NOCTURNE
Mini di quattro numeri pubblicata dal giugno al
settembre 1995
CAPITOLO 1:
SPETTRI RADIOFONICI (WIRELESS
GHOSTS)
Dan Abnett (storia)-Joe Fonteriz (matite)-John Stokes (chine)-Steve
White (colori)-Paul Neary/Mark Gruenwald (supervisione)
NOCTURNE CREATO DA DAN ABNETT E PAUL NEARY
Londra, tetto della Cattedrale del Sacro Redentore. Cinque
minuti fa: Una leggenda in costume è appena tornata a solcare i tetti della
capitale della Gran Bretagna e si ritrova subito impegnato ad affrontare un
demone dalla pigmentazione verde di nome Sutura. Costui non gradisce affatto
quest' intrusione e, afferrando una trave, la lancia contro l' eroe in costume,
che la evita agilmente facendola incocciare contro un gargoyle situato alle sue
spalle. Poi parte al contrattacco sferrando un violento pugno contro il volto
del demone. Quest' ultimo finge di sanguinare, poi, con una risata maligna,
riparte all' attacco dell' eroe, che stavolta non può evitare l' attacco,
venendo perciò sbattuto contro delle tegole.
Londra. Una settimana fa: Il suo
nome è Gray Poldark, è un regista televisivo specializzato in documentari, attività
che lo ha portato a vincere numerosi premi del settore. Oltre a ciò, è un tipo
iperattivo: se è fortunato dorme una sola ora per notte e passa le ventitré
ore seguenti a smaltire l' energia in eccesso, ad esempio contro un sacco da
palestra, come sta facendo in questo momento, o in piscina. Se non facesse ciò,
a detta dei dottori che ha consultato, il suo corpo brucerebbe. E non può permetterselo,
non ora che sta per realizzare il documentario più importante della sua vita.
Sì, perchè Gray ha un' altra passione, trasmessagli da suo padre: gli eroi dei
serial radiofonici che imperversavano alcuni decenni fa. Il suo preferito è
Night Raven, il difensore della notte londinese su cui, grazie alla sua buona
stella presso molti produttori, sta facendo delle indagini per poter realizzare
un documentario sulla sua storia. Gray prende una cassetta, la inserisce nel
mangianastri del suo stereo ed i suoni che provengono da esso lo fanno tornare
indietro nel tempo...
Night Raven imprime il suo marchio a forma di corvo sulla fronte di Stiletto
Sam: un uomo che ha sorpassato la linea tra luce e oscurità. E là dove l' oscurità
dispiega le sue ali... Night Raven colpisce! Solo che stavolta, nella sala da
biliardo dove ora si trova, Night Raven viene colto di sorpresa dal suo più
acerrimo nemico: il Dr. Dolore, capo della malavita cittadina, con al suo fianco
due brutti ceffi armati di mitra. Il criminale vuole una cosa ben precisa da
Raven: lo Specchio. Ma l' eroe si rifiuta di consegnarglielo. Allora i brutti
ceffi lo crivellano di colpi, o almeno ci provano, mentre il Dr. Dolore fa rapporto
alla sua padrona, Yin Yang, la Figlia del Drago, alquanto delusa dai suoi fallimenti,
forse sarà il caso di iniziare a prendere seri provvedimenti. Perciò, per evitare
il peggio, il Dr. Dolore imbraccia una pistola ripiena di proiettili velenosi
e la punta contro Raven, che ha ormai messo al tappeto i suoi lacchè... Riuscirà
il nostro eroe a salvarsi? Lo scoprirete nella prossima puntata! La voce dello
speaker si allontana sempre più dal microfono nell' annunciare ciò, tanto che
le sue ultime parole sono incomprensibili e nessuno si è mai preso la briga
di scoprire cosa dicesse. Ma questo non è ora un problema di Gray: è l' alba
e deve fare la sua consueta corsa mattutina per smaltire ulteriori energie.
Ristorante McClennan, cinque giorni fa: Gray è a
cena con Roland MacMasters, che ha interpretato il ruolo di Night Raven in due
film di serie Z degli anni '60. Un capitolo infelice per la sua vita, di cui non
intende affatto parlare, preferendo dissertare invece della sua collaborazione
con Sophia Loren.
Centro ricreativo Milton Keynes, quattro giorni fa:
Gray partecipa ad un incontro pubblico con Billy Baxter, speaker dell' originale
serial radiofonico. Ma la memoria dell' anziano non è più quella di un tempo e
non ricorda nemmeno chi fosse Night Raven.
Penzance, tre giorni fa:
Altra intervista, stavolta con Iolanthe Spekes, che con lo pseudonimo di Dinah
Danger pubblicò tra il 1946 ed il 1959 ventinove romanzi con protagonista Night
Raven. Ma adesso è una scrittrice affermata di romanzi rosa e non vuole affatto
ricordare quelle sue prime prove e perciò caccia via in malo modo
Gray.
Casa di riposo Sunset, due giorni fa: Finalmente un colloquio
fruttuoso, o almeno così pare all' inizio, con George Jenkins, ex interprete del
sidekick di Raven, Scoop Daly, nonché autore di molte delle sceneggiature.
Sebbene molto anziano, ricorda ancora quei giorni, ricorda bene Night Raven, l'
eroe in persona, è sicuro del fatto che sia esistito davvero. In un certo senso
il serial radiofonico non faceva altro che riadattare le sue imprese. Gray è
sconsolato: George soffre del morbo di Alzheimer, evidentemente la sua memoria è
molto confusa. George afferma poi che una volta provò a rintracciare la base
segreta di Raven, sull' Isola dei Cani: si narrava infatti che ogni episodio
rivelasse la vera locazione del suo rifugio e che la chiave di tutto fosse nelle
sue iniziali. Gray riaccompagna infine George dentro l' istituto.
Sacro
Redentore, tre minuti fa: Sutura si lancia contro l' eroe, contro Nocturne,
che però lo colpisce a piedi uniti al petto, rincarando poi la dose con un cavo
che si allunga dalla sua mano destra e alla cui estremità vi è una punta
affilata. Questa colpisce Sutura al torace, rilasciando poi un raggio taser.
Nocturne lo chiama il Pungiglione.
Appartamento di Gray Poldark, ieri:
Il regista telefona ad Amy Evert, giornalista di Channel Six, la rete televisiva
che gli ha commissionato il documentario su Night Raven, per chiederle un
favore: i tecnici del suono dovrebbero scoprire cosa diceva lo speaker alla fine
del programma, mentre la sua voce si dissolveva. Per rendere il tutto più
interessante. Amy promette di spedirglielo subito, poi torna ad occuparsi del
caso del giorno, gli omicidi commessi da un essere mostruoso di nome Sutura.
Intanto qualcuno bussa alla porta di Gray: sono i detective Craze ed Irving di
Scotland Yard, che lo informano del fatto che George Jenkins è stato sequestrato
questa mattina dalla casa di cura dove era ospitato ed il responsabile ha ucciso
con proiettili velenosi chi ha tentato invano di fermarlo. E' alquanto probabile
che il responsabile di questo atto efferato sia Sutura. Siccome Gray è stato,
inservienti a parte, l' ultimo a parlargli, gli chiedono se l' anziano gli abbia
detto qualcosa di rilevante. Ma il regista non può dire loro nulla. Che però
George non delirasse quando gli aveva raccontato quelle strane cose?
Una
volta ricevuta la cassetta da Amy Evert, Gray ascolta bene le parole finali
dello speaker:"Mentre la luna vigile si eleva sopra i tetti, Night Raven scivola
nelle ombre un' altra volta, dove il chiaro di luna indica l' entrata del suo
rifugio". Night Raven, N.R. come Noise Reduction, riduzione del suono, il mezzo
moderno con cui si è potuto scoprire il contenuto della frase misteriosa.
Possibile che Raven sapesse quali progressi si sarebbero compiuti in futuro? Una
rapida occhiata ad alcune vecchie cartine geografiche rivela a Gray che vi era
un pub chiamato 'Luna Vigile' nella zona dell' Isola dei Cani, attivo negli anni
del serial. Un pub demolito negli anni '50.
Gray vi si reca, chiedendosi se
non sia impazzito: possibile che il filo tra realtà e fantasia sia così sottile
per questo caso? Del pub è rimasta solo la scritta del suo nome, mentre poco più
un alto la luna si riflette su un muro, da cui emana una luce che colpisce un
tombino stradale. L' indicazione cercata. Gray scende nelle fogne, ma deve fare
presto: tra due ore vi sarà l' alta marea e potrebbe rimanere intrappolato qui
sotto. Ad un tratto il regista nota un ampio cancello, sicuramente fuori posto
in un luogo del genere: accanto ad esso vi è una targa con un nome, Grant H.
Vine, anagramma di Night Raven. Gray preme le lettere nel giusto ordine ed una
porta segreta si apre dietro di lui: con circospezione scende per delle scale,
arrivando infine in un sotterraneo già in parte allagato dalle acque del Tamigi:
ma Gray non ha certo intenzione di fermarsi adesso. Si immerge così sott' acqua,
riemergendo poco dopo... nel rifugio segreto di Night Raven! Oltre ad alcuni
macchinari, vi sono due costumi: quello classico nero ed una sua versione
moderna dalle tinte viola e nere. Gray non riesce a resistere, prende la
maschera e la indossa: in quel momento il simbolo del corvo di Raven appare
davanti ai suoi occhi e vi è un lampo accecante.
Sacro Redentore, ora:
La battaglia tra Nocturne e Sutura continua senza esclusione di colpi, finchè ad
un certo punto, con un ultimo pugno, il demone riesce a scaraventare l' eroe
oltre la balaustra e a farlo precipitare verso il suolo. Lui è Gray Poldark:
stanotte ha fatto una scoperta e, nello stesso tempo, un errore. Ha indossato
questo costume, seguendo un bisogno folle, inspiegabile. Alla ricerca di un
sogno che l' ha ucciso.
CAPITOLO 2:
ATTRAVERSO LO SPECCHIO (THROUGH
THE LOOKING GLASS!)
Dan Abnett (storia)-Joe Fonteriz (matite)-John Stokes
(chine)-Steve White (colori)-Paul Neary/Mark Gruenwald (supervisione)
Dal tetto della cattedrale del Sacro Redentore al suolo vi sono
157 metri: una bella caduta, decisamente. E se contiamo che, sotto Nocturne, vi
sono delle auto o gli spuntoni appuntiti di una grata ad attenderlo, le
prospettive non sono certo delle migliori. Ma a metà via accade qualcosa di
miracoloso: dal costume spuntano delle ali, che rendono Nocturne capace di
librarsi in aria, leggero come una piuma. E soprattutto vivo. Ed è allora che la
visione finisce.
Con un urlo di dolore, sudato dalla testa ai piedi, Gray
Poldark si leva la maschera: era solo una allucinazione, eppure sembrava così
reale, come se stesse realmente vivendo il combattimento con Sutura. Un evento
che si è davvero verificato. O si verificherà... E poi quel nome, Nocturne, da
dove proveniva? Gray osserva meglio la maschera e nota al suo interno dei
microcircuiti: sono stati questi i responsabili della sua visione? E poi il
nuovo costume di Raven, incredibilmente sofisticato, oltre ogni immaginazione,
come ha fatto a resistere all' usura del tempo? Chi l' ha ideato? Gray può
ottenere queste risposte, ma dovrà indossare nuovamente la maschera e, stavolta,
dovrà riuscire a controllarla: lo fa senza esitare ed un nuovo contatto viene
stabilito.
Il regista si ritrova in una immensa biblioteca, dove vi è un uomo
confinato su una sedia a rotelle: Night Raven. Costui afferma che Gray è il
prescelto, sarà il suo successore per impedire che la civiltà venga sovrastata
dall' oscurità. Nocturne è più che un ruolo, è una eredità che si trasmette
negli anni. La maschera ed il costume lo aiuteranno e lo guideranno in questa
impresa, mostrandogli immagini del passato e del futuro per agire e comprendere
al meglio, come in questo caso. Raven si allontana, ma Gray lo blocca: che anno
è questo? Raven risponde che è il novembre del 1951 e mancano pochi minuti alla
sua morte, per colpa di un proiettile velenoso del Dr. Dolore. Ma ora è tempo di
interrompere il contatto.
Gray si ritrova nuovamente nel rifugio sotterraneo,
che in questo momento sta per essere sommerso dalle acque del Tamigi. Velocissimo,
il regista afferra la maschera ed il costume di Nocturne mentre, all' esterno,
qualcuno si reca al rifugio. Gray ripercorre freneticamente la strada intrapresa
all' andata e, proprio quando crede di non avere più alcuna speranza, riemerge
alfine all' aria aperta, dove una persona gli tende una mano e lo aiuta ad uscire
dall' acqua. Una persona alquanto particolare: afferma di chiamarsi Perfidia,
è una vampira e tempo fa promise al suo amico Night Raven che avrebbe osservato
il suo successore e lo avrebbe guidato lungo la via. Il compito di Nocturne
è quello di liberare Londra dai mostri che in questi giorni la perseguitano
e, per riuscire al meglio in ciò, deve affidarsi alla maschera ed ai suoi consigli.
Infine la vampira se ne va, lasciando uno sconvolto Gray Poldark a chiedersi
in che dannato guaio si sia cacciato. Deve affidarsi alla maschera? Prima gli
ha mostrato un luogo ben preciso, un luogo dove ora deve recarsi...
Cattedrale del Sacro
Redentore: Due criminali stanno tenendo d' occhio un ostaggio, in attesa che
torni il loro capo. Ma in quel momento Nocturne, infrangendo una vetrata,
penetra nella chiesa. Uno dei criminali lo attacca subito con un coltello ma l'
eroe, con due pugni, se ne sbarazza facilmente. L' altro criminale allora estrae
una pistola e gliela punta contro: ma Nocturne blocca la canna col suo
Pungiglione e la conseguente scarica elettrica manda ko il criminale. Poi Gray
toglie il cappuccio all' ostaggio: è George Jenkins, che afferma che bisogna
andare subito via di qui prima che torni il Dr. Dolore, fortunatamente accanto a
lui c'è ora Night Raven.
Channel Six: Amy Evert riceve la visita dei
detective Craze ed Irving, che le chiedono informazioni su Gray Poldark, l'
ultima persona a parlare con George Jenkins. Ma il loro interrogatorio viene
interrotto da una comunicazione alla radio secondo cui stanno avvenendo dei
tafferugli alla Cattedrale del Sacro Redentore. I detective si fiondano fuori
dall' edificio ed Amy, portando con sé un cameraman, decide di
seguirli.
Sacro Redentore: Nocturne sta trascinando fuori dalla Chiesa
George Jenkins, ma la loro fuga viene bruscamente interrotta dall' arrivo di...
Sutura!
CAPITOLO 3:
I MORTI DELLA NOTTE (THE DEAD
OF NIGHT!)
Dan Abnett (storia)-Joe Fonteriz (matite)-Sean & Andy Martin
(chine)-Sophie Heath (colori)-Paul Neary/Mark Gruenwald (supervisione)
E' stata una notte decisamente unica per Gray Poldark: è
diventato un eroe, Nocturne, da poche ore e sta già affrontando il suo primo
nemico, il demone assassino Sutura, responsabile di molti omicidi avvenuti a
Londra negli ultimi tempi. Gray parla spavaldamente al demone, ma dentro di sé
ha molta paura. Gli occhi di Sutura si infiammano un' altra volta, poi parte
all' attacco, mentre George Jenkins trova riparo dietro una colonna. Il demone
sta per sferrare un gancio destro quando la maschera di Nocturne si attiva e lo
avvisa di ciò: Gray si fa distrarre da ciò e viene dunque colpito. Rotola a
terra per molti metri, il sangue nella sua bocca, maledicendo la maschera per il
suo avvertimento, ma ben sapendo che deve saper sfruttare questa possibilità
concessagli. Dunque si rialza, ma Sutura ha già alzato una panchina e sta per
lanciargliela contro. In quel momento, però, dal costume di Nocturne spuntano
delle ali, che lo fanno librare in aria e gli consentono così di evitare il
letale impatto. Quando Gray atterra le ali spariscono subito e Sutura, più irato
che mai, riparte alla carica. Ma stavolta Nocturne è pronto: la maschera lo
avverte della direzione dei colpi del demone, permettendogli di schivarli tutti;
è sempre la maschera, inoltre, ad indicargli dove e quando colpire il suo
avversario. Le sorti della battaglia si sono rapidamente rovesciate, ma Sutura
non ha certo intenzione di arrendersi così facilmente.
All' esterno, intanto,
gli ispettori Craze ed Irving e la giornalista Amy Evert sono giunti sul posto:
per i detective non si tratta della solita routine, mentre Amy spera di riuscire
con questo servizio ad ottenere i riconoscimenti che merita.
Sutura colpisce
nuovamente Nocturne, afferrandolo poi alla gola e sbattendolo contro un muro.
Mentre è a terra, però, Gray si rialza prontamente e, girandosi velocemente,
sferra numerosi pugni e calci al demone. Da dietro la colonna, George Jenkins
incita il suo eroe, Night Raven, a non lasciarsi sconfiggere dal Dr. Dolore. Il
demone rimane colpito nel sentire questi nomi, soprattutto perchè, nel suo caso,
è vero. E', anzi lo era un tempo, il Dr Dolore: era morto, ma la sua padrona Yin
Yang lo aveva riportato in vita, trasformandolo in ciò che è ora. Ma il suo
avversario non può essere Night Raven, anche lui è morto, non può essere ancora
umano.
All' esterno, le forze di polizia decidono di fare irruzione nella
Chiesa, ma prima che possano varcare la soglia, Sutura viene sbalzato fuori
dall' edificio con un potente calcio, finendo poi impalato sugli spuntoni
appuntiti delle inferriate: il suo regno di terrore è giunto al termine. Il
cameraman di Amy ha ripreso tutto, così come riprende anche l' uscita dalla
Chiesa di Nocturne, che afferma che c'è un nuovo difensore in città. Poi l' eroe
svanisce nel nulla. Anche Perfidia ha osservato la sua performance di stasera ed
è rimasta favorevolmente colpita.
Quella sera, su Channel Six, va in onda il
servizio più importante della carriera giornalistica di Amy Evert: la fine di
una minaccia, la nascita di un nuovo eroe. Anche Gray apprezza molto il
reportage della sua collega. Il combattimento l' ha fisicamente prostrato, ma
una domanda vaga ancora per la sua testa: era davvero il Dr. Dolore quello? O
solo uno psicopatico? Possibile che il confine tra realtà e fantasia sia così
sottile? E, soprattutto, in che guaio si è cacciato?
Contemporaneamente, su
un battello ancorato in riva al Tamigi, due criminali, Cappio ed Artiglio di
Drago, informano la loro padrona del fatto che Sutura non è riuscito a
completare la sua missione, a portarle lo Specchio. Poi le parlano di Nocturne,
il nuovo alter ego di Night Raven: è stato proprio lui ad uccidere il demone. La
donna è piena d' ira verso di lui: incarica i suoi sgherri di portarlo da lei,
perchè possa possedere la sua anima. Al resto penserà Hatemare. Dietro una
tendina, un essere in ombra ghigna di soddisfazione.
CAPITOLO 4:
SEGRETI DEL MESTIERE (TRADE SECRETS!)
Dan Abnett (storia)-Joe Fonteriz (matite)-Bambos Georgiou/John Stokes/Martin
Griffith (chine)-Helen Stone (colori)-Paul Neary/Mark Gruenwald (supervisione)
Nocturne precipita dall' alto, dritto contro il tetto di un taxi, che viene incrinato, il vetro del parabrezza infranto: il conducente esce subito dal mezzo ed inveisce contro l' eroe, ma costui, senza prestargli ascolto, lo sposta bruscamente, impedendo così che il tassista venga colpito da un' accetta. Il conducente fugge allora impaurito, mentre Nocturne si ritrova davanti Cappio ed Artiglio di Drago. Quest' ultimo gli lancia contro un' altra accetta, ma Gray la evita chinandosi, poi controbatte con un pugno alla mascella. Mentre i due si dimenano e lottano, Cappio afferra l' eroe alla gola col suo lazo: Artiglio di Drago cala dunque la sua spada, ma Gray si sposta, facendo sì che la lama tagli la corda e lo liberi e consentendogli di sferrare un altro pugno ad Artiglio di Drago. Poi afferra il lazo di Cappio e lo manda a sbattere violentemente contro il parabrezza di un' auto. Artiglio di Drago, però, non demorde e cala nuovamente la sua spada, ma ottiene solo il risultato di farla rimanere bloccata tra le lamiere di un' automobile. Nocturne ne approfitta e, a piedi uniti, balza sull' affilata arma, spezzandola in due, poi dirige il suo Pungiglione contro il petto di Artiglio di Drago, con conseguente scossa elettrica. Si libera infine, con un ultimo colpo al volto, di Cappio. E proprio quando pensa di aver vinto, davanti a lui appare un essere mostruoso, Hatemare, il volto coperto da una maschera che però non riesce a celare il suo cervello che risulta ben visibile. Al criminale basta un solo pugno per mettere al tappeto l' eroe.
Nocturne si risveglia dopo un tempo indefinito, legato e
crocifisso, impossibilitato a liberarsi e prigioniero a bordo del traghetto di
Yin Yang, la Figlia del Drago, altra antica nemesi di Night Raven che non è
rimasta confinata nei limiti della fiction: la donna, ora davanti a lui, odia
molto il vigilante degli anni '50, in quanto ha impresso sulla sua fronte il suo
simbolo, ad eterno ricordo della sua sconfitta e vuole dal successore di Raven
lo Specchio, ma lui non intende saperne: la criminale allora si ritira, dando
all' eroe un po' di tempo per pensarci.
Gray capisce subito che da solo non
può farcela, deve trovare aiuto, l' aiuto appropriato: quello di Night Raven.
Già una volta riuscì ad incontrarlo grazie alla maschera, può riuscirci di
nuovo. Così si concentra, ritrovandosi poco dopo in un club in cui Raven sta
uccidendo a colpi di pistola alcuni gangster. Completata la sua opera, si
rivolge a Nocturne, che gli espone la situazione di pericolo in cui si trova
attualmente e gli chiede dove si trovi lo Specchio. Raven risponde che ci sta
guardando attraverso: le lenti della maschera sono lo Specchio. Esso,
originariamente, era un artefatto antico come il tempo capace di rivelare il
futuro: nessuno sa da dove proveniva o chi fu il suo creatore. Per molti secoli
rimase solo una leggenda, finché non comparve in un negozio di utensili
marinareschi ad Alessandria d' Egitto. Da quel giorno in poi molti sono morti
per cercare di carpirne i segreti, Raven incluso: nello Specchio ha visto la sua
morte e si è preparato, rubando tecnologie avveniristiche per ideare il costume
di Nocturne da affidare in futuro ad un suo successore. Poi, concluso ciò,
infranse lo Specchio in mille pezzi perchè non cadesse nelle mani sbagliate e
fuse i frammenti nelle lenti del costume di Nocturne. Per questo esso è capace
di prevedere le mosse dell' avversario.
E Gray si è trasferito proprio nel
momento in cui Raven ha ritrovato lo Specchio: è l' estate del 1951 e questo è
un club privato sito nel quartiere londinese di Belgravia. Gli uomini a terra
sono al servizio di Yin Yang e, nella borsa di uno di essi, si trova lo
Specchio, trafugato ad Antwerp. La donna sarà qui tra sette minuti, ma rimarrà
delusa in quanto è ora Night Raven il proprietario del mistico artefatto. Lo
volge verso Gray, che in esso vede le persone a lui care e quelle che lo odiano
e capisce una cosa: che il futuro mostrato dallo Specchio non può essere
ignorato od evitato, può tuttavia essere modellato a proprio favore.
Gray si
risveglia ancora imprigionato nel traghetto di Yin Yang, ma non è più solo:
accanto a lui c'è Perfidia, che lo libera dai legacci del crocefisso. Subito
dopo i due devono difendersi dall' attacco di Cappio ed Artiglio di Drago, ma
grazie al loro gioco di squadra li mettono al tappeto in pochi secondi. Ma non è
finita: c'è subito la minaccia di Hatemare all' orizzonte. Tuttavia in quel
momento Nocturne, grazie alla maschera, capisce chi sia davvero e, con un calcio
a piedi uniti, lo inchioda violentemente ad una parete: lui è Night Raven! Yin
Yang, per tramite del Dr. Dolore, lo aveva ucciso, però, come aveva riportato in
vita il malvagio criminale nelle vesti di Sutura, ha fatto altrettanto con l'
eroe, dandogli questa nuova, spaventosa forma, come punizione per il male che
aveva inflitto alla donna: ucciderlo non bastava, doveva diventare il suo servo
più abominevole. E questo Raven lo aveva visto molti anni fa, grazie alla
maschera, ed aveva approntato tutto perchè il suo successore lo liberasse da
questo infausto destino. Per convincere ulteriormente Hatemare di ciò che ha
detto, Gray piazza la maschera davanti ai suoi occhi. L' essere urla di dolore
ed implora che gli venga tolta subito, non può sopportare ciò che ha visto, non
vuole più essere un mostro. Nocturne allora si riprende la maschera, mentre
Hatemare intima ai due di andarsene subito. In quel momento, Yin Yang compare
sulla soglia della stanza ed Hatemare le si avvicina e dice:"Là dove l' oscurità
dispiega le sue ali...". La donna urla di terrore ed un secondo dopo il
traghetto esplode fragorosamente: fortunatamente Nocturne e Perfidia sono usciti
giusto in tempo. Night Raven ha colpito per l' ultima volta, andandosene in
grande stile. Perfidia piange il suo amico e forse amante di un tempo, poi
chiede a Gray Poldark cosa intenda fare ora. Lui risponde che continuerà ad
indossare il costume di Nocturne: ormai è parte di sé.
FINE
A cura di Fabio Volino