KA-ZAR OF THE SAVAGE LAND

One-shot pubblicato nel febbraio 1997

LA NATURA DELLE BESTIE (NATURE OF THE BEASTS)
Chuck Dixon (storia)-Frank Teran (matite e chine)-Christie Scheele (colori)-Kelly Corvese (supervisione)

Con la regolarità del passare delle stagioni, un'orda immensa di neo-uomini provenienti dalle lande più remote della Terra Selvaggia attacca periodicamente la grande muraglia costruità da Ka-Zar e dal Popolo d'Inverno. Ad ogni assalto diventano più strani, meno umani, più bestiali, e sono sempre più determinati a sottrarre al signore della Terra Selvaggia cià che è suo di diritto: una dura prova di forza e volontà per Lord Kevin Plunder.
L'attacco di oggi è il più feroce di sempre: Ka-Zar guida le tribù a lui fedeli contro gli invasori, che per distrarre l'attenzione dai loro arieti tentano di inerpicarsi sul muro tramite delle scale di fortuna. Kevin Plunder intuisce tuttavia la loro tattica ed ordina agli arcieri ed ai portatori di lancia di concentrare il loro fuoco sugli assalitori di terra. In pochi minuti perciò gli invasori vengono messi in fuga senza troppi danni: ma ritorneranno, nel tentativo di indebolire Ka-Zar e gli uomini a lui fedeli. Questo però non deve accadere poichè potrebbe significare la fine della Terra Selvaggia.
Nel frattempo Shanna O'Hara con un aliante sta controllando i neo-uomini e quello che vede non le piace: la loro è una colonna praticamente infinita che percorre un sentiero scavato nel terreno. Stanno portando verso la muraglia altre armi d'assalto come catapulte e fionde, inoltre ci sono anche donne e bambini: questa è una vera e propria migrazione, per queste tribù non può esserci ritorno alle loro terre. Ad un tratto Shanna si accorge che c'è qualcuno altro sull'aliante: è Keeto, un ragazzino che voleva tanto volare con lei. Solo che questo è decisamente il momento meno adatto: con una catapulta i neo-uomini scagliano una lancia appuntita, che va a conficcarsi in un'ala dell'aliante. Il mezzo inizia a perdere altitudine e Shanna tenta un atterraggio di fortuna: l'impatto col suolo è comunque violento e poco dopo una nube di fumo si solleva dall'aliante.
Giunge la notte e, da una torre, Ka-Zar e Tongah osservano i fuochi degli accampamenti dei neo-uomini. Improvvisamente a Kevin Plunder viene riferito che si è perso il contatto radio con Shanna: ormai il carburante si sarà esaurito, dunque si trova in un qualche territorio ostile oltre la muraglia. Ka-Zar decide allora di radunare una squadra di ricerca composta al massimo da sei uomini, per poter superare più agevolmente le difese dei neo-uomini, dunque affida a Tongah il comando della muraglia.
Intanto, in una zona remota della Terra Selvaggia, Sauron si ciba di un roditore: ma questo pasto per lui delizioso non riesce ad allontanare dalla sua mente le strane immagini che lo stanno perseguitando da tempo. Ad un tratto ode una voce, dolce e calda, una voce femminile, umana. Anche lui un tempo era umano, si chiamava Lykos, ed il suo passato continua a tormentarlo: che possa tornare ancora umano? Poco lontano da lì Shanna sta cercando Keeto, scomparso dopo il brusco atterraggio: improvvisamente qualcuno richiama la sua attenzione.
Nel frattempo Ka-Zar, insieme a Zabu e ad un manipolo di uomini, scende dala muraglia nel silenzio più rigoroso. Tongah lo vede allontanarsi e, nonostante le probabilità siano a sfavore, è certo che il signore della Terra Selvaggia tornerà. Ben presto il piccolo esercito arriva nei pressi di un accampamento dei neo-uomini: uno di loro avverte la presenza degli estranei, ma viene zittito da Ka-Zar con una freccia piantata in fronte. Kevin Plunder esorta i suoi uomini a ritirarsi, mentre lui copre la loro fuga, ma i neo-uomini bloccano ogni via d'uscita e con dei mostruosi dinosauri si lanciano contro gli invasori. Zabu si occupa delle creature, mentre Kevin Plunder affronta i loro cavalieri. Un paio vengono eliminati, ma il loro numero è troppo elevato e dunque Ka-Zar ed i suoi compagni si ritrovano costretti a fuggire, presso una zona alberata dove potranno trovare rifugio. Uno ad uno tuttavia gli alleati dell'eroe cadono sotto gli attacchi dei neo-uomini, finchè rimane solo il signore della Terra Selvaggia, che si posiziona su un ponte di roccia. Qui scaglia una freccia che va a conficcarsi poco sotto il mento di un dinosauro: la bestia impazzisce per il dolore e semina il caos tra i neo-uomini, alcuni dei quali precipitano nel vuoto. Il dinosauro batte le zampe per terra così violentemente che distrugge il ponte naturale su cui si trova Ka-Zar, il quale cade insieme alla creatura nell'abisso sotto di lui. Poco dopo i neo-uomini si avvicinano alla muraglia e mostrano trionfanti a Tongah e agli altri le teste impalate dei guerrieri caduti.
Pesto e logoro, Kevin Plunder riprende i sensi: uno spuntone di roccia ha bloccato una caduta altrimenti fatale. Con fatica l'eroe scala la parete, ritornando in cima ed addentrandosi nei territori meno esplorati della Terra Selvaggia. Ad un tratto nota delle impronte sul terreno e decide di seguirle: le tracce lo portano davanti ad una imponente struttura dalla particolare architettura e dal cui interno proviene un forte ronzio. C'è sicuramente qualche macchinario lì dentro. Vicino alla struttura Ka-Zar nota l'aereo di Shanna e ritrova le impronte di sua moglie: accanto ad esse però ce ne sono altre, più grandi e mostruose. Dall'alto Sauron osserva il signore della Terra Selvaggia e lo insegue. Prima che possa entrare nella struttura, tuttavia, Kevin Plunder viene attaccato da una creatura inumana, i cui artigli lo feriscono di striscio al collo. Ka-Zar controbatte e con solo due pugni mette a terra la creatura. In quel momento arriva Shanna, che esorta suo marito a fermarsi: il mostro è in realtà il piccolo Keeto, vittima degli stessi effetti che hanno creato tutti gli strani umanoidi provenienti da quest'area. Ma non deve rimanere in questa forma, ha la possibilità di tornare normale: la struttura è aliena e contiene la chiave di molti misteri che hanno perseguitato la Terra Selvaggia sin da quando Tyrannus alcuni anni fa l'ha distrutta.
Ka-Zar e Shanna portano Keeto all'interno della struttura e lo posizionano su una sorta di tavolo operatorio. Tutt'attorno ci sono avveniristici macchinari, di origine aliena o forse atlantidea: chiunque abbia creato questo posto lo ha fatto milioni di anni fa per compiere degli esperimenti sulle più svariate forme di vita. La struttura continua ancora oggi a rilasciare nell'atmosfera un qualche elemento che altera le forme di vita presenti nell'area a livello bio-chimico: un processo scientifico noto come Scatola Nera di Darwin. Shanna esamina i macchinari ed alcune immagini scolpite sulle pareti, poi si prepara ad attivare dei controlli. Improvvisamente alle spalle di Ka-Zar compare Sauron, che ordina a lui ed a sua moglie di farlo tornare umano, poi carica contro il signore della Terra Selvaggia. Intanto Shanna attiva i macchinari, pur non potendo essere certa al 100% di essere nel giusto. Nel vedere i motori attivarsi Sauron si dispera e tenta di avvicinarsi, ma Ka-Zar lo afferra da dietro, premendo contro il suo collo. Una scarica elettrica colpisce Keeto al petto, ma ben presto si espande per via di un sovraccarico ed appicca il fuoco alla struttura. Per liberarsi di Kevin Plunder, Sauron si libra in volo, ma una scarica elettrica lo colpisce in pieno, facendolo precipitare tra le fiamme.
In quel momento Ka-Zar si accorge che Keeto è tornato alla sua forma umana e, prendendolo tra le sue braccia, lo porta all'esterno, dove ad attenderli vi è Shanna. Intanto le fiamme continuano ad espandersi, fino ad avvolgere l'intera struttura, che verrà ben presto consumata: forse ciò farà anche cessare i suoi effetti nell'ambiente circostante e riporterà l'ecosistema alla normalità. Normale per la Terra Selvaggia almeno. In ogni caso per Ka-Zar e Shanna è tempo di tornare a casa.

FINE

A cura di Fabio Volino