THE NEW ETERNALS:
APOCALYPSE NOW
One-shot pubblicato nel febbraio 2000
ED ORA APOCALISSE (APOCALYPSE NOW)
Karl
Bollers/Mike Higgins (storia)-Joe Bennett (matite)-Scott Hanna (chine)-John
Kalisz (colori)-Ralph Macchio (supervisione)
In principio vi erano solo distese informi nella vastità dello
spazio, per innumerevoli ere. Poi venne il giorno in cui furono create le prime
terre aride e i primi bacini d' acqua sferzati dal vento e brulicanti di
creature viventi. La Terra fece volare gli uccelli oltre la volta del suo cielo
e diede alla luce tutti gli animali selvaggi. Ma vi era tra questi esseri una
specie che prevaleva sui pesci, sugli uccelli e sulle altre creature, una specie
che venne prescelta dagli dei.
Il destino degli antenati primitivi dell' uomo
venne cambiato per sempre dalle strumentazioni della Prima Schiera dei divini
Celestiali, che diedero il via all' alba di una nuova era, non solo dell' uomo
ma anche delle sue razze sorelle, gli Eterni e i Devianti, due rami
geneticamente manipolati dell' umanità. Gli Eterni: una razza semidivina, pochi
di numero ma immuni alle sofferenze dell' età, della malattia e della morte, che
scelse di vivere la propria esistenza lontano dagli altri abitanti della Terra,
nella solitudine della loro città sita sulla cima di una montagna. Esplorarono
l' Universo grazie al potere delle loro menti e svilupparono capacità che
sorpassavano di gran lunga quelle di ogni altro essere vivente presente sul
pianeta e per questo vennero trattati con rispetto e paura. I miti dell' uomo
sono pieni delle glorie dei loro incontri con questi magnifici esseri, come pure
del terrore ispirato dalle battaglie degli umani con gli strutturalmente
instabili Devianti, esseri mostruosi sempre in cerca della guerra. Costoro
costrinsero i loro primitivi fratelli umani ad un lungo periodo di schiavitù
finchè la Seconda Schiera dei Celestiali sradicò i loro imperi costruiti col
sudore ed il sangue altrui: la razza Deviante venne così quasi totalmente
annientata, i suoi segreti andarono perduti per millenni ed il continente di
Lemuria su cui viveva affondò nelle profondità marine, dove si trova
tutt'oggi.
Un sottomarino sta appunto percorrendo tali profondità quando i
membri dell' equipaggio si accorgono di essere fuori rotta e di non avere più il
controllo del mezzo. Sono a 1200 piedi di profondità e continuano a scendere,
finchè ad un tratto una città sottomarina, in precedenza a loro invisibile per
via di un apposito congegno, compare davanti a loro come dal nulla. I timoni non
rispondono e perciò il sottomarino va a sbattere contro una delle cupole della
cittadella e, come se questo non bastasse, i missili del mezzo vengono armati,
anche se nessun membro dell' equipaggio ha provveduto a ciò. Il lancio è
imminente ed ormai nessuno può impedirlo.
Lemuria: L' Alto Sacerdote
Ghaur, la cui coscienza è rinchiusa all' interno di una statua dorata (sin dalla
fine di Atlantide Attacca), sta incitando i suoi seguaci: è giunto il
tempo che i Devianti non si nascondano più negli abissi marini, mentre in
superficie gli umani edificano sempre più città. La sua razza deve nuovamente
estendere il suo dominio sulla Terra, schiavizzare l' umanità e tornare all'
antica gloria. Ma qualcuno non condivide le parole del Sacerdote: sono Ransak il
Reietto, il suo amico Karkas e la loro banda di ribelli. Secondo costoro la via
indicata da Ghaur porta diritta alla distruzione della razza Deviante, la quale
deve intraprendere ora una nuova strada, contro la tirannia del Sacerdote, che
avrà fine ora. Dunque Ransak e gli altri attaccano i seguaci di Ghaur, ma non
sono passati che pochi secondi che l' intera cittadella di Lemuria inizia a
tremare violentemente per via dei missili del sottomarino che l' hanno colpita.
Subito dopo l' acqua del mare inonda le ampie sale del palazzo, la loro forza
capace di trascinare via anche il possente Karkas: Ransak, aggrappato ad un'
asta, può solo osservare impotente il suo amico che scompare tra i flutti. E la
stessa cosa capita a tutti gli altri Devianti. Il comandante del sottomarino ha
solo il tempo di lanciare la boa di segnalazione prima che il mezzo navale
esploda. Contemporaneamente, Ransak prende un ampio respiro e inizia a nuotare
sott' acqua, alla disperata ricerca di una via d' uscita. Poco lontano da lì,
intanto, qualcuno osserva soddisfatto la boa di segnalazione che emerge dall'
acqua: i pezzi della scacchiera ed i giocatori sono al loro posto, tutto è
pronto per il conflitto imminente.
Università di Berkeley, qualche tempo
dopo: La professoressa King sta tenendo una conferenza sulla razza mutante e
sugli ultimi avvenimenti che hanno visto Magneto insediarsi alla guida di
Genosha dopo il benestare dell' ONU (V. Incredibili X-Men 112/113). Di fronte ai
commenti di alcuni studenti secondo cui ogni mutante rappresenta un pericolo, la
professoressa ribatte che, solo perchè alcune persone sono nate con abilità
speciali, non significa che siano automaticamente una minaccia, anzi, è
probabile che i mutanti saranno in un prossimo futuro il gradino successivo
dell' evoluzione umana. Quest' ultima affermazione provoca reazioni irate da
parte degli studenti, che bollano la donna come una complice dei terroristi:
allora lei interrompe la conferenza. Tuttavia, quando esce dall' università e
sta per avvicinarsi alla sua macchina, la professoressa viene accerchiata da tre
balordi, decisi a darle una sonora lezione per quelle che ritengono blasfemie.
Allora gli occhi della professoressa King si illuminano e, dopo un lampo
accecante, la donna si trasforma in una guerriera tatuata con tanto di lama
fiammeggiante capace di tagliare anche i materiali più resistenti. I tre
balordi, atterriti, si danno alla fuga. Nello stesso momento colei che è molto
più di una semplice professoressa riceve da qualcuno una comunicazione
telepatica e poco dopo si alza in volo.
New Mexico: Una anziana
signora sta facendo ammirare in elicottero ad un rappresentante d' arte una
scultura rappresentante un gigante e scavata nella pietra da suo padre,
Mr. Hawk. Solo che il suddetto ha un aspetto giovanile, decisamente non può
essere il genitore della donna. Improvvisamente l' elicottero incappa in una
turbolenza, che rischia di farlo precipitare al suolo: il 'figlio' della donna,
però, con un lampo dei suoi occhi anima la statua da lui creata, rendendola viva
e facendola muovere. L' insolita opera d' arte blocca dunque la caduta dell'
elicottero ed i passeggeri vengono tratti in salvo da Hawk, che poco dopo riceve
una comunicazione telepatica e, librandosi in volo, cambia aspetto assumendo un
ampio costume da indiano.
New York, Club Scene: Una rissa tra due
avventori in discoteca viene prontamente sedata dai buttafuori, che cacciano via
dal locale gli ospiti indesiderati. Uno di loro vola sopra una giovane ragazza,
proprio nel momento in cui costei riceve una comunicazione telepatica: si
trasforma allora in un essere avvolto da una intensa luce, molto simile a Jolt:
il suo nome tuttavia è Aurelle e poco dopo si libra in aria.
Toronto:
Un folle ha preso in ostaggio alcuni clienti di un ristorante ed un agente di
nome Sykes sta trattando per il loro rilascio: tuttavia, vedendo che il
sequestratore non ha alcun interesse a collaborare, l' agente illumina
improvvisamente i suoi occhi e costringe il criminale a rivolgere le sue armi
contro le sue gambe, ferendosi. I sequestrati, però, vedono tutt' altra scena,
ovvero Sykes che estrae una pistola e ferisce il folle: è tutto un trucco
mentale. Poco dopo l' agente riceve una comunicazione telepatica e, cambiando
aspetto, si libra in volo: un nuovo dovere nei confronti di una famiglia da
tempo dimenticata chiama.
Washington: Il senatore degli Stati Uniti Campion
riferisce ad alcuni suoi illustri colleghi gli ultimi sviluppi della vicenda del
sottomarino esploso: l' evento ha portato ad interdire l' area nel raggio di
oltre cento miglia ad ogni nave o volo internazionale per via del fatto che le
radiazioni hanno dato vita a creature mostruose, una intera razza di esseri che
precedentemente viveva in una cittadella sott'acqua. Mentre i governi delle
varie nazioni stanno facendo di tutto per coprire la cosa, queste creature sono
sotto attenta osservazione: l' umanità non deve venire a conoscenza di questi
orrori genetici per non precipitare nel panico.
Da qualche parte:
Apocalisse osserva dallo spazio la Terra: questo millennio sta per finire e, con
esso, l' era del dominio dell' uomo su questo pianeta, ma prima che ciò avvenga
deve valutare ancora alcune cose. È stato
facile per un essere potente come lui prendere il controllo delle testate
nucleari del sottomarino ed impiantare così il seme di una guerra tra Eterni e
Devianti che troppo a lungo è stato dormiente. Quale miglior modo per scoprire
chi tra queste due razze sia degna di ereditare la Terra? Che combattano tra
loro dunque e, quando tutto sarà finito, la vincente diverrà testimone dell'
alba di una nuova era: l' Era di Apocalisse.
Olimpia: Dove il Primo
Eterno Ikaris, figlio di Virako, dà il benvenuto sia ai nuovi (quelli visti poco
fa) che ai vecchi Eterni (Thena, Sersi). La notizia che deve dare loro è molto
importante: gli scienziati di Olimpia, infatti, sono in questo momento impegnati
a risolvere un mistero la cui risoluzione potrebbe avere un profondo impatto
sulla loro razza. Per ragioni ancora oscure, qualcosa sta intaccando l'
atmosfera terrestre e Phastos lo scienziato ha individuato in ciò ampie quantità
di atomi dispersi ed irradiati, le cui energie hanno una impronta inequivocabile
e che le identifica come appartenenti ad un membro degli Eterni: appurato ciò,
Phastos sta ora approntando una Camera di Resurrezione, dentro la quale tali
energie possano essere radunate e ripristinate nella loro forma corporea. Se l'
esperimento riuscirà, un Eterno perduto da tempo immemore, la cui identità è
ancora da scoprire, tornerà in vita. I presenti non fanno nemmeno in tempo a
gioire per la notizia che qualcuno penetra nella cittadella sita in cima all'
Olimpo, una strana creatura dalla pigmentazione arancione armata di un' asta
energetica: con la sua forza ed agilità, nonché con le potenti raffiche emesse
dalla sua arma, mette in seria difficoltà i vari Eterni, finchè Sersi non
tramuta la sua asta in polvere e lo getta in una fontana della cittadella. Thena
sta per avvicinarglisi quando la creatura invoca con parole sofferte il suo
aiuto: e solo allora l' Eterna comprende chi sia.
Pentagono: Campion
mostra ai suoi colleghi una statua dorata (quella contenente la coscienza di
Ghaur), un trofeo per cui si ci è dovuti però battere contro un' orda di orrori
genetici che, per qualche motivo a loro ignoto, volevano impedire tale furto con
tutte le loro forze. Dalla conseguente battaglia, che ha provocato numerose
vittime, è uscita una indicazione ben chiara: è in corso una guerra silenziosa
in questo momento, tra le nazioni della Terra e queste creature mostruose, una
guerra che potrebbe rivelarsi come la più sanguinosa della storia. E c'è una
sola scelta da adottare: lo sterminio. Ironico comunque pensare che l' attuale
aspetto ancora più letale e mostruoso dei Devianti sia stato causato dalle
radiazioni emesse dai missili lanciati dal sottomarino. Uno stadio evolutivo che
Apocalisse vuole esaminare attentamente.
Olimpia: Phastos ha raccolto
tutte le energie degli atomi dispersi nella Camera di Resurrezione e, davanti
agli altri membri della sua razza, dà avvio al processo di reintegro. Che porta
infine alla rinascita di... Virako, padre di Ikaris!
Intanto Ransak riprende i sensi: era stato proprio lui,
infatti, ad attaccare gli Eterni sotto forma mostruosa. Nel vedere Thena, le
racconta che, dopo essere riemerso dall' acqua in seguito alla distruzione di
Lemuria, aveva provato a rintracciare Karkas, ma senza risultato. Piuttosto
aveva trovato una pattuglia dell' esercito statunitense, che gli aveva sparato
contro: Ransak era riuscito a sfuggirle e a dirigersi verso Olimpia, ma durante
il viaggio qualcosa è cambiato, lo ha mutato. Fortunatamente, il bagno nutriente
in cui è in questo momento immerso ha ripristinato la sua ragione ed il suo
precedente aspetto e lo ha guarito dalle bruciature per radiazioni di cui
soffriva. Ma ora ha un importante messaggio da riferire.
Nel frattempo,
Ikaris ha, dopo millenni, la possibilità di parlare nuovamente con suo padre,
millenni che, seppur non hanno lasciato alcuna traccia esternamente,
internamente hanno provocato grandi cambiamenti nel Primo Eterno, cambiamenti
che possono notarsi nel volto, il cui aspetto deciso solo un leader può avere.
La resurrezione di Virako ha donato grande gioia ad Ikaris, ma anche una sorta
di incertezza. Il capo degli Eterni informa suo padre del fatto che ormai pochi
membri della loro razza sono ancora presenti sulla Terra, poichè la gran parte
di loro ha deciso di vivere il proprio futuro tra le stelle, tuttavia lui
persevera ancora nel suo compito di mantenere la loro razza unita. Poi domanda a
Virako cosa gli sia successo, dal momento che per tutto questo tempo aveva
ritenuto che si fosse sacrificato in una cataclismatica battaglia svoltasi
alcuni millenni prima (si riferisce probabilmente a quanto narrato in Mitico
Thor Play 50). Tuttavia Virako ricorda poco, solo una luce bianca accecante e
poi...
Le sue parole vengono interrotte dall' arrivo di Thena, che informa
Ikaris del fatto che Ransak si è ripreso ed ha urgente bisogno di parlargli. Il
leader degli Eterni non può sottrarsi a questo dovere: si reca dunque al
cospetto del Deviante, il quale gli riferisce del devastante attacco nucleare
alla cittadella di Lemuria. Interviene poi Phastos, il quale afferma che sono
state proprio le radiazioni assorbite durante quest' attacco che hanno mutato
Ransak sia a livello fisico che mentale. Inoltre il fallout conseguente si è
rivelato probabilmente un fattore chiave per il ripristino della forma
atomizzata di Virako ed è praticamente certo che la cosa possa essersi
verificata anche per altri Eterni precedentemente ritenuti morti. Virako propone
subito di impiegare tutte le forze per la loro ricerca, ma Ransak ribatte con
decisione a ciò: c'è una guerra in atto, bisogna agire immediatamente,
soprattutto per salvare amici e alleati quali Kro e Karkas. Anche Ikaris si
trova d' accordo col Reietto: i tempi sono cambiati, ora alcuni Devianti
meritano il loro aiuto, del resto sono già stati coinvolti in questo conflitto.
Allora Virako si alza in volo, offeso e colpito per le parole di suo figlio: gli
occorrerà tempo per abituarsi a quello che per lui è un mondo che non riconosce
più, se mai riuscirà a farlo.
Alcuni minuti dopo, seduto su una ampia
scalinata, Ikaris rievoca ai suoi simili un episodio del suo passato: un tempo
era sposato ad una mortale, una donna di grande bellezza che gli diede un
figlio, Icaro il suo nome. Fu un periodo di grande gioia e appagamento, finchè i
Devianti invasero i vari continenti, decisi a cancellare dalla faccia della
Terra ogni traccia dell' Homo Sapiens: questi atti genocidi non potevano essere
perdonati e così gli Eterni decisero di intervenire, rompendo così la loro
secolare tradizione isolazionista. E fu guerra totale. Dietro richiesta di
Ikaris, Icaro, umano e inabile a volare, venne dotato di uno speciale
dispositivo volante ideato da Phastos, così che il giovane potesse proteggere i
cieli. Ma, considerati i difficili tempi, Ikaris non poté essergli molto vicino,
non gli insegnò tutto, soprattutto l' umiltà: con essa forse Icaro non avrebbe
commesso il fatale errore di avvicinarsi troppo al sole, che sciolse le sue ali
posticce e lo fece precipitare verso la morte. Da quel giorno sono passati
secoli ed Ikaris si è maledetto infinite volte per non essere stato accanto a
suo figlio, ma sa anche che, se non avesse perseguito i suoi doveri di leader,
l' umanità non sarebbe sopravvissuta. Ed anche se oggi non ha più né una moglie
né un figlio da proteggere, conserva ancora le memorie di entrambi che gli
ricordano ciò per cui sta combattendo. Il tempo è giunto nuovamente, dunque: vi
è una guerra in atto ed un nemico da affrontare. E tutti gli Eterni gli sono
accanto.
San Francisco: Un' edizione straordinaria del telegiornale
annuncia un fatto incredibile svoltosi poco lontano dal Golden Gate: un
misterioso obelisco nero, alto più di 30 metri, è disceso dal cielo, piantandosi
infine nella baia della città e gettando nel panico gli abitanti. Ed ora sembra
si stia... schiudendo, come se qualcosa o qualcuno fosse presente al suo
interno. In quel momento, oltre agli elicotteri dell' esercito, altri esseri
appaiono vicino all' obelisco, esseri volanti. Avventurieri in costume, nessuno
noto al grande pubblico. Pochi secondi dopo, l' insolito "uovo" si schiude e da
esso fuoriesce un mostro immenso e ringhiante, simile al Leviatano delle
leggende: ma nonostante il suo aspetto Ransak lo riconosce subito, è Karkas,
anch' egli mutato dalle radiazioni. Gli Eterni provano subito ad impedirgli di
raggiungere i centri abitati, tentando nel contempo di non provocargli troppi
danni, dal momento che è un fedele alleato e non è in questo momento nel pieno
possesso delle sue facoltà mentali: una sfida che si rivela inevitabilmente
ardua e che viene ripresa in ogni sua fase dai cameramen presenti nella zona. Il
tutto sotto lo sguardo compiaciuto di Apocalisse: tutti i pezzi sono ormai al
loro posto e gli Eterni si stanno dimostrando decisamente formidabili nel
bloccare la sua pedina, ma a ciò si può rimediare subito. Dunque En Sabah Nur
preme un pannello davanti a sé, provocando in Karkas un grande urlo di dolore:
Phastos rileva subito che il Deviante ha alla base del suo sistema nervoso un
dispositivo di controllo, rimuoverlo equivarrebbe alla sua morte, tuttavia il
suo segnale di origine proviene dall' alto, dal cielo. Ikaris decide di anadre a
verificare di persona.
Così, pochi secondi dopo, il Primo Eterno oltrepassa
la stratosfera terrestre, ritrovandosi davanti l' immensa piramide volante di
Apocalisse. Immediatamente un portello di essa si apre: pur consapevole del
rischio, Ikaris entra nella imponente struttura, adornata di numerosi motivi
egiziani, fino a che davanti a lui si para En Sabah Nur. Credeva fosse morto
secoli fa, nel corso del loro precedente incontro, ma purtroppo si sbagliava: è
lui il responsabile di tutto, lui ha distrutto Lemuria, lui ha mutato
ulteriormente la razza Deviante ed ha spedito Karkas a San Francisco, il tutto
in nome dell' evoluzione e del conflitto. Ikaris tenta di colpirlo con dei raggi
calorici emessi dai suoi occhi, ma Apocalisse crea un buco nel suo corpo e li
evita, col risultato però che essi vanno a centrare il pannello dietro di lui,
provocando così una violenta esplosione. Ma il criminale si riprende facilmente
e, ingigantendo a dismisura un suo pugno, coglie in pieno Ikaris, il quale
tuttavia incassa il colpo e riparte all' attacco: En Sabah Nur si rivela
comunque un avversario troppo insidioso e letale persino per lui e così, con un'
altra raffica ottica, provoca un' ampia apertura nella piramide, causando di
conseguenza una massiccia decompressione, che trascina il leader degli Eterni e
Apocalisse nel vuoto dello spazio. Il mutante secolare, però, si trasforma in
una sorta di aliante e fugge, ridendo soddisfatto, mentre Ikaris precipita nell'
atmosfera terrestre, il suo corpo simile ad una sfera infuocata.
Intanto, a
San Francisco, prosegue lo scontro tra gli Eterni e Karkas, che pare davvero
inarrestabile: tuttavia Ransak conosce il suo punto debole e, anche se gli
ripugna compiere un gesto simile, deve farlo. Si lancia dunque verso il suo
amico, piantandogli la sua lancia energetica all' altezza della colonna
vertebrale: un tremendo urlo di dolore si propaga dalla bocca di Karkas, mentre
il Reietto incita gli Eterni a concentrare i loro colpi nel luogo in cui si
trova la sua lancia. Costoro eseguono e poco dopo Karkas crolla inerme nell'
acqua venendo trascinato via dalla corrente: gli Eterni, però, non possono
inseguirlo in quanto subito dopo il loro leader Ikaris atterra violentemente
davanti a loro, dolorante ma vivo.
Alcuni minuti dopo Ikaris ha spiegato ai
suoi compagni quanto accaduto, ma ora un altro problema si presenta: le
telecamere degli umani li hanno ripresi, la loro esistenza non è più un segreto,
bisognerà dunque rivelare tutto? Aurelle, però, ha un' altra idea. E così, dopo
essere atterrato, Ikaris (chiamato Sovereign, Sovrano, dai giornalisti in quanto
così definito dagli altri Eterni nel corso dello scontro) presenta i suoi
compagni di squadra: Corona (Thena); Mesmer (Sersi); Warhead (Ransak); Ceasefire
(Phastos); Sparx (Aurelle); Chi Demon; Tomorrow Hawk e, infine, Psyche. Insieme
sono l' ultima linea di difesa dell' umanità, la Nuova Stirpe!
Anche il
senatore Campion assiste a ciò ed organizza subito una riunione per il
pomeriggio seguente: nuovi giocatori hanno fatto il loro ingresso in scena e, in
contrasto con la specie mostruosa con cui sono entrati recentemente in contatto,
sembrano essere perfetti esemplari. La loro improvvisa apparizione non è di
certo una coincidenza, bisognerà tenerli attentamente d' occhio in futuro.
FINE
A cura di Fabio Volino