QUASAR 56/57-STARBLAST 3/4
STARBLAST 3 (03/1994):
UN NUOVO NEW UNIVERSE (A
WHOLE NEW UNIVERSE)
Mark Gruenwald (storia)-Grant Miehm (matite)-Many Hands
(chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)
Da qualche parte oltre la realtà, in una terra di sogno, vi è
una donna di nome Kayla Ballantine, attuale posseditrice dello Starbrand, il
marchio stellare che l' ha resa bersaglio negli ultimi tempi di numerose
persecuzioni. Atterrita, si aggira senza meta lungo questo vasto mondo,
invocando l' aiuto di qualcuno. Le sue preghiere vengono alfine esaudite:
improvvisamente qualcuno emerge dall' ombra, Nightmask. Dopo aver calmato Kayla,
rassicurandola sul fatto che non ha alcuna intenzione di farle del male, Keith
le rivela che in questo momento non si trova nel mondo reale, ma in quello dei
sogni, dove si sta manifestando sotto forma di proiezione astrale. Ma la sua
presenza è comunque utile: deve rivelargli tutto ciò che sa sugli alieni che
stanno per arrivare, così potrà trovare un modo per liberarla.
Laboratorio
dello Straniero: L' enigmatico scienziato si prepara a rimuovere lo
Starbrand da Kayla, anche se considerate le forze in gioco per compiere ciò, c'è
una considerevole quantità di rischio, di imprevedibilità. Prima che ciò accada,
però, Quasar penetra nel suo laboratorio, intimandogli di liberare Kayla. Ma lo
Straniero rifiuta nettamente e chiede a Skeletron di occuparsi dell' eroe, lui
non deve essere disturbato adesso. L' essere tecnorganico allora abbranca Quasar
al collo tramite due potenti spire fuoriuscenti dal suo petto, che penetrano
nell' aura protettiva dell' eroe ed iniziano a premere con forza: per liberarsi
Wendell crea due asce quantiche che tagliano le braccia di Skeletron, ma l'
essere è in grado di rigenerare ogni parte del suo corpo e come se non bastasse
le spire tranciate continuano comunque a premere, rischiando di spezzare il
collo dell' eroe. Quasar allora si libera di Skeletron con una potente raffica,
poi crea un collare quantico, con la funzione di esercitare una sorta di
controspinta nei confronti delle spire. L' insolita manovra riesce e finalmente
Wendell si ritrova libero, provando dunque ad attaccare lo Straniero, ma costui
con un raggio energetico lo fa svanire dalla sala.
Nave degli
Starblasters: Insidio si prepara ad effettuare una vivisezione nei confronti
di Uatu, che però in quel momento decide di aver aspettato anche troppo, c'è
molto da osservare altrove. Così si libera con estrema facilità delle catene che
lo tenevano imprigionato, volando poi all' esterno dell' astronave e sparendo
rapidamente alla vista. Insidio si dispera: Skeletron non sarà affatto contento
di ciò.
Pianeta dello Straniero: Threkker minaccia di uccidere
Vanguard assorbendo la sua energia vitale e perciò per salvarlo Stella Nera
imprigiona con la Forza Oscura l' alieno, avvolgendolo con spire nere attorno al
petto e facendogli di conseguenza perdere la presa sull' eroe russo. Nicolai
cade a terra e Laynia subito si lancia verso di lui: lo chiama, ma lui non
risponde, il suo corpo è freddo. È morto ed
ogni tentativo di rianimarlo risulta vano. Stella Nera e gli altri eroi piangono
lo sfortunato Vanguard, finchè, preda dell' ira, Laynia comprime la Forza Oscura
presente attorno al petto di Threkker, spezzandogli così la spina dorsale ed
uccidendolo. Poi Stella Nera manifesta la sua disperazione lanciando raffiche di
Forza Oscura tutt' intorno, invano bloccata dagli altri eroi. In quel momento
Nygorn si riprende e, approfittando della confusione, lancia dalle sue mani due
potenti raffiche che mettono ko i presenti. Prima che possa ucciderli, però,
appare Fabrikant che gli riferisce che Skeletron ha richiesto subito la sua
presenza: seppur contrariato, Nygorn si avvia. Subito dopo Codabac e Skar, gli
altri due alieni sconfitti dai terrestri e dagli Shi'Ar, si riprendono a loro
volta e vanno alla ricerca dei loro compagni caduti: mentre compiono ciò, non
visto, Lockjaw appare, abbranca Freccia Nera e svanisce insieme a lui. Giunge
poi sul posto Insidio, che ordina ai due alieni di portare gli eroi a bordo
della nave... per la loro vivisezione.
Laboratorio dello Straniero:
Qui si è diretto Uatu, in quanto qui sta per avvenire un avvenimento di portata
epocale che non può perdere: lo Straniero non ha nulla da ridire sulla sua
presenza, gli raccomanda solo di rispettare il suo giuramento di non-interfenza,
altrimenti se ne pentirà amaramente. Poi lo scienziato inizia a trasferire lo
Starbrand dentro di sé.
New Universe: Nightmask sta sorvolando una
città quando si imbatte in una delle persone che sta cercando: Justice (che non
è ovviamente il componente dei New Warriors e dei Vendicatori; se vi può
interessare costui era anche il Profeta della Rete del 2099). Si avvicina a lui
e gli chiede di aiutarlo a salvare il mondo.
Pianeta dello Straniero:
Quasar riappare a svariati chilometri di distanza dal laboratorio, teleportato
qui dallo Straniero. Sfortunatamente sul posto è già presente anche Skeletron,
che fa uscire dal suo corpo metallico dei cavi molto resistenti che afferrano
saldamente l' eroe, il quale inizia ad essere trascinato verso l' essere.
Wendell allora crea un guantone quantico e con esso colpisce violentemente al
volto Skeletron, ma il tutto non sortisce alcun effetto. Quasar, non ancora
domo, crea dunque due incudini quantiche che colpiscono Skeletron ai due lati
della testa, ma ancora nulla. Il Protettore dell' Universo si avvicina sempre
più all' essere tecnorganico, che apre la sua gabbia toracica: incapace di
liberarsi dei cavi o di compiere un balzo quantico, Quasar viene "inghiottito"
da Skeletron, il quale richiude la sua gabbia toracica e si prepara a convertire
l' eroe in aminoacidi.
Nave degli Starblasters: Gli alieni fissano ai
volti di gran parte degli eroi i congegni che bloccano la loro volontà, mentre
gli altri vengono rinchiusi all' interno di capsule di contenimento. Ad un
tratto Skar nota l' assenza dell' Osservatore e chiede dove sia: Insidio
risponde che l' ha trasferito in un' altra stanza.
Laboratorio dello
Straniero: L' enigmatico scienziato si blocca: la donna le sta in qualche
modo resistendo, sembra proprio che, perchè si attui il trasferimento dello
Starbrand, si debba ottenere l' assenso del suo possessore. E lo Straniero è
pronto ad assicurarselo. Trasferisce allora una sua proiezione astrale nel mondo
irreale in cui si trova Kayla: solo che lei non vede il suo volto, ma solo un'
aura luminosa attorno a lui. Lo Straniero le comunica di essere Dio e di essere
giunto fin qui per liberarla da questo potere da lei non voluto.
Pianeta
dello Straniero: Skeletron si sta avvicinando alla cittadella dello
Straniero quando improvvisamente l' edificio viene avvolto da un' aura di
intensa luce bianca: l' essere intuisce che lo Starbrand deve essere stato
rimosso e si precipita verso la cittadella, ma non appena ne varca la soglia
essa esplode con la luminosità di una deflagrazione solare. L' evento
interferisce con i processi biomeccanici di Skeletron e fa sì che perda la presa
su Quasar, il quale fuoriesce dalla sua gabbia toracica. Nello stesso momento
una tremenda manifestazione di energia avvolge l' intero pianeta, facendo sì che
esso scivoli parzialmente fuori dal nostro universo... per entrare in un altro,
nuovo universo. Cosa che non passa ovviamente inosservata da parte dei suoi
abitanti, a partire da Nightmask: gli alieni sono alfine arrivati.
QUASAR 56 (03/1994):
BOMBARDAMI COL NUOVO (NUKE ME WITH
THE NEW)
Mark Gruenwald (storia)-John Heebink (matite)-Aaron McClellan
(chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz (supervisione)
New Universe: L' eroe noto come Metallurge entra in un
granaio sito in aperta campagna, dove si sono radunati altri eroi del suo mondo:
Nightmask, Justice, Overshadow, All-American, Capitan Manhattan, Chrome, Psi-Hawk
ed infine Pitbull (se li conoscete tutti, bene). Keith rivela loro che il mondo
è sull' orlo di una catastrofe peggiore del Pitt per via di esseri provenienti
da un altro universo, i cui poteri sono di gran lunga superiori ai loro, e capaci
di spargere distruzione ovunque per ottenere ciò che vogliono: la fonte delle
loro abilità paranormali. Nonostante quanto da loro visto in questi ultimi anni,
gli altri eroi si dimostrano tuttavia alquanto scettici di fronte a quanto detto
da Nightmask. Improvvisamente, però, vi è un forte lampo giallo, che poco dopo
assume la forma di una donna, una donna che Keith conosce bene: Kayla Ballantine.
Nel frattempo, da qualche parte nella Via Lattea, sta
avvenendo un fenomeno astronomico senza precedenti: una luce intensissima
laddove prima vi era solamente polvere cosmica, che lentamente diminuisce fino a
rivelare una porzione di materia planetaria, una mezza sfera la cui grandezza è
pari a circa un decimo rispetto a quella di Giove, una sfera che si è
parzialmente materializzata in questo universo. È il pianeta dello Straniero, che per l' insolito
evento è attualmente scosso da numerosi tremori, avvertibili lungo tutta la
superficie: la forza di gravità rimane assente per alcuni secondi, poi ritorna
bruscamente, facendo precipitare sul pavimento del laboratorio Quasar, ancora
molto debole in seguito alla battaglia con Skeletron. Wendell, incurante di ciò,
chiede allo Straniero dove si trovi Kayla, ma l' essere non fa caso a lui, perso
nella contemplazione dello Starbrand, posto sull' indice della sua mano destra.
Poi Uatu gli fa notare che non si trovano più nel loro universo di origine, ma
in un' altra dimensione: la cosa è probabilmente da imputare ad un effetto
collaterale imprevisto della congiunzione delle energie personali dello
Straniero con quelle dello Starbrand. Quasar, imperterrito, chiede all'
Osservatore dove si trovi Kayla: ma Uatu rifiuta di rispondergli, non può venir
meno al suo giuramento di non interferenza. Wendell si arrabbia, ma Uatu è
irremovibile e subito dopo si allontana dal laboratorio per andare ad osservare
questa strana, nuova dimensione. Solo allora Quasar si accorge che Skeletron non
è più nelle vicinanze, forse è tornato alla propria nave: decide allora di
andare a cercare Kayla facendo uso solo delle sue capacità. Rimasto solo, lo
Straniero contempla la fonte di energia che ha appena acquisito e, usando i suoi
poteri cerebrali, la analizza risalendo così ai suoi precedenti possessori:
Kayla Ballantine, Ereshkigal, Quasar, Jim Hanrahan, Ken Connell...
Nave
degli Starblasters: Rientrato nel suo vascello, Skeletron riferisce a Nygorn
quanto accaduto: c'è un nuovo multiverso a loro disposizione, pronto da
depredare. Contemporaneamente, nel laboratorio della nave, Insidio sta
effettuando un' atroce autopsia su Vanguard: Stella Nera osserva il tutto
orripilata, ma non può fare nulla poichè come tutti gli altri eroi è bloccata da
forti manette energetiche o da campi di forza. Ad un tratto Skeletron si collega
con la sala, sfuriando contro Insidio: quegli esseri sono troppo pericolosi, li
vuole subito morti. Seppur riluttante, Insidio afferra una sega elettrica e la
usa per tagliare in due il corpo di Ikaris: in quello stesso momento dietro di
lui si apre un portale dal quale escono Freccia Nera e Lockjaw. Mentre il fedele
cane libera Carol Danvers, il monarca degli Inumani mette facilmente ko Insidio,
poi si inginocchia di fronte a Ikaris ed avvolge prontamente le sue due parti in
un bozzolo energetico. Contemporaneamente Nygorn, Codabac e Skar entrano nel
laboratorio, ma Binary distrugge facilmente le loro armi, poi libera Photon dal
campo di forza che la teneva prigioniera. Monica libera a sua volta Perun, poi
si tuffa anch' essa nella battaglia, colpendo violentemente Nygorn dietro al
collo. Binary ha poi gioco facile sugli altri alieni.
Luna del New
Universe: Uatu sta osservando la Terra quando Quasar lo raggiunge: l' eroe
gli chiede se Kayla si trovi su quel pianeta e l' Osservatore risponde di sì.
Quasar allora compie un balzo quantico.
Terra: Kayla Ballantine si
riprende, ritrovandosi davanti al manipolo di eroi di questo mondo. Di essi
riconosce solo Nightmask, da lei precedentemente incontrato, il quale le chiede
come mai gli alieni siano così interessati a lei. La donna risponde che è a
causa del suo potere, lo Starbrand, suscitando così lo sgomento in tutti i
presenti, considerati i trascorsi poco felici causati dal marchio stellare.
Purtroppo Kayla non può riferire il numero esatto degli alieni che stanno per
arrivare. Allora Overshadow e Psi-Hawk decidono di andare a verificare di
persona. Una volta che i due sono usciti, Metallurge, rimasto affascinato dalla
bellezza di Kayla, le si avvicina e tenta di fare conoscenza con lei.
In
breve tempo Overshadow e Psi-Hawk si imbattono in Quasar, il quale tenta di
eluderli. Ma Overshadow usa i suoi poteri psichici per rallentarne l' andatura,
poi imprigiona l' eroe all' interno del suo corpo energetico e decide di
portarlo sulla Terra perchè venga interrogato.
Pianeta dello
Straniero: La nave di Skeletron abbandona il planetoide per entrare nel New
Universe. Contemporaneamente Nygorn contatta l' essere tecnorganico perchè li
aiuti nella battaglia contro i terrestri: stufo dell' interferenza degli eroi,
tuttavia, Skeletron prende una decisione più drastica. Stacca dunque la sezione
del laboratorio dall' astronave e la manda alla deriva nello spazio. La gravità
esercitata dal pianeta dello Straniero, però, la attira violentemente verso il
basso, dando vita a violenti tremori e surriscaldando le paratie. Stella Nera
allora si teleporta via trascinando con sé il corpo di suo fratello. Il suo
esempio viene prontamente seguito dai tre Shi'Ar Vento Solare, Moondancer e
Voyager, che non attendono altro che arrivare al cospetto dello Straniero per
potersi vendicare dei lunghi anni di tortura patiti. Binary chiede a Perun di
provare a rallentare la caduta del mezzo e il dio del tuono russo tenta ciò
alterando la rotta di collisione col suo martello, ma esso vola via privo di
ogni controllo. La piccola sezione della nave inizia allora a vorticare,
impedendo agli eroi qualsiasi altro tentativo per salvarsi. L' impatto è
imminente.
Nel frattempo la nave di Skeletron balza nell' iperspazio,
riemergendo a svariati anni luce di distanza, per la precisione davanti alla
Terra. L' essere tecnorganico la osserva con fare bramoso: ecco il mondo che lui
era predestinato a scoprire, un pianeta permeato dell' energia dello Starbrand.
Lo Straniero può tenersi la sua porzione, lui sta per ottenere molto di più:
estrarrà ogni erg di energia dello Starbrand presente su questo pianeta, anche a
costo di dover uccidere tutti i suoi abitanti.
STARBLAST 4 (04/1994):
LA FINE DEL MONDO CHE
CONOSCIAMO (THE END OF THE WORLD AS WE KNOW IT)
Mark Gruenwald (storia)-Rick
Buckler/Nate Palant/Kong (matite)-Don Hudson/Ernie Chan (chine)-Paul Becton
(colori)-Mike Rockwitz (supervisione)-Dante Bastianoni (cover)
Vi sono spazi oltre i confini del nostro universo, altre terre
oltre la nostra. In un Universo così lontano che nessun Osservatore ha mai
potuto scrutarlo, l' infrastruttura del cosmo è assai diversa da quella che
conosciamo: poichè questo mondo possiede lo Starbrand e tutti i paranormali
della Terra hanno tratto da esso i loro poteri. Ora potenti alieni provenienti
da un altro universo hanno appeso dello Starbrand e sono giunti fino al suo
mondo di origine. La realtà di questo mondo sta per essere sconvolta.
In un
granaio della Pennsylvania si sono radunati i maggiori eroi di questa Terra per
fungere da prima linea di difesa contro l' invasione aliena. Ad un tratto
Overshadow ritorna e libera dal suo corpo Quasar. Subito Kayla si precipita ad
abbracciarlo, poi lo schiaffeggia: aveva promesso di proteggerla e invece... Non
c'è tempo, però, per proseguire la discussione: in quel momento compare davanti
ai presenti un' immagine olografica di Psi-Hawk, che riferisce loro di aver
individuato la nave aliena. Quasar si fa avanti per portare tutti sul posto più
velocemente e la proposta, dopo qualche discussione causata dal fatto che pochi
conoscono l' eroe, viene accettata: l' eroe cosmico chiede dunque a Kayla di
attenderlo qui, poi fa compiere a tutti un balzo quantico.
Nave di
Skeletron: Fabrikant riferisce che il trasmutatore di energia sta per essere
completato. Per l' essere tecnorganico questa è la realizzazione di un obiettivo
che persegue da una vita intera: un tempo infatti l' universo ospitava un numero
di razze biomeccaniche pari a quello delle organiche. Queste razze tecnorganiche
ad un certo punto si allearono, dando vita al potente Turgentine Technenium, il
quale dichiarò guerra a tutti gli esseri organici, i quali però alla fine in
qualche modo prevalsero. Di quel potente impero rimase solo uno sparuto gruppo,
la Flotta Nera, che continuò l' opera di sterminio delle razze organiche lungo
la galassia, finchè lo Starbrand non la annientò (Quasar 42). Ironicamente ciò
si rivelò la cosa migliore che potesse capitare, in quanto finalmente si era
riusciti a scoprire una potente arma in grado di sterminare tutti gli esseri
organici. E così gli ultimi due sopravvissuti di quel perduto impero stanno per
attuare la mossa finale.
Pianeta dello Straniero: Una metà circa del
pianeta si è materializzata in questo universo e su di essa sta per precipitare
una parte dell' astronave di Skeletron con al suo interno alcuni eroi terrestri.
Per loro sembrerebbe la fine, sennonché ad un tratto Freccia Nera fa emergere un'
antenna dalla sua fronte e con essa crea una rete di elettroni altamente
energizzati, che frena la caduta del mezzo, facendo sì che nell' impatto nessuno
rimanga ferito.
Laboratorio dello Straniero: Lo scienziato alieno è
immerso in una profonda meditazione quando dietro di lui si apre un portale, da
cui escono Vento Solare, Voyager e Moondancer, i tre ex componenti della Guardia
Imperiale. Ma prima ancora che possano attaccare, lo Straniero si volta e
facendo uso delle sue immense energie li asservisce alla sua volontà. Poi si
trasferisce insieme a loro vicino agli altri eroi: il conflitto con Skeletron
sta per cominciare ed avrà bisogno di tutto l' aiuto possibile. E per questo
tutti devono essere al massimo delle proprie capacità: così in pochi istanti lo
Straniero, grazie allo Starbrand, ricongiunge le due parti tagliate di Ikaris,
fornisce a Freccia Nera un controllo temporaneo sulla sua voce, ristabilisce la
psiche frammentata di Binary, ridona a Capitan Marvel i suoi poteri
trasformativi ed infine restituisce a Perun il suo martello
incantato.
Orbita terrestre: Psi-Hawk sta osservando la nave di
Skeletron, da cui sta fuoriuscendo il trasmutatore di energia, quando all'
improvviso appaiono Quasar e gli altri eroi del New Universe. Subito penetrano
nel velivolo, ma vengono immediatamente attaccati dai congegni alieni che
piegano la volontà altrui. Wendell allora estende la sua aura protettiva agli
altri eroi e, dopo numerosi sforzi, i cavi vengono allentati.
Contemporaneamente, all' esterno, lo Straniero incita i suoi seguaci ad assalire
la nave ed attaccare chiunque si pari sulla loro strada: lui rimarrà all'
esterno per fronteggiare al meglio Skeletron. Non appena gli altri sono entrati,
la corazza della nave cambia conformazione, assumendo il volto dell' essere
tecnorganico ed intimando allo Straniero di non tentare di attaccarlo.
All'
interno del mezzo, intanto, Quasar si felicita dell' arrivo dei suoi alleati, ma
deve immediatamente ricredersi quando subisce un duro colpo da parte di Vento
Solare e vede gli altri eroi del New Universe attaccati da Binary e dagli altri.
La lotta è senza esclusione di colpi. Contemporaneamente lo Straniero attacca
Skeletron, ma non sortisce alcun effetto: è un essere tecnorganico, è capace di
replicare indefinitamente ogni parte del suo corpo ora che è connesso all'
energia dello Starbrand. Oltretutto l' aspetto umanoide da lui prima adottato
era solo una sua appendice, l' intera astronave è il suo vero corpo, un corpo
che sta per essere permeato dell' intera energia del marchio delle stelle.
Allora lo Straniero si volge verso la Terra e gli chiede cosa farebbe se la sua
fonte di potere svanisse all' istante. Alle parole seguono i fatti: la Terra
sparisce alla vista! Lo Straniero l' ha trasferita in un luogo dove Skeletron
non possa depredarla. Irato, Skeletron attacca lo Straniero, esausto per lo
sforzo appena compiuto, iniziando ad assorbire la sua porzione di Starbrand: per
lunghi istanti l' enigmatico essere si dibatte strenuamente nella morsa dell'
essere tecnorganico, finchè facendo appello alle sue residue forze si teleporta.
Skeletron, però, non demorde e segue la sua traccia energetica balzando nell'
iperspazio: ciò causa profonde scosse e tremori all' interno del mezzo,
interrompendo la battaglia tra gli eroi del New Universe e quelli Marvel.
Lo
Straniero riappare sulla superficie del suo pianeta, dirigendosi subito verso la
sua cittadella. In quello stesso momento Skeletron riemerge dall' iperspazio e
prosciuga l' alieno, che stavolta non prova a resistere, di ogni traccia residua
dello Starbrand. Poi l' essere tecnorganico intima agli eroi di uscire subito
dalla sua nave, cosa che loro fanno prontamente. Infine la nave, che altro non è
che Skeletron stesso, inizia a mutare, a cambiare forma, assumendo infine la
forma umanoide dell' essere tecnorganico, solo che stavolta è alto sessanta
metri! L' essere chiama a sé lo Straniero, poi scopre di non essere più sul
pianeta dello scienziato, dietro di lui vi è solo la Luna del New Universe. E
non c'è nessun altro.
Pianeta dello Straniero: Qui tutto è calmo e gli
eroi, Uatu e lo scienziato alieno si sono finalmente liberati di Skeletron,
sparito come nel nulla dal cielo. Quasar chiede allo Straniero come abbia fatto,
lui risponde che è stato l' essere tecnorganico stesso a decidere il suo
destino: il suo pianeta era stato catapultato nell' universo dello Starbrand per
via dell' anomalia causata dal tentativo di contenere in un solo corpo due
grandi quantità di energia provenienti da due universi incompatibili. Non appena
però Skeletron ha assorbito dallo Straniero tutta l' energia dello Starbrand, lo
scienziato ha smesso di essere un' anomalia e così il suo pianeta è tornato al
suo universo di provenienza. Così inoltre lo squarcio aperto tra i due universi
ha cessato di esistere, con lo Straniero da una parte e Skeletron dall' altra.
Solo il pianeta Terra del New Universe, dove vi è ancora Kayla Ballantine,
rimane a testimonianza di questa battaglia: lo Straniero infatti lo ha
trasferito in questo cosmo e l' ha posto in orbita attorno al suo mondo. Ad onor
del vero il patto tra Skeletron e lo Straniero è stato onorato: l' essere
tecnorganico ha ottenuto il più grande potere presente in un mondo di cui è l'
unico abitante, mentre lo scienziato ha ora a disposizione un intero mondo pieno
di esseri paranormali da esaminare. Chissà chi dei due ha fatto il miglior
affare?
QUASAR 57 (04/1994):
TRE UOMINI E UN BOZZOLO (THREE MEN
AND A COCOON!)
Mark Gruenwald/Peter Sanderson (storia)-John Heebink
(matite)-Aaron McClellan (chine)-Paul Becton (colori)-Mike Rockwitz
(supervisione)
Progetto Pegaso: È
sera e due scienziati stanno esaminando il bozzolo contenente al suo interno
Kismet quando all' improvviso un portale si apre davanti a loro. Nello stesso
momento Trottola, Skylark, Blue Shield e Haywire stanno facendo una partita a
carte quando l' allarme della base risuona: Stanley Stewart, grazie alla sua
velocità, si reca immediatamente a controllare e vede due esseri avvolti da un
campo energetico che stanno trafugando il bozzolo rigenerativo. Nonostante ogni
suo sforzo, non riesce a fermarli.
Pianeta dello Straniero: Gli eroi
Marvel e del New Universe osservano la Terra alternativa giunta in questo
universo per mano dello scienziato, a cui Quasar chiede insistentemente se abbia
davvero intenzione di esaminare tutti gli esseri paranormali di quel pianeta. Ma
lo Straniero non risponde e lo invita ad andarsene subito. Intanto i tre ex
componenti della Guardia Imperiale, Vento Solare, Moondancer e Voyager, si
interrogano sul loro futuro: non possono più tornare al servizio dell' Impero,
dunque rimarranno qui per servire il loro nuovo padrone, lo Straniero. Ma poco
dopo un globo bianco appare sulla superficie del pianeta laboratorio e da esso
fanno capolino le tre teste del Tribunale Vivente, il quale ordina allo
Straniero di non procedere oltre nei suoi intenti.
Midwest: I due
uomini avvolti da un' aura energetica, nelle loro mani il bozzolo, ricompaiono
al centro di una sorta di laboratorio. Ad osservarli un uomo anziano e malato
riverso su un letto ed un assistente, che li aiuta a posare su un tavolo il
bozzolo, sul quale alcuni istanti dopo uno dei suoi trafugatori pratica un'
incisione. Dopo circa dieci minuti una luce accecante si propaga dal bozzolo, da
cui poi fuoriesce una figura umanoide avvolta da un' aura quasi accecante ed il
cui corpo viene immediatamente ricoperto da delle bende. Viene dunque inserito
un tubicino in un suo braccio ed i fluidi rigenerativi in esso contenuti vengono
passati a Wladyslav Shinski, l' anziano in stato incosciente, che mostra subito
netti segni di ripresa. I suoi amici Carlo Zota e Maris Morlak, però, non
possono fare a meno di chiedersi come abbiano fatto a cadere così in basso: un
tempo erano uomini ambiziosi e potenti, che sognavano di dominare il mondo con
le loro invenzioni scientifiche. Insieme al loro collega Hamilton crearono l'
Enclave e diedero vita ad una nuova razza di esseri cosmici (Lui e Paragon, poi
divenuti Warlock e Lei, la quale ora è Kismet, puff) grazie ai quali intendevano
rendere la Terra un' utopia. Ma le loro creazioni si ribellarono ai loro
padroni, ritenendoli esseri malvagi. Le cose precipitarono quando la loro
cittadella di scienza, l' Alveare, venne distrutta e Hamilton morì: occorsero
loro alcuni anni per riorganizzarsi. Poi Wladyslav cominciò a soffrire di cuore
e ad avere alcuni attacchi di infarto: l' unico modo per curarlo era tramite i
bozzoli rigenerativi da loro ideati tempo fa. Ma per ottenere l' equipaggiamento
necessario a compiere ciò furono costretti a rivolgersi ad un' organizzazione un
tempo loro avversaria, l' AIM, la quale fornì loro un nuovo laboratorio, mezzi
avveniristici ed un giovane assistente di nome Frank. In cambio di una sola
cosa: Kismet.
Ad un tratto Shinski riprende conoscenza e chiede subito di
rivedere la sua creazione, che non esita a definire sua figlia. Kismet, ancora
avvolta dalle bende e molto debole, viene portata al suo cospetto: riconosce
subito con chi ha a che fare, ma allo stato attuale non può fare molto. Intanto
Carlo porta in disparte Maris: e se estraessero parte del DNA di Kismet
combinandolo col loro? Diverrebbero a loro volta dei metaumani e potrebbero
rifarsi subito sull' AIM: Frank, però, ha ascoltato tutto il
discorso.
Pianeta dello Straniero: Il Tribunale Vivente vuole
parlamentare solamente con lo Straniero: così, con un semplice gesto della sua
mano, fa sparire tutti gli eroi presenti, riportandoli ai loro mondi di origine.
Poi si rivolge allo scienziato: il pianeta che è stato trasportato in questo
universo è contaminato con un' energia non appartenente a questo Multiverso e la
sua presenza sconvolge il delicato equilibrio universale dell' Asse Cosmico. Lo
Straniero, però, ribatte che non può essere riportato alla sua dimensione di
origine: l' apertura verso essa è stata chiusa e riaprirla significherebbe
liberare un' entità molto potente. In quel momento il Tribunale si volta verso
l' Osservatore: gli ha forse dato il permesso di osservare? Uatu capisce l'
antifona e svanisce alla vista. Dunque il Giudice del Multiverso pronuncia la
sua sentenza: la Terra proveniente dal New Universe verrà sigillata dal resto
del cosmo e nessun suo potere anomalo potrà più penetrare in questo
universo.
Nel frattempo gli eroi provenienti dalla nostra Terra ricompaiono a
Chicago, ma Quasar riparte subito alla volta del pianeta dello Straniero: Kayla
è ancora su quel mondo e deve tornare a prenderla.
Midwest: Carlo e
Maris, con tono fintamente implorante, chiedono a Kismet di poterle estrarre un
frammento del suo DNA, di modo da poterlo iniettare in Shinski ed accelerare la
sua guarigione. Kismet non si fida di questi uomini, però non ha alcun desiderio
di veder morire uno dei suoi progenitori, dunque accetta. Il campione viene
inserito in una siringa e sta per essere iniettato nel braccio di Wladyslav
quando Frank lo afferra: il patto tra l' Enclave e l' AIM non comprendeva l'
estrazione di campioni di DNA. Maris gli si lancia contro, ma in quel momento
Frank tramuta la sua mano in una sorta di mitragliatrice e con essa ferisce
gravemente i due compagni di Shinski. Sta poi per sparare al membro più anziano
dell' Enclave quando un raggio energetico gli fonde la mano, un raggio emesso da
Kismet. Dentro il corpo dell' essere arde una rinnovata energia, il suo recupero
è ormai completo e così si libera delle bende, apparendo in una forma
leggermente diversa dalla precedente. Ma anche Frank ha una sorpresa in serbo:
non è un essere umano, è un adattoide, e grazie al campione genetico di Kismet
che ha appena assorbito è ora divenuto anche lui un essere cosmico, un...
Paragon!
Pianeta dello Straniero: Quasar riappare vicino alla
Terra del New Universe e tenta di oltrepassarne la stratosfera: ma non compie
che pochi metri che va a sbattere contro una sorta di barriera invisibile. Crea
allora un trapano quantico e prova a perforare quest' impedimento, ma senza
alcun risultato. Tenta allora un balzo quantico, ma gli risulta impossibile.
Cosa sta accadendo? Per ottenere la risposta a questa domanda, Wendell si reca
dallo Straniero, il quale gli riferisce gli ultimi eventi: il Tribunale Vivente
ha sigillato quel pianeta e la sua ragazza, ormai contaminata dell' energia
dello Starbrand, esterna a questo Multiverso, è rimasta intrappolata là sotto. E
non c'è modo di liberarla.
Midwest: Kismet e Paragon si lanciano
numerose raffiche, finchè l' eroina non riesce a centrare il suo avversario in
pieno petto, creandovi un enorme buco. Ma Paragon sigilla in pochi secondi la
ferita, i suoi poteri rigenerativi sono praticamente pari a quelli di Kismet, la
quale, colta di sorpresa, non riesce ad evitare la potente raffica emessa dall'
adattoide che la inchioda ad un muro. Paragon sta per darle il colpo di grazia
quando qualcosa lo colpisce alle spalle: è stato Shinski, una strana arma nelle
sue mani. L' essere crolla al tappeto, dissolvendosi rapidamente, mentre anche
Wladyslav, dopo questo sforzo per lui immane, sviene. Kismet accorre in suo
soccorso e l' uomo le spiega che ha usato un virus genetico sviluppato dai suoi
due compagni per attaccare il suo DNA in caso di pericolo. Evidentemente
Paragon, assorbendo la sua struttura genetica, si è reso vulnerabile ad esso.
Shinski non poteva permettere che alla sua migliore creazione accadesse qualcosa
di male. Kismet decide poi di adagiarlo nel suo bozzolo rigenerativo, perchè
possa riprendersi più in fretta: Shinski le chiede di fare altrettanto con Carlo
e Maris, sono suoi fedeli amici e col tempo impareranno ad apprezzarla come lui
ha sempre fatto dall' inizio. Kismet annuisce e augura buon riposo a suo padre,
poi, dopo aver generato altri due bozzoli ed avervi posto Zota e Morlak, si
libra in volo sopra di essi a meditare: ha passato la sua breve esistenza a
viaggiare attraverso lo spazio, in cerca di un compagno, tentando di diventare
adulta senza aver nemmeno sperimentato cosa significhi essere una bambina. Ora
le è stata fornita l' opportunità di provare qualcosa di nuovo, di vitale, di...
umano. Sarà la madre dei tre scienziati fino a quando non si riprenderanno, poi
dovrà apprendere cosa significhi essere loro figlia.
Pianeta dello
Straniero: Quasar ha provato ancora ad oltrepassare la barriera creata dal
Tribunale Vivente, ma non ce l' ha fatta. E si addossa tutta la colpa di quanto
successo: è stato lui che ha dato a Kayla il potere dello Starbrand ed ora l' ha
persa per sempre, esiliata in un mondo a lei estraneo, senza un amico.
New
Universe: Chris Barnett, alias Metallurge, raggiunge Kayla presso il granaio
in cui era stata lasciata, riferendole che l' invasione aliena è stata sventata.
Ora, però, lei si sarà stancata di stare in questo granaio, le piacerebbe
visitare il suo mondo? Kayla gli tende le sue mani: sì, le piacerebbe molto.
CONTINUA...
Prossimamente: Il lungo addio di Quasar
A cura di Fabio Volino