NEW THUNDERBOLTS 7/12
NEW THUNDERBOLTS 7 (THUNDERBOLTS 88)
(06/2005):
MODERNE MERAVIGLIE (MODERN MARVELS)
Fabian Nicieza/Kurt Busiek
(storia)-Tom Grummett/Bill Sinkiewicz (matite)-Gary Erskine/Bill Sinkiewicz
(chine)-Chris Sotomayor (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
Dopo l'incredibile esordio dei nuovi Thunderbolts, la gente ha
cominciato ad interrogarsi su di loro, desidera saperne di più, vuole capire se
questi sedicenti eroi riusciranno a gestire il successo. Ed è per questo che,
sulla rete Action Network, la giornalista Brie Larmer ha organizzato una
trasmissione speciale. Accanto a lei due ospiti: il dr. Dennis Schoolcroft,
autore del bestseller:"Ombre, il lato oscuro delle Meraviglie"; e l'ex mente
criminale Seth Voelker, un tempo noto come Sidewinder, fondatore della Società
dei Serpenti, recentemente uscito sulla parola dal Raft.
Brie analizza subito
il tema della redenzione: dei criminali superumani possono riabilitarsi
attraverso atti pubblici di eroismo piuttosto che scontando la loro pena? Per
Schoolcroft la domanda non ha una risposta univoca: molti dei criminali hanno
idee diverse ed a volte è difficile prevedere le loro azioni. Un esempio
perfetto è Chen Lu: chi avrebbe mai detto che un cinese che non ha mai nascosto
il suo disprezzo nei confronti degli Stati Uniti avrebbe salvato Manhattan da un
attacco nucleare? Tuttavia chi è che scambierebbe dei cinque o delle pacche
sulle spalle con lui? Secondo l'autore, la vera forza dei nuovi Thunderbolts e
per certi versi la spina dorsale del gruppo originario sono...
Abner Jenkins - Mach IV; Melissa Gold - Songbird; Erik Josten - Atlas
Tutti loro sono stati coinvolti in una qualche incarnazione dei
Signori del Male che ha poi generato i Thunderbolts. Tutti loro hanno seguito
Helmut Zemo come bravi soldati quando ha formato il team originario per
sostituire gli scomparsi Vendicatori. Era una finzione, ma per Zemo avrebbe
funzionato: conquistare il mondo ottenendo la fiducia delle persone, prima di
schiacciarle. Ma accadde qualcosa, soprattutto a Abe, Melissa ed Erik:
cominciarono ad apprezzare il loro ruolo di eroi e portarono dalla loro parte
gli altri Thunderbolts, tradendo infine Zemo e sventando i suoi piani. Dopo mesi
di prove e fatiche, sacrifici e perdite, queste tre persone non solo hanno
imparato cosa significa essere un eroe ma hanno anche voluto diventare eroi.
Ora, con la nascita del nuovo gruppo, si presenta loro una audace sfida: far
capire ad altri cosa hanno provato loro, farli pensare ed agire come hanno fatto
loro.
Quartier generale dei Thunderbolts: L'Uomo Radioattivo fa
emettere energia a Genis-Vell, di modo che possa analizzare il suo nuovo spettro
energetico e capire cosa possa essergli accaduto dalla sua rinascita, da quando
è uscito da un oscuro vuoto. Le risposte però dovranno attendere, in quanto Chen
Lu ha ora un appuntamento al consolato cinese. Ad osservare il tutto c'è
Songbird, la quale al momento non può parlare dopo aver sforzato al massimo le
sue corde vocali. Le si avvicina Atlas, che le chiede se Genis ricordi cosa gli
è accaduto. Melissa scrive su una lavagnetta di no, poi chiede dove si trovi
Abe. Erik le risponde che sta ancora cercando di riparare la sua armatura di
Mach IV. In quel momento i due notano che uno di loro ha deciso di partecipare
allo speciale televisivo. Si tratta di...
Janice Olivia Yanizeski - Joystick
Di lei non si hanno molte notizie e quel poco parla di una
tranquilla infanzia ed adolescenza, dove lei era uno dei tanti nessuno. La sua
famiglia si trasferì in molte città, col padre di Janice a cercare quella grande
occasione che non sarebbe mai arrivata. In circostanze poco chiare, Janice
ricevette una borsa di studio per l'Università dell'Arizona: ad un certo punto
durante il secondo anno qualcosa cambiò in lei. Iniziò a correre dei rischi e
fece ingenti debiti di gioco, alienandosi così la sua famiglia. Poi sparì per
circa tre anni. Quando ricomparve, Janice indossava guanti che potenziavano dei
bastoni energetici: ora era Joystick ed era parte del Grande Gioco, una
competizione ad alto rischio tra superumani. Appropriato per una donna che aveva
trasformato la sua intera vita in un complicato gioco di nascondino.
Janice
salta qui e là per lo studio, mentre un giornalista le chiede cosa si provi ad
essere famosi. Joystick risponde che è una cosa grandiosa: ora lei ed i suoi
compagni di squadra sono i re della montagna e nessuno li scalzerà. Poi dà un
bacio al conduttore e si allontana.
Donald Gill - Blizzard
L'originale Blizzard, Gregor Shapanka, era uno stimato
ingegnere che creò un costume capace di raffreddare le particelle d'acqua
presenti nell'aria attorno a lui: divenne un criminale non per potere o denaro,
ma per ricevere attenzione e gratificazioni. Donny Gill invece lo fa perchè non
sa cos'altro fare: come associato di basso livello di una infame mente
criminale, il defunto industriale Justin Hammer, Donny era un soldato che non
metteva mai in dubbio gli ordini, purchè lo pagassero. La sua scarsa educazione,
le sue inisignificanti aspirazioni erano terreno fertile per l'uso da parte di
Hammer di armi criminali. Insomma, voleva che qualcuno indossasse quel costume e
fosse abbastanza stupido da combattere Iron Man su base regolare. Qualcuno di
sacrificabile, nel caso che i poteri non si potessero controllare. Donald è
stato quel qualcuno.
Speed Demon e Blizzard entrano in un pub, dove ad
attenderli vi è Shocker. Herman Schultz ha un lavoro tra le mani, ma non può
portarlo a termine da solo. E si parla di cinque milioni di dollari. Nonostante
le proteste di Blizzard, Sanders sembra intenzionato ad accettare la proposta.
James Sanders - Speed Demon
Un tempo era un chimico, altamente qualificato ma mai
esemplare, sempre un passo dietro alla sua ricerca del successo o di un
riconoscimento. Fino a quando l'entità cosmica nota come il Gran Maestro non lo
ha aiutato a completare un progetto che lo ha dotato di un'incredibile velocità,
tramutandolo in Trottola. Insieme a Hyperion, al Dr. Spectrum ed a Nottolone
formò lo Squadrone Sinistro, controparti criminali dello Squadrone Supremo di
un'altra dimensione. Lo Squadrone Sinistro era stato creato unicamente per
affrontare i Vendicatori in una competizione intergalattica e si mise poche
volte in mostra prima di sciogliersi: Hyperion morì, il prisma del potere del
Dr. Spectrum venne distrutto e Nottolone si unì ai Difensori. Sanders invece
qualche tempo dopo tornò sulle scene con un nuovo costume ed un nuovo alias,
Speed Demon, un perfetto sparring partner per i supereroi, fino al recente
cambio di vedute. Più che altro per evitare di essere ancora sconfitto.
Nel
suo studio televisivo, Brie Larmer dà il benvenuto al commissario di polizia
Raymond Kelly, a cui chiede quale sia la posizione pubblica della città nei
confronti dei Thunderbolts. L'uomo risponde che, secondo le leggi attuali,
supercriminali evasi o ricercati sono considerati minacce terroristiche, dunque
si sta lavorando con la Sicurezza Nazionale per determinare lo status di alcuni
Thunderbolts.
Quartier generale dei Thunderbolts: Mentre Abe Jenkins
sta armeggiando attorno alla sua armatura, Songbird gli getta davanti la sua
lavagnetta, con sopra scritta una inequivocabile domanda:"Strucker. Hai preso
soldi dal leader di HYDRA?". Il volto della ragazza non nasconde la sua
irritazione. Abe risponde che era solo una cosa di breve termine, se ne sarebbe
liberato prima o poi. Il denaro di Strucker però non avrebbe mai ostacolato gli
scopi dei Thunderbolts, che diversamente avrebbero chiuso i battenti in poco
tempo. Conosce molto bene la differenza tra giusto e sbagliato. Songbird dunque
gli chiede:"Allora perchè hai fatto qualcosa di così sbagliato?".
Brie Larmer
manda in onda delle interviste su cosa la gente comune pensa dei Thunderbolts.
La maggior parte delle risposte è a favore del gruppo, ci sono poche voci di
dissenso. L'Uomo Porpora è soddisfatto: da qui in avanti ci sarà solo la loro
caduta e lo Spadaccino ora è pronto per loro.
Genis-Vell - Photon
Figlio di uno dei più grandi eroi della galassia, Mar-Vell, il
primo Capitan Marvel, che non ha mai potuto conoscere e che è morto prima che
Genis venisse creato e concepito grazie alla scienza di Titano ed
all'inseminazione artificiale. Quella stessa scienza che accellerò il suo
processo di invecchiamento. Un corpo da diciottenne in una mente piena di false
memorie. Si chiamò Legacy, un alias difficile, dal momento che era impossibile
convivere con l'eredità di cui era portatore. Infatti lo cambiò subito dopo in
Capitan Marvel: assunse il nome di suo padre anche se non aveva l'esperienza
necessaria. E dunque impazzì: ottenne la Coscienza Cosmica, una comprensione
quasi onnisciente della realtà, ma non fu in grado di utilizzarla. Riuscì infine
ad uscire fuori da questo impasse, ma molti danni erano stati fatti lungo la
galassia. Ora sta tentando di riottenere la considerazione degli altri ed il
rispetto per sé stesso.
Quartier generale dei Thunderbolts: Atlas
richiama l'attenzione di Genis, chiedendogli se ricordi qualcosa di prima della
sua rinascita. Photon risponde di no, il che è strano se si pensa che possiede
la Coscienza Cosmica: non avrebbe dovuto nemmeno essere attaccato o colto di
sorpresa.
Chen Lu - Uomo Radioattivo
Uno dei più eminenti fisici cinesi, un tempo deciso ad
uguagliare ed anche a superare i poteri e le capacità dei supereroi occidentali.
Un eroe che si è fatto da sé, la combinazione cinese di Capitan America e
Fantastici Quattro che ha affrontato Thor e Iron Man in numerose occasioni e che
ha fatto parte dei Signori del Male e della Legione Letale.
Ambasciata
cinese: Chen Lun non vede più alcuna ragione per rimanere negli Stati Uniti:
doveva vendicare la strage di Pechino e lo ha fatto. I suoi superiori però non
sono d'accordo: è nell'interesse del popolo cinese che lui rimanga qui e
collabori coi supereroi americani. Questo darà anche una buona immagine
internazionale del partito. Inizialmente recalcitrante, l'Uomo Radioattivo
chiede poi se gli americani abbiano approvato ciò.
Brie Larmer dà il
benvenuto nel suo studio al segretario di Stato Condoleezza Rice, la quale
dichiara che all'Uomo Radioattivo è stato garantito un permesso di soggiorno
temporaneo, ma se mai dovesse mostrare un qualche comportamento equivoco verrà
immediatamente revocato.
Quartier generale dei Thunderbolts: Songbird
passa davanti a Blizzard, che inizialmente è tentato di richiamare la sua
attenzione, ma infine desiste. Poi vede Photon che flirta con Joystick, sotto lo
sguardo di Atlas. Infine si reca da Abe e gli dice che se ne va, sente che è
tutto sbagliato. L'uomo si scusa per il suo comportamento e le chiede di
restare, ma lei si congeda con un'ultima frase:"Mi dispiace, ma non avrebbe mai
funzionato con te".
NEW THUNDERBOLTS 8 (THUNDERBOLTS 89)
(07/2005):
UNO SHOCK AL SISTEMA (A SHOCK TO THE SYSTEM)
Fabian Nicieza
(storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine (chine)-Chris Sotomayor (colori)-Tom
Brevoort (supervisione)
Newark, New Jersey: Dopo aver intercettato una chiamata
della polizia, che riferiva di un attacco armato all'ospedale locale, i
Thunderbolts si sono precipitati qui ed hanno trovato la Brigata di Batroc.
Guidati da Abe Jenkins, ancora nella sua armatura di Scarabeo, il gruppo
inizialmente si trova in difficoltà. Joystick prova a colpire il francese con i
suoi bastoni, ma lui evita tutti gli attacchi, poi esorta il nuovo Machete,
fratello del precedente rimasto ucciso in un conflitto a fuoco (V. USAGENT Vol.
II), a creare una distrazione. Il criminale allora lancia dei coltelli contro
dei passanti: Speed Demon li intercetta tutti, ma contemporaneamente Chen Lu
rilascia una scarica radioattiva volta a fondere le pericolose armi. Sanders la
evita, ma così facendo una lama si conficca in una gamba di Blizzard, che
involontariamente rilascia una scarica gelata che va a colpire Joystick, la
quale va ad impattare contro lo Scarabeo che precipita su Atlas. Il quale crolla
rovinosamente al suolo, distruggendo il marciapiede ed una macchina.
In quel
momento arriva sul posto Photon e, per premunirsi, Machete e Zaran prendono
degli ostaggi tra i civili. Speed Demon però sottrae loro le armi e Genis può
colpire liberamente i componenti della Brigata, invertendo la loro struttura
molecolare e facendo perdere loro conoscenza per svariate ore. Quando i
criminali sono stati portati via dalle autorità, una donna si avvicina a Jim
Sanders e lo ringrazia con un bacio sulla guancia.
Quartier generale dei
Thunderbolts: Donny Gill si avvicina a Speed Demon e gli chiede se abbia
ancora intenzione di prendere parte a quella rapina con Shocker. Con uno sguardo
irato, Sanders zittisce il suo compagno. Blizzard esce dunque dalla stanza,
passando davanti al laboratorio dove Abe Jenkins sta cercando invano di mettersi
in contatto con Songbird. Poi torna a lavorare sull'armatura di Mach IV. Donny
arriva nella palestra di allenamento, dove sono gia presenti Photon e l'Uomo
Radioattivo. Chen Lu spiega al figlio di Mar-Vell che mantiene ancora un
controllo intrinseco sui fotoni individuali dello spettro radioattivo, solo che
tali fotoni non sono presenti nella luce della stanza, ma in un altro luogo,
forse anche in un altro tempo. Quando Genis è stato gravemente ferito, ha creato
un bozzolo protettivo di materia interspaziale: quelle energie sono state
incorporate nella sua forma rinata, dando vita ai suoi cambiamenti. Come se
sangue 0 negativo venisse infuso in un corpo B positivo: funzionerebbe, ma non
senza complicazioni. La cosa migliore da fare per ora è continuare ad esplorare
questi cambiamenti. Una volta che Chen Lu ha terminato, Blizzard gli chiede se
può aiutarlo a rintracciare una persona.
Lower Manhattan, appartamento di
Herman Schultz: Speed Demon chiede a Shocker di che lavoro si tratti. Il
criminale risponde che si tratta di una mansione di Long Island con un allarme a
cascata collegato a sei differenti relay: lì c'è del denaro riciclato da una
banca svizzera che faceva un tempo capo a vecchi conti nazisti. Nessuno
denuncerà mai il furto e si parla di almeno cinque milioni di dollari. Sanders
accetta immediatamente.
Washington, dipartimento della Sicurezza
Nazionale: Melissa Gold entra in questo edificio dove si trova Dallas
Riordan, che non vede da quando gli originali Thunderbolts si sono sciolti. Ora
la donna lavora qui, nella divisione per le Operazioni Superumane. Songbird
entra nel suo ufficio e Dallas le chiede subito se sia venuta qui per parlare di
Erik. Melissa annuisce e nota che Dallas è nuovamente su una sedia a
rotelle.
New Orleans: Monica Rambeau ascolta un notiziario che parla
della sventata rapina della Brigata di Batroc ed inorridisce quando sente che
era presente un eroe di nome Photon.
Glen Cove, Long Island: Mentre
cala la notte, Shocker è il primo ad arrivare. Poco dopo giunge anche Sanders,
che per l'occasione ha riesumato il costume di Trottola. Schultz gli mostra il
generatore: lui si occuperà dell'allarme perimetrale, che però poi attiverà i
relay degli altri allarmi. Compito di Trottola è disattivare questi successivi
allarmi prima che raggiungano la stazione principale. Sanders annuisce e, una
volta che Shocker ha sistemato il primo allarme, parte di gran carriera:
disattiva con facilità i primi due allarmi, ma trova il terzo ricoperto di
ghiaccio. Poi alle sue spalle compare Blizzard, che non vuole veder rovinato il
nome dei Thunderbolts per una banale rapina: così ha suggerito a Sanders di
utilizzare il costume di Trottola, la cui cintura è stata irradiata da Chen Lu
di modo che Donny potesse rintracciare il suo compagno di squadra. Nel sentire
ciò, Sanders si fa prendere dalla rabbia e colpisce ripetutamente Blizzard, fino
a che costui non perde i sensi. Poi Trottola riparte e disattiva i restanti
allarmi. Shocker può così entrare nella villa e, con una scarica vibratoria,
aprirne la cassaforte: all'interno c'è una gran quantità di denaro, la cui
scomparsa nessuno denuncerà mai. Sanders invita il suo alleato a tornare al suo
appartamento: lui deve prima sistemare alcune cose, poi si spartiranno il
bottino.
Un'ora dopo: Donny Gill riprende i sensi: è stato appeso a
testa in giù ad un ponte e sulla sua fronte c'è un biglietto:"Grazie per averci
provato. SD".
Appartamento di Herman Schultz: Shocker sta osservando
con soddisfazione il ricavato della rapina quando davanti alla sua casa giunge
una pattuglia di Codice Blu capitanata da Marcus Stone. Improvvisamente la sacca
con dentro il denaro sparisce nel nulla: questo scagiona Schultz, poichè non
esistono più prove che lo colleghino al furto, ma Speed Demon si è appena
guadagnato un nuovo nemico.
Quartier generale dei Thunderbolts: Jim
Sanders mostra a Chen Lu e Abe Jenkins i cinque milioni di dollari, che
permetteranno al gruppo di continuare ad esistere per un po' anche senza un
finanziatore. Abe gli chiede dove li abbia presi e Sanders ribatte se, dopo aver
usato un maniaco nazista come fonte di denaro, questo abbia davvero importanza.
Jenkins non insiste e Speed Demon esce dalla stanza, seguito poco dopo da un
disgustato Uomo Radioattivo. Improvvisamente però Chen Lu viene violentemente
colpito e gli viene fatta sfondare una parete. Abe si volta e scopre che
l'assalitore è Namor, il quale esige vendetta per Atlantide. L'Uomo Radioattivo
deve porre subito fine alla letale peste che ha rilasciato sul suo regno o
morirà.
NEW THUNDERBOLTS 9 (THUNDERBOLTS 90)
(08/2005):
SENZA TITOLO
Fabian Nicieza (storia)-Cliff Richards
(matite)-Karl Kesel (chine)-Chris Sotomayor (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
L'Uomo Radioattivo e Mach IV ripuliscono alcuni detriti causati
dall'attacco di Namor e ripensano a quanto accaduto. Abe chiede a Chen Lu le
motivazioni del suo agire e lui risponde che è dovuto tutto al conteggio, che
per lui è divenuto tutto e nulla.
Qualche ora prima: Sub-Mariner e
l'Uomo Radioattivo si affrontano, mentre alcuni atlantidei accorrono in aiuto
del loro sovrano. Contro di loro intervengono Speed Demon, che sottrae loro le
armi, e Joystick, che con la sua agilità e le arti marziali mette tutti ko.
Atlas poi afferra con una mano Namor, che decide di tornare a più miti consigli.
Rimesso a terra, spiega che alcuni giorni fa la popolazione di Atlantide ha
iniziato ad ammalarsi: una forma di avvelenamento da radiazioni che si trasmette
da persona a persona. Una piaga portata nel suo regno da Llyron, leader di
Fathom Five, braccio armato del gruppo terrorista At'La'Tique. Gli scienziati di
Atlantide hanno scoperto che dentro di lui era stata impiantata una pillola
velenosa: ed il responsabile di ciò è l'Uomo Radioattivo. I Thunderbolts sono
increduli, ma Chen Lu conferma tutto: ha irradiato le branchie di Llyron, di
modo che ad ogni respiro che emette rilascia un agente radioattivo nelle acque
attorno a lui. Lo ha fatto in segno di vendetta per la strage di Pechino ad
opera di Fathom Five. Mach IV offre l'aiuto dei Thunderbolts per risolvere la
situazione, ma l'Uomo Radioattivo si rifiuta: Abe gli ricorda allora che il suo
governo gli ha chiesto di lavorare al fianco del gruppo. E di andare dove va il
gruppo. L'onore e la dignità impongono a Chen Lu di accettare.
Poco dopo
viene portato un mezzo di trasporto subacqueo per il viaggio verso Atlantide. a
cui parteciperanno Mach IV, Atlas e l'Uomo Radioattivo. Gli altri Thunderbolts
invece rimarranno a sorvegliare la base. In quel momento ritorna Blizzard, il
quale decide di aggregarsi al gruppo in partenza. Quando Abe e gli altri sono
scomparsi alla vista, Speed Demon richiama l'attenzione di Genis: in TV c'è
qualcosa che potrebbe interessargli. Si vede l'ex vendicatrice Photon librarsi
sopra Manhattan, chiaramente in cerca di lui. Genis decide di andare a parlarle
e si alza in volo anche lui: una volta arrivato di fronte a Monica Rambeau si
scusa con lei, davvero non ricordava che Photon fosse anche il suo nome di
battaglia. Però non vale la pena litigare per questo, meglio
discuterne.
Manhattan, One Police Plaza: Grazie a delle credenziali
fornitele da Dallas Riordan, Songbird può esaminare i filmati di alcune
telecamere di sicurezza ripresi durante il primo attacco di Fathom Five. Si
vedono Photon ed Atlas vicini, ma un edificio oscura la vista e dunque non si
capisce se sia accaduto qualcosa tra loro. Inoltre era presente un'altra persona
in un vicolo vicino al luogo dove Genis è scomparso: è rimasta lì per un po',
poi ha preso un taxi e se n'è andata prima dell'arrivo dei soccorsi. Alcuni
poliziotti hanno rintracciato la targa del taxi ed hanno scoperto che si è
diretto a Gramercy Park.
Ora: Il conteggio a cui si riferisce Chen Lu
è un semplice esercizio numerico, qualcosa che ha iniziato a calcolare dal suo
ritorno in Cina. Ma non è un esercizio rilassante.
Qualche ora prima:
Il vascello approda ad Atlantide. Nel vedere i suoi palazzi e le sue guglie,
Mach IV, Atlas e Blizzard non riescono a trattenere un moto di stupore, mentre
l'Uomo Radioattivo rimane impassibile. Namor fornisce delle tute di pressione ad
Erik e Donny per permettere loro di respirare sott'acqua, poi esce dal mezzo,
venendo subito accolto da Tamara Rahn. Non ci sono buone notizie: un altro
centinaio di atlantidei si è ammalato ed entro una giornata tutta la popolazione
rimarrà infettata. Mach IV propone di evacuare la zona, fino a quando non si
sarà trovata una cura, ma Sub-Mariner afferrandolo per la gola ribatte irato che
questo farà solo sì che la peste si espanda ulteriormente, la risposta va
trovata qui ed ora.
Tamara Rahn fa notare che una vendetta intesa per i
componenti di At'La'Tique li ha totalmente risparmiati, probabilmente ora
staranno ridendo di loro. Lei lo sa bene, poichè è stata una delle leader del
gruppo. Nel sentire ciò, l'Uomo Radioattivo la bolla come assassina e la afferra
per un braccio, procurandole un'ustione. Namor interviene e con un pugno
allontana Chen Lu, spiegando che è stato lui ad esortare la donna ad unirsi al
gruppo terrorista, perchè fomentasse una divisione religiosa e portasse
At'La'Tique lontano dal suo regno. Sperando che col tempo Tamara avrebbe anche
mitigato la loro ideologia militare. Questo però non è accaduto e l'Uomo
Radioattivo rimane sempre più convinto della sua scelta: dunque fa per
allontanarsi, ma Namor lo blocca col suo tridente. Poi prende tra le sue braccia
una bambina ammalata: chi dà a Chen Lu il diritto di negarle una possibilità di
vita? Mach IV insiste: gli atlantidei ammalati non sono responsabili di ciò che
è accaduto a Pechino. L'Uomo Radioattivo non ne è convinto: la bambina non
c'entra nulla, ma che dire di suo padre che conosceva l'uomo che forniva le armi
ai terroristi? E che dire del loro sovrano, il quale era a conoscenza della loro
ideologia fondata sull'odio e l'omicidio ma non ha fatto nulla per fermarli?
Inoltre, se alla bambina venisse concesso di vivere, cosa le impedirebbe di
divenire un giorno una minaccia per il mondo di superficie?
Starbucks:
Monica chiede a Genis perchè abbia deciso di cambiare alias. L'alieno risponde
che lo ha fatto poichè sentiva di essere cambiato, ciò che ha sperimentato...
gli ha fatto capire che non può essere come suo padre, deve diventare qualcosa
di differente. Poi propone alla donna dei nuovi nomi di battaglia: Phase,
Pulsar, Polestar, Poledancer... Monica rimane intrigata da Pulsar e decide
dunque di adottare questo nuovo alias.
Manhattan, Gramercy Park:
Songbird si reca all'indirizzo fornitole dalla polizia e suona ripetutamente il
campanello, ma nessuno le risponde. Dunque se ne va, mentre l'Uomo Porpora la
osserva da una finestra.
Atlantide: I commenti sprezzanti dell'Uomo
Radioattivo alimentano la rabbia di Sub-Mariner, che si scaglia contro il
cinese. Blizzard erige tra i due un muro di ghiaccio, ma la forza di Namor è
tale che ben presto riesce a farsi strada ed a trovarsi faccia a faccia con Chen
Lu. Solo che in quel momento un medico atlantideo informa i presenti che la
bambina ha smesso di respirare: è solo la prima di molte vittime. Cala un
pesante silenzio, poi l'Uomo Radioattivo le si avvicina. Nelle ore successive
Chen Lu è impegnato ad assorbire la letale radiazione, e nessuno si arrischia a
chiedergli come mai abbia cambiato improvvisamente idea. Terminato il suo
compito, l'Uomo Radioattivo si avvicina a Tamara Rahn e le cura l'ustione da lui
procurata. Chen Lu non chiede ringraziamenti o scuse, vuole solo tornare a
casa.
Ora: Abe Jenkins capisce: Chen Lu ha salvato gli atlantidei per
via del conteggio. L'Uomo Radioattivo annuisce: quando è tornato in Cina è stato
messo di fronte a scomode verità. Il suo potere uccide delle persone, molto più
spesso di quanto vorrebbe, anche quando non è sua intenzione. Gli è stato
riferito quante persone sono morte a causa dell'esposizione alle sue radiazioni,
quante hanno subito ramificazioni a lungo termine e quanti bambini nati morti
sono venuti al mondo. La loro somma è il conteggio. Mach IV si è consegnato alle
autorità per l'omicidio di una persona, legalmente e moralmente ha pagato per il
suo peccato. Come può fare altrettanto l'Uomo Radioattivo? Jenkins ribatte
tuttavia che almeno per stanotte quella cifra non è aumentata. Ma Chen Lu lo
smentisce: quando ha curato Tamara Rahn, l'ha infusa di una radiazione specifica
per il suo organismo alieno. Lei non ne subirà le conseguenze, ma diverrà una
portatrice entro alcune settimane. Entro quel periodo sarà ormai tornata al
campo dei terroristi: innocenti atlantidei verranno risparmiati, At'La'Tique
verrà eliminato. Il conteggio aumenterà.
Empire State University:
Melissa Gold viene svegliata da una sua amica, che le chiede in prestito i suoi
appunti di criminologia. Quando la ragazza apre la porta della sua camera, si
ritrova però di fronte l'Uomo Porpora, che le ordina di smettere di indagare su
Atlas e Photon. Poi, affascinato dall'aspetto di Melissa, le chiede di
spogliarsi. Solo che in quel momento qualcuno trafigge Killgrave al petto: è lo
Spadaccino. Se Songbird vuole salvare i Thunderbolts deve seguirlo.
NEW THUNDERBOLTS 10 (THUNDERBOLTS 91)
(09/2005):
REGNO PORPORA-PARTE UNO: DI TOPI E LABIRINTI (PURPLE REIGN-PART
ONE: OF MICE AND MAZE)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary
Erskine (chine)-Chris Sotomayor (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
Songbird e lo Spadaccino fuggono dall'Empire State University,
ma al loro inseguimento ci sono decine di persone, tutte controllate da
Killgrave che evidentemente è ben lungi dall'essere morto. Ben presto i due si
ritrovano circondati e lo Spadaccino fa quello che può agitando la sua lama e
tenendo le persone lontane. Melissa allora, che soffre ancora di laringite,
raduna tutte le sue forze ed emette un'onda sub-armonica che intacca
temporaneamente l'apparato uditivo degli inseguitori, i quali si accasciano al
suolo per il dolore. Lo Spadaccino ne approfitta e, utilizzando una corda
inserita nella sua spada, porta lui e Songbird al sicuro su un tetto. In quel
momento arriva una camionetta di Codice Blu: ne esce Marcus Stone, che ordina a
Melissa ed allo Spadaccino di arrendersi. Entrambi sono accusati di
omicidio.
Dimora dell'Uomo Porpora: Il servizio di un telegiornale
riferisce di una incredibile tragedia avvenuta in una sala mensa della Empire
State University: un attacco ipersonico ha causato a tredici studenti un fatale
colpo apoplettico. I fortunati sopravvissuti hanno identificato come
responsabile dell'evento Songbird, la quale studia proprio in questo istituto.
Killgrave spegne la televisione, soddisfatto: forse ha un po' esagerato, ma sta
andando tutto secondo la sua sceneggiatura. Le donne da lui schiavizzate gli si
avvicinano ed iniziano ad accarezzarlo, ma lui ora deve occuparsi di altre
faccende.
Manhattan: I componenti di Codice Blu iniziano a sparare
contro Melissa Gold e lo Spadaccino, i quali non hanno alcuna via di fuga.
Improvvisamente però qualcuno erige un muro di ghiaccio per proteggerli ed
un'altra persona sottrae le armi agli agenti di Codice Blu: i Thunderbolts sono
arrivati. Mach IV si avvicina ai due e chiede loro cosa stia accadendo: lo
Spadaccino risponde che è tutta opera di Killgrave. La cosa non convince Abe: i
poteri dell'Uomo Porpora infatti funzionano solo se si è nelle sue vicinanze e
si inalano i suoi feromoni, qui ci sono più di un centinaio di persone. Joystick
sorprende lo Spadaccino e con un calcio lo fa precipitare dal tetto, ma a
mezz'aria viene afferrato da Atlas: Erik conosceva bene il primo Spadaccino e
vuole sapere quale sia il legame tra Duquesne ed il suo successore. Per tutta
risposta, l'uomo misterioso taglia da parte a parte Atlas all'altezza del petto,
da cui inizia a fuoriuscire energia ionica. L'incredulo eroe prova un gran
dolore, ma tenta comunque di schiacciare lo Spadaccino col suo immenso pugno: il
colpo però va a vuoto e frantuma unicamente il suolo stradale.
Portatosi al
sicuro, lo Spadaccino si ritrova di fronte all'Uomo Radioattivo. L'uomo
misterioso cala la sua lama, ma essa viene bloccata da Chen Lu con le sue mani:
il cinese prova a fondere l'arma, ma lo Spadaccino lo sorprende facendo emettere
dalla sua spada una raffica di forza concussiva unita ad una scarica energetica
al plasma che scaglia via l'Uomo Radioattivo. Photon e Mach IV rimangono stupiti
dalla prontezza del loro avversario: è anche troppo bravo, sembra quasi che si
aspettasse di affrontarli e si fosse preparato per questo. Songbird però non ne
è convinta: e se tutto ciò che sta vedendo fosse una finzione, una scenata
attentamente pianificata? E se anche i Thunderbolts fossero controllati da
Killgrave? Genis non è d'accordo: lui è cosmicamente consapevole, si sarebbe
accorto di essere posseduto. Melissa allora gli chiede come mai questo non abbia
impedito che venisse pestato a sangue da Atlas. Sconvolti da questa rivelazione
Mach IV e Photon abbassano la guardia, permettendo che Songbird, la cui laringe
è ormai pienamente guarita, riesca a colpirli con una raffica sonica e li faccia
precipitare al suolo.
Intanto dal corpo di Atlas sta continuando a
fuoriuscire energia ionica e, non riuscendo più a contenerla, Erik esorta
Blizzard a costruire attorno a lui un muro di ghiaccio. Donny Gill esegue e
questo impedisce che la conseguente esplosione uccida i civili controllati da
Killgrave, il quale da una macchina osserva il tutto con soddisfazione. Dopo la
deflagrazione, di Atlas rimane solo un ammasso informe di energia ionica, che si
disperde al vento. Irato, Speed Demon afferra una sbarra di ferro ed affronta lo
Spadaccino, il quale riesce a parare tutti i suoi attacchi e lo invita a
calmarsi: Erik Josten non è morto, è composto di energia ionica e tornerà una
volta che l'avrà ricomposta. Costui sa veramente troppe cose, non può essere un
caso: Killgrave ha ingannato tutti, ha messo i Thunderbolts uno contro l'altro
ed ha seminato la sfiducia tra le fila del gruppo. Eppure Genis è incredulo: non
avverte nulla, come mai? E' lo stesso Uomo Porpora a rispondergli: perchè lui
non vuole, perchè tutti quanti seguono le sue direttive, senza eccezioni. Mach
IV continua ad interrogarsi su come Killgrave riesca a controllare mezza
Manhattan, molto probabilmente usa una qualche fonte esterna che tutti
utilizzano e poco dopo crede di averla individuata: l'acqua. Perciò Abe chiede a
Speed Demon di esaminare il quartiere e cercare qualcosa che sta intaccando le
riserve d'acqua.
Quando Sanders è sparito alla vista, Mach IV porta Songbird
a terra, chiedendole come mai l'Uomo Porpora sia interessata a lei. Melissa
riferisce delle sue indagini: Killgrave era presente durante il loro primo
scontro con Fathom Five e probabilmente ha costretto Atlas a ferire gravemente
Genis. Quando il criminale ha saputo di ciò, è venuto a cercarla, ma lo
Spadaccino l'ha salvata. Abe se ne domanda il motivo quando senza preavviso
l'uomo misterioso lo trafigge al petto: lui non è mai stato libero dal controllo
di Killgrave. Mach IV cade al suolo in un lago di sangue ed un'angosciata
Songbird chiede a Blizzard di fare un impacco di ghiaccio sulla ferita. Intanto
lo Spadaccino si lancia contro Photon e gli taglia la gola, da cui esce materia
stellare. Improvvisamente però capita qualcosa di incredibile, qualcosa che
nemmeno l'Uomo Porpora è riuscito a prevedere: un globo di intensa luce bianca,
che in breve tempo avvolge tutti. Ed il mondo cambia.
In giro di ricognizione
su una città terrestre, al soldato semplice Vell viene chiesto dal Comando
Centrale lo status della sua missione. Lui risponde che non c'è nulla di
insolito: tutto va come deve andare.
NEW THUNDERBOLTS 11 (THUNDERBOLTS 92) (10/2005):
REGNO PORPORA-PARTE 2: HOUSE OF M (PURPLE REIGN-PART 2: HOUSE OF M)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine (chine)-Sotocolor's
J. Brown (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
I nuovi Vendicatori e gli X-Men si sono riuniti per discutere
del fato di Scarlet, la quale ha sofferto di un totale crollo psichico ed ha
perso il controllo dei suoi poteri di alterazione della realtà. Ma Wanda, suo
padre Magneto e suo fratello Pietro scompaiono. Poi il mondo si colora di
bianco, la realtà come la conosciamo scompare per essere sostituita da una
società in cui gli umani sono la minoranza oppressa ed i mutanti governano il
mondo. Un regno unito sotto...
HOUSE OF M
Alcuni giorni fa, l'Armata di esplorazione Kree è arrivata sulla Terra per rinnovare la lunga alleanza tra i mondi, legami forgiati dopo il sacrificio di Mar-Vell, l'eroe kree che ha combattuto al fianco di Magneto e degli eroi terrestri nella Guerra Kree/Skrull. Della delegazione fa parte il figlio di Mar-vell, il soldato semplice Genis-Vell, in visita sulla Terra per la prima volta. Nel frattempo, nel tentativo di mostrare il loro supporto, i Kree hanno aiutato Capitan Marvel a rintracciare i Thunderbolts, supercriminali fuorilegge che si definiscono "combattenti per la libertà contro la tirannia genetica della Casata di Magnus".
Colorado, istituto di ricerca del Monte Valhalla:
Capitan Marvel ed una formazione dell'esercito kree di cui fa parte anche
Genis-Vell attacca i Thunderbolts. Mentre Carol Danvers affronta l'Uomo
Radioattivo, il Barone Strucker ed i suoi due figli respingono con l'Artiglio di
Satana e le loro armi l'esercito alieno. Portandosi in una posizione favorevole,
Genis si prepara a sparare contro Andrea ed Andreas Strucker, ma esita un
istante di troppo e questo permette a Flashback di sorprenderlo alle spalle e di
richiamare diverse versioni di sé stesso dal flusso temporale, che iniziano a
tempestare il soldato semplice di calci e pugni. Ma improvvisamente Genis si
ritrova oltre il dolore, diventa in qualche modo tutt'uno col tempo e lo spazio,
come se fossero cose tangibili: e vede una immagine di un altro mondo, con eroi
diversi da quelli presenti su questo pianeta. I poteri di Flashback impazziscono
ed il criminale scompare nel nulla, mentre Genis continua ad avere visioni di
quel mondo così differente eppure così familiare: e lui ne fa parte, è uno molto
potente ed importante, qualcuno la cui esistenza determinerà il destino di un
universo. Un universo che Genis non cercherà di proteggere, ma di distruggere.
Il soldato urla per il terrore, poi precipita al suolo, a pochi metri da Capitan
Marvel, che ha appena sconfitto Chen Lu.
I Kree incalzano i loro attacchi e
con un raggio laser Capitan Atlas riesce a disintegrare il Barone Strucker. Poi
gli alieni circondano i due figli del nazista, i quali sono decisi a combattere
fino all'ultimo: due proiettili sparati con assoluta precisione nelle loro
fronti pongono fine alle loro vite. Un gioco da ragazzi per il maggiore Erik
Josten, leader degli Howling Commandos. In pochi minuti il terreno di battaglia
viene ripulito ed i medici kree esaminano Genis, scoprendo che nel suo corpo
scorrono ignote energie fotoniche: ma il soldato ascolta a malapena le loro
parole, quella strana visione che ha avuto ha cambiato tutto e nulla di ciò che
vede ora gli sembra reale. Intanto Erik si chiede come mai un terrorista come
Strucker si sia unito al movimento di resistenza umana. Carol ribatte che per
molti versi il mondo è cambiato in meglio negli ultimi decenni, ma gli umani
coltivano un giustificato timore di estinzione: l'importante è continuare a
combattere per ciò che è giusto. Poi si alza in volo e si allontana.
Intanto
Zebediah Killgrave, un lobbista che cerca di soddisfare i capricci di governi e
corporazioni sia umane che mutanti, porta il Giudice Avvocato Ronan in una
struttura dove sono al lavoro alcune delle migliori menti scientifiche del
pianeta. A coordinare il lavoro di grandi scienziati come Ogre, Philip Masters,
Harvey Elder e del Pensatore c'è Forge, il quale sta rilevando una immensa
quantità di energia tetraspaziale. Altri due scienziati, Jenkins e Vaughn, la
esaminano e scoprono che si tratta di impulsi fotonici provenienti dall'interno
della base. Jenkins nota l'imponente figura di Ronan e chiede il motivo della
presenza dei Kree al suo collega: Vaughn rivela che si sta per firmare un nuovo
trattato con la razza aliena di modo da forgiare un'alleanza militare contro
l'Impero Shi'Ar, che sta avanzando prepotentemente nei territori
Kree.
Contemporaneamente Josten e Dum Dum Dugan si recano in un'altra stanza
della struttura, una zona ristretta dove lavora una sola persona: Jim Sanders. A
lui Erik consegna un campione di sangue kree prelevato dopo la battaglia coi
Thunderbolts: il chimico deve scoprire un agente biologico capace di uccidere
tutti gli alieni dalla pelle blu presenti sulla Terra. Poco lontano da lì c'è il
soldato Vell, il quale come al solito si tiene in disparte dai suoi compagni:
improvvisamente ha un'altra visione, nella quale è presente suo padre. Ma con
una uniforme totalmente differente e capelli biondi che non ha mai avuto. E poi
c'è lui, che con un look totalmente diverso da quello attuale porta avanti una
gloriosa tradizione, cosa che non ha mai fatto. Spaventato e confuso, Genis si
alza in volo, lasciando dietro di sé una scia di luce: da essa provengono le
letture energetiche rilevate da Forge. Ronan ordina subito ai suoi uomini di
inseguire il soldato semplice.
Genis avverte sensazioni di gelosia,
disprezzo, paura, ma anche sostegno morale da parte di un terrestre, un amico di
suo padre che lui però non ha mai conosciuto anche se le sue visioni gli dicono
altrimenti. Lui lo aiuterà a capire cosa sta provando, gli dirà ciò che ha
bisogno di sapere. Come guidato inconsciamente, Genis sfreccia nei cieli, fino
ad atterrare in un punto preciso, dove si trova il misterioso terrestre: ma qui
c'è solo una tomba intitolata a Rick Jones, morto giovanissimo in un tragico
incidente. Irato per la mancanza di risposte, Genis scatena tutto il suo
potere.
La cosa non passa inosservata: gli strumenti di Forge rilevano che
per un secondo tutto è collassato e si è espanso, come una fisarmonica. Secondo
Ronan la colpa è di Genis, che è divenuto una sorta di condotto spaziale: va
trovato al più presto, altrimenti l'intero Universo potrebbe sparire nel nulla.
Il Giudice Avvocato ed il suo esercito dunque partono alla caccia, a cui
vogliono unirsi anche Josten e Dugan. Killgrave però li invita a considerare il
soldato Vell non come una minaccia, ma come un'opportunità. I due ritornano da
Sanders, che ha appena ideato due soluzioni: una è in grado di accellerare il
metabolismo dei Kree, l'altra di rallentarlo fino ad uno stato di ibernazione.
Veleno per gli alieni in entrambi i casi. La parte più difficile sarà
somministrarglieli. Poco dopo Josten e Dugan, insieme ad Abe Jenkins, si
dirigono verso una caverna al cui interno vi è l'unica arma in grado di
contrastare Genis-Vell.
Nel frattempo i Kree, alcuni mutanti ed un reparto
dell'esercito rintracciano il figlio di Mar-Vell, il quale sta biforcando il
tempo e lo spazio per circa cinquecento chilometri attorno a lui. In risposta
all'attacco Genis rilascia un tremendo colpo energetico che allontana da sé i
suoi persecutori. Ma improvvisamente l'alieno viene colto di sorpresa da dei
raggi laser emessi da una Sentinella di classe Atlas, alla cui guida c'è Erik
Josten. Il leader degli Howling Commandos afferma che l'unica speranza di
salvezza per lui è unirsi alla resistenza umana. Genis bolla i piani di Josten
come senza speranza: uccidere i Kree di modo da iniziare un'alleanza con gli
Shi'Ar e far eliminare da loro la razza mutante non fermerà il processo
evolutivo. Pieno d'ira, Josten colpisce ancora l'alieno, ma in quel momento
avverte come la sua anima divisa in due: tra quello che è e quello che era.
Genis è consapevole che il maggiore ha i mezzi per ucciderlo, ma nel fare questo
potrebbe accellerare i poteri che sta manifestando, fino a portare tutta la
realtà sull'orlo dell'estinzione. D'altro canto, se usa l'agente biologico in
grado di rallentare il suo metabolismo, il suo piano contro i Kree verrà
scoperto, lui verrà condannato per tradimento ed il movimento di resistenza
umana si scioglierà. A Josten la scelta. Il maggiore chiede all'alieno come mai,
con tutto il potere che possiede, non decida lui. Genis risponde che è perchè le
sue decisioni si sono sempre rivelate sbagliate. Josten fa dunque la sua
mossa.
Poco dopo il soldato semplice Vell viene ritrovato in stato
catatonico, cosa che ha placato le sue fluttuazioni fotoniche. Ronan trova
ironico il fatto che, se gli umani non avessero sviluppato una biotossina contro
la sua gente, Genis-Vell avrebbe distrutto questo mondo. Forge gli fa notare che
sono stati gli umani ad ideare la tossina, non i mutanti. Per il Giudice
Avvocato tuttavia non c'è alcuna differenza. Erik Josten è stato ritrovato a
Phoenix, mentre a cinquanta miglia di distanza un'esplosione ha distrutto la
Sentinella che stava guidando. Killgrave interviene per dire che la resistenza
umana da tempo sta tentando di mettere le mani sulla tecnologia abbandonata
delle Sentinelle, per poterla impiegare contro i mutanti: anche lui si considera
tale, vuole essere loro alleato. Forge ordina a Dugan di indagare su Josten: se
si rivelerà un traditore verrà processato e trascinerà nel baratro con sé i suoi
alleati. Killgrave si allontana: a volte il modo migliore per tirare i fili è
interpretare la parte del burattino.
NEW THUNDERBOLTS 12 (THUNDERBOLTS 93)
(11/2005):
REGNO PORPORA-PARTE TRE: BUGIE VIVENTI (PURPLE REIGN-PART THREE:
LIVING LIES)
Fabian Nicieza (storia)-Tom Grummett (matite)-Gary Erskine
(chine)-Chris Sotomayor (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
Manhattan, fortezza di Killgrave: Alcuni Thunderbolts si
sono recati presso l'Empire State Building per permettere a Genis di capire
grazie alla sua Coscienza Cosmica da quale luogo l'Uomo Porpora dia i suoi
ordini. Perchè anche se tutti a Manhattan hanno inalato i suoi feromoni
attraverso l'acqua, il suo controllo si basa esclusivamente sui comandi vocali.
E così, mentre Genis siede pensieroso a mezz'aria, Blizzard e Songbird devono
fronteggiare l'attacco degli sgherri di Killgrave: Justice, Firestar ed il Dr.
Spectrum. Con dei colpi sonici, Melissa Gold mette fuori gioco Vance Astrovik e
Angelica Jones, ma il Dr. Spectrum la sorprende alle spalle e la colpisce con un
raggio energetico. L'eroina precipita verso il suolo, ma viene salvata da Atlas,
che dopo dieci giorni è riuscito a riformare il suo corpo. L'Uomo Porpora non
concede loro un attimo di respiro e manda contro di loro una immensa forza
d'attacco composta da Namorita, la Donna Ragno, Nova, la Torcia Umana, Wizard,
l'Avvoltoio e altri. Blizzard, Songbird ed Atlas si difendono come possono,
mentre Photon è incredulo: la voce dell'Uomo Porpora è ovunque, sta aprendo
migliaia di buchi spaziali nello stesso momento. Melissa capisce che ormai qui
possono fare poco e perciò Genis trasporta lei ed i suoi compagni di squadra in
un tunnel della metropolitana abbandonato, quartier generale temporaneo dei
Thunderbolts.
A Photon occorrerà del tempo per analizzare le informazioni che
ha raccolto, mentre nel frattempo Speed Demon cerca un modo per neutralizzare le
tossine presenti nelle riserve d'acqua. Nel quartier generale sono presenti
anche l'Uomo Radioattivo e Scalpel, un medico le cui unghie sono come bisturi e
che sta curando Abe Jenkins dalla grave ferita al petto infertagli dallo
Spadaccino e che gli impedisce per il momento di tornare in azione. Per il resto
la vita a Manhattan procede in modo tranquillo e consueto, l'Uomo Porpora dà
sfogo alle sue perversioni una volta ogni tanto per non tramutare il quartiere
in un campo di battaglia superumano e rischiare vittime tra i civili. I
Thunderbolts, gli unici supereroi immuni al controllo del criminale, non vengono
rilevati grazie ad un campo di protezione statico creato da Genis che li scherma
da telepati e sensori. Per il resto nessuno ha idea della motivazione che spinge
Killgrave a comportarsi in questo modo e come faccia a controllare
simultaneamente tante persone. L'unico oltre a lui che potrebbe fornire delle
risposte, lo Spadaccino, è introvabile. Un aiuto potrebbe arrivare se Sanders
riuscisse a trovare un antidoto alla tossina, ma per questo ha bisogno di uno
speciale analizzatore chimico che in città si trova in un unico
edificio.
Baxter Building: Una fiammata manda in frantumi una finestra
di questa struttura, mentre Joystick si ritrova a dover fronteggiare un attacco
simultaneo da parte dei Fantastici Quattro. Probabilmente perchè controllati da
Killgrave, Reed Richards e soci non danno il meglio e dunque Janice riesce ad
evitare ogni loro sortita ed a rompere una capsula che contiene al suo interno
delle particelle tetraspaziali. Joystick le trafuga e fugge. Subito Mr.
Fantastic chiede a sua moglie di erigere un campo di forza invisibile attorno
alla stanza ed a Johnny Storm di aumentare la temperatura di 90 gradi
Fahrenheit. L'Uomo Porpora ne domanda la ragione e Reed spiega che le particelle
che Joystick ha appena rubato, se non adeguatamente contenute, potrebbero far
evaporare l'intera città.
Torre dei Vendicatori: Dal suo esclusivo
rifugio, Killgrave si fa accarezzare da Jessica Drew, mentre Capitan America,
come un fedele soldato, è in paziente attesa di nuovi ordini. Ma i Thunderbolts
non si trovano, sono schermati anche dal telepate che l'Uomo Porpora ha
ritrovato, l'Iniziato, grazie al quale il criminale è riuscito a monitorare i
pensieri di tutti gli abitanti di Manhattan ed a lanciare ordini anche a
centinaia di persone.
Rifugio dei Thunderbolts: Anche Photon è
arrivato alle stesse conclusioni: l'Iniziato dice a Killgrave chi sta facendo
cosa, poi l'Uomo Porpora sussurra i suoi comandi vocali attraverso dei buchi
nello spazio. In quel momento fa il suo ingresso Joystick, tra le sue mani la
valigetta contenente le particelle tetraspaziali. Speed Demon le esamina ed
afferma che grazie ad esse riuscirà a contrastare i feromoni di Killgrave, poi
svilupperà un antigeno da immettere nelle riserve d'acqua, di modo da liberare
gli abitanti di Manhattan dal controllo del criminale. Mentre il chimico si
mette al lavoro, Songbird chiama in disparte Atlas e gli rivela che sa cosa lui
ha fatto a Genis, nel corso della loro prima missione. Lo ha colpito
ripetutamente, ferito gravemente, infine lo ha scagliato nel fiume Hudson: è
grazie soprattutto a Dallas Riordan che Melissa ha scoperto tutto questo.
Dallas, che è nuovamente su una sedia a rotelle perchè Erik le ha sottratto
l'energia ionica che condivideva con lei. Nel sentire queste accuse Atlas si fa
prendere dall'ira: non era sua intenzione sottrarre l'energia a Dallas, è
successo che quando Fathom Five ha lanciato il suo primo attacco lui ha
desiderato ardentemente che i suoi poteri tornassero. E come per magia è stato
accontentato. Per quanto riguarda Genis, invece, appariva così arrogante che ha
voluto dargli una lezione: ma si è fatto guidare troppo dalla rabbia ed ha
ecceduto. Allora Songbird rivela ad Erik che in quel momento sul posto era
presente anche Killgrave: l'Uomo Porpora sta tirando i loro fili da lungo tempo.
Sia come sia, è giusto che Atlas faccia le sue scuse a Genis.
Photon intanto
rintraccia l'Iniziato ed individua la posizione del criminale. Ma inizia anche a
ricordare cosa gli è accaduto durante l'attacco di Fathom Five, ora non è più
cieco. In quello stesso istante Sanders scopre come neutralizzare i feromoni
dell'Uomo Porpora.
Torre dei Vendicatori: Killgrave sa che i
Thunderbolts lo hanno individuato e chiede a Capitan America di fermarli. Ma
Steve Rogers ha bisogno di ordini più precisi e dunque non si muove. In
quell'istante Atlas, Songbird e Joystick compaiono sulla scena: l'Uomo Porpora
ordina loro di fermarsi, ma non succede nulla, e così gli eroi bloccano Steve
Rogers e Jessica Drew. Preda dell'incertezza, Killgrave ordina a tutti di
gettarsi dai tetti o di buttarsi sotto un treno, al che Mach IV esorta Blizzard
a ghiacciare ogni possibile zona di pericolo. L'Uomo Porpora fugge, ma sulla sua
strada si para Photon, che non ha preso bene il fatto di essere stato
manipolato: il criminale si considera un burattinaio capace di far seguire a
chiunque voglia una sua contorta sceneggiatura. Perciò, se Killgrave vuole
ricreare l'Universo, allora deve capire cosa pensa il suo personaggio
principale: dunque Photon lo avvolge nel suo campo stellato, per fargli fare
quattro chiacchiere con Dio. Di fronte all'immensità delle stelle e del creato,
di fronte alle migliaia di vite e di mondi che gli si parano davanti, l'Uomo
Porpora capisce di non avere il controllo di nulla, di essere solo una persona
insignificante. E così cade in coma.
Questo però gli impedirà di rivelare le
ragioni del suo agire o l'identità dello Spadaccino e della persona che creava
per lui aperture nello spazio. E qualsiasi eventuale tentativo di interrogatorio
viene vanificato quando Killgrave svanisce nel nulla: Photon non riesce ad
individuare la sua nuova posizione, è accaduto tutto troppo velocemente. Capitan
America conferma che l'Uomo Porpora aveva un alleato, ma non ha mai rivelato il
suo nome.
Quartier generale dei Thunderbolts, quattro giorni dopo:
Speed Demon e l'Uomo Radioattivo hanno immesso nelle riserve d'acqua l'antidoto
ai feromoni di Killgrave, tutto dunque tornerà alla normalità. Mach IV si
complimenta con Songbird per come abbia gestito la delicata situazione, ha
dimostrato che i Thunderbolts non possono andare avanti senza di lei. Dunque Abe
le chiede di restare. Melissa accetta, ma ad una condizione: deve essere lei a
guidare il gruppo.
Intanto Atlas va a scusarsi con Genis per averlo pestato a
sangue, ma entrambi erano controllati dall'Uomo Porpora. Photon però ha
un'obiezione: sia lui che Erik sanno bene che i poteri di Killgrave non
funzionano su esseri composti di energia ionica, dunque Atlas ha agito di
proposito. Però Genis non lo dirà agli altri ed ora Erik Josten è in debito con
lui.
Località ignota: Riverso su un letto, Zebediah Killgrave trova
ingiusto il trattamento che gli è stato riservato: alcuni mesi fa una persona
entrò nella sua cella e gli promise libertà in cambio di obbedienza. L'Uomo
Porpora accettò, anche se a volte il suo liberatore, quando si annoiava di lui,
lo rimandava in prigione per breve tempo. Comunque, nei periodi in cui il
criminale era via, faceva sì che nessuno notasse la sua assenza. Questa persona
voleva che i Thunderbolts rimanessero uniti, pur con dei forti dissidi interni,
voleva che trionfassero nelle loro missioni ma rimanesse loro anche un senso di
incompletezza. Voleva che venissero visti come eroi, mentre loro si
consideravano dei fallimenti. Killgrave ha acconsentito ad ogni capriccio di
questa persona, che ora però si è stancata di lui e dunque lo rispedisce
definitivamente nel Raft. Questa persona è il Barone Helmut Zemo, sempre in
possesso delle due gemme aliene.
CONTINUA...
Prossimamente: I nuovi Thunderbolts contro i nuovi Vendicatori
A cura di Fabio Volino