MOON KNIGHT Vol.
IV
Mini di quattro numeri pubblicata dal gennaio al febbraio 1999
CAPITOLO 1:
IL GRANDE MISTERO-PARTE 1: TOP
SECRET (HIGH STRANGENESS-BOOK ONE: TOP SECRET)
Doug Moench (storia)-Mark
Texeira (matite e chine)-Steve Oliff (colori)-Glenn Greenberg (supervisione)
Aggrappato alla scaletta del suo elicottero, guidato dal fido
Frenchie, Moon Knight si sta dirigendo nel South Bronx, presso un suo ex rifugio
da anni inutilizzato. Un rifugio appartenente a Marc Spector, un'identità che
ha recentemente deciso di abbandonare (V. MOON KNIGHT Vol. III), un nome che fa
capo ormai ad un uomo legalmente morto. Eppure c' qualcuno che non ci crede,
qualcuno che sapeva di poter contattare Spector chiamando il Gena's Diner.
Qualcuno che non ha voluto rivelare il suo nome ed ha lasciato un messaggio per
l'eroe: di recarsi subito al rifugio del South Bronx. Moon Knight sospetta
ovviamente una trappola, ma decide comunque di dare una occhiata: entra così
nello stabilimento abbandonato e scosta un mattone, dietro il quale c' un
biglietto ed una sinistra scritta:"BANG, sei morto". L'eroe non perde tempo:
rotola subito sul pavimento, evitando così dei proiettili diretti inizialmente
contro la sua testa. Come si rialza, lancia una mezzaluna che va a colpire con
precisione il cecchino. Moon Knight gli si avvicina e lo mette a terra con un
pugno ed un calcio: poi gli chiede chi sia il suo mandante, ma piuttosto che
rivelare questa informazione il cecchino preferisce suicidarsi tramite una
capsula di veleno inserita in un suo dente. In quel momento Frenchie, una
pistola spianata, si fionda all'interno del rifugio, ma è già tutto finito.
Tuttavia il mistero rimane: c' qualcuno che ha messo una taglia su Marc
Spector. E gli unici a conoscenza di questo rifugio sono vecchi amici dell'eroe, fantasmi di una sua vita passata e praticamente dimenticata. Qualcuno all'interno della "compagnia", la CIA, lo vuole morto. Ma forse un suo fidato
alleato potrà dargli qualche indicazione.
Perciò Moon Knight porta il
cadavere del cecchino presso il distretto del tenente Flint: un'autopsia
preliminare rivela che l'assassino si era bruciato le dita con dell'acido
perchè non venissero rilevate le sue impronte digitali ed il suo volto non è
presente in alcun archivio criminale. L'unico suo segno distintivo era il
tatuaggio di un drago rosso presente sul suo petto, all'altezza del cuore. Un
flebile indizio per Moon Knight, ma almeno è un punto di partenza.
L'eroe
indossa dunque i panni del tassista Jake Lockley e si reca al Gena's Diner. Qui
offre una tazza di the al suo confidente Bertrand Crawley in cambio di alcune
informazioni. Il barbone gli rivela che ultimamente, nella comunità degli
homeless, stanno avvenendo molte sparizioni misteriose: vittime scelte con cura,
che svaniscono in un batter d'occhio, attirate da una munifica somma di denaro
per diventare cavie di imprecisati esperimenti. Una delle vittime, prima di
sparire, ha consegnato un biglietto da visita a Crawley, credendo che anche lui
si sarebbe voluto aggregare. Sopra c' un numero di telefono facente capo alla
Lin Rose Research. Lockley lo esorta a chiamare subito.
Lin Rose
Research: Un dottore di nome Rosslyn spiega a Crawley cosa accadrà: gli
verrà fatta una anestesia totale, grazie alla quale le sue onde cerebrali
verranno monitorate mentre osserva alcune luci ed ascolta certi suoni. In quel
momento Crawley cala la maschera e mostra il suo vero volto: quello di Marc
Spector. Costui afferra un atterrito Rosslyn, sottoponendolo ad un fuoco di fila
di domande sulle sue attività illegali. Ma improvvisamente qualcuno dalle ombre
spara un dardo tranquillante contro l'eroe, centrandolo sul retro del collo.
Spector prova a lottare contro l'imminente svenimento, ma è tutto inutile:
crolla dunque al suolo, mentre Rosslyn ride soddisfatto. Al suo risveglio, circa
tre ore dopo, Moon Knight scopre che sono spariti non solo lo scienziato
criminale ed il suo invisibile aiutante, ma anche tutto il mobilio, carta da
parati compresa. Tutto deserto, è come se qui non ci fosse mai stata alcuna
attività, nessuna Lin Rose Research. Barcollando, Marc Spector si trascina
dunque all'esterno.
Villa Grant: Per scaricare la tensione, Moon
Knight ingaggia una sfida di karatè con la sua amata Marlene Alraune. Mentre i
due amanti si scambiano colpi, discutono di quanto accaduto finora. Spector ne è
certo: Rosslyn lavora per la compagnia o magari per una sua scheggia impazzita,
strano però che non abbia ucciso l'eroe, forse si è fatto prendere dal panico.
Così come è strano che la CIA si interessi nuovamente a Spector dopo tutti
questi anni e sospetti che lui e Moon Knight siano la stessa persona: a parte
Marlene e Frenchie, nessun altro ne è a conoscenza. Nessun altro, a parte
Bushman.
In quel momento suona il telefono: è Flint, che gli rivela che Raoul
Bushman non è più tenuto in custodia. Secondo alcune voci ci sarebbe stato uno
scambio: il mercenario in cambio della liberazione di due agenti CIA tenuti in
ostaggio in Libano. La verità però è che non c' stato nessuno scambio: Bushman
ha contrattato la sua scarcerazione in cambio di preziose e misteriose
informazioni alla compagnia. E Spector sa quali informazioni ha fornito:
tuttavia in questa villa dovrebbe essere ancora al sicuro, dopotutto Raoul non è
a conoscenza delle sue altre identità. Dopo essersi congedato da Flint, Spector
si reca insieme a Marlene nella sua piscina privata: ha bisogno di altre
informazioni e c' una persona che può fornirgliele. Candace Calder, una sua ex
compagna della CIA con cui ha avuto anche una relazione, terminata tuttavia
molto tempo prima che incontrasse Marlene. Marc perciò rassicura la sua amata:
non si rimetterà insieme a Candace, non adesso che sta insieme ad una donna per
il cui amore è tornato dalla morte.
Spector chiama dunque la sua ex compagna
e fissa un appuntamento per le quattro del pomeriggio presso l'acquario
pubblico di Baltimora, l'ultimo luogo in cui si sono visti. Nonché molto vicino
a Langley, sede principale della CIA, di cui Candace fa ancora parte. Moon
Knight si alza dunque in volo col suo elicottero e si allontana: Marlene lo
osserva finchè non sparisce alla vista e gli raccomanda di stare attento. Non lo
ha riportato indietro dall'inferno solo per farselo soffiare da una sua vecchia
fiamma.
Acquario di Baltimora: Marc Spector si incontra con Candace
Calder, la quale ha un volto ed un aspetto molto trasandato, frutto della paranoia
cui è stata soggetta in questi ultimi giorni. La donna conferma a Marc che per
via di Bushman alla compagnia sono da poco venuti a conoscenza del fatto che
lui è ancora vivo. E questo potrebbe aver segnato la sua condanna a morte, dal
momento che l'uomo potrebbe essere a conoscenza dei programmi illegali di controllo
mentale portati avanti a tutt'oggi in gran segreto dall'agenzia, o meglio da
uno dei suoi reparti deviati. Ed ora alcuni uomini stanno lavorando a metodi
ancora più drastici, per aprire porte su cose fino a questo momento inconcepibili.
Spector ha in effetti, al tempo in cui militava nella CIA, posto fine ad uno
di questi programmi illegali insieme a Candace. Si trattava del cosiddetto Progetto
MK-ULTRA. Rappresenta dunque un elemento pericoloso per coloro che stanno dietro
alla loro ripresa.
In quel momento l'eroe nota un uomo con un ombrello e si insospettisce, perchè fuori è sereno.
Dunque trascina sé e Candace sul pavimento, proprio mentre l'uomo inizia a
sparare grazie alla sua pistola camuffata da ombrello. I proiettili mancano il
bersaglio e vanno a colpire l'acquario alle spalle di Marc e Candace, che va in
frantumi riversando il suo contenuto di acqua e pesci. Il cecchino fugge, ma
Spector lo insegue prontamente, esortando nel contempo la donna a scappare prima
dell'arrivo della sicurezza, allo scopo di evitare domande a cui non potrebbe
rispondere. Aiutato dall'oscurità, l'eroe indossa il suo costume di Moon
Knight e nota subito il cecchino: ma non è solo, ce ne sono altri due. Spector
ha facile gioco su di loro e, proprio quando sta per metterli ko, l'uomo con l'ombrello spara contro i suoi compagni, uccidendoli a sangue freddo. Poi rivolge
l'arma contro sé stesso e, prima che Moon Knight possa bloccarlo, si spara un
proiettile in gola. Spector prova a tamponare la ferita ed a rianimarlo, ma è
tutto inutile. Il controllo mentale è totale e sul petto del cecchino, all'altezza del cuore, c' un simbolo che l'eroe ha già visto: il tatuaggio del
drago rosso.
CAPITOLO 2:
IL GRANDE MISTERO-PARTE 2:
WEIRD WIDE WEB (HIGH STRANGENESS-BOOK TWO: WEIRD WIDE WEB)
Doug Moench
(storia)-Mark Texeira (matite e chine)-Steve Oliff (colori)-Glenn Greenberg
(supervisione)
Baltimora: Moon Knight osserva il tatuaggio presente sul
petto del cecchino. Un drago rosso, come quello portato da quell'altro sicario
a New York. Se questa faccenda ha a che vedere con il controllo mentale, questo
è totale, tanto che costringe gli assassini che mancano il loro bersaglio ad
uccidersi piuttosto che dare anche una sola minima informazione. Ed il cavaliere
lunare brancola ancora nell'oscurità: meglio tornare da Candace
Calder.
Cosmos Coffee Shop: La donna non è sicura del fatto che fosse
Marc Spector il vero obiettivo del cecchino, avrebbe potuto essere anche lei.
Potrebbe essere stata seguita, tramite un dispositivo di rintracciamento. Per
dimostrare questa sua teoria, Candace mostra a Spector una recente lastra del
suo cranio: c' un oggetto estraneo situato poco sopra la sua cavità nasale,
vicino al cervello. Secondo molti dottori si tratta di un piccolo strato di
cartilagine, impossibile dunque da rimuovere. Candace però ha un'altra ipotesi
sulla natura di quest'oggetto: ultimamente sta avendo brutti sogni, al cui
risveglio è soggetta a perdita di sangue dal naso. C' un progetto chiamato
C.R.I.I.D.E.M. (Controllo Radio-Ipnotico Intracerebrale e Dissoluzione
Elettronica della Memoria): la CIA ci sta lavorando sin dagli anni '50 nel
tentativo di creare il perfetto zombie-robot assassino. I primi esperimenti sono
stati condotti sugli animali, stimolando diverse aree del loro cervello per
indurre le più varie reazioni. Tuttavia ben presto anche gli esseri umani sono
diventati cavie di questo progetto, trasformati in burattini controllati tramite
onde radio ELF, a bassissima frequenza, le quali attivano un comando
pre-ipnotico. Ma non è l'unica stranezza di cui si occupa l'agenzia. Ci sono
anche state ricerche sul paranormale: la CIA ha sempre utilizzato strani
fenomeni come copertura per operazioni segrete. La verità va rapidamente perduta
quando la storia di copertura viene data in pasto ad un pubblico ignaro. Gli
avvistamenti di UFO? Creati per allontanare l'attenzione da test segreti di
aerei sperimentali. L'avvistamento dello Yeti alla fine degli anni '50? In
realtà quella spedizione di ricerca era una operazione spionistica condotta al
confine tra Tibet e Cina. Ma ultimamente si è andati oltre: la CIA ha smesso di
creare finti eventi sovrannaturali per andare alla ricerca di veri eventi
paranormali. È iniziato tutto quando delle
mappe di basi missilistiche russe sono state date a dei medium perchè
scoprissero quanto più possibile su di esse: quando però gli psichici hanno
visto strani velivoli circolari piuttosto che missili, la compagnia ha lanciato
il Progetto Silver Bug allo scopo di duplicare i sistemi alieni di propulsione.
La CIA crede dunque ai dischi volanti o almeno finge di farlo.
Marc Spector
chiede poi alla donna se per lei abbiano qualche significato i tatuaggi del
drago rosso. Candace Calder sbianca in volto: forse la situazione è addirittura
peggiore di quello che pensava. C' una leggenda su quel tatuaggio: potrebbe far
capo ad un'organizzazione di facciata, una identità collettiva condivisa da una
dozzina di differenti spettri. Tra gli anni '30 e '40, nei circoli occultisti
britannici, apparve una strana personalità: quella di Aleister Ravenna, che si
faceva chiamare anche la Bestia o il Drago Rosso. Nel 1947, lui ed uno psichico
di nome John Blackmon Parkins si recarono nel deserto del Nuovo Messico per
effettuare un rito da loro definito Operazione Babilonia. Il rito ebbe successo
ed in seguito Parkins rivelò che Ravenna aveva "aperto una porta" e "qualcosa
aveva attraversato la soglia". Quel qualcosa era il sovrannaturale in persona:
UFO, gli alieni grigi, Bigfoot, il mostro di Loch Ness e molti altri miti
moderni... tutto si riversò nella nostra dimensione per invadere i nostri incubi
ed alimentare nuove leggende. Una settimana dopo il rito, Parkins morì in
seguito ad una misteriosa esplosione in un laboratorio, mentre nello stesso
giorno Ravenna scomparve dalla sua casa in Scozia per non farsi mai più
ritrovare. La sua opera era compiuta. E diede vita in seguito ad una guerra
invisibile e clandestina tra due gruppi di fantasmi: il circolo del Drago Rosso,
che non si fa scrupolo ad utilizzare magia tecnologica per i propri scopi, e l'organizzazione dell'Acquario, che gli si oppone. Lo fa in particolar modo dando
alla stampa ed al Congresso informazioni sulle attività illegali del circolo,
anche se per questo qualcuno ha pagato con la propria vita e comunque non si è
arrivati a tutt'oggi ad alcun risultato concreto.
Seppur ancora incredulo,
Marc Spector chiede a Candace di fornirgli tutti i documenti possibili sul
progetto MK-ULTRA. Ma la donna ribatte che è stato tutto distrutto o secretato.
Allora l'eroe chiede informazioni su Ravenna ed il circolo del Drago Rosso. Un
compito rischioso, visto che comporta sottrarre documenti altamente segreti dal
quartier generale della CIA, ma Candace decide di accettare, soprattutto in
ricordo dei vecchi tempi e dell'affetto che ancora la lega a Marc. E consegnerà
le informazioni presso il parco dove lei e l'eroe si sono scambiati il loro
primo bacio. Mentre i due escono dal locale, Spector chiede alla donna se la
loro discussione possa essere stata registrata. Lei risponde che è possibile, un
giorno o l'altro gli parlerà dei satelliti che orbitano intorno alla
Terra.
Ventiquattro ore dopo: Attentamente seguita da lontano da Moon
Knight, Candace Calder lascia cadere un pacchetto vicino ad un tavolino, nei
pressi di un laghetto. Una volta che la donna è sparita alla vista, l'eroe si
precipita a recuperarlo: ma quando lo afferra nota un puntino rosso dirigersi
verso di lui. Qualcuno lo sta prendendo di mira e sta per sparare contro di lui:
Marc Spector compie così un prodigioso balzo, evitando il proiettile che poco
dopo distrugge il tavolino. Seguono altri colpi, ma l'eroe riesce ad evitarli
tutti e a trovare riparo tra i rami di un albero. Il cecchino allora si reca a
controllare la situazione e Moon Knight ne approfitta per colpirlo alle spalle a
piedi uniti e poi stenderlo a terra con un pugno. Lo abbranca poi per il bavero
pronto ad estorcergli informazioni, ma un altro cecchino colpisce l'uomo dietro
la testa, uccidendolo. Il cavaliere lunare si trova dunque costretto ad evitare
altri colpi e, proteggendo il pacchetto con il suo mantello, decide infine di
tuffarsi nel laghetto. Quando riemerge sull'altra riva, tutto pare essersi
quietato. Moon Knight allora apre il pacchetto ed esamina i documenti al suo
interno, rimanendo sorpreso.
Villa Grant: Insieme alla sua amata
Marlene, Marc Spector rilegge le informazioni fornite da Candace. Sembra tutto
un grande scherzo: i cerchi nel grano, gli UFO, il mostro di Loch Ness,
l'Uomo-Falena... sarebbero tutte forme di copertura per qualcosa di più grande.
Qualcosa connesso al circolo del Drago Rosso ed al controllo mentale. Per
facilitare il loro lavoro, Marc e Marlene si dividono i documenti da esaminare,
con la donna che si reca in un'altra stanza. Ritorna subito dopo, gettando
alcuni fogli sulla scrivania dell'uomo, prima di allontanarsi nuovamente.
Seppur confuso, Spector vede cosa ha portato: è una serie di fogli bianchi, solo
sull'ultimo compare una strana scritta. TULPA. L'uomo si sta ancora
interrogando sul suo significato quando Marlene ritorna e posa altri fogli sulla
scrivania. Sempre più confuso, Spector chiede alla donna se non fosse già venuta
prima: lei nega. Marc inizia a pensare di essere stanco, provato da tutta questa
tensione. Improvvisamente la televisione alle spalle dei due si accende come per
magia: in onda c' un servizio giornalistico, che sta narrando di una serie di
omicidi rituali commessi in un deposito abbandonato a Manhattan. Sulle mura di
questo deposito sono stati dipinti simboli occulti con una vernice decisamente
insolita: sangue umano. Spector riconosce subito tali simboli: sono quelli che
compaiono in uno dei file di Candace, apparsi in un campo di grano a meno di un
miglio da Loch Ness. Deve recarsi subito ad indagare.
CIA, ufficio 23:
Un uomo punta un dito contro un certo Germain Royce e lo minaccia: sta per
andare a denunciare tutte le sue sporche manovre alla stampa, le sue atrocità
come Drago Rosso connesse al programma di controllo intracerebrale stanno per
terminare. Per nulla impressionato, Royce afferra una sorta di telecomando e
preme un bottone: in risposta il suo accusatore si porta le mani alla testa ed
inizia a urlare di dolore, accasciandosi poi sul pavimento. Royce lo invita
allora a prendere il tagliacarte posto sulla sua scrivania ed a trafiggersi l'aorta: pur lottando con tutte le sue forze, l'uomo non riesce a resistere all'ordine e si uccide. Royce chiama poi la sua segretaria, chiedendole di portargli
il rapporto su Candace Calder.
Villa Grant: Marc Spector sta
indossando il suo costume di Moon Knight. Dietro di lui c' Marlene Alraune:
sulla sua giacca c' il simbolo del Drago Rosso! La donna ha tra le sue mani un
affilato attizzatoio: lo solleva in aria e si appresta a calarlo contro l'eroe.
CAPITOLO 3:
IL GRANDE MISTERO-PARTE 3:
LABIRINTO MENTALE (HIGH STRANGENESS-BOOK THREE: MIND MAZE)
Doug Moench
(storia)-Mark Texeira (matite e chine)-Steve Oliff (colori)-Glenn Greenberg
(supervisione)
Marlene Alraune cala l'attizzatoio contro Moon Knight, il
quale però si avvede dell'attacco e lo evita. La donna tuttavia non demorde e
riesce a colpire l'eroe allo stomaco ed alla spalla sinistra: poi
improvvisamente si ferma, come se avesse compreso la malvagità del suo gesto.
Lascia dunque cadere a terra l'attizzatoio e fugge via: nell'inseguirla, Moon
Knight non può fare a meno di notare il simbolo del Drago Rosso posto sul retro
della sua giacca. L'eroe giunge infine davanti alla statua di Khonshu, dove
ritrova la sua amata, la quale sembra comportarsi come se nulla fosse successo.
Spector le ingiunge di voltarsi e, seppur confusa, Marlene lo accontenta: il
simbolo del drago è svanito. O forse non c' mai stato, forse quella che ha
attaccato Moon Knight era un doppio della donna. Spector allora la esorta a
stare in guardia ed a cercare informazioni sulla parola Tulpa contenute nei file
consegnati da Candace Calder. Poi balza a bordo del suo elicottero ed inizia a
dirigersi verso Manhattan, presso il deposito dove sono stati commessi quegli
omicidi rituali. In breve Frenchie porta sul posto l'eroe che, penetrando
attraverso il tetto, evita di farsi notare dalle pattuglie di polizia appostate
nei paraggi.
Intanto, a Villa Grant, Marlene sta ancora meditando su quanto
detto da Marc quando improvvisamente una accecante luce bianca inonda la stanza
in cui lei si trova: la donna nota qualcosa e si ritrae in un angolo, implorando
di non essere portata via.
Manhattan: Moon Knight osserva i simboli
mistici dipinti sul muro del magazzino e scatta alcune foto, poi torna a bordo
del suo elicottero, dirigendosi verso Villa Grant: quando è a breve distanza
dalla sua dimora, l'eroe nota un bagliore bianco che la circonda e che svanisce
subito dopo. Quando atterra, Spector ritrova Marlene, la quale ha una perdita di
sangue dal naso e mormora qualcosa a proposito di grandi falchi che l'avrebbero
portata via, in una grande oscurità. Poi si volta e torna dentro l'abitazione.
Sempre più preoccupato, l'eroe chiama Candace Calder e le chiede se sappia
dirgli qualcosa a proposito della parola Tulpa. La donna appare turbata: questa
parola potrebbe rappresentare la spiegazione del fenomeno dei fantasmi, dal
momento che i Tulpa si suppone siano entità create dal pensiero, esatti
duplicati di persone vive o morte. Aleister Ravenna aveva affermato di essere
riuscito a produrre una replica di sé stesso. Un altro esperimento segreto della
CIA oppure una qualche forma di allucinazione impiantata? Spector spiega nei
dettagli cosa è accaduto e Candace si spaventa sempre più, mentre un rivolo di
sangue esce dal suo naso: anche lei ha visto i grandi falchi. Ma questi sono
solo memorie programmate, che nascondono qualcos'altro ovvero la reale identità
di coloro che hanno impiantato il congegno rintracciatore nella testa. Uomini
o... alieni. Girano voci all'interno dell'organizzazione, su un patto che
sarebbe stato siglato tra alcuni agenti di alto livello, probabilmente
appartenenti al Drago Rosso, ed una razza aliena: quest'ultima infatti donerebbe
tecnologia avveniristica in cambio della consegna di alcune cavie umane per
effettuare ignoti esperimenti. C' tuttavia un abile ipnotista, William Tryon,
che potrebbe scoprire cosa è sepolto nella mente di Marlene.
Marc vi porta
subito la sua fidanzata e, mentre l'ipnotista fa rivivere alla donna cosa è
accaduto durante il bagliore bianco, Spector osserva i biglietti da visita
presenti sulla sua scrivania. Il primo velo viene squarciato e Marlene non vede
più dei falchi, ma degli strani esseri con la pelle grigia e grandi teste:
niente orecchie, nasi appena pronunciati e immensi occhi neri. Non sono umani,
le incutono paura e la fanno precipitare nell'oscurità. Poi si ritrova all'esterno della villa e viene trascinata in alto verso una intensa luce.
Successivamente è adagiata su un tavolo operatorio, immobilizzata, e nella sua
cavità nasale le viene inserito uno strano congegno: perchè lei è una persona
speciale e deve essere sempre rintracciata. Mentre la donna rivive questi
tragici eventi, Spector nota tra i biglietti da visita quello della Lin Rose
Research di Rosslyn: dunque nemmeno Tryon è una persona fidata. Così l'uomo con
tono deciso e irato intima all'ipnotista di far uscire subito Marlene dalla sua
trance.
Villa Grant: Moon Knight e Marlene discutono di quanto
accaduto: probabilmente questa dimora è compromessa da quando l'uomo ha perso i
sensi alla Lin Rose Research ed è stato in qualche modo costretto a rivelare
tutti i suoi segreti. Così, mentre lui si recava a quel deposito di Manhattan,
delle persone ne hanno approfittato per rapire la sua fidanzata ed impiantarle
un congegno nel cervello. In quel momento entra nella stanza il maggiordomo
Samuels, che ha appena sviluppato le foto scattate da Spector nel magazzino di
Manhattan. Moon Knight ne osserva una e rimane impietrito: accanto ai graffiti
c' Aleister Ravenna, non invecchiato di un solo giorno dalla sua scomparsa. Ma
questo è impossibile, non c'era nessuno in quel magazzino a parte Moon Knight,
di questo l'eroe ne è certo. Spector si mette allora in contatto col tenente
Flint, chiedendogli se abbia trovato un indirizzo per quel numero di telefono
della Lin Rose da lui notato sulla scrivania di Tryon: il detective risponde che
fa riferimento ad una residenza privata di Westchester, appartenente al dr.
Isaac Rosslyn.
Westchester: Germain Royce e Isaac Rosslyn, vestiti
della tunica cerimoniale del circolo del Drago Rosso, si avvicinano ad un tavolo
sacrificale cui è adagiata una legata ed imbavagliata Candace Calder: ha creato
troppi problemi a questa organizzazione e per questo deve morire. Rosslyn
afferra un pugnale a forma di drago e si prepara a trafiggere con esso il cuore
della donna, ma in quel momento qualcuno chiama Royce al suo cellulare: Moon
Knight è in arrivo e pare essere immune alle onde Elf, dunque non soggetto ad un
controllo mentale, forse per via di un qualche materiale speciale contenuto nel
suo costume. Royce afferma che questo è impossibile: era presente all'interno
del magazzino di Manhattan e non è stato visto, probabilmente la sua testa può
essere penetrata solo da vicino. Come vicino è in questo momento l'eroe, che un
secondo dopo sfonda la vetrata dell'abitazione interrompendo la cerimonia.
Royce fugge, mentre gli uomini a lui fedeli estraggono le loro pistole. Spector
si libera facilmente di loro, poi nota un'altra persona sgattaiolare via da un'uscita secondaria: l'eroe lo insegue, ma come si ritrova all'esterno rimane
paralizzato dallo stupore. Non può essere reale, eppure è ora davanti ai suoi
occhi. Un disco volante.
CAPITOLO 4:
IL GRANDE MISTERO-PARTE 4: LA
FOLLIA DEL DRAGO (HIGH STRANGENESS-BOOK FOUR: DRAGON'S MADNESS)
Doug Moench
(storia)-Mark Texeira (matite e chine)-Steve Oliff (colori)-Glenn Greenberg
(supervisione)
Moon Knight si accorge subito che l'UFO è in realtà di piccole
dimensioni, è solo un modellino teleguidato. Istintivamente lo evita e fa bene,
perchè il piccolo velivolo portava con sé anche una carica esplosiva, C-4
decisamente terrestre, che abbatte una parete alle spalle dell'eroe. Spector
torna dunque dentro la residenza di Rosslyn, prende un'ascia e con quella
libera Candace Calder dalle manette che la tenevano riversa immobile sul tavolo
sacrificale. Nuovamente in grado di muoversi, la donna prende possesso dell'ascia e si allontana: la stanno ancora controllando e lei ha bisogno di un
momento di pausa, per poter pensare. Moon Knight prova ad inseguirla, ma
improvvisamente si ritrova paralizzato, incapace di muoversi. Il responsabile di
ciò è Isaac Rosslyn che, tramite la tecnologia di controllo intracerebrale
radio-ipnotico, sta ora guidando la mente ed il corpo dell'eroe grazie a delle
onde radio che si espandono fin sulla cavità nasale di Spector interferendo con
le sue funzioni neuromuscolari. E non solo. Può chiedergli di fare qualunque
cosa: anche uccidere... o suicidarsi. Il tutto grazie all'impianto piazzato
vicino al cervello dell'eroe e che funziona anche come localizzatore: così si
spiega come siano riusciti a scoprire la sua base di operazioni e rapire
Marlene.
Intanto all'esterno Frenchie, grazie all'elicottero, ha una buona
visuale dall'alto e nota disegnati nell'erba tre simboli. Il loro significato
viene spiegato da Marlene Alraune, infiltratasi a bordo del mezzo nonostante
Moon Knight le avesse imposto la massima cautela. Secondo i file di Candace
Calder, i cerchi nel grano possono essere formati dalla tecnologia di energia
scalare ideata da Nikola Tesla: onde caloriche trasmesse da satelliti orbitanti.
Improvvisamente Frenchie nota un missile diretto contro di loro: prova ad
evitarlo, ma non c' nulla da fare. Il missile colpisce l'elicottero, che
compie un brusco e disastroso atterraggio.
Nel frattempo, Rosslyn spiega di
appartenere alla Confraternita del Drago Rosso guidata da Germain Royce, il
quale ha voluto tenere in vita Spector fino a questo momento per i suoi scopi.
Ma ora non è più necessario. Dunque Rosslyn ordina a Moon Knight di afferrare
una delle sue mezzelune e con quella tagliarsi la gola: per quanto Spector si
sforzi di lottare, non riesce ad impedire che una sua mano afferri l'insidiosa
arma. In quello stesso momento, un pesto e logoro Frenchie fuoriesce dalle
macerie dell'elicottero precipitato e, non vedendo vicino a sé Marlene, decide
di contattare via radio Moon Knight. Come l'eroe sente la voce del suo amico,
torna nel pieno delle sue facoltà e con un pugno mette ko Rosslyn per poi
distruggere il suo congegno di controllo: evidentemente il segnale radio ha in
qualche modo disturbato le frequenze di Rosslyn, spezzando il suo incantesimo
elettronico. Spector esce poi all'esterno, per andare in soccorso di Frenchie:
ma lui lo esorta invece a cercare Marlene, probabilmente è in pericolo dal
momento che ha visto un uomo molto alto inseguirla tra l'erba alta.
Moon
Knight dà ascolto al suo amico: subito nota delle impronte nel terreno e le
segue, fino ad arrivare ad un piccolo lago. Improvvisamente una creatura emerge
dalle acque: è Nessie, che fissa dritto negli occhi lo stupito eroe. Subito dopo
un fruscio nell'erba richiama la sua attenzione: è Germain Royce, che lo invita
a guardare nuovamente verso il lago. Il mostro di Loch Ness è scomparso, era
tutto nella mente di Spector. Moon Knight torna a guardare Royce: è del tutto
simile alle foto di Aleister Ravenna che ha potuto consultare, dimostra la
stessa età che aveva l'occultista alla sua scomparsa. Forse è immortale, forse
è suo figlio o forse esistono dei metodi per rallentare il processo di
invecchiamento. O forse è semplicemente un fantasma. Royce spiega che i tre
simboli nell'erba rappresentano il potere di un altro mondo, il mondo
invisibile tutto attorno a noi, oltre lo spazio e il tempo: nel 1947 una porta è
stata aperta e qualcosa ne è uscito. Qualcosa con cui Ravenna/Royce è entrato in
stretto contatto. Ora è qui, con la vita di Moon Knight tra le sue mani ed il
potere di controllare ogni mente presente sulla Terra, con la capacità di
rimodellare la realtà stessa. Non per brama di potere, ma per cancellare dal
pianeta mali come la disobbedienza civile, le risse, l'insurrezione: alla gente
non importa del concetto di libertà, preferiscono piuttosto bere birra davanti
alla televisione. Dunque che male c' a tramutarla in un gregge senza mente?
Concluso il suo discorso, Royce fugge trovando rifugio nel
grano, ma Moon Knight lo insegue. L'eroe arriva infine su un tratto di terreno
brullo e vede davanti a sé Marlene. Ma nel notare il suo sguardo maligno capisce
subito che si tratta ancora del suo doppio: tuttavia prima che Spector possa
reagire, il Tulpa lo colpisce in pieno petto poi, afferrando un nunchaku, lo
colpisce più volte al volto con ferocia. Riverso a terra, Moon Knight subisce
ancora un calcio allo stomaco, per essere infine scaraventato via. Seppur
dolorante, si rimette in piedi e si ritrova di fronte a due Marlene: una è
quella falsa, ma quale? A prendere questa decisione per lui ci pensa Candace
Calder che, fuoriuscendo dall'erba con sguardo impazzito, colpisce con un'ascia una delle due donne alla schiena, che si accascia al suolo. Poi Candace si
blocca, come se avesse compreso la malvagità del suo gesto ed avesse finalmente
capito di non essere in sé, infine sviene mentre il corpo della Marlene colpita
diviene polvere che si disperde al vento. Era dunque il Tulpa.
Marc Spector
va a ricongiungersi con la sua amata ma le sorprese non sono ancora finite:
improvvisamente una luce accecante compare sopra i due e qualcosa cade dall'alto. O meglio qualcuno: Isaac Rosslyn, morto. Contemporaneamente tutta l'erba
si appiattisce e la luce accecante va a posarsi sopra il lago assumendo la forma
di una sfera. L'acqua inizia a ribollire e da essa fuoriesce una orda di
Nessie, che sembra rispondere al richiamo della luce. In quel momento, alle
spalle di Marc e Marlene, compare un estasiato Germain Royce, il quale li invita
ad osservare il compimento finale dell'Operazione Babilonia. Spire nere si
propagano dalla sfera e vanno ad avvolgere i vari Nessie: il potere sprigionato
è capace di annientare ogni altra realtà, di far barcollare le menti e le
credenze di chiunque. Royce è così preso dalla contemplazione della sua opera
che non si avvede dell'arrivo di Frenchie, il quale lo ferisce ad una spalla
con una pistola. Royce perde la concentrazione e la griglia energetica sembra
andare fuori controllo, fino a giungere ad un punto critico ed esplodere: viene
liberata una intensissima luce bianca che investe in pieno Royce e lo uccide
mentre l'orda di Nessie e la sfera sembrano scomparsi nel nulla. A Moon Knight
e Marlene allora non resta che allontanarsi, portando via con sé Candace Calder
e molti dubbi irrisolti.
Mercy Hospital: Un medico ha fatto delle
radiografie a Marc Spector, Marlene e Candace ed ha rilevato una inusuale
escrescenza alla base della loro cavità nasale, vicino al cervello, molto
probabilmente cartilagine. Nonostante ciò, Marc pretende che questa escrescenza
venga immediatamente tolta loro. Mentre il medico va a preparare la sala
operatoria, Marlene chiede al suo amato quanto di quello che hanno visto è
davvero accaduto: forse tutto, forse niente. Non sarà tuttavia una cattiva idea
fare delle copie dei file trafugati da Candace Calder e renderle in qualche modo
pubbliche, nella speranza che qualcuno apra la propria mente e qualcosa cambi
davvero.
FINE
A cura di Fabio Volino