QUASAR 41/45

Wendell Vaughn: primo terrestre designato Protettore dell' Universo. Ai suoi polsi sono saldate le bande quantiche trasformatrici dì energia che fungono sia da armi che da simboli del suo incarico. Egli combatte una guerra continua per difendere la vita nell' Universo dal male cosmico!

QUASAR 41 (12/1992):


BATTAGLIA TRA I MARVEL (CLASH OF MARVELS)
Mark Gruenwald (storia)-Andy Smith (matite)-Ralph Cabrera (chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)

Palazzo dei Vendicatori: Marvel Boy, il costrutto creato da Thanos quando possedeva il Guanto dell' Infinito (V. All American Comics 48) e recentemente liberato dal Titano dalla sua prigionia nell' Eonverso (V. Fantastici Quattro 124), entra a tutta velocità in questo celebre edificio, presentandosi a Donna Maria Puentes e chiedendo di entrare nei Vendicatori: la sua non è una richiesta campata in aria, dopotutto possiede poteri straordinari su cui gli Eroi più potenti della Terra potrebbero fare affidamento. Improvvisamente, però, una gabbia energetica lo avvolge e la Vedova Nera, il Cavaliere Nero, Visione ed Ercole (versione senza barba) lo circondano, ma Marvel Boy non li teme, anzi, li stava aspettando. La gabbia viene disattivata e Marvel Boy ribadisce la sua richiesta di unirsi al gruppo: di fronte alle perplessità degli eroi, afferma di essere non il ragazzo che è stato condannato per omicidio per aver ucciso suo padre (il futuro Justice), bensì l' originale Marvel Boy, il vigilante che combatteva il crimine già negli anni '50. Il suo attuale aspetto giovanile è dovuto al fatto che è rimasto in animazione sospesa per alcuni decenni. Tuttavia non vuole correre il rischio di essere scambiato per un parricida, dunque cambierà alias, da ora in poi si chiamerà Blue Marvel ed è qui per prendere il posto di Quasar.
Ma la Vedova frena il suo entusiasmo: Quasar è ancora un membro di riserva dei Vendicatori. Blue Marvel però la zittisce: non è più così dal momento che l' eroe cosmico è morto durante la cosiddetta Guerra dell' Infinito, quando ha invano provato ad usare il Nullificatore Assoluto contro il Magus (V. Fantastici Quattro 124). Allora Epoch, la succeditrice di Eon, ha estratto lui dal Limbo in cui era rimasto imprigionato e lo ha proclamato nuovo Protettore dell' Universo (ovviamente è tutta una menzogna, dal momento che il mentore di Blue Marvel è in realtà Thanos). Ha dunque tutte le carte in regola per entrare nel gruppo: possiede gli stessi poteri di Quasar ed ha ai polsi delle repliche delle bande quantiche con cui può creare costrutti energetici di ogni forma e dimensione. Natasha Romanoff, tuttavia, non è ancora convinta, è certa che questo tizio sappia molto di più su quanto accaduto a Quasar, meglio trattenerlo ancora un po'. Dunque gli propone di compilare il modulo ufficiale per poter entrare negli Eroi più potenti della Terra: ma di fronte a questo inutile accenno di burocrazia un disgustato ed amareggiato Blue Marvel si ritira ed esce dal Palazzo, i Vendicatori a quanto pare non meritano le sue capacità, altrimenti lo avrebbero accolto a braccia aperte. Volando via rischia quasi di cozzare contro il nuovo Thor, alias Eric Masterson, ma non ci fa nemmeno caso. Gli altri eroi raggiungono poco dopo il Dio del Tuono: questo Blue Marvel è altamente instabile e potenzialmente pericoloso, tutti i Vendicatori attivi e riservisti dovranno cercarlo e catturarlo. Nel frattempo la Vedova indagherà sui suoi rapporti con Quasar.
Orbita del pianeta Scadam, sul lato opposto della Via Lattea: L' essere artificiale un tempo noto come Lei e che ora ha deciso di adottare il nome di Kismet (ovverosia sorte, destino) sta affrontando con coraggio e spavalderia la Flotta Nera, che ha appena attaccato il pianeta. Tuttavia lo scontro è impari: per quante navi Kismet distrugga, altre ne appaiono. Finché alla fine un raggio energetico la colpisce, ferendola ad una spalla. Terrorizzata, Kismet oltrepassa la stratosfera del pianeta allontanandosi dalle navi per poter recuperare le forze e non tornare al suo stato originario di bozzolo.
Contemporaneamente, Kayla Ballantine (la ragazza di Quasar ultimamente in possesso dello Starbrand, uno straordinario potere proveniente da un altro universo che l' ha portata all' attenzione degli Scadamiti, v. Marvel Comics Presenta 17) e la sua amica Holly Steckley (una identità un tempo adottata da Dragoluna, che però ora fa parte della Guardia dell' Infinito) stanno osservando la disperata lotta del Capo Esaminatore, diventato gigantesco dopo aver assorbito i poteri di numerosi supereroi terrestri (la trama della lotta tra Scadam e la Flotta Nera, per inciso, risale alla inedita miniserie Questprobe): ciò gli consente di sgominare numerosi navi nemiche. Una di esse improvvisamente si dirige verso Kayla e Holly e tenta di colpirle con un raggio energetico, ma Kayla lo evita con facilità: il suo controllo sullo Starbrand sta diventando sempre più costante.
New York: La sostituzione di Quasar da parte di Blue Marvel deve essere totale, dunque comprende anche la sua identità civile. Perciò il costrutto si reca alla Vaughn Security Consultants, la società di cui Wendell è il fondatore. Qui trova Ken Tanaka che, insospettito dall' aria minacciosa di Blue Marvel, afferma di conoscere poco Quasar, lo ha incontrato solo una volta. Seppur sospettoso, Blue Marvel non approfondisce la questione ed afferma che ora è lui il nuovo capo dell' azienda, dunque al suo ritorno sarà meglio che il suo ufficio sia pronto. Poi esce da una finestra.
Palazzo dei Vendicatori: Natasha Romanoff è confusa: Robert Grayson, l' originale Marvel Boy, era sì un vigilante attivo negli anni '50 scomparso effettivamente per numerosi decenni. Solo che poi era riapparso col nome di Crociato: impazzito per qualche misterioso motivo affrontò i Fantastici Quattro e si disintegrò, lasciando solo le sue bande quantiche dietro di sé (V. Fantastici Quattro Corno 180), le stesse bande prese in seguito in consegna dallo SHIELD ed infine indossate da Wendell Vaughn. Ignara del fatto che vi sia Thanos dietro la creazione di Blue Marvel, la Vedova Nera non sa cosa pensare: che Quasar sia davvero stato nullificato?
Princeton, New Jersey, un' ora dopo: Blue Marvel ha appena sorpreso il criminale Heat-Ray mentre tentava di rapinare un furgone blindato e, prosciugando le riserve d' energia contenute nella sua armatura, lo mette ko. Ad osservare lo scontro vi è anche Monica Rambeau, alias Capitan Marvel, che avverte di ciò Natasha, la quale le consiglia di tenerlo d' occhio e non attaccarlo finchè non arriveranno i rinforzi. Solo che questo avvertimento non può essere seguito in quanto poco dopo Blue Marvel crea una ghigliottina quantica che ha tutta l' intenzione di usare ai danni di Heat-Ray. Monica, lanciandosi a tutta velocità, distrugge la costruzione, impedendo la decapitazione del criminale e causando l' ira di Blue Marvel, il quale tenta di schiacciarla tra due presse quantiche. Ma Monica le evita e si lancia contro l' essere, colpendolo in pieno petto: Blue Marvel, però, incassa il colpo e rinchiude sé e l' eroina in una bolla energetica da cui non si può fuggire e la cui circonferenza diminuisce sempre più. Capitan Marvel allora prova ad andare al contrattacco, ma viene fermata da degli aculei quantici con cui Blue Marvel circonda il suo corpo. Approfittando poi dello smarrimento della Vendicatrice, il lacchè di Thanos la avvolge strettamente tramite delle corde quantiche e le chiede perchè l' abbia attaccato senza motivo. Per guadagnare tempo in attesa dei rinforzi, la donna risponde che è venuta qui per conto dei Vendicatori, i quali hanno deciso di accettarlo tra le fila del gruppo. Blue Marvel chiede una prova di ciò e Monica lo invita a prendere la sua communicard posta nel suo stivale sinistro: lui lo fa, le dà un' occhiata, poi la distrugge. Poiché tra pochi secondi l' eroina non ne avrà più bisogno.
Pianeta Scadam: Il Capo Esaminatore non riesce più a sostenere l' attacco congiunto di numerose astronavi della Flotta Nera e, inevitabilmente, alla fine viene distrutto. Il tutto sotto lo sguardo angosciato di Kayla e Holly.
New Jersey: Prima che Blue Marvel possa attaccare nuovamente Capitan Marvel, un vortice dimensionale si apre dietro di lui e da esso escono Ercole, il Cavaliere Nero e Thor, il quale invita l' essere a liberare subito l' eroina se non vuole assaggiare la potenza di Mjolnir.

QUASAR 42 (01/1993):


LA STANZA BIANCA (THE WHITE ROOM)
Mark Gruenwald (storia)-Andy Smith (matite)-Ralph Cabrera (chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)

Thor ripete a voce più alta la sua richiesta, ma per tutta risposta Blue Marvel tenta di colpire i tre eroi con tre guantoni quantici, che vengono però agilmente evitati. La pedina di Thanos prova allora a fuggire ma, mentre Ercole ed il Cavaliere si recano a liberare Monica Rambeau, Thor intercetta il suo volo e lancia Mjolnnir contro di lui, che solo grazie ad un potente scudo quantico assorbe il devastante impatto. Masterson riparte dunque nuovamente all' attacco, ma viene messo subito in seria difficoltà da numerosi Mjolnir quantici creati da Blue Marvel che lo accerchiano e lo colpiscono ripetutamente senza fornirgli alcuna via d' uscita. Solo che improvvisamente Capitan Marvel sorprende alle spalle Blue Marvel e lo abbranca in una fortissima presa, che fa perdere la concentrazione all' essere e causa la scomparsa dei martelli. Thor allora gli si avvicina e lo abbranca alla gola, agitando Mjolnir, ma con un ultimo sforzo Blue Marvel compie un salto quantico e sparisce alla vista. Ed i Vendicatori rimangono con un pugno di mosche e con una domanda ancora senza risposta: dove si trova Quasar?
Un altro luogo, un altro dove: Wendell Vaughn riprende coscienza e riapre gli occhi: davanti a lui una stanza dove ogni cosa (oggetti, persone), a parte alcune piante, è bianca. Si trova seduto davanti ad un immenso tavolo di cui non si vede l' inizio o la fine, accanto a lui altre persone, di numerose razze, anche loro seduti vicino al tavolo. Non si possono compiere molti movimenti all' interno di questa sala, è come essere inchiodati sulle sedie, si riesce a malapena a voltare la testa a destra o a sinistra. Quasar chiede dove sia capitato e l' essere alla sua sinistra gli risponde che si trova nella Stanza Bianca: un essere che in un certo senso Wendell conosce, dal momento che è Glakandar il Tetro Starbender, il primo Protettore dell' Universo ad essere stato scelto da Eon (ed un cui costrutto Quasar ha affrontato su All American Comics 48), solo che dovrebbe essere morto. Ed in effetti è così. Allora questa Stanza Bianca è forse l' Aldilà? Glakandar non ha una risposta certa: tutti i presenti in questa sala hanno le loro teorie su questo posto, la maggioranza di essi pensa sia il luogo dove gli spiriti di tutti i Protettori vengono trasportati una volta giunto il loro momento. Ma la donna alla destra di Quasar la pensa diversamente: si chiama Andwella e ritiene che questa Stanza rappresenti l' eterna punizione per la loro presunzione, per aver accettato il compito di Protettore dell' Universo in cambio di un potere illimitato. A suo dire Eon è il male, un diavolo che ha sedotto tutti loro grazie al potere: del resto come è possibile pensare che una sola persona possa proteggere l' intero Universo? Perciò si trovano ora qui, per meditare per sempre sul loro peccato originale. Un altro essere ha però un' altra teoria: questo è il Purgatorio, qui un giorno avverrà la battaglia finale e solo allora verrà deciso se meritano la grazia o la perdizione. Quasar vuole saperne di più e chiede da quanto tempo si trovino qui: nessuno ne ha idea. Wendell chiede allora se vi fosse prima qualcun altro sulla sedia che ora occupa lui: Andwella risponde che è possibile, anche se non ne è certa.
Terra: Il Punitore ha appena sterminato alcuni spacciatori di droga che Blue Marvel richiama la sua attenzione. Di fronte alla richiesta di spiegazioni da parte di Frank Castle, il costrutto spiega che ha desiderio di parlare con lui perchè è uno dei buoni che però fa ciò che gli altri eroi si rifiutano di fare, cancellare per sempre il crimine dalla faccia della Terra. E per ciò è un uomo ricercato, esattamente come lui: dunque perchè non unire le forze? Il Punitore insegnerebbe a Blue Marvel tutto ciò che sa sul mondo della criminalità, mentre il lacchè di Thanos diventerebbe il suo apprendista e lo aiuterebbe nella sua crociata contro i malvagi. Di fronte a questa richiesta il Punitore volta le spalle all' essere e se ne va senza aggiungere una parola, ma Blue Marvel non ha affatto intenzione di demordere.
Pianeta Scadam: Mentre vagano per questo pianeta, Kayla ed Holly trovano un sopravvissuto alla battaglia: l' ex segretaria gli si avvicina e scopre che costui è Durgan, il reggente del pianeta, colui che l' ha portata qui per poterne sfruttare le potenzialità. Nonostante ciò, è stata una causa persa sin dall' inizio. Detto questo, Durgan esala il suo ultimo respiro. Ciò provoca l' ira di Kayla: senza di lui non hanno alcuna idea di come tornare a casa, sono bloccate qui! La rabbia della ragazza si concretizza in una enorme sfera energetica che cresce sempre più e, una volta rilasciata, annienta l' intera Flotta Nera!
Stanza Bianca: Improvvisamente una pianta presente sul tavolo davanti a Quasar si anima ed assume la forma di... Eon! Pur essendo il suo corpo ancora morto, il suo spirito sopravvive nel cuore di Infinità. È giunto qui per aiutare Wendell: ha il potere di salvarlo, se lui lo desidera. Tutto ciò che deve fare è estinguere il suo spirito: è colpa dell' essere cosmico, infatti, se Quasar si trova qui ora, se non lo avesse eletto Protettore dell' Universo non avrebbe mai sofferto così tanto. Gli si avvicinerà di modo che Wendell possa mordergli la gola: i suoi denti penetreranno l' essenza di Eon, il cui spirito si dissolverà sotto forma di sangue. Così il mentore cosmico avrà finalmente la giusta punizione per i suoi passati errori. Quasar però non intende saperne: ha già ucciso il corpo di Eon, ma stavolta non vi è la salvezza dell' Universo in gioco. È un Protettore, non un Uccisore, deve trovare un modo per liberarsi senza ammazzare nessuno. Eon ribadisce la sua richiesta, afferma che è l' unico modo che Wendell ha per andarsene da qui, ma l' eroe rifiuta ancora: nessuno dovrà più soffrire per la sua salvezza. Ed Eon torna ad essere una pianta.
Terra: La pur breve conversazione con Blue Marvel ha rallentato la fuga del Punitore, che ora non può più raggiungere il suo furgone in quanto l' intero edificio è circondato dagli uomini della SWAT. Gli agenti sfondano la porta e si preparano a sparare contro Castle, che viene però protetto da Blue Marvel, il quale per l' occasione è rivestito di un' armatura quantica, e disperde i poliziotti grazie ad un raggio energetico. In breve tempo Blue Marvel scopre altri uomini della SWAT, che non rappresentano alcun problema per lui, infatti se ne sbarazza in pochi secondi. E così la via di fuga per il Punitore è stata approntata.
Stanza Bianca: Come Eon svanisce, un angelo compare davanti a Quasar: è l' Angelo della Vendetta, nella sua mano destra imbraccia una spada fiammeggiante. È qui perchè l' eroe è stato ucciso da un essere di pura malvagità, che deve pagare per questo crimine: basta che Quasar ne pronunci il nome e l' Angelo della Vendetta calerà la sua spada su di lui. Ma Wendell non è interessato a ciò: non vuole che venga sparso sangue in suo nome, tutto ciò che vuole è andarsene da qui.
Terra: Blue Marvel è certo che ora, dopo aver dimostrato le sue capacità, il Punitore lo accetterà come spalla. Ma Castle lo delude: questi poliziotti sono innocenti, stavano solo facendo il loro lavoro, se scopre che anche uno solo di loro è morto rintraccerà Blue Marvel e lo ucciderà. E detto questo ritorna al suo furgone. Il costrutto non riesce a credere a quanto ha appena sentito: quanta arroganza da parte di un infimo essere. Ma non ha il tempo di sfogare la sua rabbia in quanto subito dopo davanti a lui compare un' immagine olografica di Thanos: il Titano riferisce che ha appena scoperto che qualcuno sta cercando di far resuscitare Quasar, un evento in grado di minacciare la posizione di Blue Marvel nell' Universo. Thanos gli darà perciò le coordinate perchè la sua pedina si occupi una volta per tutte di Quasar. E così Blue Marvel compie un salto quantico, un secondo prima che il martello di Thor lo centri in pieno volto.
Stanza Bianca: L' Angelo della Vendetta sta ancora tentando di convincere Wendell quando Blue Marvel compare davanti a lui e, con un cannone quantico, ne disperde l' essenza. Solo la spada fiammeggiante rimane lì a testimonianza del suo passaggio. Poi Blue Marvel si para davanti a Quasar: ora è lui il nuovo Protettore dell' Universo e si accerterà personalmente che il precedente resti definitivamente morto.

QUASAR 43 (02/1993):


 LA SPADA SELVAGGIA DELLA SALVEZZA (THE SAVAGE SWORD OF SALVATION)
Mark Gruenwald (storia)-Andy Smith (matite)-Ralph Cabrera (chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)

Quasar non fa nemmeno in tempo a pronunciare una parola che Blue Marvel lo colpisce con una raffica quantica, disperdendo la sua essenza, finchè la sedia su cui prima poggiava Wendell rimane vuota. Il lacchè di Thanos esulta per la sua facile impresa, poi nota la spada fiammeggiante abbandonata dall' Angelo della Vendetta e tenta di afferrarla, ma una violenta scossa percorre il suo corpo quando tocca l' insolita arma, probabilmente una sorta di campo di forza. Distrattosi, Blue Marvel non nota che qualcosa o qualcuno si sta riformando dietro di lui e chiede a Glakandra come possa impossessarsi della spada. Il primo Protettore dell' Universo gli consiglia di domandarlo alla persona dietro di lui. Blue Marvel si volta e davanti a lui vi è... Quasar! Non più in forma bianca, bensì col suo corpo fisico intatto, Wendell abbranca la spada fiammeggiante e si lancia contro Blue Marvel: costui spara un' altra raffica, ma essa rimbalza contro la spada e lo centra così in pieno petto, facendogli sfondare la tenda posta alle sue spalle. Anche Quasar è rimasto sorpreso da quanto accaduto: non ha idea di come il suo corpo si sia potuto riformare o come adesso riesca a muoversi pienamente o come sia in possesso di superpoteri pur non avendo più le sue bande quantiche perse durante la Guerra dell' Infinito, tutto ciò che sa è che si sente alla grande come non accadeva da tempo. Dunque insegue Blue Marvel, oltrepassando lo squarcio nella tenda da lui creato ed abbandonando la Stanza Bianca ed i suoi occupanti.
Pianeta Scadam: Holly è rimasta impressionata da quanto accaduto: Kayla ha annientato da sola l' intera Flotta Nera grazie al potere del tatuaggio stellare situato dietro il suo orecchio sinistro. Il Capo Esaminatore aveva ragione dunque, lei è uno degli esseri più potenti della galassia. La ragazza di Quasar preme la sua mano sinistra sull' orecchio ed improvvisamente lo Starbrand si trasferisce sul suo arto: forse è possibile utilizzare questo potere per abbandonare questo pianeta e tornare sulla Terra. Dunque prende con sé Holly ed insieme le due donne si alzano in volo, fino a raggiungere una città deserta che non ha subito alcuna devastazione da parte degli invasori alieni: forse qui c'è qualcuno che può aiutarli oppure vi è una nave che può riportarle a casa.
Contemporaneamente, da un' altra parte del pianeta, Kismet si è totalmente ripresa dalla ferita infertale dalle navi della Flotta Nera: anche lei ha ovviamente notato l' immensa sfera energetica che ha annientato gli alieni malvagi e non può fare a meno di chiedersi cosa sia avvenuto, dovrà risolvere questo mistero. Dunque si solleva in volo, oltrepassando l' orbita del pianeta ed avendo la conferma che più nessuna nave è nelle vicinanze di Scadam: quale forza può averli scacciati? Non vi è nessun segno, inoltre, nemmeno della nave degli Addolorati, a bordo della quale vi era anche l' Eterno Makkari: che anch' essa sia stata distrutta?
All' esterno della Stanza Bianca: Come Quasar oltrepassa lo squarcio, Blue Marvel gli spara un' altra potente raffica, che però Wendell riesce nuovamente a parare grazie alla spada fiammeggiante. Un sempre più irato Blue Marvel, allora, crea uno scudo ed una spada quantica e si lancia all' attacco del Protettore dell' Universo, che però lo priva con facilità di queste insolite armi. Il potere della spada a quanto pare è più forte dei poteri quantici del lacchè di Thanos, al quale non manca certo l' inventiva in quanto subito dopo crea decine di pugnali quantici che direziona contro Quasar, il quale però li para tutti con la spada. Tocca infine a Wendell passare al contrattacco e, con pochi colpi ben assestati, inizialmente priva Blue Marvel della sua armatura quantica, poi gli chiede chi lo abbia guidato fin qui, forse Thanos? Per tutta risposta Blue Marvel crea due enormi mani quantiche e con esse schiaccia Quasar come si fa con una zanzara.
Nelle vicinanze del Pianeta Scadam: Improvvisamente la nave degli Addolorati compare alle spalle di Kismet, che vi sale a bordo. Subito incontra Makkari, il quale le riferisce che sono scampati alla distruzione balzando all' ultimo secondo nell' iperspazio, poi Kismet gli narra quanto è accaduto, suscitando lo sgomento dell' Eterno.
Intanto sul pianeta Kayla e Holly si imbattono in un portale di colore nero, simile a quello che il Capo Esaminatore ha usato per portarle su Scadam. Purtroppo non c'è modo di sapere se esso porti sulla Terra, né Kayla può azzardarsi a superarlo per accertarsene in quanto il portale potrebbe essere chiuso dall' altra parte e dunque Holly rimarrebbe sola. Bisogna dunque trovare un altro modo per tornare a casa.
All' esterno della Stanza Bianca: Quasar si libera dalla prigionia delle mani quantiche e si lancia nuovamente all' attacco di Blue Marvel, il quale impaurito compie un balzo quantico, sparendo alla vista. Wendell si dispera in quanto non può inseguirlo, solo che in quel momento l' Angelo della Vendetta compare per breve tempo davanti a lui, invitandolo a provare, può farcela. Quasar si chiede come, poi vede una cosa presente sul suo polso e capisce tutto.
Così compie anch' egli un balzo, comparendo nello spazio aperto poco dietro Blue Marvel ed afferrandolo per il suo mantello. L' essere però gli ruba la spada e con essa lo trafigge al petto. Ma non accade nulla, anzi, Quasar la espelle dal suo corpo, che non ha riportato alcuna ferita, colpendo al volto Blue Marvel, il quale perde i sensi. Wendell lo afferra allora per un braccio e lo riporta all' interno della Stanza Bianca. Il tutto grazie al simbolo presente sul suo polso, lo Starbrand!
Nave degli Addolorati: Kismet è decisa a tornare su Scadam per scoprire quale potere abbia annientato la Flotta Nera. Makkari, però, non la seguirà in questa impresa: mentre lei affrontava gli alieni malvagi, l' Eterno ha parlato con alcuni membri dell' equipaggio del velivolo. Uno di essi gli ha narrato di una specie aliena, i cui rappresentati si muovono tutti quasi alla velocità della luce: Makkari ha desiderio di incontrarli, spera possano insegnargli le loro tecniche, così potrà trovare soddisfazione per lo smacco che ha dovuto subire per aver perso tempo fa la Maratona Galattica (V. All American Comics 43). Dunque è giunto il tempo che lui e Kismet si separino.
Stanza Bianca: Quasar piazza Blue Marvel sulla sedia dove fino a poco tempo fa vi era seduto lui, poi si libera della spada lanciandola fuori dalla portata di chiunque. Ora che ogni posto è occupato, non c'è motivo per cui lui rimanga qui, prima però Andwella gli chiede come abbia fatto a reintegrarsi dopo essere stato disintegrato. Wendell le spiega che qualche tempo fa era rimasto esiliato in un' altra dimensione, nella quale le sue bande quantiche non riuscivano a generare abbastanza energia per riportarlo a casa. Qui aveva incontrato un tizio in possesso dell' arma più potente del suo mondo, lo Starbrand, e lo aveva persuaso a cederglielo. Così era potuto tornare a casa (la dimensione in questione è il New Universe ed il tutto è avvenuto su All American Comics 50). Dal momento che era occorsa molta energia per compiere ciò, Quasar si era persuaso di aver esaurito tutto il potere, ma a quanto pare si sbagliava, aveva conservato il marchio delle stelle sotto le sue bande quantiche e non se ne era accorto, se non quando è stato separato da esse. È stato dunque il potere residuo dello Starbrand a reintegrarlo.
Poi Wendell afferra una pianta, che poco dopo assume le fattezze di Eon. Al suo ex mentore chiede cosa sia davvero la Stanza e lui risponde che è una parte di sé, i corpi qui presenti sono composti dal suo corpo, gli spiriti che li animano sono residui dell' essenza vitale di ognuno conservati nelle bande quantiche. Quasar lo ringrazia, poi compie un ultimo balzo, tornando definitivamente nello spazio esterno, la capacità di volo garantitagli dallo Starbrand. Ora deve solo trovare la Terra.
North Carolina: In un bar due tizi si sono stancati dei modi bruschi e maleducati di un avventore e decidono di dargli una lezione, ignorando che tale avventore è Quagmire. Solo che come si avvicinano un essere nero fuoriesce dal corpo del criminale e mette ko i due. Poi Quagmire torna alle sue bevute.

QUASAR 44 (03/1993):


MELMA LETALE (MUCK AMOK)
Mark Gruenwald (storia)-Andy Smith (matite)-Ralph Cabrera (chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)

Un bel dilemma per Quasar: come tornare a casa? Non ha idea di dove si trovi e, non essendo attualmente in possesso delle sue bande quantiche, perse dopo essere stato nullificato dal Magus, non può consultare le mappe spaziali in esse contenute oppure chiamare Epoch ed invocare il suo aiuto. Tuttavia possiede ora un altro potere, lo Starbrand, un tatuaggio di incredibile forza proveniente da un altro universo, se ne sapesse più su di esso potrebbe ritornargli utile, non può infatti compiere balzi spaziali a casaccio. Eppure deve esserci qualcosa che può fare.
Preda della disperazione, Wendell posa le sue mani sul volto e, non appena le rimuove, scopre che lo Starbrand si è trasferito sul suo occhio destro. E con esso ha ottenuto una visione decisamente nuova: davanti a lui vi è infatti una sorta di sentiero energetico, la traccia di potere lasciata da Quasar in questi ultimi tempi. Il sentiero inizia qui, dunque l' eroe è riapparso nell' esatto punto in cui è stato nullificato e perciò non deve far altro che seguire tale via e ritroverà la Terra. Non gli resta a questo punto che tentare.
North Carolina: La melma nera rilasciata da Quagmire ha ormai ricoperto l' intero bar in cui si trova, nonché i suoi sfortunati avventori. Solo una cameriera è ancora libera ed il criminale tenta di approfittare di lei quando due poliziotti irrompono nel locale intimandogli di posare le mani sul tavolo. Quagmire, però, ricopre con la sua sostanza il volto di un agente ed allora il suo collega gli spara contro, ma in quel momento una mano nera fuoriesce dal petto del criminale e blocca il proiettile. Subito dopo Quagmire rilascia dal suo corpo altri proiettili, colpendo il poliziotto, il quale sfonda la vetrina del bar.
Pianeta Scadam: Ben decisa a scoprire quale potere abbia annientato la Flotta Nera, Kismet rientra nell' orbita del pianeta, mentre poco più in là Kayla Ballantine e Holly Steckley sono ancora alla ricerca di un modo per poter tornare a casa. Ad un certo punto si imbattono in una piccola astronave, ma, a parte il fatto che nessuna delle due donne sa come guidarla, anche se Kayla la sollevasse in aria non saprebbe da quale parte dirigersi. Che siano destinate a rimanere qui per sempre?
Un altro luogo: Finalmente Quasar arriva al termine del sentiero energetico e subito ha una gradita visione: sotto di lui vi è la Luna, dunque aveva ragione, è riuscito a tornare a casa. Ebbro di felicità, oltrepassa la stratosfera terrestre ed avverte la Vedova Nera (tramite la sua communicard che è ancora intatta) del suo ritorno. Si reca poi al Four Freedom Plaza, presso la sua azienda, per rivedere i suoi più cari amici. E qui ha la prima sorpresa: dopo aver infatti riabbracciato Ken Tanaka ed avergli spiegato dove sia stato in tutto questo tempo, costui gli spiega che Kayla non c'è più, non si presenta al lavoro da oltre un mese, così come Holly Steckley. L' ultima volta erano state viste insieme, dirette a Disneyworld. Poi più nulla. Wendell decide di vederci chiaro in questa vicenda.
Pianeta Scadam: Nonostante le loro perplessità, Kayla e Holly balzano comunque a bordo dell' astronave e, grazie ai poteri dell' amica di Quasar, il mezzo si solleva dal terreno senza dover usare i comandi. Ora si tratta solo di scegliere una direzione. E Kismet è, a loro insaputa, sempre sulle loro tracce.
Terra: Wendell si reca presso l' abitazione di Kayla, ma come il padre della donna lo vede gli sbatte la porta in faccia. Per sua fortuna sul luogo vi è anche il fratello Devon, che gli riferisce grossomodo quanto già sapeva e gli confida la sua preoccupazione per sua sorella. Poco dopo Quasar contatta Peggy Carter, la quale ha effettuato alcune indagini in merito, scoprendo così che un auto presa a nolo da Holly Steckley è stata ritrovata abbandonata nella contea di Chesterfield, in Virginia, circa cinque settimane fa, esattamente il tempo in cui Kayla non ha più dato notizie di sé.
Wendell si reca subito sul posto e, grazie alla vista speciale fornitagli dallo Starbrand, individua subito un elemento insolito: una sorta di fango dal colore nero. All' eroe viene subito in mente la Forza Oscura utilizzata da Quagmire, che lui affrontò qualche tempo fa (V. Silver Surfer Play 5): che ci sia lui dietro la sparizione della sua amica?
North Carolina: Il tetto del locale in cui si trova Quagmire esplode e la marea nera che ne fuoriesce ricopre i poliziotti appostati al di fuori. Il criminale tenta di portarsi via la cameriera che aveva tentato di approcciare, ma Quasar (che ha appreso la locazione di Quagmire grazie a Peggy) interviene e la porta in salvo. Riparte poi all' attacco ed inchioda Quagmire al suolo, intimandogli di far sparire la sua melma: il criminale, però, ne rilascia ancor di più, ricoprendo interamente il corpo di Wendell, che tuttavia, con un ultimo sforzo, afferra con un braccio Quagmire e lo trascina all' interno della melma. L' insolita costruzione si contorce per alcuni secondi, finchè l' eroe ed il criminale riescono a liberarsi dall' insolita prigionia: Quasar ne approfitta per bloccare nuovamente Quagmire al suolo e rinnovare la sua richiesta di poco fa. Ma in quello stesso istante qualcuno lo colpisce da dietro.
Scadam: Il volo di Holly e Kayla procede senza scossoni quando improvvisamente tutto diventa buio ed un raggio traente li trascina all' interno di una sfera volante. Kismet non può far nulla se non osservare.
North Carolina: L' essere nero che era all' interno del corpo di Quagmire è riuscito ad uscirne ed ha attaccato Quasar. Il criminale approfitta della situazione e colpisce Wendell con un calcio allo stomaco, poi invita l' essere nero a fare altrettanto. Ma Quasar si riprende ed afferra i due per un piede: tuttavia il corpo dell' essere nero è alquanto viscido e riesce a liberarsi, cadendo verso il suolo. Wendell rivolge allora la sua concentrazione verso Quagmire, ma costui sparisce improvvisamente in un lampo di luce (riapparirà su Marvel Synchro 4). Il Protettore dell' Universo, però, non ha il tempo di preoccuparsi di ciò: l' essere nero, infatti, ha assorbito tutta la melma sparsa nella zona da Quagmire e grazie ad essa è divenuto molto, molto più alto. E presumibilmente anche più forte.

QUASAR 45 (04/1993):


CAMPO DI BATTAGLIA: TERRA (BATTLEGROUND EARTH)
Mark Gruenwald (storia)-Grant Miehm (matite)-David Day/Dan Day (chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)

L' essere nero allunga una sua enorme mano verso Quasar per afferrarlo, ma l' eroe evita agilmente l' attacco balzando in volo. Usa poi tutta la sua forza per perforare il petto dell' essere, ma ottiene solo il risultato che l' insolita ferita si rimargina all' istante e la materia nera da lui strappata via assume le fattezze di un altro essere nero, molto più piccolo ma che come il suo 'genitore' condivide lo stesso astio verso Quasar. E la battaglia continua.
Zona Quantica: Una figura solitaria solca il vuoto infinito di questo non-spazio: il suo nome è Sergei Krylov, anche se è decisamente più noto per il suo alias, la Presenza. Ed attualmente è alquanto insoddisfatto: vaga infatti in questo luogo da mesi, dopo esservi stato esiliato da Quasar (V. All American Comics 44). Essendo un mutante che vive sul decadimento radioattivo non deve preoccuparsi della mancanza di cibo, aria o acqua: è piuttosto la noia che minaccia la sua esistenza. Sergei pazientemente attende, sperando un giorno di poter uscire da questo vuoto.
La sua attesa è finita: improvvisamente vede venire verso di sé una... mano umanoide, circondata da una aura energetica. Sergei la afferra, sperando possa condurlo verso l' uscita di questa dimensione, poi l' aura energetica si espande divenendo una sorta di portale che sia la mano che la Presenza oltrepassano. E aldilà di esso vi sono... lo spazio aperto e Neutron, membro della Guardia Imperiale Shi'Ar, abbandonato qui da Quasar poco tempo fa (V. Marvel Crossover 3). Tuttavia, prima che l' eroe si potesse allontanare, il guerriero era riuscito a lanciare la sua mano all' interno del buco spaziale usato dal Protettore dell' Universo per poter tornare indietro. Sperava così di riuscire ad arrivare in qualche modo a lui, è arrivato invece a Sergei. I due capiscono ben presto che la causa delle loro recenti disgrazie è da attribuirsi alla stessa persona, Quasar, dunque decidono di allearsi: uniranno le loro forze prima di tutto per allontanarsi dalla zona e tornare in un mondo abitato, successivamente per trovare il responsabile della loro condizione e vendicarsi.
North Carolina: Quasar intuisce che quest' essere nero deve essere in qualche modo correlato ad Anticorpo, l' eroe da lui incontrato nel New Universe: ma come è potuto giungere nel suo universo (lui non lo sa, ma è stato proprio lui a portare nel Marvel Universe una parte di Anticorpo, V. All American Comics 50)? E soprattutto cosa l' ha mutato così? Ci sarà tempo per pensare a questo dopo. Wendell afferra dunque una mano dell' Anticorpo gigante e, con un tremendo sforzo, riesce a librarsi in aria insieme a lui: suo intento è di trasportare l' essere oltre la stratosfera e lì scagliarlo nello spazio aperto. Ma le sue speranze svaniscono quando la mano da lui trattenuta si lacera, iniziando a far precipitare verso il suolo Anticorpo. Sotto vi sono numerosi poliziotti, che verranno inevitabilmente travolti: Wendell può fare una sola cosa, liberare all' esterno il potere dello Starbrand, sperando così di porre fine alla minaccia di Anticorpo. Ottiene invece l' effetto contrario: la raffica energetica, infatti, colpisce sì in pieno Anticorpo, ma dà così anche vita a centinaia di sue minuscole repliche. Decisamente lo Starbrand non è un potere facilmente gestibile.
Via Lattea: Un' astronave dalla forma sferica percorre a gran velocità le immense distese di questa parte della galassia: al suo interno vi è un piccolo shuttle che ospita due terrestri, Kayla Ballantine e Holly Steckley, incerte se siano cadute dalla padella di Scadam alla brace della loro attuale condizione. Improvvisamente il portello dello shuttle si apre e da esso fa capolino la testa di un alieno. Le due donne urlano di terrore.

Orbita terrestre: È stato un viaggio lungo ed estenuante, ma alla fine la Presenza e Neutron sono giunti a destinazione unendo le loro energie e creando così una insolita velocità curvatura. Oltrepassata la Luna, Sergei annuncia che, se Quasar è presente all' interno della biosfera terrestre, riuscirà a rilevarlo tramite i suoi schemi cerebrali. Allora lo attaccheranno all' unisono, per fargli rimpiangere il fatto di averli abbandonati nel vuoto dello spazio.
North Carolina: L' immenso numero delle repliche di Anticorpo creano inevitabilmente grandi problemi a Quasar, che non può nemmeno colpirli pena la nascita di un altro clone. Ben presto, dunque, una decina di esseri neri si accalcano su di lui, letteralmente seppellendolo. Ed il peggio deve ancora arrivare: in quello stesso istante atterrano infatti Neutron e la Presenza che, dopo essersi liberati di alcune repliche di Anticorpo, vedono Quasar precipitare violentemente al suolo insieme ad altri esseri neri. In stato di incoscienza, è alla totale mercé dei due.
Orbita di Scadam: Impossibilitata a seguire l' astronave che ha rapito Kayla e Holly, Kismet si appresta a lasciare il pianeta ed a tornare sulla nave degli Addolorati, quando essa si lancia nell' iperspazio. Lasciando sola l' eroina cosmica in un sistema solare a lei sconosciuto.
North Carolina: Mentre gli Anticorpi seminano distruzione ovunque, Neutron afferra Quasar per i capelli e lo lancia lontano. Uno strattone talmente violento che una ciocca dei capelli dell' eroe gli rimane in mano. Wendell fa allora per prendere la sua communicard ed invocare l' aiuto dei Vendicatori, ma la Presenza gliela distrugge, colpendolo poi con due raffiche energetiche emesse dalle sue mani. Ma esse non sortiscono alcun effetto: seppur dolorante, Quasar si rialza, abbrancando stretto subito dopo il russo e librandosi in volo. All' oscuro delle ultime vicende accadute all' eroe, Sergei ritiene voglia portarlo nello spazio aperto per poter fare un balzo nella zona quantica e lì imprigionarlo ancora una volta: così invoca l' aiuto di Neutron, il quale si lancia subito all' inseguimento, prontamente tallonato a sua volta da decine di Anticorpi. Quasar si nasconde dietro un cumulo di nuvole, poi aspetta che giunga il componente della Guardia Imperiale: solo allora libera la Presenza, che viene colpito in pieno petto da Neutron.
Ciò crea un buco nell' armatura di Sergei, il quale per via del suo potere instabile inizia a rilasciare violente raffiche energetiche da lui non controllabili in ogni luogo. La Presenza effettua un rinculo contro Wendell, che non aveva previsto questa reazione, e, come se non bastasse, arrivano anche gli Anticorpi a seppellire di nuovo i due col loro grande numero. Questa insolita combriccola precipita subito dopo verso il suolo, un ' aura bianca attorno ad essa. L' impatto è violento e causa un enorme buco nel terreno: poco dopo Quasar, il volto sempre più pesto, riesce a riemergerne, solo per trovarsi di fronte a quattro strani tipi che non conosce e che affermano di essere la Truppa d' Assalto. Ma da che parte stanno?

CONTINUA...

Prossimamente: Quasar contro Thunderstrike! Kismet contro Kayla! Ed il segreto di Holly Steckley!

A cura di Fabio Volino