi codici: la cosa lo aveva portato all' attenzione di alcune agenzie governative, che alla fine lo avevano confinato all' interno di questa base. Milo Thurman non era un mutante o un Esper, solamente una persona estremamente intelligente, caratteristica che affascinava Domino. E quando nella base scattava un allarme di sicurezza bisognava scattare.
Durante una di queste situazioni, la mutante entrò nella camera privata di Milo Thurman solo per scoprire una sorta di cena imbandita per due alla bell'e meglio, con candele e tessere del domino a circondare il tutto. La donna non prese bene la cosa e, bloccando a terra Thurman, lo esortò caldamente a comportarsi in modo diverso in futuro, se voleva uscire vivo da quest'edificio. Imperterrito, Thurman le offrì un bicchiere di champagne e, dopo qualche secondo, Domino decise di accettare l' invito. Due bottiglie di champagne dopo, Beatrice si sentì più predisposta a socializzare con Thurman: fu il primo di molti incontri romantici, però Domino tenne l' uomo sempre all' oscuro del proprio passato.
Canada, Yukon: In un bunker che faceva un tempo parte del programma Weapon X, Milo Thurman viene tenuto prigioniero. A controllare le sue condizioni tramite un computer c'è un essere che un tempo era un uomo come tanti, fino a quando si è sottoposto ad una procedura che lo ha tramutato in un cyborg, una macchina vivente di morte e distruzione nota come Spaccacrani. Costui si rivolge al suo capo, che rimane nell' ombra, dichiarandosi preoccupato per il fatto che Thurman non possa superare il procedimento. Il boss lo esorta a stare zitto ed a cominciare subito, non gli interessano le opinioni altrui. Spaccacrani allora digita alcuni tasti e ondate di energia elettrochimica iniziano a percorrere il corpo di Milo Thurman, provocandogli grida di dolore ed un' atroce sofferenza che non si placherà tanto presto. Il capo di Spaccacrani è soddisfatto: l' uomo è appena sopravvissuto alla connessione cibernetica iniziale, la seconda fase può dunque cominciare immediatamente. Il procedimento continua e l' agonia torna a tormentare Milo Thurman in ogni fibra del suo essere: tuttavia l' uomo continua ad incoraggiarsi mormorando un nome, un nome che lo tiene ancora aggrappato alla vita. Beatrice. Il capo di Spaccacrani non rimane sorpreso: Thurman è stato prigioniero politico degli Stati Uniti per così tanto tempo che è normale si aggrappi ora a memorie piacevoli. Per sua fortuna, la sua schiavitù nei confronti del governo statunitense oggi ha avuto fine. E quando il trasferimento psionico sarà completato, avrà fine anche la sua vita.
Deserto degli Stati Uniti: Domino piazza una carica esplosiva su una parete: tra quattro minuti questo posto apparterrà alla storia. Improvvisamente un tentacolo metallico si protende verso di lei e la afferra alla gamba sinistra: è Lady Deathstrike, che dopo la deflagrazione di poco fa ha perso quelle poche vestigia di aspetto umano per mostrare ora solo il suo vero aspetto di cyborg. Domino afferra allora una sbarra metallica appuntita e con questa trafigge la criminale al braccio che la tiene prigioniera, passandolo da parte a parte: Yuriko Oyama però non prova alcuna sofferenza. Mancano tre minuti e venti secondi alla deflagrazione.
Domino inizia dunque ad agitare con forza e violenza la sbarra, facendo così finalmente provare dolore a Lady Deathstrike, che però le strappa via l' insolita arma e la spezza, rendendo poi la sua presa ancora più salda. Manca un minuto alla deflagrazione. Yuriko comincia a tempestare di pugni il volto di Domino, per poi lasciarla riversa sul tappeto, ormai prossima a perdere coscienza. Ed il countdown prosegue inesorabile, fino ad arrivare a zero. La base governativa esplode, causando la perdita di milioni di dollari: tuttavia quando dieci ore dopo giungeranno sul posto i primi soccorsi non troveranno nessun corpo tra le macerie.
Yukon, il giorno seguente: Domino riapre gli occhi, scoprendo di essere finita in un bunker un tempo appartenente a Weapon X. E davanti a lei c'è il responsabile delle sue ultime sventure e del rapimento di Milo Thurman: Donald Pierce!

CAPITOLO 3:


SFORTUNA NERA (HARD LUCK!)
Ben Raab (storia)-David Perrin (matite)-Harry Candelario (chine)-Joe Rosas (colori)-Mark Bernardo (supervisione)

Nel vedere Milo sofferente ed ammanettato, Domino dimentica tutte le fitte di dolore che stanno percorrendo il suo corpo e si lancia contro Donald Pierce: ma costui la allontana da sé grazie a due raggi energetici emessi dai suoi occhi. Thurman verrà presto elevato ad un nuovo stadio di esistenza e non c'è nulla che Domino possa fare per cambiare ciò. Privo dei limiti imposti dalla sua corporeità, Thurman potrà sfruttare al massimo il suo cervello e le sue capacità e vivrà per vedere il risultato degli eventi storici da lui predetti. Ed a trarre i benefici di queste predizioni sarà solo ed unicamente Donald Pierce, che modellerà a suo piacimento gli eventi futuri dell' America e del mondo. Il cyborg abbranca poi Domino al collo, trasformando un suo arto in un tentacolo metallico: la mutante prova a divincolarsi, ma in risposta Pierce fa percorrere l' intero suo corpo da una scarica elettrica. Con la sua mente che rischia di scivolare nell' oblio, Domino smette di lottare ed allora Pierce ne approfitta per narrarle le sue ultime vicissitudini.
L' ultima volta che si era sentito parlare del criminale è stata nel corso del bagno di sangue avvenuto al Club Infernale (V. Incredibili X-Men 51), che lo aveva visto direttamente coinvolto: superfluo aggiungere che le notizie sulla sua morte erano decisamente esagerate. Pierce fu preso in ostaggio da Trevor Fitzroy e dalle sue Sentinelle e portato via dal Club, poi tutti i dati presenti nel suo harddrive furono downlodati per scopi ignoti. Terminato questo processo, di lui era rimasta solo una corazza senza vita, un' ombra del cyborg che un tempo era. Ma mentre la sua mente giaceva dormiente all' interno dei suoi circuiti cibernetici, il corpo di Pierce venne consegnato da Trevor Fitzroy ad un nuovo, misterioso benefattore. Costui ripristinò la memoria e programmazione originale del cyborg, aggiungendo nel contempo una nuova prima direttiva più compatibile coi recenti cambiamenti negli equilibri del potere paranormale sulla Terra (V. Onslaught). E quando Milo Thurman sarà passato dalla sua parte, Pierce potrà finalmente attuare questa direttiva. Poi il cyborg si rivolge a Lady Deathstrike e Spaccacrani, ordinando loro di eliminare Domino: la sua però non sarà una morte, ma una nuova rinascita come Reaver.
Mentre la mutante viene portata via, Thurman riprende i sensi e nel vederla rimane sconvolto: per tutti questi anni aveva creduto che fosse morta. Ordina allora a Pierce di liberarlo, ma per tutta risposta il criminale gli infonde altre ondate di energia elettrica a torturare il suo corpo. Preda del dolore e col pensiero di perdere per la seconda volta la donna che ama, la mente di Milo Thurman scivola nel passato.
Qualche anno fa: Una fuga di informazioni compromettenti aveva portato le Avanzate Idee Meccaniche ad apprendere dell' esistenza di Thurman e del luogo in cui era detenuto: avevano allora lanciato un attacco totale alla base governativa nel tentativo di rapire una preziosa fonte di informazioni. Dopo essersi liberati di alcuni agenti, erano penetrati nella camera privata di Thurman: ma prima che l' AIM potesse portarlo via, era giunta sul posto Domino, poco felice nel vedere suo marito divenuto un' ambita preda di questa organizzazione criminale. Esortando Milo a fuggire, la mutante si lanciò all' assalto dei criminali in tuta gialla. Ma Thurman non le prestò ascolto e rimase ad osservare la battaglia, fino a quando non ci fu una tremenda esplosione che fece crollare una buona parte della stanza. Milo Thurman si salvò per miracolo ed in seguito i federali incaricati di indagare sulla faccenda gli riferirono che Domino era morta, se ne era andata onorevolmente al servizio della sua patria. Si era sacrificata per lui.
Yukon, oggi: L' uomo ha convissuto con questa bugia per molti, troppi anni. E forse è ormai troppo tardi per cercare di recuperare il rapporto che aveva con la mutante.
Spaccacrani e Lady Deathstrike portano Domino di fronte ad una vasca piena di acido e la pongono all' interno di un esoscheletro cibernetico: tra poco sarà una di loro. I due Reavers entrano poi in una stanza dalla quale, tramite dei controlli, iniziano a calare la mutante verso la soluzione di elettroliti. Proprio in quel momento Domino riprende i sensi e, intuendo immediatamente cosa sta accadendo, comincia a dimenarsi fino a quando la cintura che la tiene bloccata si spezza. Sembra la fine certa per la donna, ma la sua fortuna interviene ancora in suo soccorso quando rimane aggrappata col suo costume ad un pezzo di lamiera.
Deathstrike e Spaccacrani si recano subito a controllare cosa è accaduto ma, una volta giunti sul posto, di Domino non c'è traccia. La mutante è in realtà alle loro spalle e, con due calci ben assestati, li fa precipitare all' interno del bagno acido. Poi Domino abbranca due potenti armi e si precipita da Pierce.
Il quale sta ancora continuando la procedura di conversione di Milo Thurman, che per farsi coraggio continua a recitare dei versi della Divina Commedia, come se volesse rimanere aggrappato alle cose migliori della sua vita fino all' ultimo. Tuttavia già il 60% delle sue memorie e della sua coscienza è stato downloadato nella rete neurale esterna di Pierce. Improvvisamente c'è una tremenda esplosione e Domino fa il suo ingresso: senza perdere tempo fa fuoco contro Pierce, che grida di dolore e crolla al tappeto, il suo corpo cyborg tagliato in due.
Domino si avvicina poi a Thurman, il quale però gli dice che ormai per lui è troppo tardi, non può essere più salvato. Però Pierce può ancora essere fermato se si distrugge il suo mainframe. La mutante è incerta perchè questo significherebbe perdere Milo per sempre: non c'è nulla che la sua fortuna possa fare? E mentre i due ex amanti discutono, Pierce non visto fa uscire un cavo dalla sua testa e scarica dentro di sé tutti i dati raccolti da Thurman: alla fine ha comunque vinto.
Domino bacia per l' ultima volta il suo compagno. Lui dice che la ama, la mutante non riesce a dirlo. Poi, mentre lacrime scendono sul suo volto, posiziona una carica esplosiva. Corre rapidamente verso l' uscita, senza voltarsi mai indietro, e una volta all' esterno la sequenza di distruzione ha inizio e la base che faceva un tempo parte del programma Weapon X viene cancellata dall' esistenza. E con essa anche Milo Thurman. Neena Thurman si volta per lanciare un ultimo addio al primo uomo per cui abbia provato un forte sentimento: e giunge alla conclusione che la ragione per cui lei teme quella meravigliosa vita che così ardentemente desidera è perchè è qualcosa a cui lei vuole concedersi volontariamente. Completamente, incondizionatamente. Ma ancora più di questo, deve essere qualcosa per cui lei voglia vivere. E se necessario anche morire.
Rio de Janeiro, la notte seguente: Mentre impazzano le feste ed il carnevale, Domino rilegge i versi finali di Inferno di Dante Alighieri. La cosa le fa pensare inevitabilmente a Milo Thurman e ad una frase che una volta le disse: che l' unica cosa che il governo gli aveva davvero tolto, l' unica cosa che avrebbe sempre voluto era la libertà di poter osservare le stelle. Per poter sognare un domani migliore. Improvvisamente un nano appare davanti a lei e, credendo che sia ancora Pico, la mutante estrae un coltello. Ma il nano si smaschera subito e si rivela essere Pip: Eugene Judd le chiede come sia andata la sua missione e, trattenendo le lacrime, Domino gli riferisce che ha fallito. Ha deluso Milo e sé stessa. Puck cerca di rassicurarla dicendole che un giorno tutto si rimetterà a posto. La mutante annuisce, vorrebbe solo sapere quando quel giorno arriverà.

FINE

A cura di Fabio Volino