HAWKEYE
Vol. I

Mini di 4 numeri pubblicata dal settembre al dicembre 1983

 

CAPITOLO 1:


ASCOLTA IL CANTO DEL MIMO (LISTEN TO THE MOCKINGBIRD)
Mark Gruenwald (storia e matite)-Brett Breeding (chine e rifiniture)-Bob Sharen (colori)-Dennis O'Neil/Jim Shooter (supervisione)

N.B.: Gli eventi di questa storia hanno luogo dopo Avengers Vol. I nr. 234 (Capitan America e i Vendicatori 20).

A Long Island, presso la Cross Technological Enterprises (CTE per gli amici), Occhio di Falco sta provando il suo nuovo destriero atomico, ora capace di volare grazie all' ingegnosità di Jorge Latham: si sta divertendo molto, anche se tutte queste modifiche al suo mezzo gli sono costate tre mesi di salario. Mentre sta pattugliando la zona l' eroe vede tre figure strisciare nell' ombra e si avvicina loro: i tre loschi figuri fuggono e si dividono, ma grazie alla sua fidata mira e a tre frecce pronte per l' uso Clint riesce a catturarli tutti e tre. Scende poi dal suo destriero e si scopre che il tutto era solo una messinscena, volta a valutare le capacità di Clint col suo nuovo mezzo di trasporto. Attenta spettatrice di tutto ciò è Sheila Danning, addetta alle relazioni pubbliche della CTE (conosciuta da Clint nella storia dei Vendicatori di cui sopra), che poco dopo invita il nostro arciere preferito a passare la serata con lei. Falco ovviamente accetta e fa salire la donna sul suo destriero: è felice della sua relazione con Sheila, finalmente ha incontrato quella che ritiene la donna della sua vita, anche se la conosce solo da un mese. I due arrivano ben presto a Manhattan, all' elegante appartamento di Clint, il quale, dopo una veloce doccia, è pronto a gettarsi tra le braccia di Sheila. Prima però lei vuole sapere la storia della sua vita e lui non esita a raccontargliela: i suoi genitori perirono in un incidente d' auto quando lui era ancora un ragazzo e perciò, insieme a suo fratello Barney, venne affidato ad un orfanotrofio, insieme a suo fratello Barney. Ma la vita dell' istituto non era gradita ai due ragazzi che, all' età di 13 anni, fuggirono, rifugiandosi alla fine presso un circo itinerante. Qui Clint incontrò l' uomo che cambiò la sua vita: lo Spadaccino. L' artista lo prese sotto la sua ala protettiva, gli donò il suo primo arco e gli insegnò tutti i segreti del tiro con l' arco. Era una persona che, per il suo carattere deciso e autoritario, Clint ammirava e temeva allo stesso tempo. Alla fine Clint divenne talmente bravo da affiancare lo Spadaccino nei suoi spettacoli, ma un giorno il ragazzo sorprese il suo mentore mentre rubava l' incasso della serata. Fuggì, ma lo Spadaccino lo inseguì, fin dentro il tendone del circo, fino sul trapezio, dove non esitò a tagliare il filo che teneva sospeso in aria Clint. Il ragazzo cadde violentemente a terra, ma venne ritrovato poco dopo da Barney, che lo portò giusto in tempo in ospedale. Una volta saputo che suo fratello si era rimesso in salute, tuttavia, Barney fuggì (sarebbe stato ucciso alcuni anni dopo da Testa d' Uovo). Clint uscì dall' ospedale e si riunì al circo e ancora in questo luogo incontrò la seconda persona che avrebbe cambiato la sua vita: Iron Man. Dopo averlo visto in azione Clint volle imitare le sue gesta eroiche, ma le sue buone intenzioni vennero fraintese: venne scambiato per un ladro e si ritrovò a combattere proprio Iron Man. Ben presto, però, il malinteso venne scoperto e Iron Man propose il suo nome ai Vendicatori. Così Clint entrò nel gruppo degli Eroi più potenti della Terra, assieme ai quali ha condiviso molte avventure. Ma ora li ha abbandonati e ha deciso di intraprendere una carriera solitaria.
Sheila rimane affascinata da questa storia e sta per dare un segno tangibile del suo affetto, ma in quel momento il cercapersone di Falco suona: alla CTE si è verificata una irruzione. L' eroe non può ignorare la chiamata e, dopo aver promesso a Sheila un pronto ritorno, si dirige col suo destriero verso l' azienda.
Poco dopo una misteriosa persona si aggira nei pressi della CTE, saltando agilmente sui tetti dei vari depositi. Ma improvvisamente viene scoperta da Occhio di Falco, che le intima di farsi avanti e rivelare la sua identità. E' una donna dai capelli biondi con un costume bianco e nero, ma afferma di non essere una spia industriale. E mentre finisce di dire ciò dalle sue maniche fuoriescono due staffe: Clint riesce a fermarne una, ma non riesce ad impedire che l' altra lo colpisca al mento. La donna ne approfitta e, con un agile balzo, blocca a terra l' eroe. Poi rivela finalmente la sua identità: è Mimo, ex agente SHIELD (la conoscete tutti, vero?). Alcuni contatti che ha nel mondo della malavita l' hanno informata che alla CTE si stanno conducendo alcuni affari illeciti, volti a costruire un dispositivo capace di controllare le menti delle persone. E le prove di ciò che dice si trovano nel deposito 10. Ma in quel momento giungono sul posto anche gli uomini della sicurezza capeggiati da Falco, che può così lasciare loro in consegna la donna. Saluta tutti e ritorna subito al suo appuntamento galante: ma durante il tragitto le parole di Mimo continuano a tornargli in mente, e se avessero un fondo di verità? L' eroe non può esimersi dall' andare a dare un' occhiata. Torna così da Sheila e le riferisce l' accaduto, facendola poi accompagnare a casa da un taxi. Una bella serata andata a monte per colpa di un' altra donna che nemmeno conosce.
Clint torna nuovamente alla CTE, per la precisione al deposito indicatogli da Mimo. A scanso di equivoci e per evitare di essere scoperto Falco non accende le luci e si aiuta con una freccia luminosa. Ben presto scopre delle tracce fresche sul terreno, qualcuno è stato qui non più tardi di un' ora fa, eppure il deposito è vuoto, non ha nemmeno una cassa. Ma l' eroe non ha il tempo di approfondire la questione: le luci si accendono e viene circondato dagli uomini della sicurezza. Clint capisce subito che gli uomini da lui capeggiati non hanno le migliori intenzioni nei suoi confronti e, rotolando a terra, con una sola freccia distrugge il generatore della luce. Il posto ripiomba nel buio e Clint deve ora solo direzionare le sue frecce verso il suono delle voci dei guardiani. Molti cadono sotto i suoi colpi, ma ad un tratto uno di loro gli intima di arrendersi: tiene in ostaggio Sheila e minaccia di ucciderla! Falco capisce di non avere scelta e perciò si arrende. Viene privato delle sue armi, portato in un altro edificio e calato all' interno di un pozzo, dove anche Mimo è stata imprigionata. Ma Falco ha altro a cui pensare, vuole parlare con Sheila. E viene prontamente accontentato, anche se ne avrebbe fatto volentieri a meno: la donna infatti afferma con tono sprezzante di essere stata pagata per fingere di essere la sua amante e tenerlo lontano da alcune operazioni costose e pericolose che si tenevano all' interno della CTE. Clint non può credere a tutto ciò, ma purtroppo per lui è la pura e semplice verità. Disperato si accascia al suolo, proprio mentre liquidi industriali tossici iniziano ad inondare il pozzo. Mimo prova a far reagire Occhio di Falco, ma lui pare ormai aver perso la voglia di vivere. Ma l' ex agente SHIELD insiste: se si arrende farà il gioco di quella donna, è forse questo che gli hanno insegnato i Vendicatori? Decisamente no e Clint si rialza di scatto: è molto arrabbiato, vuole uscire da qui solo e unicamente per vendicarsi di Sheila. Prende allora una razzofreccia e una corda nascoste nelle sue calzature e le lancia verso l' alto dove, con precisione millimetrica, si attaccano al destriero atomico chiamato da Falco. I due eroi escono così dalla loro insolita prigione e si issano sul mezzo e a nulla valgono i colpi di pistola sparati loro contro. Falco inizia a dirigersi verso l' appartamento di Sheila, mentre Mimo lo attende su una cisterna dell' acqua. Poi, senza badare alla sua incolumità, Clint sfonda col suo destriero la vetrata dell' abitazione della donna che lo ha tradito. Stende rapidamente con un calcio le due guardie del corpo, poi si scaglia contro Sheila: ma, nonostante ciò che ha subito, Falco desiste subito dai suoi intenti omicidi. Non sarebbe da lui. Dunque si limita a chiedere che gli vengano restituite le sue frecce e il suo arco. Sheila obbedisce prontamente, ma mentre Clint se ne va afferma che l' eroe sa ormai troppo: prima o poi la Cross lo ritroverà. Occhio di Falco non ode queste parole e ritorna da Mimo, che balza agilmente sul mezzo. La donna prova a parlare con Clint, che però le intima di stare zitta: se non l' avesse incontrata tutto ciò non sarebbe mai accaduto.

CAPITOLO 2:


A BRUCIAPELO (POINT BLANK)
Mark Gruenwald (storia e matite)-Brett Breeding (chine e rifiniture)-Bob Sharen (colori)-Dennis O'Neil/Jim Shooter (supervisione)

Sotto l' autostrada del West Side vi sono svariate miglia di rotaie abbandonate, ritrovo abituale di topi, colombi, barboni e, nelle scorse 42 ore, anche dell' arciere chiamato Occhio di Falco. L' eroe, sempre più depresso a causa dei recenti eventi, sta mirando ad un bersaglio di cemento. Un gesto abituale per lui, che ha ripetuto centinaia di volte nella sua vita. Eppure, ora che ha quasi terminato la sua scorta di frecce, deve ancora fare un centro. Non un centro da 42 ore, così come anche niente cibo o sonno. E alla fine la stanchezza ha il sopravvento e Clint crolla esanime al suolo. Passano alcuni minuti e alcuni balordi si avvicinano a Occhio di Falco: odiano i supertizi mascherati e dunque pensano bene di dare una bella lezione al povero arciere, iniziando a tempestarlo di calci e pugni. Il pestaggio risveglia dal suo sonno l' eroe che, accortosi della situazione, si libera con un calcio di un balordo e poi, con tre frecce, abbatte gli altri tre. Dopo tanto tempo ha fatto di nuovo centro.
Poi Clint balza sul suo destriero e, dopo aver scartato l' ipotesi di recarsi alla mansione dei Vendicatori, decide di dirigersi al suo appartamento, per vedere cosa gli ha lasciato la Cross. La risposta è molto semplice: nulla. Hanno portato via tutto, il videoregistratore, i dischi, i costumi; hanno rovinato il miglior appartamento che Clint Barton avesse mai posseduto. L' arciere si ridirige mestamente verso il suo mezzo, ma lì vi è una persona ad attenderlo: Mimo! La donna si offre di pagargli la colazione e, sebbene Falco non sia esattamente felice di rivederla, accetta l' offerta. Ma prima i due si dirigono a Soho, all' appartamento della donna, dove il trasandato Clint potrà darsi una sistemata. Qui Mimo si offre di rammendare il costume malridotto di Falco e lui ne approfitta per chiederle notizie più approfondite su di lei. E Mimo non esita: si chiama Barbara Morse, Bobbi per gli amici, e un tempo era una valente studentessa della Georgia Tech. Ad un certo punto la sua professoressa Wilma Calvin si prese un anno sabbatico per poter partecipare ad un esperimento governativo volto a ricreare il siero del supersoldato e portò Bobbi con sè. Essendo il progetto finanziato in gran parte dallo SHIELD, Bobbi venne in contatto con alcuni loro agenti e decise di iscriversi nelle loro fila. Fu una delle migliori allieve del corso di spionaggio e per questo le venne ben presto assegnata la sua prima missione: recarsi nella Terra Selvaggia e rintracciare Ka-Zar, le cui abilità lo SHIELD era intenzionato a sfruttare. Bobbi lo trovò e col tempo nacque qualcosa tra loro due, che però non ebbe un seguito. Poco dopo, su richiesta di un membro del Congresso, Barbara iniziò ad indagare sulla corruzione presente all' interno dello SHIELD e, col nome di Cacciatrice, oltre a farsi la nomea di traditrice scoprì ciò che non doveva scoprire. Terminata la sua indagine cambiò nuovamente alias, diventando così Mimo, e tentò di portare le prove della corruzione a Nick Fury in persona. Ci riuscì, ma rimase gravemente ferita e passò sei mesi in ospedale. Una volta dimessa le fu assegnata una promozione, ma Barbara preferì rimanere un agente sul campo. E così è venuta a sapere delle manovre sporche della Crosstech ed ha incontrato Occhio di Falco. Il quale, evidentemente provato dalla fatica, a sentire questo racconto è caduto in un sonno profondo. Mimo allora esce per comprare alcune cose e poco dopo, silenziosamente, un' altra persona entra nell' appartamento. Non si vede il volto in quanto è totalmente ricoperto da un passamontagna nero e occhiali lucenti. Lentamente si avvicina a Clint e posa sulla sua tempia una pistola: forse è l' istinto, una reazione al pericolo che l' arciere ha acquisito dopo aver affrontato decine di battaglie tra la vita e la morte, in ogni caso Clint sente sulla sua testa il freddo metallo pronto a colpire, lo riconosce per ciò che è e reagisce prontamente, allontanando l' arma dalla sua tempia e colpendo con una sua mano il sicario, proprio mentre un proiettile spara a vuoto. Si lancia poi fuori dal letto mentre altri proiettili tentano di colpirlo: deve assolutamente arrivare al suo arco per poter contrattaccare. Sfortunatamente la sua arma è dall' altra parte della stanza e, per raggiungerla, Occhio di Falco si ripara dietro un tavolo, che viene immediatamente perforato. E in quel momento l' arciere nota una strana cosa: la pistola del sicario non emette alcun suono, nè quando il proiettile parte nè quando il proiettile va a segno. Ma di questo avrà modo di preoccuparsi in seguito, per il momento Clint fa rotolare il tavolo e sta quasi per arrivare al suo arco, ma il Silenziatore (così chiameremo il sicario) lo precede e di nuovo piazza la pistola sulla tempia dell' eroe. Pare proprio la fine, ma da dietro arriva Mimo, ritornata giusto in tempo, che colpisce il Silenziatore e lo scaglia lontano da Clint. Il criminale capisce allora di avere poche speranze e fugge da una finestra: la rompe, ma nessun suono viene emesso. Clint dunque si china verso la sua pistola, che il Silenziatore è stato costretto ad abbandonare, e spara un colpo in aria. Un colpo che emette il classico suono assordante. Dunque il congegno silenzioso che attutisce ogni suono deve essere all' interno del costume del Silenziatore. Falco ringrazia poi Mimo, che gli consegna il suo costume rammendato e rimesso a nuovo.
Cala la notte e i due eroi, prima di dirigersi alla Crosstech per cercare di scoprire qualcosa di più, si recano da Jorge Latham, l' ideatore del destriero atomico. Falco lo informa delle sue ultime vicende e afferma che alla Crosstech c'è qualcosa di marcio e non sarebbe una cattiva idea allontanarsi da quella azienda. Ma prima l' esperienza di Jorge può tornargli utile: nel reparto progettazione è mai accaduto qualcosa di strano? Latham risponde che non è mai avvenuto nulla di particolare, ma sa per certo che i piani di alcuni progetti speciali vengono conservati al diciassettesimo piano. Forse vi è anche quello ricercato da Mimo. I due eroi ringraziano l' uomo per la preziosa informazione e si dirigono verso la misteriosa azienda. Arrivano al piano indicato da Jorge e, grazie ad una punta di freccia altamente sofisticata, fondono il vetro di una finestra e penetrano nella stanza senza far scattare alcun allarme. Nel buio avanzano verso gli schedari e iniziano ad esaminarli attentamente. Improvvisamente, e silenziosamente, una porta si apre dietro di loro ed appare il Silenziatore. Con la coda dell' occhio Falco lo nota e senza perdere tempo gli lancia contro una freccia. Non ha avuto il tempo di prendere la mira, però, e lo colpisce alla spalla, non procurandogli alcun danno. Gli lancia allora una freccia luminosa per confonderlo, ma il criminale incurante inizia a sparare. Clint gli si scaglia contro e, con un grande sforzo, riesce a far cadere la sua pistola sul pavimento. Ma il Silenziatore reagisce e, dopo avergli fatto perdere la presa sull' arco, si getta all' indietro, sfondando un vetro e portando Clint con sè. La caduta pare inevitabile, ma grazie al dispositivo di controllo piazzato sul suo bracciale Falco richiama il suo destriero. Entrambi i contendenti lo abbrancano, ma il Silenziatore con un calcio fa quasi scivolare l' arciere. E prima che il criminale pesti l' unica mano che tiene Clint aggrappato al suo mezzo, l' eroe, sempre col suo dispositivo di controllo, fa fare una rapida discesa al destriero, discesa che disorienta il Silenziatore. Il risultato è che anch' egli scivola e trascina Falco nella sua caduta. Sotto di loro vi è una ciminiera fumante: Falco vi cade dentro, mentre il Silenziatore riesce ad aggrapparsi al bordo. Poi il criminale cerca di percepire il rumore della caduta di Falco, ma nulla. Si guarda allora intorno, per cercare una via per scendere da lì. E così facendo non si accorge di due mani che riemergono dalla ciminiera e lo trascinano in basso! Falco, grazie a due frecce-ventosa, è riuscito ad aggrapparsi e a risalire. Spera che ora il Silenziatore si stia divertendo come si è divertito lui.
L' eroe richiama il destriero atomico e torna a riprendere Mimo, che gli riferisce di aver letto tutte le informazioni di cui aveva bisogno. Falco le chiede se ha incontrato resistenza e lei risponde:"Non proprio". Decine di agenti della sicurezza inermi della Crosstech sono lì a dimostrarlo.

CAPITOLO 3:


CONTRO OGNI PROBABILITA' (BEATING THE ODDS)
Mark Gruenwald (storia e matite)-Danny Bulanadi (chine e rifiniture)-Christie Scheele (colori)-Dennis O'Neil/Jim Shooter (supervisione)

Occhio di Falco e Mimo tornano all' appartamento della donna, ma sono attesi: nell' ombra due criminali li osservano entrare dal tetto, poi li immaginano mentre scendono le scale, aprono la porta dell' appartamento di Barbara e... in quel momento scatta la trappola esplosiva! E la parte superiore dell' edificio va in mille pezzi. Uno dei criminali esulta come se tutto fosse un gioco: è Oddball, il giocoliere criminale, e al suo fianco vi è Bombshell (qui alla loro prima apparizione). Ma l' impassibile criminale vuole vedere i corpi fumanti dei due eroi prima di esultare. E fa bene, perchè Occhio di Falco e Mimo sono vivi e vegeti, qualche metro più in basso! Grazie agli insegnamenti dello SHIELD, Barbara aveva notato tracce di impronte davanti alla sua porta e si era insospettita e perciò Clint aveva usato due frecce rintraccia-bombe (ma quante ne ha?) per confermare i suoi sospetti. Conseguentemente sono fuggiti. Oddball e Bombshell si ritirano, in attesa del loro prossimo assalto.
Cinque minuti dopo i pompieri giungono sul posto, ma solo dopo due ore le fiamme vengono domate. E' ormai sera quando i due eroi possono rientrare nel disastrato appartamento e dare una occhiata a ciò che è rimasto. Il destriero di Clint è ormai inutilizzabile, non un oggetto è rimasto integro. Gli unici salvi sono Occhio di Falco e Mimo, che abbraccia l' arciere. Ma lui sfugge alla sua presa, è tempo di andarsene. Barbara si maledice per la sua avventatezza, proprio ora che iniziava ad entrare nelle sue grazie. Prima di uscire, però, Clint nota sul pavimento uno strano oggetto: lo raccoglie e scopre che è una palla da giocoliere.
I due, ancora in costume, iniziano a passeggiare per strada finchè si imbattono in un bancomat dal quale Mimo si appresta a ritirare una consistente dose di denaro. Ma scopre che sul suo conto sono rimasti solamente 97 dollari. Clint le consiglia di prenderli comunque, perchè saranno immediatamente utili. Già, servono infatti a rifornire Falco delle sue frecce, di cui ormai è a corto. I due si recano dunque in un negozio di articoli sportivi e ne acquistano un considerevole numero. Poi decidono di recarsi nel posto dove, a detta delle informazioni trafugate alla Crosstech, si nasconde il misterioso ideatore della macchina mortale: Mimo chiama un taxi, ma Clint, vedendo la loro disponibilità di denaro, ritiene sia meglio prendere la metropolitana. I due eroi salgono sul convoglio, dove poco dopo vengono avvicinati da un uomo biondo. Clint lo riconosce subito: è Steve Rogers, alias Capitan America! Il giustiziere a stelle e strisce capisce subito che l' arciere è impegnato in una missione e gli chiede se ha bisogno di aiuto. Ma Falco rifiuta: se Cap entrasse in questa vicenda prenderebbe subito il tutto nelle sue mani, diverrebbe quel leader impavido che tutti conosciamo. E Clint, come al solito, rimarrebbe in disparte: deve dunque risolvere questa faccenda da solo, per dimostrare anche a sè stesso di non essere un rimpiazzo dei Vendicatori. Occhio di Falco e Mimo, perciò, salutano Steve e scendono alla loro fermata. Non compiono che pochi passi che una palla da giocoliere rotola fino ai loro piedi. E' stato Oddball, che canzonandoli li sfida ad inseguirlo. I due eroi non si fanno pregare, ma si ritrovano subito circondati da numerose altre sfere da giocoliere, alcune delle quali li colpiscono. Mimo allora tira fuori dalle sue maniche le sue staffe da battaglia, grazie alle quali ribatte a tutti i lanci. Sgombrato il terreno l' inseguimento può proseguire, tra gli sguardi stupiti dei passanti e di una suora: è a causa loro che Clint non riesce a prendere bene la mira per centrare Oddball, che peraltro si muove velocissimo a zig-zag. Mimo è subito a ruota dell' arciere, ma come passa davanti alla suora una fiammata la coglie alle spalle, facendola cadere: autrice di questa imboscata è Bombshell, sotto le mentite spoglie della serva di Dio. Si china verso Barbara, che reagisce prontamente colpendola con un calcio al volto. Tenta poi di mettere fuori gioco la criminale, ma costei spara un' altra fiammata contro il volto di Mimo, che stavolta crolla al suolo esanime.
Nel frattempo Occhio di Falco sta ancora inseguendo Oddball, che si ferma e inizia a fare i consueti trucchi da giocoliere: ma con una differenza, una delle sue sfere è esplosiva! Ne lancia una e Clint prova a colpirla, ma i colpi da lui ricevuti precedentemente fanno sì che il tiro risulti impreciso e perciò la sfera, che si rivela essere infuocata e non esplosiva, lo manca di pochi centimetri. Oddball salta poi dentro un convoglio della metropolitana, proprio mentre le porte si chiudono. Ma Falco non si arrende e, con un prodigioso balzo, riesce ad attaccarsi al mezzo: davanti a lui trova una porta aperta e così può proseguire l' inseguimento. Riesce a ritrovare Oddball e, con una freccia, lo colpisce alla cintura, facendogli così perdere gran parte del suo "arsenale". Ma il criminale riesce ancora a sfuggire e, quando il mezzo si ferma, esce ed inizia a zigzagare tra i vagoni per non farsi afferrare. Poi prende le scale mobili e da lì si aggrappa a delle travi grazie alle quali si eleva fino al soffitto. Ma Falco non demorde e continua a braccarlo: lancia altre frecce, che però Oddball riesce a bloccare con le sue sfere, una delle quali colpisce anche Clint alla gamba destra. Allora l' arciere prova un lancio diverso: una freccia-lazo, che manca volutamente Oddball, ma lega saldamente la sua mano a una trave. Il criminale si libera grazie ad una sfera ripiena di acido nitrico, ma Falco è subito su di lui: con un calcio lo colpisce al volto e lo inchioda a terra. Poi punta una sua freccia alla gola ed intima a Oddball di fornirgli le informazioni di cui ha bisogno. Ma prima che il criminale possa parlare una strana pietra colpisce alla testa l' arciere, una pietra che subito dopo divampa in una carica incendiaria, che fa perdere i sensi a Occhio di Falco, che precipita dritto tra le braccia di Bombshell. Poi la donna riferisce a Oddball che il loro capo vuole usare i due eroi per una sorta di esperimento. E così Mimo e Falco vengono portati, svenuti e inermi, verso il loro destino.

CAPITOLO 4:


FINCHE' MORTE NON CI SEPARI (TILL DEATH DO US PART...)
Mark Gruenwald (storia e matite)-Danny Bulanadi/Ian Akin/Brian Garvey (chine e rifiniture)-Bob Sharen (colori)-Dennis O'Neil/Jim Shooter (supervisione)

Da qualche parte Mimo e Occhio di Falco sono saldamente legati a dei forti ceppi di metallo e impossibilitati a liberarsi. Bobbi prova a chiamare Clint, ma costui è ancora perso nei ricordi della sua battaglia con Oddball. Poi si sveglia e capisce subito dove è stato portato: in una camera mortuaria, poichè molte bare sono davanti a lui. Questo è il luogo verso cui lui e Bobbi si stavano recando prima di incontrare Oddball e Bombshell. Clint sente a malapena le sue braccia, deve essere prigioniero qui da ore. Poi una porta si apre e tre persone si avvicinano: due di loro sono Oddball e Bombshell, la terza è Crossfire, imprenditore e maestro nell' arte del lavaggio del cervello (sapete chi è? Se no, ve lo spiego tra poco). E' lui la mente dietro a tutta la vicenda, lui è il mandante del Silenziatore e dei due criminali qui presenti. Lui ha contattato la Crosstech e si è fatto costruire i componenti necessari per il progetto Undertaker (becchino, per inciso). Poi, come nella migliore tradizione, il criminale narra i suoi piani: era un ex agente della CIA, esperto nell' ottenere ed estorcere informazioni, ma ben presto entrò in disaccordo coi metodi dell' agenzia e se ne andò per formare, grazie alle sue conoscenze, un proprio esercito personale la cui missione era fomentare il caos in cambio di denaro. Per evitare future opposizioni da parte degli eroi, Crossfire progettò un congegno che avrebbe dovuto eliminare tutti i supercriminali in costume. Ma prima che potesse avviarlo, la Cosa e Moon Knight intervennero e sventarono i suoi piani (Fantastici Quattro Corno 259). I due eroi distrussero il prototipo dell' invenzione e sgominarono l' esercito di Crossfire, che tuttavia riuscì a fuggire, per dare vita a questo nuovo piano.
Un piano in cui Occhio di Falco avrà un ruolo fondamentale: dopo che l' arciere verrà ucciso, il suo corpo sarà abbandonato a Central Park, dove verrà immediatamente scoperto. I suoi compagni lo identificheranno e richiederanno il corpo per le esequie. Esequie che saranno organizzate dalla Restwell Funeral, dove ora sono tenuti prigionieri i due eroi e di cui Crossfire è proprietario. E' certo di ciò, in primo luogo perchè questa impresa era già stata contattata per il funerale di un altro supereroe, la Trottola, secondariamente perchè Crossfire ha fatto sì che in questi giorni tutte le altre imprese funerarie di New York siano impegnate. Durante la cerimonia, a cui parteciperanno i più celebri supereroi, il criminale, grazie a degli altoparlanti, diffonderà nella sala un messaggio subliminale, sotto forma di musica d' organo, nelle menti dei vari supereroi. La musica conterrà particolari frequenze sonore capaci di stimolare i centri della rabbia del cervello. Il risultato: il pandemonio totale, i supereroi combatteranno selvaggiamente tra loro fino alla morte e alla fine solo pochi, i più forti, sopravviveranno. Capiranno di essere stati manipolati, ma non riusciranno mai a perdonarsi per aver ucciso i loro amici. E le autorità inevitabilmente avvieranno controlli più severi sulle attività supereroistiche. Geniale, non trovate?
Ma perchè Crossfire ha scelto Falco? Semplice: a detta del criminale è il supereroe più debole. Ma prima di ucciderlo, Crossfire vuole fare un piccolo test di prova della sua invenzione. Fa liberare i due eroi da Oddball e Bombshell e li fa trascinare in ciò che lui chiama la Stanza Bianca. Falco e Mimo non riescono a reagire in quanto al momento i loro arti sono totalmente insensibili. Privati delle armi, i due vengono rinchiusi nella stanza, da cui è praticamente impossibile fuggire. Gli altoparlanti ad ultrasuoni del congegno Undertaker sono piazzati sul soffitto, invisibili e comunque impossibile da raggiungere. Tre telecamere controlleranno ogni loro mossa. Crossfire sta per dare il via al tutto e scommette che sarà Falco a perire sotto i colpi di Mimo. Prima che tutto abbia inizio, però, Clint chiama vicino a sè Bobbi e le confessa che, nonostante quello che le ha detto, con lei si è trovato bene in questi giorni. Barbara ne approfitta per baciarlo: potrebbe non averne più l' occasione. Poi Crossfire attiva la sua invenzione!
Un suono penetrante inizia a perforare il cervello dei due eroi, che sentono l' adrenalina e la rabbia invadere i loro corpi, quasi stessero per esplodere. Anche la loro mente perde ogni cognizione e alla fine i due sono incapaci di pensare. Possono solo combattere! La prima ad andare a segno è Mimo, con un preciso calcio alla gola, che fa cadere Clint. Bobbi non perde tempo: balza sopra l' arciere e, con una stretta mortale, tenta di spezzargli il collo. Ma Falco reagisce e, con un manrovescio, le fa perdere la presa. Poi, in un gesto quasi grottesco, Clint mima il gesto di tirare una freccia, un gesto che ha compiuto centinaia di volte. Ovviamente non accade nulla e Mimo lo colpisce nuovamente alla gola, lo inchioda al muro e prova a dargli un pugno. Ma Falco lo evita e ribatte con una ginocchiata al ventre. Bobbi pare non aver quasi sentito il colpo in quanto abbranca l' arciere e, con una precisa mossa di karate, lo scaraventa sul pavimento. Tenta poi di balzare a piedi uniti sul suo volto, ma Clint la afferra e la scaglia contro il muro. Poi la abbranca e Mimo, per liberarsi, inavvertitamente dà un calcio ad una telecamera, che viene così direzionata verso il soffitto e non più sul luogo del combattimento. Pare quasi un gesto premeditato nella sua casualità e la cosa insospettisce Crossfire. Oddball fa notare che forse, dopo un po' di tempo, la macchina potrebbe allentare i suoi effetti. Crossfire si trova d' accordo e decide di sospendere per un attimo la lotta, proprio mentre Mimo sta ancora per attaccare Clint. I due ritornano in sè, anche se sono provati dalla stanchezza e il tutto durerà pochi minuti.
L' arciere non capisce il perchè di questa pausa, ma sa di avere solo pochi secondi per escogitare una contromisura: si piazza in un angolo, lontano dal raggio delle telecamere, ed estrae da una sua calzatura (che evidentemente non era stata ispezionata) una punta di freccia ipersonica. Nella speranza che il suo suono sia in grado di contrastare gli ultrasuoni del congegno Undertaker. Per essere sicuro di farla funzionare Clint la piazza sotto la sua lingua, incurante di cosa ciò potrebbe comportare per il suo apparato uditivo. In quel momento Crossfire decide che il periodo di pausa è stato più che sufficiente e riattiva la sua invenzione.
Di nuovo un suono penetrante invade il cervello dei due eroi, ma Clint aziona la sua freccia: è come se un coltello affilato stesse perforando la sua testa, ma alla fine il tutto sortisce l' effetto voluto. Riesce ancora a pensare! Non così Mimo, ovviamente, che lo colpisce alla schiena con un calcio. Ma stavolta Clint può contare su tutta la sua esperienza tattica, non inquinata dalla rabbia. Blocca così un altro calcio di Bobbi e la colpisce ripetutamente al volto: odia fare ciò, ma deve metterla fuori combattimento se vuole avere una speranza di vincere. Perciò la afferra e la scaglia contro un' altra telecamera, che viene frantumata. Poi, fingendo uno svenimento, Clint crolla sul pavimento. Crossfire rimane stupito: a suo dire non sta certamente fingendo, probabilmente deve essere crollato a causa delle ferite ricevute. Spegne dunque il suo congegno e ordina a Oddball e Bombshell di andare a recuperare i due eroi. I criminali eseguono e così Clint e Bobbi vengono caricati sulle spalle e portati fuori dalla stanza: parlano, ma Falco non riesce a sentirli, perchè un suono rimbombante continua a tormentare le sue orecchie. Ma deve comunque agire: lentamente e senza farsi notare afferra una sfera di Oddball e lo colpisce dietro alla testa, stendendolo. Bombshell si volta, ma Falco è pronto e ha già lanciato la sfera contro di lei che, con precisione millimetrica, la colpisce in pieno volto, mettendola ko. Clint non può ora accertarsi delle condizioni di Bobbi, deve correre da Crossfire prima che si accorga di tutto ciò. Si dirige così verso la stanza di controllo, ma una sorpresa lo aspetta: il criminale è lì, con il suo arco tra le mani. Lo attendeva, in quanto le telecamere non erano piazzate solamente nella Stanza Bianca. Crossfire si prepara a lanciare una freccia: tende l' arco o almeno ci prova, è troppo pesante per le sue mani. Non riesce ad allungarlo pienamente e il risultato è che la freccia esplosiva che era pronto a tirare rimbalza davanti a lui, mettendolo fuori gioco. Poi Falco lo canzona: Crossfire lo ha definito l' eroe più debole, ma lui non è stato nemmeno capace di tendere il suo arco del peso di 95 chili! Clint lega con una corda il criminale, poi corre ad accertarsi delle condizioni di Mimo. Oddball e Bombshell sono ancora fuori combattimento e così si avvicina al corpo della donna: la chiama, ma lei pare non udirlo, pare non respirare. Falco si dispera, inizia a piangere, l' ha uccisa. Poi Mimo si riprende e lo prende in giro per questo suo atteggiamento piagnucoloso. Barbara è viva e Clint può baciarla.
Un' ora dopo circa le autorità giungono sul posto e portano via i criminali. Mimo riferisce alcune notizie ad un poliziotto, poi ritorna da Clint, dicendogli quale affiatata coppia sono. Forse potrebbero rendere questa condizione... duratura. Ma Falco la saluta e se ne va: non ha osato dirle che l' aver usato la freccia ipersonica l' ha reso totalmente sordo e dunque non ha udito una sola parola.
Epilogo: Una settimana dopo, sulle montagne Pocono. In una baita solitaria al limitare di una foresta una coppia si è appartata. La donna rimprovera l' uomo, entrambi immersi in una confortevole vasca a forma di cuore: se non l' avesse inseguito e gli avesse chiesto cosa gli era successo ora non sarebbero qui. Per fortuna lo ha fatto e, oltre che a fornirgli un congegno che gli consente di sentire, ha fatto sì che il loro rapporto divenisse più stabile. Condivideranno le loro vite per sempre. La migliore idea che Mimo abbia mai avuto e Occhio di Falco non ha potuto udirla. Ma non è proprio così:"Ti sento, miss Occhio di Falco. Ti sento" ribatte l' arciere.

L' INIZIO...

A cura di Fabio Volino