MAGIK Vol. II
Mini di quattro numeri pubblicata dal dicembre 2000 al marzo 2001

CAPITOLO 1:


GUARDIA DI CONFINE (THE CROSSING GUARD)
Dan Abnett/Andy Lanning (storia)-Liam Sharp (matite/chine)-Kevin Somers (colori)-Mike Marts (supervisione)

Regno di Incubo: La luna è appena tramontata, le stelle hanno smesso di lacrimare sangue ed i demoni notturni dalle forme più abominevoli si nascondono tra le nebbie. È allora che viene udito un urlo agghiacciante, che ha origine dalle più fetide profondità del castello del signore dei sogni ed è in grado di far tremare le mura e le finestre. Presso il cancello le guardie si scambiano segni di avvertimento e rabbrividiscono, poichè in quell'urlo hanno avvertito un terrore allo stato puro. Ma ciò che più li spaventa è il fatto che Incubo, signore dei sonni tormentati e delle menti angosciate, è appena stato svegliato da un incubo. Dopo l'urlo il demone continua a tremare per qualche secondo, poi cerca di calmarsi convincendosi che quella cosa tenebrosa e senza nome proveniente dall'oscurità oltre le stelle che ha appena visto in sogno è solo un frutto della sua immaginazione. Per placare i nervi Incubo versa del vino in un bicchiere e si appresta ad assaporarlo, ma improvvisamente una nebbia di colore verde compare nel mezzo della stanza. Incubo grida una seconda volta e fa cadere a terra il suo bicchiere, che va in frantumi.
New York: In un vicolo oscuro ed isolato il tessuto della realtà si deforma per un istante e dal nulla compare un cerchio infuocato, al cui centro vi è un grottesco demone. La sua venuta distrugge alcune macchine parcheggiate. La creatura si guarda intorno, poi muove i suoi primi passi, decisa a divenire parte della notte di Manhattan: improvvisamente però una luce accecante la blocca sul posto e da un disco luminoso librato a mezz'aria emerge una meravigliosa donna rivestita di un costume color argento e con in mano una imponente spada. Il suo nome è Magik e la sua arma è la Spada dell'Anima: ma è anche Amanda Sefton, una donna che in tempi recenti ha accettato il suo nuovo ruolo di guardiana del Limbo, nonchè l'eredità di Illyana Rasputin (V. Marvel Mix 37).
Magik intima alla creatura di tornare subito nel suo mondo, altrimenti subirà l'ira della Guardiana del Limbo, ma il demone non reagisce e continua per la sua strada. Magik allora con la sua spada crea un alto muro di fiamme arcane attorno alla creatura, la quale si volta verso di lei. Incurante dello sguardo minaccioso del demone, Amanda Sefton incide rapidamente nell'aria stessa con la Spada dell'Anima rune e simboli mistici: lancia verso di loro un leggero soffio e tutte le vetture parcheggiate nella strada improvvisamente esplodono ed i loro detriti, come un magico colpo di martello, precipitano sulla creatura come fossero una valanga. Magik intima nuovamente al demone di arrendersi ma costui non intende saperne e, riemergendo dalle fiamme, assume il suo vero aspetto aggiungendo ulteriore massa al suo corpo, ali e numerose braccia: un arcidiavolo dei pozzi infernali, uno degli obiettivi più ambiti dalla Spada dell'Anima. La creatura si lancia contro Amanda, che però con un disco di teletrasporto si porta immediatamente alle sue spalle. La donna si prepara a trafiggere l'arcidiavolo ma costui, con una rapidità ed agilità impensabile per uno della sua mole, si volta ed emette dai suoi occhi una raffica mistica che Magik evita di pochi centimetri solo grazie alla sua velocità. La forza dell'impatto della raffica al suolo tuttavia la stordisce e le fa perdere l'equilibrio, permettendo all'arcidiavolo di avvicinarsi a lei e di afferrarla saldamente per le braccia. La creatura estrae la sua lingua viscida piena di bava verde, con la quale lecca in segno di derisione la faccia di Magik: disgustata, l'eroina usa le corna che porta sul suo elmetto per trafiggere al cranio l'arcidiavolo, che per il dolore abbandona la presa su di lei e si ritrae all'indietro. Magik ne approfitta subito e trapassa da parte a parte la creatura al volto con la Spada dell'Anima: il colpo letale e violento getta sangue sulla faccia della donna. Sangue dal sapore amaro. Subito dopo arrivano i pompieri ed alcune ambulanze per smorzare i piccoli incendi causati dalla battaglia. Magik scivola via tra le ombre, non lasciando sul posto alcuna traccia visibile di sé.
Amanda si dirige poi al Bradbury Americana, un decadente hotel residenziale sulla Quarta Avenue. I suoi passi echeggiano tra le pareti mentre percorre i suoi lunghi corridoi: ad un tratto passa davanti ad una stanza la cui porta è aperta, dentro la quale c'è un uomo corpulento seduto in poltrona che sta guardando un talk show. Costui sente di essere osservato e si volta verso Magik, intimandole di andarsene subito: lei lo fa, non prima di aver notato una orribile escrescenza sulla guancia sinistra dell'uomo. Amanda passa davanti ad un'altra porta semiaperta, oltre la quale c'è un centauro che sta cercando qualcosa da mangiare dentro il frigorifero: il centauro, di nome Phil, la saluta e le chiede se desidera uno spuntino, Magik rifiuta educatamente. Amanda bussa infine ad una porta ed un uomo di nome Nugent viene ad aprirle. L'eroina gli chiede come sta procedendo il lavoro e lui risponde che sta andando meglio del previsto: ha cominciato a costruire il congegno in salotto, ma circa una settimana fa lo ha trasferito nel bagno di modo che la vasca riuscisse a prosciugare le secrezioni. L'invenzione di Nugent ticchetta in modo continuo, poichè sta codificando e catalogando una enorme quantità di dati. Questo è un lavoro scrupoloso, che entro massimo due settimane darà vita ad un consistente database di fatti e miti arcani. Nonchè, per Magik, una potente arma nella sua continua guerra contro le forze oscure: ha davvero bisogno di un motore di ricerca di questo tipo e, essendo qui sul piano terrestre, non verrà intaccato dalle aure di magia che permeano i regni del Limbo. Soddisfatta dell'operato di Nugent, Amanda se ne va.
Poco dopo, in una chiesa, un Kurt Wagner in abiti talari entra in un confessionale. Il mutante è perso nei suoi pensieri e così non si avvede della presenza di una persona dall'altra parte del confessionale: quando costei parla, Nightcrawler riconosce subito la voce di Amanda e corre ad abbracciarla. Kurt le chiede come procede la sua opera di sorveglianza dei regni del Limbo e lei risponde che è un lavoro continuo che richiede tutte le sue forze, dal momento che creature di ogni dimensione tentano ogni giorno di superare le barriere mistiche per approdare sul piano terrestre. Improvvisamente la donna ha un sussulto e si piega in avanti, le mani premute sullo stomaco: c'è stata una chiamata di emergenza e deve tornare immediatamente nel Limbo. Nightcrawler si china verso di lei per vedere come stia e così anche lui viene trasportato nel mistico paesaggio. Prima che il mutante tedesco possa riprendere i sensi per via del brusco viaggio ed essere riportato al suo giusto luogo di provenienza, Vitchen, uno dei capi dell'esercito del Limbo dalle fattezze lupine, si avvicina a Magik e la informa che la Grande Muraglia è appena stata oggetto di un violento ed improvviso attacco.
Nightcrawler osserva il luogo indicato dalla creatura e rimane sconvolto: a poca distanza c'è un muro imponente, così grande e lungo da far impallidire la Grande Muraglia Cinese. Esso segna il confine del Limbo, aldilà di esso vi sono gli orrori e gli incubi dei vari reami dimensionali, distese caotiche e paesaggi demoniaci. Ed in questo momento legioni di creature di ogni foggia ed aspetto attaccano le sue strutture fortificate, mentre le guardie poste alla sua protezione cercano di respingere l'incredibile invasione. Mentre svanisce attraverso un disco di teletrasporto, Magik chiede a Vitchen di rimandare Nightcrawler nella sua dimensione, ma lui piuttosto chiede all'aiutante di Amanda che gli vengano consegnate due spade. Poi coi suoi poteri di teletrasporto ritorna al fianco di Amanda, felice per il fatto che sia voluto restarle accanto in questo momento di difficoltà. Giunti nel mezzo della mischia, a Kurt sembra che gli assalitori siano più guidati nel loro attacco da un terrore cieco che dalla rabbia, invece Magik lancia ordini al suo esercito come un generale consumato da mille battaglie. Seppur in netta inferiorità numerica, le legioni del Limbo sono più allenate e meglio organizzate ed anche Nightcrawler, che scopre con piacere che le sue capacità come spadaccino non si sono arrugginite, fa la sua parte.
Nessuno può dire quanto duri la contesa, ma alla fine le legioni del Limbo prevalgono e la marea assalitrice viene respinta al mittente. Si scopre poi che le varie creature stavano fuggendo terrorizzate dal regno di Incubo. Magik intuisce che una grande minaccia si sta avvicinando al suo regno e per questo vorrebbe riportare Kurt a casa, ma lui rifiuta: non la lascerà sola ad affrontare questo pericolo. Poco dopo Vitchen informa la donna che un visitatore di un mondo esterno desidera conferire con lei. Magik si chiede chi possa essere ed ha la sua risposta quando, attorniato da un paio di Senza Mente, avanza verso di lei il Temuto Dormammu.

CAPITOLO 2:


RIUNIONE DI NEMICI (A GATHERING OF FOES)
Dan Abnett/Andy Lanning (storia)-Liam Sharp (matite/chine)-Kevin Somers (colori)-Mike Marts (supervisione)

Magik è alquanto sorpresa nel ritrovarsi faccia a faccia con Dormammu, l'ultima persona che si sarebbe aspettata di vedere nel Limbo. Ed in effetti il Temuto non sarebbe mai venuto qui se la faccenda di cui è giunto a conoscenza non fosse della massima importanza: così introduce un demone purpureo e lo esorta a rivelare ciò che ha visto. Gli occhi verdi della creatura brillano mentre si identifica come Gleeg, capitano della Guardia Siluriana col compito di sorvegliare i cancelli della fortezza di Incubo. Tutto procedeva tranquillo fino al giorno in cui uno dei guardiani non notò qualcosa in cielo: era una tempesta, una tempesta innaturale che spaccava in due la notte mandando frammenti di oscurità verso i guardiani. Frammenti affilati come lame, che fecero a pezzi le sfortunate creature prima che costoro potessero reagire. Ed in pochi minuti la fortezza di Incubo venne assalita ed abbattuta: contro tutto ciò Gleeg non ha potuto fare nulla, perchè era già morto insieme a tutti i suoi simili. È stato rianimato da Dormammu solo perchè potesse raccontare questa storia ed ora chiede che gli venga concesso il riposo finale: il Temuto lo accontenta. Poi si rivolge a Magik: una qualche potente forza, capace di sopraffare persino Incubo, minaccia i regni dimensionali. E può essere distrutta solo lavorando insieme. Amanda risponde che ha bisogno di tempo per riflettere sull'inusuale proposta di un'alleanza con Dormammu, che nel frattempo aspetterà la sua decisione nella sala delle udienze.
Poco dopo Magik si rivolge ai suoi consiglieri, esortandoli ad esprimere le proprie opinioni apertamente e senza remore. Vitchen si dimostra nettamente contrario a stringere un'alleanza con Dormammu, che più volte si è rivelato un traditore. Il Duca Bleys, un altro consigliere, concorda con Vitchen però riconosce anche che un grande ed imperscrutabile pericolo è alle porte ed il fatto che il Temuto sia venuto qui di persona a chiedere aiuto gli fa credere che non volterà loro le spalle. Magik pensa la stessa cosa e perciò ordina la formazione di un plotone di ricognizione, che cerchi prove della veridicità del racconto di Dormammu. Vitchen prova ad obiettare, ma Amanda lo zittisce, lei è la guardiana del Limbo e perciò si deve fare quello che lei dice. Tutti i presenti annuiscono ed escono dalla sala del consiglio: rimangono solo Magik e Nightcrawler, che la donna esorta nuovamente a tornare a casa. Ma lui rifiuta ancora, le starà vicino e le guarderà le spalle: Amanda lo abbraccia, sperava dicesse una cosa del genere.
Poco dopo Magik, Nightcrawler, Dormammu ed un imponente esercito composto da Senza Mente e fedeli soldati del Limbo abbandonano il crocevia dei reami dimensionali, diretti in quello che a detta delle previsioni del Temuto è il prossimo mondo che verrà attaccato: Muspelheim, il regno di Surtur. Una volta arrivati scoprono con orrore che nulla è rimasto della Terra del Fuoco, la quale è stata ridotta in cenere. Rovistando tra le macerie e la devastazione si scoprono scheletri anneriti, segno che le guardie scelte di Surtur sono state annientate come quelle di Incubo. Più in là viene ritrovata la spada del demone, la sua eterna fiamma estinta. Kurt Wagner si chiede quale forza sia in grado di abbattere un dio nordico, poi avverte un brivido nell'aria. Ed improvvisamente scoppia una tempesta in grado di far tremare i cieli, quella stessa tempesta descritta da Gleeg. Lame affilate di oscurità vivente iniziano a cadere dal cielo, fendendo l'aria e tagliando le carni dei guerrieri urlanti del Limbo, che comunque continuano a battersi con tutte le loro forze contro un nemico che non riescono nemmeno a comprendere e contro cui sembra non esserci speranza. Magik para le lame oscure con la Spada dell'Anima, Dormammu le distrugge con raffiche mistiche, Vitchen e Nighcrawler le evitano grazie alla loro agilità. Non altrettanto fortunati sono alcuni dei Senza Mente, che vengono letteralmente fatti a pezzi, ma rimangono in silenzio anche mentre muoiono. Restare ulteriormente in questo posto significa essere distrutti, dunque Magik e Dormammu uniscono le loro forze per creare un immenso disco di teletrasporto, capace di avvolgere l'intero esercito.
Nel caos compare un turbine di oscurità e subito dopo tutti quanti vengono riportati al sicuro tra le mura del Limbo. Magik è esausta per lo sforzo e la tensione ed il Duca Bleys si preoccupa per la sua condizione. Anche Dormammu è preda del dolore e della stanchezza, mentre i Senza Mente sopravvissuti lo osservano senza mostrare alcuna sensazione. Riprese le forze Amanda si mette in comunicazione tramite una sfera di cristallo con Nugent, il quale le dice che il suo lavoro sta procedendo al meglio dal momento che la macchina ha già immagazzinato tre quarti dei dati previsti sul mondo arcano: molto presto sarà pienamente funzionante. Magik esorta il suo alleato a continuare nella sua opera, poichè teme che presto avrà bisogno di quel database. Nugent ha anche inserito nella macchina le informazioni sui recenti eventi fornitele da Magik e secondo i tracciati del dispositivo il prossimo obiettivo sarà l'Inferno. La donna ringrazia Nugent e chiude la comunicazione, poi ordina a Vitchen di preparare una nuova spedizione. La stanchezza ha infine la meglio su di lei e va a concedersi un piccolo riposo.
Inferno: Due demoni riferiscono a Mefisto che ai cancelli principali è appena cominciata una battaglia e degli intrusi stanno cercando di penetrare. Il Signore delle Menzogne, con tono irato, afferma che nessuno entra senza permesso nel suo regno ed ordina di raddoppiare la guardia. Improvvisamente però, grazie ad un disco di teletrasporto, Magik entra nella sala del trono dicendo a Mefisto che è venuta qui per parlare, non per combattere. Lui non le crede ed ordina ai suoi servi di distruggerla per la sua insolenza: un gruppo di feroci demoni inizia allora ad attaccare Amanda, che li respinge o li uccide con la Spada dell'Anima, ribadendo con tono più irato e deciso il suo intento pacifico ed intimando al Signore delle Menzogne di richiamare le sue bestie feroci. Mefisto continua a non darle ascolto: accresce le sue dimensioni e lancia dalla sua mano destra una sfera infuocata contro la donna. Magik la evita e poi, grazie ad un altro disco di teletrasporto, scompare alla vista per riapparire subito dopo alle spalle di Mefisto. Tenendo premuta la sua spada contro la gola lo esorta per la terza volta ad ascoltarla, se non vuole ricevere una ferita che non dimenticherà tanto presto. Il demone le chiede cosa vuole e Amanda lo esorta ad aguzzare l'udito. Finalmente Mefisto ode all'esterno un rumore come di tuono: è la minaccia per cui Magik è venuta ad avvertirlo. Una tremenda forza distruttiva sta devastando le varie dimensioni ed il suo prossimo obiettivo è l'Inferno.

CAPITOLO 3:


LA CADUTA DELL'INFERNO (THE FALL OF HADES)
Dan Abnett/Andy Lanning (storia)-Liam Sharp (matite/chine)-Kevin Somers (colori)-Mike Marts (supervisione)

Mefisto si dispera nel vedere la sua cittadella crollare attorno a lui, mentre Magik si lamenta col demone: se le avesse prestato ascolto invece che combattere avrebbe già appreso che una abominevole ed anonima forza distruttiva sta gettando nel caos i regni del Limbo. Sono cadute già la dimensione di Incubo e Muspelheim ed ora tocca all'Inferno. La tempesta innaturale comincia ad infuriare e le lame di oscurità vivente cominciano a precipitare dal cielo, uccidendo e facendo a pezzi la guardia scelta di Mefisto, senza quasi concedere la possibilità di reagire. E la stessa sorte tocca alle mura, al castello ed a tutto ciò che caratterizza questa dimensione infernale. Il Signore delle Menzogne è incredulo: nessuna forza naturale o sovrannaturale può sperare di sconfiggerlo. Magik è di avviso contrario e con la sua Spada dell'Anima comincia a parare le lame di oscurità che si sono infiltrate all'interno della cittadella. Mefisto rilascia contro di esse una potente raffica mistica, distruggendole e riuscendo per il momento a tenere lontana la devastazione.
Ma ha solo ritardato l'inevitabile: non si può uccidere ciò che non vive. Nemmeno le forze unite di Magik e Mefisto possono annientare ciò che non ha forma. La fine è vicina. Il Signore delle Menzogne si ritrova infine d'accordo con Amanda e le chiede cosa bisogna fare: lei suggerisce di ritirarsi per ideare un piano di difesa. Adesso bisogna mettere da parte l'onore per potere in seguito ritornare ad affrontare quest'incubo alle loro condizioni. Il demone annuisce. Così Magik solleva in alto la Spada dell'Anima e Mefisto la afferra insieme a lei: i loro poteri si uniscono e, tramite un disco di teletrasporto, si allontanano da questa dimensione. Dietro di loro il bastione eterno di potere infernale trema mentre l'innaturale oscurità lo assale e lo distrugge. Fino a che l'Inferno cade e non rimane più nulla, se non fiumi infuocati di lava.
Limbo: L'assenza di Magik si prolunga e Nightcrawler inizia a preoccuparsi. Ad un tratto Kurt ode della concitazione fuori dalla sua stanza e si reca a controllare: a quanto sembra la guardiana del Limbo sta per tornare. Grazie ai suoi poteri Nightcrawler si teleporta nel cortile principale della fortezza, dove sono già presenti Vitchen, Dormammu ed il Duca Bleys. Subito dopo vi è un lampo e dal disco di teletrasporto fuoriescono Magik e Mefisto. Kurt corre subito ad abbracciare la donna, mentre il Signore delle Menzogne ed il Temuto si scambiano un freddo saluto di cortesia, anche se i loro occhi esprimono ben altro. Amanda dice che il nemico si sta avvicinando sempre più e, se si vuole avere qualche speranza di sconfiggerlo, va affrontato con una sola ma imponente forza di resistenza. Perciò proclama una Convocazione. Dai sussulti dei presenti Kurt capisce che questo è un evento straordinario: un parlamento composto dalle miriadi di sovrani e governanti dei vari regni dimensionali. Una cosa del genere si è verificata solo due volte negli ultimi 47.000 anni.
Messaggeri mistici, presagi e cavalieri diffondono la notizia e già dall'alba del giorno successivo giungono i primi arrivi: Phemous ed il suo seguito, a cavallo di polipi volanti. Nel corso di tutta la mattinata ne arrivano altri, molti altri, dalle forme e dai caratteri differenti: demoni sovrani in groppa a draghi fantasma, maghi tiranni su velivoli volanti, regine dei dannati con un seguito praticamente infinito, esseri privi di forma che si materializzano nel loro pentacolo. Ci sono tutti: i Muranai, i veggenti di Nox, Plutone, Hedron, Thog... e migliaia di altri. Tutti i reggenti dei vari regni dimensionali riuniti in un solo luogo. La Convocazione ha inizio a mezzanotte nella Grande Volta del Limbo, una struttura imponente capace di ospitare tutti i vari sovrani.
Magik prende la parola: dopo essersi presentata per quelli che ancora non la conoscono, chiede a tutti i presenti di mettere da parte per i prossimi giorni ogni disputa, ogni incomprensione che c'è stata tra loro negli scorsi eoni, altrimenti moriranno tutti. Il motivo è semplice: si sta avvicinando un nemico che nessuno dei presenti, singolarmente, è in grado di sconfiggere, e questo è stato dimostrato in più di un'occasione. Le repliche, da ogni angolo della Volta, non tardano ad arrivare: D'Spayre afferma di non sapere nulla di un simile avversario; gli fa eco Siffror dei Senzavita, il quale crede che questo sia semplicemente un piano per insidiare i loro troni feudali; Malevolence, Re del Dolore, bolla i due come sciocchi: il nemico purtroppo esiste, poichè dalle torri di confine del suo regno ha visto l'Inferno cadere in un turbine di fiamme e terrore; ad Umar non importa se i suoi più grandi rivali soffrono, anzi, meglio così per tutti; Dormammu, suo fratello, la zittisce: ha affrontato personalmente questo nemico ed è meglio che le proposte di Magik vengano accettate, altrimenti nessuno di loro sopravviverà.
Skarabrous il Predatore chiede dunque ad Amanda quali azioni bisogna intraprendere. Lei propone un patto, un giuramento formale di alleanza forgiato nel sangue e nella magia: un incantesimo che renderà i vari regni dimensionali un solo grande mondo, forte e completo contro il nemico. Molgotha afferma che un simile patto non dovrà essere infranto da nessuno, pena la morte; Viliven, regina cucitrice delle Isole Arazzo, e Brutus Klor, capo dei Clan Assassini, concordano con lui; Plutone, dio dell'Ade, chiede se ci sia qualcuno contrario alla cosa: la sua stridente e maligna autorità non viene sfidata da nessuno. Ed in questo irreale silenzio Magik ordina che si proceda: stregoneria allo stato puro fende l'aria, simboli arcani potenti ed accecanti rilucono nell'etere. La schiera dei convocati grida come un sol uomo, un canto magico che scuote la Volta. E così accade: in una cascata di lampi di energia, giuramenti e sangue demoniaco il Patto dell'Unione viene forgiato.
Nightcrawler non può fare a meno di tremare nel vedere una tale manifestazione di potere, poi nota il Duca Bleys allontanarsi silenziosamente. Preda dei sospetti, Kurt lo segue a distanza di sicurezza e poco dopo lo vede sussurrare qualcosa in uno strano congegno. Prova allora a sorprenderlo teleportandosi nelle sue vicinanze, ma Bleys reagisce subito con un pugno, poi afferra Kurt per la sua tonaca. Il mutante gli chiede cosa stesse facendo, ma per tutta risposta Bleys gli sputa in faccia, poi lo getta via con rabbia. In quel momento le sue fattezze iniziano a cambiare: la sua pelle diviene color porpora, il suo corpo si ingrossa, fino a quando davanti agli occhi stupiti di Nightcrawler si para S'ym, l'ex lacchè di Belasco. Anche Magik ha assistito alla trasformazione e chiede a S'ym quali perfidie abbia concepito per questa occasione. Lui risponde di non aver fatto nulla, è stata Amanda stessa ad aiutarlo nel suo piano: ha infatti unificato i vari regni del Limbo, rendendoli così un facile, comune obiettivo per il suo nuovo padrone.
Improvvisamente Nightcrawler indica qualcosa in alto. All'esterno, sopra le mura, i cieli si lacerano, bruciano, deperiscono. Ed alla fine, ridendo in maniera trionfante, appare il nemico, visibile per la prima volta.

CAPITOLO 4:


CREATO PER LA DISTRUZIONE (BOUND FOR DESTRUCTION)
Dan Abnett/Andy Lanning (storia)-Liam Sharp (matite/chine)-Kevin Somers (colori)-Mike Marts (supervisione)

S'ym ride trionfante mentre piega lo spazio attorno a lui per fuggire: unificando i vari regni Magik ha senza saperlo eseguito il volere del suo padrone, che per abbattere tutti i suoi nemici deve ora distruggere un singolo, chiaro obiettivo. Amanda sussulta per l'orrore di ciò che si prospetta e si dispera. La forza maligna, circondata da un'avanguardia di affilate lame di oscurità vivente, si appresta a raggiungere i cancelli del Limbo ed è visibile per la prima volta: sembra un parto della mente di H.R. Giger, un'immensa struttura scheletrica che cammina su zampe metalliche, con occhi ardenti e lunghi artigli come mani. Magik dice a S'ym che il suo tradimento non servirà a nulla, quell'incubo consumerà anche lui. Il demone sorridendo ribatte che invece il suo padrone gli ha promesso che lo nominerà nuovo reggente del Limbo. Nightcrawler gli fa notare che una creatura del genere, votata solo alla distruzione, difficilmente è aperta ai negoziati ed onora i suoi patti. S'ym infine sparisce, ma Magik gli assicura che lo ritroverà e lo punirà per ciò che ha fatto.
Poi insieme a Kurt Wagner la donna si teleporta su uno dei bastioni superiori della fortezza, laddove si trova il Corno del Tormento, da far risuonare solo in un momento di grande pericolo. E decisamente quel momento è arrivato: se infatti quella creatura riuscisse a conquistare tutti i regni dimensionali otterrebbe il potere assoluto. Capendo bene cosa c'è in ballo, Magik e Nightcrawler si scambiano un ultimo appassionato abbraccio prima che la donna afferri il Corno ed emetta grazie ad esso il segnale che chiama i suoi fedeli alla battaglia decisiva.
Il suolo trema e vibra quando i bastioni del Limbo liberano le loro legioni: difensori disperati, molti di loro antichi rivali, uniti insieme da un patto cooperativo che potrebbe rappresentare la salvezza di tutto il creato o la sua definitiva caduta. Satannish, Mefisto, Plutone, Umar... oltre un miliardo di esseri si lancia in battaglia. Dall'alto della sua fortezza Magik esorta i suoi guerrieri a colpire in nome della suprema creazione. Il nemico si erge su queste forze alleate, le sue letali lame di oscurità che si increspano nel vento infuocato, come paralizzate di fronte alla vista di una così formidabile resistenza. Poi il massacro ha inizio: un potere che ha bruciato l'Inferno ed estinto le fiamme di Muspelheim irrompe nel Limbo. Duecentomila esseri muoiono nel primo secondo. Il nemico avanza: implacabile, inarrestabile, schiaccia le mura del Limbo sotto i suoi piedi. È un male senza nome, senza età, che va oltre ogni comprensione: è la summa di tutte le paure esistenti.
Nightcrawler è in prima linea davanti ai cancelli principali e con due spade distrugge quante più lame di oscurità vivente sia possibile, mentre l'aria si tinge di vapore rosso sangue. Dormammu ed i Senza Mente difendono il fianco orientale: un turbine di energia mistica si estende per dieci miglia attorno a loro. Mefisto invece difende il fianco occidentale con le sue raffiche infernali, non prestando ascolto alle tante grida di angoscia e dolore che lo circondano. Vitchen annienta un migliaio di letali lame prima che una grave ferita lo metta in ginocchio. Ma sopra tutto ciò, sopra tutto questo caos, vi è la figura scintillante di Magik, che con la Spada dell'Anima affonda i suoi poteri nel cuore della grande bestia. Le chiede quale sia la sua origine, cosa sia davvero, ma riceve come risposta solo il silenzio. Amanda chiede allora ai suoi alleati di convergere in lei i loro poteri. Mefisto si dichiara d'accordo con lei: questa creatura può essere sconfitta solo se si comprende la sua vera natura. Anche Dormammu e Vitchen danno il loro assenso. Magik li ringrazia, poi tutti si concentrano per focalizzare le loro energie dentro la guardiana del Limbo. Costei le assorbe, le rende una cosa sola, poi lancia direttamente nel cuore della bestia un incantesimo di divinazione ed apprende infine cos'è davvero. La rivelazione, nonchè lo sforzo sostenuto, la lasciano senza fiato e la costringono ad accasciarsi al suolo, ma prima riesce a chiamare Nightcrawler. Il mutante tedesco si teleporta al suo fianco e la sorregge, ma Amanda gli dice che non c'è più tempo. La battaglia non può essere vinta qui, ma in un altro posto. E quello che è accaduto... è tutta colpa sua.
Grazie ad un disco di teletrasporto, Nightcrawler torna a New York, davanti al Bradbury Americana. Si teleporta subito nell'appartamento di Nugent, dirigendosi verso la macchina che sta immagazzinando dati sul mondo arcano: affonda la sua lama dentro di essa, nel suo cuore, sperando che ciò sia sufficiente. Magik stava facendo costruire questo congegno da Nugent perchè per portare avanti i suoi compiti necessitava di un database di tutta la conoscenza mistica: aveva scelto la Terra come base perchè era libera da influenze magiche esterne. Ma ciò che la donna non poteva immaginare era che questo arcano vaso di Pandora potesse evolversi, riunire in sé tutti gli elementi dei vasti dati sovrannaturali contenuti al suo interno e divenire qualcos'altro. Il nemico dei regni del Limbo è la progenie di questa macchina, una forza assoluta di mistica malvagità tornata da un lontano futuro per conquistare e proteggere l'era della sua nascita. Nightcrawler osserva la macchina aprirsi in due mentre la sua spada affonda in profondità e poco dopo emerge da essa un turbine di energia.
Limbo: Il temibile nemico barcolla, come se fosse stato indebolito, poi crolla al suolo. E prima che possa rinnovare il suo assalto Magik gli è accanto e lo passa da parte a parte col colpo più potente della sua Spada dell'Anima. Poi è come se si scatenasse l'inferno: la creatura urla, facendo tremare tutti i regni, mentre il suo sangue si sparge ovunque.
Il Limbo brucerà per settimane, lo stesso periodo di tempo che occorrerà per seppellire i caduti in battaglia. Uno ad uno gli strani ed occasionali alleati di questo regno se ne vanno, tornando alle loro giuste dimore. Dormammu dice a Magik che questa esperienza le ha di certo insegnato una lezione, ma la donna si augura che una cosa del genere non debba più verificarsi. Anche Mefisto torna a ricostruire il suo regno, ma prima raccomanda ad Amanda di badare meglio la prossima volta alle conseguenze della sua ambizione. Rimasta sola con Nightcrawler, Magik ammette che il demone ha ragione: nel tentativo di portare avanti al meglio i suoi nuovi compiti ha quasi distrutto il creato. Kurt prova a consolarla dicendole che riconoscere i propri errori e correggerli è il talento migliore che un leader possa avere. Per quanto riguarda il resto, il coraggio, la tenacia, l'autorità, Amanda Sefton non ha da dimostrare niente a nessuno. A detta del mutante tedesco il Limbo non potrebbe essere in mani migliori. L'animo di Magik si tira un po' su: l'elfo sa esattamente cosa dire per far sorridere una ragazza.

FINE

A cura di Fabio Volino