THE UNTOLD LEGEND
OF CAPTAIN MARVEL

Mini di tre numeri pubblicata dall'aprile al giugno 1997

CAPITOLO 1:


SOLDATO (SOLDIER)
Tom Brevoort/Mike Kanterovich (storia)-Scott Kolins (matite)-John Lowe (chine)-John Kalisz (colori)-Mark Bernardo (supervisione)

Pianeta Kree Tarsis, al margine esterno della Grande Nube di Magellano. Tanto tempo fa: Benvenuti al Giorno del Giudizio. Guidato da Silver Surfer, il Divoratore di Mondi Galactus ha scelto questo pianeta per saziare la sua impellente fame ed in questo momento sta costruendo il Convertitore Elementale che gli permetterà di consumare le energie di questo mondo e distruggerlo. L'esercito Kree prova invano a bloccare questo suo intento e, come se non bastasse, deve anche guardarsi da Silver Surfer e distrarre la sua attenzione. Intanto, un piccolo gruppo di soldati guidato dal capitano Mar-Vell sta cercando di portare una preziosa matrice di intelligenza a bordo di una nave da trasporto e da lì dirigersi al loro quartier generale. Il gruppo di soldati giunge infine alla sua destinazione ed entra nel mezzo. Poco dopo i motori si attivano e la nave si libra in volo, mentre l'intero pianeta viene scosso da fortissimi tremori: uno dei soldati, però, il tenente Ran-Deff, non è riuscito ad allacciarsi le cinture di sicurezza e così, in seguito ad un impatto con un'altra nave in fuga, un portello si apre e lo sfortunato soldato inizia a precipitare al suolo insieme alla matrice. Mar-Vell allora, con sprezzo del pericolo, si lancia al salvataggio di Ran-Deff e, pur avendo la possibilità di recuperare la matrice, decide di lasciarla andare per poter abbrancare il suo sottoposto e portarlo in salvo. Una volta tornati i due a bordo, la nave oltrepassa in breve tempo la ionosfera del pianeta, mentre sotto di loro si assiste alla fine di un mondo: Tarsis è caduta, esplosa in un lampo accecante.
Kree-Lar, comando regionale: Mar-Vell subisce una dura ramanzina da parte del suo superiore, il Colonnello Hez-Tarr: per salvare la vita di un elemento totalmente sacrificabile, ha permesso che la matrice di intelligenza andasse distrutta e assieme ad essa importanti dati di telemetria che avrebbero permesso alla Suprema Intelligenza di sviluppare un adeguato sistema di difesa contro Galactus. Hez-Tarr non riesce a capire Mar-Vell: è un soldato formidabile, ha un curriculum come nessun altro, è stato più volte decorato al valor militare... eppure ogni tanto incappa in "incidenti" del genere, in  a suo avviso madornali errori di giudizio. Se dipendesse dal Colonnello, Mar-Vell sarebbe già stato espulso da tempo dall'esercito, ma qualcuno ai piani alti a quanto pare la pensa diversamente. Così gli riferisce di nuovi ordini provenienti dal Comando Centrale: deve recarsi subito a bordo dell'Incrociatore Imperiale Pama, una delle più formidabili astronavi dell'Impero, con ben 103 membri come equipaggio. Lì riceverà l'incarico speciale di guidare la forza d'elite di Zen-Pram.
Così, poco tempo dopo, Mar-Vell giunge a destinazione e fa subito la conoscenza del secondo in comando dell'Incrociatore: il Colonnello Yon-Rogg, ansioso di stringere la mano ad un eroe del popolo. Dopo aver riferito a Mar-Vell che tra poche ore ci sarà un briefing dove farà la conoscenza del Comandante del Pama, Yon-Rogg presenta all'eroe il medico di bordo, la dottoressa Una. Costei si propone di guidare Mar-Vell ai suoi alloggi e, non avendo Yon-Rogg nulla in contrario, i due si incamminano. Durante il tragitto, Una porge i suoi complimenti a Mar-Vell, di cui ha letto e ammirato le imprese, soprattutto per il fatto che da più valore alla vita umana che agli obiettivi militari, cosa che nessun altro soldato kree fa. Poi Mar-Vell le chiede come mai abbia deciso di fare il medico. Una risponde che ogni individuo combatte per ciò che ritiene importante e ciò per cui la donna ritiene valga la pena combattere è la vita: e poco importa se l'Alto Comando considera la pratica medica qualcosa di non essenziale, a cui si rivolgono solo le persone troppo deboli per la battaglia. Una affronta ogni giorno malattie che reclamano a sé ogni anno le vite di svariati soldati e questa per lei è la più difficile delle battaglie. Poco dopo la donna giunge davanti al suo alloggio ed indica a Mar-Vell il suo, poco più avanti, spiegandogli anche dove si terrà il briefing. Il portello della stanza privata di Una si apre ed il capitano nota con sua enorme sorpresa che all'interno vi è un piccolo tempio dedicato alla religione Cotati, di cui la dottoressa segue i precetti. L'Alto Comando ha giudicato questa religione fuorilegge e ritiene il praticarla e professarla un atto di sedizione. Ma allo stesso tempo l'Alto Comando è consapevole del valore di Una e tollera questa sua credenza, che comunque non esce al di fuori della sua sfera privata. Detto questo, la dottoressa saluta Mar-Vell, che si reca nei suoi alloggi.
Ponte dodici, Stanza della Guerra, 07.30: Dopo aver stabilito un collegamento olografico con la Suprema Intelligenza ed il Primo Ministro Zarek, il briefing ha inizio sotto la supervisione di Zen-Pram, comandante del Pama. Ad esso partecipano i membri più importanti dell'equipaggio dell'astronave, tra cui anche Yon-Rogg, Mar-Vell e Una. Zarek riferisce loro che la missione che stanno per intraprendere è così importante per l'Impero che ognuno dei membri dell'equipaggio è stato scelto personalmente da lui e dalla Suprema Intelligenza tra i più valorosi guerrieri kree. Poi di fianco al Primo Ministro compare un altro ologramma, raffigurante uno dei più valorosi e decorati ufficiali dell'Impero, il Grande Ammiraglio Devros: due cicli fa, mentre era impegnato in una missione speciale nel settore Absolom, una forza di spedizione da lui stesso guidata ha interrotto ogni contatto con Kree-Lar. L'ultima comunicazione è giunta dalla nave ammiraglia ed era una disperata richiesta di aiuto. L'Ammiraglio Devros è depositario di molte e sensibili informazioni quali ad esempio gli spiegamenti militari, i movimenti delle truppe ed i perimetri difensivi dell'esercito kree. Informazioni che, se rivelate, sarebbero capaci di vanificare ogni futuro sforzo bellico dell'Impero. Prende allora la parola la Suprema Intelligenza: ai nemici del popolo kree non deve essere permesso di trarre profitto dalle conoscenze di Devros, è dunque imperativo scoprire la sua locazione e la sua condizione, poi dare vita ad una operazione di soccorso che ritrovi Devros e, eventualmente, lo uccida. Per ridurre al minimo le possibilità che delle forze ostili all'Impero scoprano la natura e gli scopi di questa operazione di ricerca, solo il Pama ed il suo equipaggio saranno impegnati in questa missione. E dopo aver augurato ai componenti della nave buon fortuna, Zarek e la Suprema Intelligenza interrompono il collegamento.
Zen-Pram allora si mette a disposizione dei suoi uomini per eventuali domande. Mar-Vell gli fa notare che il settore Absolom è classificato sulle mappe stellari come zona rischio di livello cinque, nemmeno il sistema stellare skrull arriva a ciò. Zen-Pram conferma il tutto anche se non spiega il motivo di tale unica ed insolita classificazione: è comunque per questo motivo che, durante tutto il viaggio, il Pama terrà un rigoroso silenzio radio e rimarrà occultata. Yon-Rogg è entusiasta di questa missione: Devros è una figura celebre tra i militari, all'Accademia è stato definito il generale modello, non vede l'ora di incontrarlo. Zen-Pram, però, smorza il suo entusiasmo: Devros è solo un fanatico ed un razzista, è stato al suo fianco in passato nel corso di una campagna militare e, come tutti i pelle-blu, non si tratteneva dal manifestare un profondo disgusto per i pelle-rosa, a cui affidava tutti i compiti più faticosi e pericolosi. Spera proprio di ritrovarlo morto, è il destino che si merita. Poi informa che la nave inizierà a dirigersi verso il settore Absolom alle ore 09.00.
Nei giorni successivi, il viaggio procede senza particolari scossoni e l'equipaggio ne approfitta per rilassarsi od allenarsi in vista delle future difficoltà, il tutto sotto l'occhio vigile di Yon-Rogg. Il quale pare non gradire affatto il clima di complicità che si è venuto a creare tra Mar-Vell ed Una, che stanno praticamente sempre insieme. Un giorno, infine, risuona l'allarme che annuncia la vicinanza di altre navi stellari. Sono quattro per la precisione, ma non sembrano aver rilevato la presenza del Pama, ancora in modalità di occultamento. Una rapida analisi rivela che tre di esse sono navi da guerra skrull, mentre l'ultima è un esploratore Shi'Ar: ed hanno ingaggiato un violento conflitto a fuoco qui in mezzo al nulla, per motivi ignoti. Pur essendosi difeso valorosamente, il vascello Shi'Ar sta per essere abbordato e conquistato dagli Skrull. Mar-Vell richiede a Zen-Pram l'autorizzazione di prendere con sé un'unità ed andare ad affrontare gli Skrull: di fronte all'incertezza del suo comandante, l'eroe di guerra afferma che l'Impero kree ha importanti relazioni commerciali con gli Shi'Ar ed inoltre è in guerra con gli Skrull. Non è forse loro dovere distruggere i nemici dell'Impero? Zen-Pram allora capitola e dà il suo assenso.
Mar-Vell ed un manipolo di altri soldati escono dunque dalla nave occultata, volando grazie a dei retrorazzi posizionati sui loro stivali, e si dirigono verso il luogo del conflitto. Sopra di loro notano subito la presenza di Starbolt, uno dei componenti della Guardia Imperiale Shi'Ar, le cui raffiche infuocate stanno mettendo in seria difficoltà i guerrieri Skrull, che però sono riusciti ad aprire una breccia nel rivestimento della nave Shi'Ar, da cui sono penetrati per assaltare e conquistare il mezzo. Mar-Vell intende utilizzare la stessa breccia per sorprendere alle spalle gli alieni dalla pelle verde e debellare i loro attacchi. Mentre si avvicina, però, uno skrull lo nota e lo sorprende alle spalle, colpendolo con un pugno alla testa: tenta poi di strangolarlo, ma Mar-Vell afferra la sua arma energetica e spara una raffica contro il suo nemico, uccidendolo. Poi insieme alla sua squadra entra nella nave Shi'Ar, dove più infuria il conflitto. A difendere le sorti del mezzo vi sono altri tre componenti della Guardia Imperiale: l'agile e selvaggio Fang, la telepatica Oracolo ed il potente Smasher. Con l'arrivo dei Kree la situazione si mette decisamente male per gli Skrull, i quali decidono dunque di utilizzare la loro più formidabile arma, un immenso cannone energetico. La prima raffica colpisce numerosi soldati e, per evitare il colpo letale, Fang e Mar-Vell si nascondono dietro una parete. Il componente della Guardia Imperiale si dispera: gli Skrull non devono raggiungere il ponte di comando, non devono oltrepassare il portale spaziale, altrimenti la vita della reggente sarà in pericolo. Mar-Vell allora si lancia a tutta velocità contro il cannone e, dopo un tremendo impatto col suo corpo, riesce a distruggerlo: lo sforzo, però, l'ha prostrato e ferito e si ritrova preso di mira dal leader degli Skrull. Ma prima che costui possa sparare all'eroe kree qualcuno lo trafigge alla schiena con un affilato puntale, perforandogli il petto ed uccidendolo. Mar-Vell con fatica rialza il volto per capire chi sia il suo salvatore e si ritrova davanti alla sorella dell'imperatrice Lilandra, la principessa Deathbird. Il suo volto è l'ultima cosa che vede prima di perdere i sensi.

CAPITOLO 2:


EROE (HERO)
Tom Brevoort/Mike Kanterovich (storia)-Scott Kolins (matite)-John Lowe (chine)-John Kalisz (colori)-Mark Bernardo (supervisione)

Mar-Vell sogna: immagini della sua infanzia, di quando sua madre lo portò alla sua nuova casa, l'Accademia Militare della sua regione, il posto dove sarebbe diventato un uomo. Mar-Vell non voleva andarci però, voleva rimanere con sua madre, e pianse molto. Ma la donna lo invitò a non piangere: era giunto il momento che suo figlio divenisse un elemento utile dello Stato, lei non poteva più proteggerlo, doveva unirsi a suo marito nell'esercito. Così disse addio a suo figlio, esortandolo ad essere forte.
Poi Mar-Vell si sveglia: è nell'infermeria del Pama, accanto a lui la dottoressa Una, che lo informa del fatto che gli Skrull sono stati messi in fuga, mentre lui ha riportato lievi ferite alla testa ed alla spalla destra, tuttavia è consigliabile che non compia sforzi eccessivi nei prossimi giorni. In quel momento entra nella sala medica un soldato semplice, che riferisce a Mar-Vell di alcuni tafferugli che stanno avvenendo nella baia di lancio due. Nonostante la raccomandazione di poco fa di Una,  l'eroe scende dal letto, indossa la sua uniforme e si reca a controllare.
Nel luogo indicato dal soldato semplice vi sono i quattro componenti della Guardia Imperiale Shi'Ar, Smasher, Starbolt, Fang e Oracolo, che nonostante il parere contrario di Yon-Rogg vogliono subito andarsene da questa neve insieme alla reggente che stanno scortando e proteggendo. Un manipolo di soldati kree si para sulla loro strada, ma una raffica infuocata di Starbolt ne disperde rapidamente le fila. I quattro componenti della Guardia credono di avere ormai via libera, ma improvvisamente dalle fiamme emerge Mar-Vell, che invita con decisione i quattro a non compiere un ulteriore passo. Smasher non vede di buon occhio questa esortazione e prova a colpire con un pugno Mar-Vell, che però lo evita, afferrando poi lo Shi'Ar per un braccio e scagliandolo contro dei macchinari. Fang allora prova a cogliere di sorpresa l'eroe kree, ma costui si gira rapidamente ed afferra l'essere ferino alla gola, lanciandolo poi riverso sul pavimento. La scaramuccia pare non avere intenzione di terminare, ma in quel momento una voce imperiosa ordina di cessare subito le ostilità: la voce di Deathbird. I loro alleati kree si sono dimostrati preziosi ed ospitali, non è questo il modo di rispondere alla loro cortesia. I componenti della Guardia tacciono e si inchinano di fronte a lei. La sorella di Lilandra dunque si avvicina a Mar-Vell, domandando scusa per il comportamento irruente delle sue guardie del corpo. Per ripagare questo sgarbo sarebbe perciò molto felice di poter incontrare il comandante del Pama, ha importanti informazioni da riferirgli. Mar-Vell accetta di buon grado di accompagnarla.
Stanza del comandante Zen-Pram: Deathbird narra che la sua nave era alla ricerca di un plotone che aveva oltrepassato senza autorizzazione ed assalito le rotte commerciali Shi'Ar. Mentre erano impegnati in questo inseguimento, l'armata skrull li aveva attaccati, probabilmente perchè rimasti isolati e lontani dalle rotte consuete. Ma quel che più conta è la razza cui apparteneva il plotone che aveva inizialmente attaccato gli Shi'Ar: la Covata. La rivelazione lascia per qualche istante tutti senza fiato. Poi Zen-Pram informa Deathbird che i danni alla sua nave sono stati riparati: la sorella di Lilandra e la Guardia Imperiale tornano perciò al loro vascello, non prima però che la reggente abbia ringraziato un'ultima volta Mar-Vell. La donna alata spera ardentemente che questo esperienza possa rivelarsi come il primo mattone di una solida alleanza tra i loro due popoli. Una volta usciti gli Shi'Ar, Yon-Rogg chiede al comandante del Pama come mai nessuno di loro sia stato informato del fatto che il settore Absolom fosse territorio della Covata. Zen-Pram risponde che non voleva demoralizzare l'equipaggio: la loro missione è altamente pericolosa e se l'ammiraglio Devros si è imbattuto nella Covata allora significa che è già morto. Tuttavia il Pama ha una missione da portare a termine e perciò riprende il suo viaggio, dopo essersi nuovamente occultato.
Alcuni giorni dopo, l'astronave entra nell'orbita di un planetoide dall'atmosfera respirabile. Un'analisi geologica rivela tracce di metalli nativi dei pianeti kree e poco dopo, sullo schermo, viene inquadrata la nave semidistrutta di Devros, abbandonata in mezzo alla boscaglia. Accanto ad essa vi è una nave Acanti appartenente alla Covata. Il Pama atterra ed un piccolo contingente a bordo di una navetta guidato da Yon-Rogg si prepara ad esplorare il terreno circostante: per ogni evenienza ed assistenza medica anche Una viene aggregata al gruppo. Mentre i soldati cercano Devros, Yon-Rogg si apparta con Mar-Vell, invitandolo a guardarsi da Una: non è nient'altro che una mangiatrice di uomini. Ma l'eroe kree non presta ascolto a queste parole, che sa essere dettate dall'invidia. Ad un tratto il sistema di comunicazione della navetta si guasta improvvisamente, facendo perdere al contingente ogni contatto col Pama. Mar-Vell non ha quasi il tempo di esternare i suoi sospetti: immediatamente dalla boscaglia emergono dozzine di creature mostruose, gli alieni della Covata, che si lanciano contro i soldati kree. È stata un'imboscata in piena regola. Inizialmente gli uomini dell'Impero soffrono di fronte all'irruenza degli attacchi degli Schifoidi, ma quando Mar-Vell si getta nella battaglia con gran fervore le sorti paiono quantomeno riequilibrarsi. Lame d'acciaio e raggi energetici fanno a pezzi le mostruose creature, che però non cedono di un millimetro. Contemporaneamente, Yon-Rogg decide di sollevarsi in aria con la sua navetta: di fronte alle proteste di Una afferma che così avrà una migliore posizione per contrattaccare. Le sorti della battaglia si capovolgono bruscamente quando un potente raggio energetico viene sparato in mezzo ai soldati kree, gettandoli nello scompiglio. Mar-Vell si volta ad osservare il loro assalitore: è l'ammiraglio Devros, che li invita ad arrendersi. Pieno di rabbia, l'eroe kree si lancia contro di lui colpendolo con un violento pugno al volto: l'elmetto dell'ammiraglio viene sbalzato via, rivelando sotto di esso un volto mostruoso, non più umano, simile a quello degli alieni della Covata. Sconvolto da questa vista, Mar-Vell non si avvede di un attacco alle spalle da parte di uno Schifoide, che lo centra alla schiena col suo arto uncinato, facendo precipitare nell'oblio il capitano. L'ultima cosa che vede prima di perdere i sensi è Una che corre verso di lui.

Quando riprende conoscenza, Mar-Vell si ritrova davanti il volto di uno Schifoide che gli sibila contro, mentre le sue braccia ed i suoi piedi sono bloccati in una materia viscosa che gli impedisce praticamente di muoversi. Accanto a lui vi sono Una, Yon-Rogg, Zen-Pram e tutti gli altri membri dell'equipaggio del Pama, prigionieri della Covata e del traditore della razza kree, l'ammiraglio Devros. Costui rivela il vero scopo della sua missione: il primo ministro Zarek lo aveva spedito nel settore Absolom per stabilire una testa di ponte militare in preparazione di una futura invasione. Ma la Suprema Intelligenza, in quanto tale, sapeva cosa e soprattutto chi avrebbe incontrato. La sua astronave era appena entrata nel settore che subito era stata attaccata dalla nave Acanti della Covata: con tenacia e abilità, Devros riuscì a sfuggire a lungo al suo inseguitore, atterrando infine su questo pianeta. Qui, lontani migliaia di anni luce da casa, lui ed il suo equipaggio divennero facile preda della Covata: ma invece che essere uccisi i membri dell'equipaggio funsero da corpi ospiti per una nuova generazione di Schifoidi, divenendo infine loro stessi a metamorfosi completata esseri della Covata. Un destino che Mar-Vell e gli altri kree presto condivideranno. Devros si scoprì terribilmente affascinato da questo processo di mutamento, così come la Regina Madre della Covata era affascinata da lui: le loro menti si fusero e l'ammiraglio scoprì nuove vie per far affermare i suoi ideali di conquista e di supremazia razziale. Per troppo tempo è rimasto cieco di fronte alla realtà, permettendo che la xenofobia limitasse i suoi punti di vista: la verità è che la razza kree è giunta ormai ad un vicolo cieco evolutivo e ha iniziato a fare affidamento ai suoi istinti più arroganti, più predatori. Ma presto le cose cambieranno: con gli embrioni della Covata Reale che sono dentro di lui, Devros ha sorpassato i confini dell'evoluzione, è divenuto la sintesi perfetta tra l'esperienza militare dei kree dalla pelle blu e la potenza fisica degli Schifoidi. È divenuto il Re della Covata, un dono che presto condividerà con gli altri suoi fratelli dalla pelle blu. Mentre per quanto riguarda i pelle rosa... diverranno gli schiavi di questa nuova razza. Nemmeno la Suprema Intelligenza poteva prevederlo, ha fatto male a sottovalutarlo.
Nel sentire queste parole sprezzanti, questi discorsi arroganti, l'ira di Mar-Vell aumenta e con uno sforzo tremendo riesce a liberarsi dalla materia viscosa che lo teneva prigioniero. Si lancia poi dove la Covata ha riposto le armi dei kree e, afferrando due pistole laser, fa fuoco contro la Regina Madre, uccidendola sul colpo. Subito gli Schifoidi vanno incontro all'eroe, ma costui sovraccarica una delle pistole, facendola divenire una sorta di bomba a tempo, e la lancia in mezzo agli spietati alieni. L'esplosione è deflagrante e li uccide tutti. Mar-Vell dunque libera Una dalla materia viscosa e sta per fare la stessa cosa con Yon-Rogg quando improvvisamente altri Schifoidi giungono in soccorso dei loro simili: è rimasta un'unica opzione a Mar-Vell, per quanto poco confacente ad un soldato, fuggire. Così fa, caricandosi Una sulle proprie spalle: ci penseranno in seguito a liberare i loro compagni ed a curarli dalla letale mutazione. Uno Schifoide chiede a Devros se non sia il caso di inseguire i due fuggiaschi, ma il traditore della razza kree afferma che non c'è n'è alcun bisogno: presto sperimenteranno le stesse sensazioni che ha provato lui. Senza alcun mezzo per allontanarsi da questo pianeta, soli su un mondo a loro straniero, circondati e sovrastati da una forza ostile: e contemporaneamente la loro stessa fisiologia li sta tradendo, trasformandoli inesorabilmente in ciò che più odiano. Non hanno alcuna speranza.

CAPITOLO 3:


LEGGENDA (LEGEND)
Tom Brevoort/Mike Kanterovich (storia)-Scott Kolins (matite)-John Lowe (chine)-John Kalisz (colori)-Mark Bernardo (supervisione)

Decine di Schifoidi sciamano lungo questo sperduto pianeta del settore Absolom, in cerca dei fuggiaschi Mar-Vell ed Una: tuttavia non si impegnano molto in questa ricerca, sanno che in ogni caso è solo una questione di tempo prima che i due divengano soggetti alla metamorfosi che li tramuterà in orribili creature. L'eroe kree non ha ancora perso la speranza, ma la dottoressa non è dello stesso avviso. Inginocchiata ed in lacrime implora a Mar-Vell di ucciderla. Ci ha pensato tutta la notte e per lei è una decisione logica ed inevitabile: sono bloccati qui, su un pianeta deserto in compagnia di macchine assassine viventi, mentre i loro compagni potrebbero essere già morti. Inoltre vi sono uova embrioniche che stanno crescendo dentro di loro e una volta arrivate a maturazione diverranno anche loro membri della Covata. Una ha speso ogni momento della sua vita a combattere per preservare la sua identità, la sua individualità, pur tra le rigide costrizioni della società kree: non vuole diventare un burattino senz'anima, un fantasma di sé stessa, sottomessa ad una malvagia intelligenza aliena senza poter lottare. Può sentire l'embrione dentro di sé, affamato, in attesa di divorare la sua carne. Mar-Vell allora la afferra per le spalle e la bacia sulle labbra: farà ciò che Una gli ha richiesto, ma solo quando avrà esaurito tutte le altre opzioni. Oltretutto ci sono in gioco interessi più profondi che non la loro salvezza: se Devros e la Covata si dovessero allontanare dal settore Absolom, l'intero Impero Kree potrebbe essere in pericolo, non possono dunque permettere loro di andarsene. I loro obiettivi sono chiari: ritornare al Pama senza essere scoperti, trovare un modo per danneggiare irreparabilmente l'astronave, scoprire se le uova dentro di loro possono essere neutralizzate, trovare un mezzo per abbandonare questo planetoide e ritrovare chi tra i loro compagni sia ancora vivo. Portare a compimento tutto ciò non sarà decisamente semplice.
Mar-Vell consegna una pistola energetica ad Una, la afferra alla vita e, grazie ai retrorazzi posti sui suoi stivali, porta entrambi nel punto più alto del Pama, una vetrata una cui breccia introduce ad un deposito d'armi. La loro entrata è rilevata dalle sensibili orecchie di due Schifoidi, che vanno loro incontro: Mar-Vell si sbarazza del primo con due rapidi pugni, mentre Una fredda il secondo con tre colpi della sua arma. Poi i due entrano in un condotto e, dopo un breve tragitto, sfondano una griglia che si apre sul laboratorio medico dell'astronave, dove la dottoressa dovrà usare tutto il suo ingegno e la sua bravura per trovare un modo per sterminare la larva che cresce dentro i loro corpi. Dopo che Una ha riconsegnato l'arma energetica a Mar-Vell, costui si allontana: anche lui ha una missione da portare avanti. Ma prima i due si abbracciano calorosamente. Una volta che Mar-Vell è uscito, Una attiva degli scudi energetici posti a protezione della stanza.
L'eroe kree entra intanto in un altro condotto: a metà strada sente dei forti dolori al petto, è l'uovo della Covata che sta estendendo la sua nefasta influenza, ma dopo alcuni secondi tutto passa. Mar-Vell prosegue così nel suo tragitto, fino a giungere davanti ad un complicato intrico di tubi e cavi che formano i sistemi energetici secondari dell'astronave. Qui piazza la sua arma, dalla quale inizia ad emanare uno strano rumore, poi ritorna da dove era venuto, fino ad arrivare alla stanza dove si trova il motore principale. Mar-Vell si stupisce di trovarla deserta, ma improvvisamente uno Schifoide lo abbranca da dietro e gli morde il braccio sinistro: nella lotta conseguente i due cadono da una ringhiera e, prima dell'impatto col suolo, l'eroe kree riesce a far sì che sia lo Schifoide a subirlo. Poi alza la sua mano per finirlo ed in quel momento la creatura lo chiama per nome: anche con questo aspetto mostruoso Mar-Vell capisce subito chi è. Il comandante Zen-Pram. L'eroe volge lo sguardo dall'altra parte per non vedere, poi con un pugno sfonda la testa del suo ex comandante, ponendo fine alle sue sofferenze. Non ha nemmeno il tempo di compiangerlo che una frusta energetica lo colpisce al braccio destro: ad impugnarla è Devros, che senza esitare sferza altri colpi che Mar-Vell evita con fatica, cadendo infine a terra. Devros ne approfitta subito e lancia nuovamente la sua frusta contro l'eroe, il quale però con sprezzo del pericolo la afferra tra le sue mani: il dolore è lancinante, ma riesce a strapparla di mano a Devros, il quale viene poi colpito al volto da tre violenti pugni del soldato kree. L'ex ammiraglio, però, pare non sentirli e con un potente fendente spedisce Mar-Vell contro un condotto del vapore, che viene piegato. Devros balza contro Mar-Vell, ma costui afferra il tubo piegato e direziona il vapore caldo contro il Re della Covata, che indietreggia per il dolore. L'eroe afferra dunque un tubo d'acciaio e lo cala contro Devros, che però riesce a bloccarlo con una sua mano: Mar-Vell allora ne approfitta per mandarlo a sbattere contro un muro. Nel frattempo molti altri Schifoidi sono giunti sul posto.
Ma mentre la battaglia va avanti, la pistola energetica lasciata da Mar-Vell davanti ai sistemi secondari si sovraccarica sempre più, sempre più... fino ad esplodere. Il tremendo rumore giunge anche nella sala dove si trova il motore principale: è appena iniziato un effetto a cascata, che partirà dai livelli più bassi del vascello fino a giungere a quelli più alti. Il Pama è condannato e non c'è nulla che Devros possa fare per impedirlo: la venuta di Mar-Vell in questa sala è stata solamente una tattica diversiva, il vero attacco ha avuto luogo da un'altra parte. Pieno d'ira, Devros si scaglia contro l'eroe kree, tentando di abbrancarlo alla gola: ma Mar-Vell para il suo attacco ed afferra a sua volta alla gola il Re della Covata. Premendo, premendo, premendo... fino a spezzargli il collo. Poi il capitano si volta con sguardo rabbioso e deciso verso gli altri Schifoidi: nessuno osa assalirlo, anzi, si fanno da parte di fronte al suo passaggio.
Mar-Vell torna così nel laboratorio medico: racconta ad Una che la sua missione ha avuto pieno successo, Devros è stato ucciso e questo dunque significa... che ora è lui il Re della Covata! Il soldato balza contro la dottoressa, la quale però è più veloce di lui: afferra un globo bianco attorniato da due bande circolari intrecciate, dal quale emana poi una potente luce che investe in pieno Mar-Vell. Anche Una ha adempiuto al suo compito: ha modificato un Proiettore Omni-Onda perchè emettesse una specifica banda di radiazioni, invero tossica per i kree ma anche letale per le uova della Covata. Sa che l'operazione avrà buon esito perchè l'ha già testata su di sé. Infatti Mar-Vell, dopo alcuni spasmi di dolore, si rialza in piedi, avvertendo immediatamente la scomparsa dell'embrione dentro il suo petto. Contemporaneamente, numerose esplosioni scuotono il Pama. Ma l'eroe kree ha concepito comunque un metodo per fuggire dal planetoide: separerà la sezione medica dal resto dell'astronave, proiettandola nello spazio e sperando che qualcuno recepisca una loro chiamata di soccorso. Il processo di separazione ha inizio e verrà portato a compimento tra tre minuti. In quel momento, però, Una nota in lontananza Yon-Rogg, ancora vivo. Mar-Vell allora le chiede se il Proiettore abbia ancora sufficiente energia per curare un'altra persona e, di fronte alla risposta positiva della dottoressa, si appresta ad andare al salvataggio del Colonnello. Una prova a dissuaderlo: Yon-Rogg è un verme che non mancherà a nessuno, non vale la pena correre dei rischi per lui ed in ogni caso non c'è il tempo materiale per salvarlo. Ma Mar-Vell non vuole sentire ragioni: questa è la sua missione finale e deve portarla a compimento, quanto al tempo... è più che sufficiente. L'eroe attiva i retrorazzi posti sotto i suoi stivali e parte a gran velocità: numerosi Schifoidi si parano sulla sua strada, ma lui con calci e pugni si fa agilmente strada tra di loro fino a raggiungere ed afferrare un tremante Yon-Rogg. Mentre i due tornano indietro, la sezione medica del Pama si distacca dal resto dell'astronave, iniziando a dirigersi verso lo spazio aperto: Mar-Vell la insegue a tutta velocità, afferrando infine la mano protesa di Una. Sotto di loro il Pama esplode, isolando definitivamente la Covata su questo pianeta.
Passano tre settimane, finchè l'astronave Shi'Ar sulla quale si trovano Deathbird e la Guardia Imperiale capta il SOS della scialuppa kree. A loro Mar-Vell riferisce quanto accaduto, convincendo infine la sorella di Lilandra a riportare lui, Una e Yon-Rogg sul loro pianeta madre.
Kree-Lar. Alcune settimane dopo: In virtù del fatto che Yon-Rogg è il più alto in grado sopravvissuto alla missione nel settore Absolom, l'Alto Comando gli ha attribuito il pieno successo di questa operazione e, come premio, gli ha dato il comando di una nave, Hala. Del suo equipaggio fanno parte anche Una e Mar-Vell. Tuttavia dentro di sé il Colonnello sa che il vero responsabile del successo di quella missione è da attribuirsi al capitano Mar-Vell ed è geloso della grande considerazione che l'Alto Comando nutre per lui: questo senza contare che Una rivolge ogni attenzione ed affetto all'eroe kree, quando è da una vita che il Colonnello ambisce al suo amore. Farà di tutto per rovinargli la vita, per poter avere ciò che Mar-Vell ha. Ma tutto ciò non preoccupa l'eroe: dopo l'esperienza nel settore Absolom ha l'amore di una donna e si sente in pace con sé stesso, nulla potrà cambiare questa situazione.
Infine all'equipaggio della nave Hala viene affidata la prima missione: deve recarsi su un piccolo pianeta che ha opposto strenua resistenza all'Impero Kree. I nativi di quel mondo sono riusciti a sconfiggere un robot Sentry ed a respingere Ronan l'Accusatore. Compito di Yon-Rogg, Mar-Vell e di tutti gli altri è infiltrarsi nella società di questo mondo, studiare le usanze dei suoi abitanti e qualora si rivelasse una minaccia per l'Impero... decidere il suo destino. Il nome di questo pianeta è... Terra!

L'INIZIO DELLA LEGGENDA

A cura di Fabio Volino