THUNDERBOLTS 51/52 + LIFE SENTENCES
PROLOGO 1: HEROES REBORN-REBEL
(01/2000)
BLU SELVAGGIO (WILD BLUE)
Joe Kelly (storia)-Matt Haley
(matite)-Steve Lieber (chine)-Moose Baumann (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
Quixote: Città in rovina sita nella provincia di
Santa-Anna: un posto a cui nessun turista di passaggio lancerebbe un secondo
sguardo, se non per una cosa. Il Tabernacolo: la casa di Dio, dove le persone
normali vengono tramutati in "Accoliti", anche se la parola più adatta è
"Schiavi", Dio infatti li preferisce docili. In questo momento è in corso
appunto un raduno forzoso da parte delle truppe divine guidate da un Capo Prete,
un ratto di fogna che risponde al nome di Crossbones, persona dalla discutibile
morale che alcuni anni fa, insieme a molti altri, si è sottoposto ad un
massiccio trattamento a base di raggi gamma. Ma stavolta la loro razzia incontra
un ostacolo nei panni di un cowboy in armatura, che mette subito in seria
difficoltà Crossbones: è noto come Rebel e a quanto pare indossa l'armatura che
un tempo usava Iron Man su questo mondo creato dalla mente di Franklin Richards,
ma ciò su cui il cowboy fa più affidamento è la sua fidata pistola, i cui
proiettili possono distruggere il corpo di chiunque. Rebel colpisce Crossbones
al ginocchio sinistro, ma la sua ferita si rimargina in pochi secondi, poi lo
spietato essere replica all'attacco ferendo con un'artigliata il cowboy alla
spalla sinistra e gettandolo a terra. Da lì Rebel alza un suo stivale, da cui
fuoriesce un raggio repulsore che centra in pieno volto Crossbones e, prima che
costui si possa riprendere, Rebel estrae la sua pistola e, con sei rapidi e
potenti colpi, fa a pezzi il corpo del malvagio essere. La testa rotola via: il
suo corpo non si rimarginerà più. A sbarazzarsi, invece, degli sgherri di
Crossbones sono stati i compagni di Rebel: Pepper Potts, Guinness la salamandra
umanoide e Michka Rose, dolce ragazza dai tratti orientali e dal grido
devastante: ma non è solo per questo fatto che non parla mai. È proprio lei la prima a dare conforto e soccorso
a Rebel, ma lui quasi non la nota.
Un luogo ignoto sito nel Nord degli
USA: Dio contempla una cartina geografica che raffigura la provincia di
Calivada, che avrebbe dovuto essere "purificata" in sette giorni, un tempo
adatto. Ma Rebel e i suoi alleati hanno compromesso tutto. Dio... beh, in realtà
è Master Man: un uomo che, prima dei grandi diluvi, era un semplice razzista
ratto di fogna con un pessimo taglio di capelli ed un'ascia che brandiva contro
chiunque. Poi ha avuto un trattamento ai raggi gamma, una sorta di conversione
al contrario, si è auto-proclamato Dio e, città dopo città, sta conquistando
tutti gli Stati Uniti. Ma almeno ora il suo taglio di capelli è decisamente
migliore. Master Man ha ormai deciso che Rebel è un emissario del diavolo e,
perciò, deve essere salvato e purificato. E di ciò si occuperà il
Parroco.
Quixote: Invece che recarsi nel Nord per organizzare la
resistenza contro Master Man, Rebel preferisce andare ad Est, suscitando così le
ire di Pepper Potts, che però alla fine si rassegna. Il fatto è che lei e tutti
gli altri pretendono troppo da Rebel: vorrebbero che lui salvasse il mondo, ma
tutto ciò che il cowboy vuole è in realtà poter avere un ultimo incontro con
Skye, la donna da lui amata che, seppur perduta molto tempo fa, non riesce
ancora a dimenticare. Deve trovarla. Ed è questo il motivo per cui intende
recarsi ad Est, poichè gli è giunta voce che Skye si trovi lì. Solo Guinness ha
intuito le sue motivazioni e, diversamente da Rebel, sa anche che, accecato da
un amore che non esiste più, il cowboy in armatura non si rende conto che un'altra donna è ora innamorata di lui. E lo sguardo di Michka Rose è sempre più
triste.
Il giorno dopo: Pepper e Michka sono presso una base militare
appartenente alle truppe di Master Man, che intendono far esplodere. La
sicurezza appare di scarsa rilevanza e la ragazza orientale, grazie al suo grido
capace di colpire le persone fin nel profondo dei loro animi, facendo
contemplare ai soldati tutta la loro tristezza e disperazione interiore, li
abbatte in un solo secondo. Pepper sta per impiantare gli esplosivi quando
Michka si china e scrive sulla sabbia:"C'è un traditore". Pepper pensa
immediatamente a Rebel, visto il suo recente strano comportamento, ma le sue
riflessioni vengono bruscamente interrotte dall'arrivo di una persona dietro di
lei.
Passano alcuni minuti e Rebel e Guinness, non vedendo ritornare le due
donne, decidono di andare alla loro ricerca. E così, quando giungono a
destinazione, vedono Pepper Potts a terra, colpita dal Parroco, l'emissario di
Master Man. Senza perdere tempo, Guinness aggira gli sgherri presenti insieme al
Parroco e li fa secchi con un lanciafiamme. Contemporaneamente, il lacchè di
Master Man, con la sua staffa capace di lanciare raffiche infuocate, tenta di
colpire il cowboy in armatura, che però con la sua agilità evita facilmente il
tutto. Pochi secondi dopo Pepper si riprende e si avvicina a Guinness,
rivelandogli che Mickha era a conoscenza di questa imboscata, è una traditrice
al servizio di Master Man!
Dopo numerose raffiche, il Parroco inizia a
colpire Rebel, che però viene protetto dalla sua armatura. Tuttavia la sua
fedele pistola si fonde a causa dell'eccessivo calore. Di ciò ne approfitta il
Parroco che, colpo dopo colpo, indebolisce sempre più l'eroe, che alla fine
crolla a terra. Lo sgherro di Master Man sta per dargli il colpo di grazia
quando all'improvviso Mickha emerge dalle fiamme e, con un potente grido,
allontana il Parroco. E solo in quel momento Rebel comprende ciò che gli era
sfuggito in tutto questo tempo: quella ragazza lo ama, un amore così forte da
sopraffare anche il suo tradimento, da farle comprendere alla fine da quale
parte era giusto combattere. Il Parroco, però, si riprende subito e, con un'ennesima raffica, ferisce gravemente al petto Mickha. Rebel grida di dolore, ma
poi sul suo volto compare una grande rabbia e, direttamente dal centro della sua
armatura, fuoriesce un raggio repulsore che colpisce in pieno il Parroco, il
quale si accascia dolorante al suolo. Il cowboy sta per ucciderlo, ma il suo
nemico gli riferisce che se lo farà non saprà mai dove si trovi Skye. Rebel
ritiene stia mentendo, ma con le sue successive parole il Parroco gli fa
cambiare idea. Poi svanisce nel nulla.
Rebel si avvicina a Michka, cui
Guinness e Pepper stanno prestando i primi soccorsi, che gli tende la sua mano
sanguinante. Ma il cowboy china il capo e raccomanda ai suoi due compari di
portarla al più presto dal più vicino chirurgo, lui... ha altro da fare. Un
irato Guinness tenta di fermarlo, ma Rebel non lo sta a sentire e, grazie ai
razzi installati ai piedi della sua armatura, giunge in poco tempo nella città
indicatagli dal Parroco, presso un ex hotel abbandonato e diroccato. Rebel
spalanca la porta e... davanti a lui vi è un bambino smagrito e dal volto
tirato, con al collo un cartello con su scritto:"Tuo". Il frutto non previsto e
non voluto della sua relazione con Skye. Alla fine si raccoglie sempre ciò che
si semina.
PROLOGO 2: HEROES REBORN-REMNANTS
(01/2000)
IL GIORNO IN CUI LA TERRA SI AMMALÒ (THE DAY THE EARTH GOT ILL)
Joe Kelly
(storia)-Ethan Van Sciver (matite)-Steve Labat/Scott Koblish/Scott Hanna/Rodney
Ramos/Randy Nelson/John Czop (chine)-Tom Smith (colori)-Tom Brevoort
(supervisione)
In un'era dominata dal caos più assoluto, un manipolo di
audaci, intrepidi e valorosi individui è stato sottratto alle macerie ed
addestrato per difendere la Terra nella sua ora più oscura: Mant, l'emulo di
Ant-Man, l'eroe di cui nessuno ricorda le gesta; Sterling, il Silver Surfer in
miniatura; la Superdonna Amazzone (e con questo alias che altro dobbiamo
aggiungere?); Miss Cosa, gli artigli ed il temperamento di Wolverine; e infine
Panterina (non fatevi fuorviare dal nome, è un uomo!), il figlio nobile solo
nell'animo di un servo wakandiano. Sono quanto di meglio l'umanità ha da
offrire ed i racconti dei loro trionfi risuoneranno fino alla fine del tempo,
purché ve ne sia qualcuno! Per ora, infatti, si limitano a registrare spot
pubblicitari, ma oggi tutto potrebbe cambiare.
Ad un tratto, infatti, la loro
hotline che si attiva grazie alle immortali parole di Love Me Tender di
Elvis Presley inizia a trillare: tremante, Mant va a rispondere. Vi è un agente
SHIELD all'altro capo della linea, le sue parole piene di disperazione mentre
sgranocchia un prezzemolo: i suoi migliori ufficiali sono stati massacrati, l'elivelivolo è stato rubato ed il più famoso monumento egiziano, la Sfinge, ha
ora le fattezze di Stan Lee! Solo una forza della natura può aver causato ciò,
una forza che lo SHIELD da solo non può fermare. Serve dunque immediatamente l'apporto dei... dei... di questi eroi qua, insomma, anche perchè tutti gli altri
paladini della giustizia sono scomparsi. Ma c'è anche un'altra ragione: poichè
il responsabile di questi efferati atti altri non è che lo stesso uomo che un
tempo è stato il mentore di Mant e degli altri... Deadpool!
Ma come è
possibile? Deve esserci un errore: Deadpool è l'animo più nobile, gentile,
bello ed intelligente che questo mondo abbia mai conosciuto (certo, il costume
fa schifo, ma mica si può avere tutto)! È
stato l'ultimo Vendicatore, addirittura. Sul luogo del misfatto, però, vi è una
prova schiacciante, una spada (c'è anche scritto "Proprietà di Deadpool")! L'uomo che gli eroi un tempo conoscevano non esiste più, è impazzito e va dunque
fermato. Il team dunque accetta la missione.
E mentre i suoi componenti si
dirigono in volo, grazie alla Fantasticar ruba... ehm, presa in prestito dallo
SHIELD dopo la partenza dei Fantastici Quattro, verso l'elivelivolo sottratto,
Mant non può fare a meno di porsi una domanda: come potranno affrontare l'uomo
che ha insegnato loro tutto ciò che sanno? E la sua mente scivola verso i
ricordi di alcuni anni fa: quando Deadpool era noto come lo Spadaccino ed era l'ultimo Vendicatore rimasto sulla Terra. Tuttavia un grande problema marchiava il
suo corpo: un cancro, a causa del quale si sarebbe sottoposto entro poche
settimane ad un trattamento sperimentale per poter guarire. Deadpool, però,
pensò anche al peggio: in caso di sua morte sarebbero serviti nuovi eroi ed un
nuovo loro leader, Mant appunto. Ed i membri erano già disponibili: nel New
Jersey l'ex malvagio Super-Adattoide aveva ottenuto una coscienza ed una
identità... femminile! E dai capelli verdi! Probabilmente era ed è l'androide
più potente presente sul pianeta; a New York il figlio di un maggiordomo
wakandiano aveva adottato il nome di Pantera per vendicare il suo re scomparso;
a Las Vegas le energie residue rilasciate in seguito alla morte di Silver Surfer
si erano coagulate ed avevano assunto una forma umana, minuscola ma umana, dal
sublime potere; in Canada una donna che per tutta la sua vita era stata la
vittima di un marito violento si era alfine ribellata ed aveva vinto, ottenendo
in cambio anche i poteri del suo ex coniuge. Questi... avanzi dell'era degli
eroi avevano un grande potenziale e dunque Deadpool avrebbe insegnato loro tutto
ciò che sapeva, fino all'ultimo momento. Ma, quando l'operazione per guarirlo
dal cancro fallì, di lui non si seppe più nulla fino ad oggi. Può davvero essere
diventato una persona malvagia? No, un Deadpool simile può esistere solo in una
realtà alternativa!
La Fantasticar atterra sulla piattaforma dell'elivelivolo, il tutto osservato da un uomo e dal suo sidekick, e gli eroi si
ritrovano subito ad affrontare gli sgherri di Deadpool: devono sconfiggerli
subito, pena la perdita di tutti i loro privilegi televisivi. E, grazie agli
artigli di Miss Cosa, alle miniraffiche cosmiche di Sterling, all'agilità di
Panterina e al "vomito" radioattivo della Superdonna Amazzone, riescono
facilmente in questo intento (e Mant? Beh, lui è il capo, non vi basta?).
Percorrono poi un lungo corridoio, fino ad entrare in una immensa stanza dove...
trovano il loro ex mentore (con la pancetta) ed un ragazzino accanto ad un
consistente numero di testate atomiche. Deadpool tiene in mano una sfera blu e
volete sapere perchè? Bene, mettetevi comodi poichè è... tempo di
spiegazioni!
È accaduto tutto alcune
settimane fa: Deadpool era immerso in una profonda meditazione, volta a trovare
un nome al suo team di avanzi eroici, quando, improvvisamente, era scivolato su
una buccia di banana cosmica ed aveva raggiunto così il Nirvana. Era in armonia
e comunione totale con l'Universo stesso (cosa che, unitamente al vedere Robin
Quivers nuda e a risolvere il cruciverba del Times, era il suo terzo obiettivo
di vita). E lì scoprì una amara realtà: l'intero Universo non era altro che il
prodotto dell'immaginazione di un ragazzino. Tutti loro non erano altro che
giocattoli, invenzioni, contavano meno di zero, tutto ciò per cui hanno
combattuto non è stato altro che uno scherzo, un immenso scherzo. Ed il loro
mondo era rinchiuso all'interno di una piccola sfera blu. Ecco la Verità sulla
Vita.
Il team di avanzi non riesce a credere a queste parole, ma Deadpool non
intende starli a sentire: sta per mettere fine a tutta questa farsa e non può
essere certo fermato. Oltretutto il gruppo non ha nemmeno il grano saraceno con
sé! Mant e gli altri rimangono immobili per qualche secondo di fronte a quest'ultima rivelazione, poi decidono di passare al contrattacco: loro non sono
nulla, rappresentano qualcosa, sono eroi e sconfiggeranno Deadpool. Perché loro
sono i... i... gli Avanzi! Ma mentre perdono tempo a trovare un nome al loro
gruppo, Deadpool balza a bordo delle testate nucleari (ehi, mica è il solito
criminale scemo che aspetta pazientemente che il leader porti a termine il
classico discorso incoraggiante, seguito dall'immancabile battaglia finale
coronata da grida di battaglia, botte da orbi, crisi morali, ecc... No, questa è
roba da fumetti!) e, come nella famosa scena del film Il Dottor
Stranamore, mentre le testate si dirigono verso il loro obiettivo finale
urla di felicità (forse sarebbe stato meglio per gli Avanzi unirsi agli Young
Allies).
Luna: Registrazione di Deadpool:"Ancora mi ritrovo perduto in
queste pagine, nelle mie parole, nulla in confronto a ciò che sta per accadere.
Ancora una volta un mondo, un universo, viene scosso nel suo stesso cuore,
mentre Uatu l'Osservatore osserva le grandi macchinazioni delle danze dei
Celestiali che noi chiamiamo vita e registra tutto. Caos. Mania. Morte. Non
importa se sia un universo tascabile, un mondo parallelo o un costrutto
paradossale... Ogni Universo deve avere un Deadpool".
Uatu vede le testate
arrivare, fa loro una pernacchia, poi esse esplodono sulla superficie lunare. Un
impatto ben visibile anche dalla Terra. Mi sa tanto che gli Avanzi dovranno
restituire la Fantasticar. A proposito, qualcuno di voi sa come ricucire un
Universo?
THUNDERBOLTS 51 (06/2001):
UN NUOVO INIZIO
(NEW BEGINNINGS)
Fabian Nicieza (storia)-Patrick Zircher (matite)-Al Vey
(chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)
Latveria: Dallas Riordan sogna che Erik Josten, alias
Atlas, sia accanto a lei nella sua forma ionica e la accarezzi (ma sarà proprio
un sogno?) quando il dottore che la tiene in cura la sveglia e le implora di
vestirsi subito: il signore di questo luogo è venuto a conoscenza della sua
presenza in questa nazione e lei deve tornare subito a Symkaria. Il signore di
questo luogo: può significare una sola persona. Dallas si mette sulla sua sedia
a rotelle e si appresta a partire, ma qualcuno la blocca, un cowboy in armatura
di nome Rebel, incaricato di portarla dal Dr. Destino! Essendo il suo accento
smaccatamente americano e considerando che sta agendo come corriere per un
sovrano dispotico di una nazione europea, ciò può solo voler dire che è stato
ricattato o assoldato in cambio di qualcosa. Dallas conosce bene questi
giochetti politici, sa come comportarsi: dunque non prova ad opporsi e decide di
seguire Rebel.
Los Angeles: Un ennesimo colloquio di lavoro di Karla
Sofen si rivela un nulla di fatto: con banali scuse non viene accettata, ma
dietro esse vi è il timore per ciò che è, anzi, per ciò che è stata. Fino ad una
settimana fa era Moonstone, poi Occhio di Falco è riuscito a garantire a lei e
agli altri Thunderbolts la grazia per i loro crimini. Come Moonstone era temuta
e rispettata, come la psichiatra Karla Sofen, invece, sente di non avere più
nulla da offrire agli altri. Tuttavia, se solo provasse ad usare i suoi poteri,
rischierebbe di ritornare subito in carcere. Karla odia essere normale. Mentre
cammina tra la folla, però, non nota che qualcuno avvolto in un ampio mantello
la sta seguendo.
Burton Canyon: Anche Melissa Gold e Abe Jenkins sono
ancora senza lavoro, ma diversamente da Karla assaporano tutti i loro giorni da
uomini liberi, anche in questa occasione in cui gli ultimi loro risparmi sono
stati usati per fare la spesa. La vita precedente manca anche a loro, ma dentro
di sé sono felici per il fatto che nessuno li voglia più cacciare o arrestare.
Ad un tratto si avvicinano ad un palazzo in fase di ricostruzione: oltre agli
operai sono presenti anche due componenti del gruppo dei Redeemers, lo Scarabeo
e Scream. Per Abe e Melissa è in un certo senso come rivedere sé stessi. Dopo la
parziale distruzione della città ad opera di Atlas (nr. 47), al gruppo
finanziato dalla CSA è stato dato il compito di ricostruirla e, per svolgere al
meglio tale funzione, hanno occupato l'ex quartier generale dei Thunderbolts,
il Monte Charteris. Completato il loro lavoro, lo Scarabeo e Scream si alzano in
volo, diretti alla loro base. Ad un certo punto, però, l'entità sonora si volta
verso Melissa: ancora una volta la donna sente di provare una strana affinità
per quell'essere, come se tra loro vi fosse una sorta di
connessione.
Monte Charteris: Dove in questo momento Capitan America
sta mettendo alla prova le capacità dei Redeemers tramite una dura sessione di
allenamento: anche se questo è un incarico temporaneo, alla Leggenda Vivente non
piace troppo stare qui, c'è molto da fare insieme ai Vendicatori: tuttavia,
quando la sua nazione gli ha chiesto di intervenire lui, come al solito, non si
è tirato indietro. Inoltre, sente il dovere morale di continuare il discorso
intrapreso dal suo amico Occhio di Falco e dare a queste persone una seconda
possibilità.
Meteorite tenta di sorprenderlo, ma Cap con un agile doppio
calcio riesce a deviare la sua traiettoria e ad allontanarla da sé. Tocca poi a
Jolt, che in modo abbastanza goffo si fa colpire dallo scudo del Supersoldato:
tuttavia il suo era solo un diversivo per permettere a Carbone di sorprendere
alle spalle Cap ed avvinghiarlo nella sua presa da cui non si può fuggire. La
sessione è finita e Steve Rogers è abbastanza soddisfatto di tutti, tranne che
di Fixer il quale, oltre a non partecipare mai agli allenamenti, non perde
occasione per dimostrare la sua mancanza di disciplina e di senso dell'onore e
di rispetto verso i suoi compagni. Cap lo riprenderebbe di certo, se sentisse
come suo questo gruppo, ma non è così. Poco dopo appare al centro della stanza
un'ologramma di Sharon Carter, la quale avvisa i presenti del fatto che si è
presentata una situazione in cui né lo SHIELD né i Vendicatori possono
intervenire ed inoltre è classificata come affare lasciato in sospeso dai
Thunderbolts. Dunque è giunto per i Redeemers il momento di andare in
missione!
Interludio: Mentre il Vanguard sorvola la Muraglia Cinese,
Roger Aubrey si mette in contatto con Garabed Bashur, alias Commcast,
chiedendogli di rilevare la posizione di Dallas Riordan e trasmetterla ai
Redeemers per facilitarli nella loro missione. Commcast chiede ad Aubrey come
mai il V Battalion non si occupi personalmente della faccenda ed il leader dell'organizzazione risponde che in questo momento sono impegnati altrove (V. Citizen
V & The V Battalion).
Europa dell'Est: Le informazioni raccolte
da Commcast (che ovviamente ne ha criptato la provenienza) giungono sulla
navicella denominata Colomba su cui si trovano i Redeemers, i quali apprendono
così che Dallas si trova nel cuore di Doomstadt, capitale della nazione di
Latveria. In parole povere è tenuta prigioniera dal Dr. Destino. Anche se la
donna che stanno andando a salvare significa molto per alcuni dei presenti, Cap
raccomanda loro di sgombrare la loro mente da questi pensieri e concentrarsi
unicamente sulla missione. Tuttavia proprio in quel momento un violento impulso
elettromagnetico colpisce la navicella, costringendo il pilota ad un brusco
atterraggio in una landa desolata: nonostante qualche ammaccatura,
fortunatamente nessuno è rimasto ferito e Carbone è il primo ad uscire per
scoprire chi sia il loro assalitore.
Burton Canyon: Mentre passa
davanti ad un negozio che vende componenti elettronici, Abe nota un cartello col
quale si cerca un aiutante. Sta per entrare, ma Melissa tenta di fermarlo: ha
forse scordato che questo è il negozio il cui gestore si comportò da razzista
nei suoi confronti (nr. 38)? Abe, incurante di ciò, entra comunque e si avvicina
al chip da cui era nata la discussione: di fronte alla domanda del gestore se
non si siano già incontrati in precedenza, Abe risponde che qualche tempo fa l'aveva cacciato fuori dal negozio. Ed ha fatto bene perchè ha studiato meglio il
chip ed ora riesce a riconfigurarlo in modo tale che sia in grado di contenere
molta più memoria: e dimostra ciò in pochi secondi e con semplici gesti,
consegnando infine il chip al negoziante. Costui, Bill Kingman il suo nome,
avendo finalmente intuito chi sia il suo interlocutore, si scusa per il suo
comportamento arrogante di qualche settimana prima, l'ha rimpianto per tutto
questo tempo. Dunque se Abe vuole il lavoro, è suo. Così è e i due si stringono
la mano.
Los Angeles: Karla sta bevendo un caffè all'esterno di un
bar quando si avvede della presenza del suo inseguitore, di cui si era peraltro
accorta fin dal principio, e lo fa inciampare a terra. E sotto il mantello vi è
un volto non umano dalla pigmentazione rosa come il suo corpo: si chiama M'Reel
e rappresenta gli interessi di una persona molto potente che può offrirle un
nuovo ruolo molto importante. Karla è alquanto interessata a ciò.
Europa dell'Est: Il corpo ardente di Carbone viene
trafitto da due raffiche energetiche provenienti dalle pistole di Rebel, che
nascosto dietro una fitta vegetazione ritiene di essere al sicuro. Non ha fatto
tuttavia i conti con Smuggler, capace di scivolare tra le ombre senza essere
visto e che in questo momento sta per sorprenderlo alle spalle. Ma all'ultimo
istante Rebel si accorge della sua presenza e lo allontana con un raggio
repulsore emesso dalla sua armatura. Poi il suo nascondiglio viene totalmente
raso al suolo con delle potenti fiammate da Carbone, alquanto irato per il colpo
ricevuto prima. Senza più alcuna copertura, Rebel prova a fuggire con i suoi
razzi piazzati sul fondo dei suoi stivali, ma Scream lo blocca con un urlo
sonico e Meteorite incrementa la dose con un doppio pugno al volto. Il pistolero
non fa nemmeno in tempo a rialzarsi che Fixer prende il controllo della sua
armatura, la quale funziona su una frequenza molto simile a quella usata da Iron
Man, permettendo così a Capitan America di inchiodarlo al suolo e di chiedergli
perchè faccia tutto ciò. La risposta giunge subito, ma non da Rebel, bensì dal
suo padrone, che appare a qualche metro di distanza dai Redeemers, il Dr.
Destino! Il pistolero, per poter riabbracciare il suo perduto amore, ha
accettato di servirlo e di sottostare ai suoi ordini, aiutando così anche la
popolazione di Latveria. Carbone prova a colpire Destino, ma il suo raggio
calorifico passa attraverso il sovrano, rivelando così che è presente in questo
luogo solo sotto forma di ologramma. Poi Victor Von Doom spiega ciò che è
accaduto: un gruppo eco-terrorista è fuggito da Pianeta Destino (il mondo creato
da Franklin Richards in seguito alla crisi di Onslaught e che ora, essendo
situato dalla parte opposta del sole, è noto come Controterra) ed ha ordinato al
sovrano del pianeta (Von Doom appunto, come visto su Fantastici Quattro 200/202)
di abdicare dal suo trono, altrimenti rilascerà una terribile arma biologica che
decimerà la popolazione di Latveria. Rebel era stato assoldato per catturare
tale gruppo ma, non essendovi riuscito, Destino ha deciso di far interessare
della faccenda anche altre nazioni oltre la sua. Da qui il rapimento di Dallas
Riordan: se Cap e i Redeemers riusciranno a sventare i piani del gruppo
eco-terrorista, la donna verrà rilasciata. Non è un ricatto, ma solo politica.
Oltretutto il fatto che in questa faccenda sia coinvolto Capitan America rende
il tutto più ironico, poichè la leader dei terroristi dovrebbe essergli ben
nota. È una ragazza, si chiama Bucky e guida
i Young Allies!
Trenta miglia a nord di Los Angeles: L'essere
extradimensionale noto come M'Reel ha condotto Karla Sofen in una zona boscosa e
desolata, vicino alle rive dell'Oceano Pacifico, dove campeggia una unica,
immensa villa all'interno della quale risiede il Supremo, una persona ben nota
a Karla. La donna oltrepassa la soglia e vede che... tutti i mobili della casa
sono stati sollevati in aria e capovolti. Ed il responsabile di ciò è...
Graviton! Il criminale offre a Karla un posto accanto a lui nella futura
conquista del mondo, deve solo dire sì e poi avrà tutto ciò che vuole.
THUNDERBOLTS 52 (07/2001):
RICERCA DI
GIUSTIZIA (THE PURSUIT OF JUSTICE)
Fabian Nicieza (storia)-Patrick Zircher
(matite)-Al Vey (chine)-VLM (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort (supervisione)
Latveria: Capitan America, Rebel, lo Scarabeo, Meteorite
e Scream hanno appena varcato i confini di questa nazione quando i droni al
servizio del Dr. Destino li attaccano: ma non è stato il sovrano di questo paese
a mandarglieli contro, piuttosto sono stati riprogrammati da Bucky e dagli Young
Allies per fungere da diversivo. In ogni caso in pochi secondi vengono tutti
distrutti. La Leggenda Vivente tenta di rimanere calmo, ma non può fare a meno
di pensare alla insolita posizione in cui lui e i suoi alleati si trovano in
questo momento: pedine sacrificabili in una partita a scacchi tra due mondi. La
Terra e Pianeta Destino, alias la Controterra, creata dalla mente di un bambino
per proteggere la sua famiglia ed i maggiori supereroi terrestri dalla potenza
di Onslaught. Anche se Cap non lo ricorda, vi ha passato alcuni mesi, insieme ai
Vendicatori e ai Fantastici Quattro, finchè insieme a loro non è tornato nel suo
mondo. In seguito a questo evento, la Controterra è stata collocata dai
Celestiali sul lato opposto del sole e con un'orbita opposta a quella della
Terra e Victor Von Doom si è in seguito auto-proclamato suo sovrano. Ma molti si
oppongono alla sua dittatura: tra questi appunto il gruppo dei Young Allies
guidati dalla giovane Bucky. Usando i suoi poteri, il kymelliano Kid Colt ha
aperto un portale spaziale e la ragazza e il suo compagno di squadra Toro sono
approdati sul nostro mondo, intimando a Von Doom di rinunciare al suo ruolo di
sovrano della Controterra pena il rilascio lungo il territorio di Latveria di un
terribile gas biochimico. Cap non se la sente di condannare totalmente le loro
azioni e non può fare a meno di chiedersi cosa abbia insegnato loro quando era
sul loro mondo.
Dall'altra parte della montagna: Mentre gli altri
Redeemers Jolt, Fixer, Carbone e Smuggler continuano a cercare Bucky, molti
pensieri si agitano nelle loro teste. Hallie non si sente del tutto a proprio
agio in questo gruppo di rinnegati, che non vede come una famiglia, diversamente
da quando era nei Thunderbolts: anche il modo di comportarsi di Charlie
ultimamente è molto più violento; Paul Norbert Ebersol, invece, continua ad
atteggiarsi da arrogante, ma dentro di sé sa che tutto ciò è solo una facciata,
del resto come puoi essere sicuro di te stesso dopo essere stato ucciso (dagli
Elementi del Destino su Uomo Ragno Deluxe 40)? Ricorda bene quel momento,
inevitabilmente, ricorda un lungo periodo di buio, poi lui che si risveglia
dalla camera criogenica bionutriente preprogrammata con protocolli di
sopravvivenza ideati da lui e dal Barone Zemo: essi hanno permesso che il corpo
di Fixer non deperisse e, perciò, si rigenerasse, finchè le sue funzioni
cerebrali poterono essere reintegrate tramite una rete cibernetica. Ma invece
che Zemo, Ebersol si ritrovò davanti Gyrich e gli agenti della CAS, che lo
collegarono alla corazza tecnologica di cui ora è praticamente prigioniero e da
cui non può liberarsi pena una nuova uccisione. Dunque ora deve giocare a fare
l'eroe e non può fare a meno di pensare che il suo alter ego robotico Techno ha
salvato la vita a Jolt: forse c'è speranza anche per lui?
Improvvisamente
Fixer rileva nelle vicinanze dei residui di energia kymelliana e Smuggler sale
su un albero per avere una migliore visuale. E poco dopo... i quattro vedono una
frana andare dritta contro di loro!
Burton Canyon: Primo giorno di
lavoro per Abner Jenkins, molto nervoso per questa faccenda, dal momento che la
prima volta non andò così bene e divenne il criminale noto come lo Scarabeo.
Melissa Gold, invece, è ancora disoccupata, ma Abe è certo che presto troverà un
impiego anche lei. Dunque la saluta ed entra negli uffici della Kingman
Electronics. La donna, annoiata e sostanzialmente delusa da questa sua vita
'normale', passeggia per un po', fino a quando non nota sulla vetrina di un
grande magazzino un cartello col quale si ricerca personale: entra all'interno,
chiedendosi però se sia capace di condurre una vita del genere. Vede poi su un
bancone una meravigliosa collana: c'è solo una cosa che lei sa fare bene fin da
quando era piccola. Poco dopo, dunque, esce dal negozio e... la collana non c'è
più!
Latveria: Dal nascondiglio in cui si erano appostati, escono
Bucky e Toro. La ragazza chiede al suo amico se era proprio necessaria questa
frana e Benito Cerano risponde che bisogna guadagnare maggior tempo possibile,
inoltre i loro inseguitori non sono certamente rimasti uccisi. Concorda con lui
Ishmael Questor, alias Q.I., la cui immagine olografica appare in quell'istante
sopra di loro (infatti si trova sulla Germania della Controterra), che
suggerisce loro di andare avanti col piano previsto e tenersi le discussioni
morali per dopo. Allora Rikki Barnes si appresta a dare gli ultimi ritocchi alla
bomba, ma improvvisamente viene diretta verso di lei una raffica energetica, che
solo per miracolo la ragazza riesce ad evitare. Sono stati Hallie e gli altri, i
quali sono riusciti ad evitare la frana ed ora passano al contrattacco. A loro
si uniscono ben presto anche gli altri Redeemers e Toro capisce che non c'è un
istante da perdere. Col suo possente corpo para dunque i vari colpi diretti
verso Bucky, che sta ormai per attivare la bomba, solo che poco prima di
completare la sua opera viene colpita alla schiena da uno scudo. Lo scudo di
Capitan America. E il respiro della ragazza si blocca. Dovrà essere costretta a
combattere contro di lui?
Doomstadt: Dove la vita prosegue tranquilla,
gli abitanti ignari della minaccia che grava sulle loro teste. Dallas Riordan ne
chiede il motivo a Destino, il quale risponde che se rivelasse tutto darebbe un
messaggio sbagliato alla sua gente, che deve sempre fidarsi del proprio sovrano.
E comunque gli abitanti di Latveria con lui sul trono sono sempre al sicuro,
poichè Destino non permetterà che venga fatto loro del male.
Prigione di
Seagate: C'è una visita per Clint Barton, l'ex Vendicatore noto come Occhio
di Falco. Incurante dei commenti sprezzanti degli altri prigionieri, lui si
dirige al luogo d'incontro e scopre che il suo visitatore è Dum Dum Dugan dello
SHIELD, il quale è qui in veste non ufficiale ed ha una proposta da
fargli.
Latveria: Capitan America intima a Bucky e Toro di arrendersi
e di consegnare l'arma biologica, ma la ragazza non intende saperne e, con un
agile balzo, ruba lo scudo di Steve Rogers e lo usa per infrangere i sigilli del
contenitore di gas letale. Rebel grida subito a Rikki di risigillare la bomba,
altrimenti ucciderà Toro, e così dicendo punta la sua pistola contro Benito
Cerano. I due Young Allies si lanciano uno sguardo d'intesa, poi prorompono in
una fragorosa risata. E allora Rebel spara, nonostante Cap tenti invano di
bloccarlo: la pallottola si pianta nella fronte del ragazzo, ma non penetra
affatto, dunque lui se la toglie tranquillamente. Praticamente gli ha fatto il
solletico.
Cap tenta dunque ancora di parlamentare con la sua ex sidekick:
anche se non ricorda affatto di aver passato molto tempo insieme a lei, è certo
di una cosa, che non le ha mai insegnato a diventare una terrorista. Ma Bucky ha
perso ogni fiducia nel suo ex mentore: lui, insieme a tutti gli altri eroi, ha
abbandonato il suo mondo, senza nemmeno darle una spiegazione. Poi l'intero
pianeta è diventato un punching-ball soggetto a forze cosmiche, terremoti,
inondazioni, città scomparse: il tutto senza una apparente ragione. La
popolazione della Controterra è inevitabilmente sull'orlo della follia e solo
uno sparuto manipolo di eroi come i Young Allies tentano di rimettere le cose a
posto, contro la tirannia di Destino. Da cui però hanno imparato una cosa: che
l'unico modo per ottenere il controllo è far sì che la gente sia sempre preda
della disperazione e della paura. Ormai le belle parole non servono a nulla, è
tempo di passare ai fatti concreti. E perciò Bucky toglie il coperchio dell'arma biologica, che inizia a spargere tutt'intorno il gas: i Redeemers ne
vengono avvolti, ma... non succede nulla. È
un gas inerte: Bucky e Toro non intendevano affatto uccidere migliaia di persone
innocenti, volevano solo far sapere a Destino che possono farlo. Tuttavia l'intervento dei Redeemers ha smascherato il loro bluff e Von Doom ha vinto. Ma
non è l'unica difficile scelta che gli Allies hanno dovuto compiere, ne hanno
compiute già altre dieci e sono disseminate lungo tutta Latveria. Poi, mentre
Bucky riconsegna a Cap il suo scudo, il portale spaziale attivato da Kid Colt si
apre e i due Young Allies lo oltrepassano, tornando al loro mondo e scomparendo
alla vista.
Doomstadt, un'ora dopo: Il Dr. Destino si complimenta con
Capitan America per il lavoro ben fatto e, come promesso, libera Dallas Riordan.
Ma Cap gli riferisce che altri ordigni sono sparsi lungo il territorio della sua
nazione e, se Von Doom non attuerà sensibili cambiamenti sul Pianeta Destino a
cominciare da necessità primarie quali cibo e medicine, potrebbero detonare.
Destino sostiene che anche questo è un bluff, ma Cap gli chiede se ne sia
proprio certo, se possa permettersi questo rischio vista la determinazione di
Bucky e del suo gruppo. Allora Von Doom si volge verso Rebel ma lui,
accendendosi una sigaretta, declina l'offerta: se è stato in grado di rendere
questa terra un incantevole paese, può farlo anche con Pianeta Destino. I
Redeemers, intanto, si alzano in volo grazie alla loro navicella per tornare al
Monte Charteris. La missione è stata completata, ma nessuno oggi ha vinto.
THUNDERBOLTS: LIFE SENTENCES
(07/2001):
ERGASTOLI (LIFE SENTENCES)
Fabian Nicieza (storia)-Charlie
Adlard (matite e chine)-HI-FI Design (colori)-Mark Sumerak/Tom Brevoort
(supervisione)
Clint Barton si interroga sulle sue scelte etiche, Karla Sofen
sulla sua morale; Abe Jenkins è grato alla sua buona sorte, mentre Melissa Gold
sente di non meritarla. Quattro vite, quattro problemi, quattro decisioni: può
la gente abituata a compiere le scelte sbagliate fare la cosa
giusta?
Clint Barton, Occhio di Falco: L'ex Vendicatore ha guidato i
Thunderbolts per uno scopo ben preciso, far sì che venisse concessa loro la
clemenza per i loro crimini. C'è riuscito, ma a costo della sua stessa libertà:
ora sta scontando la sua pena nel penitenziario di Seagate, sito lungo le coste
della Georgia. Decisamente non un luogo piacevole: i criminali qui presenti lo
odiano, metà di loro è qui anche a causa sua, mentre l'altra metà lo odia e
basta, le guardie della prigione a loro volta lo odiano per principio. Venti
anni la durata della sua pena, che si ridurrà a dieci grazie alla buona
condotta, ma potrebbero anche essere ventimila: non sopravvivrà mai per
riassaporare il gusto della libertà. Clint Barton sta vivendo una sentenza di
morte, la cui esecuzione non è ancora stata fissata. Tutti gli sguardi dei
prigionieri sono concentrati su di lui: falliti quali Dirk Garthwaite (il
Demolitore), Samuel Smithers (l'Uomo Pianta), Henry Camp (Bulldozer), Nicholas
Powell (Chance)...
Terminata l'ora di cena, i detenuti stanno per rientrare
nelle loro celle quando Fred Myers (Boomerang, alias appropriato dal momento che
torna sempre in prigione) fa lo sgambetto ad Occhio di Falco, mandandolo ad
urtare contro Bulldozer, poi l'australiano dà il via al pestaggio. Una decina
di criminali si avventano su Clint, tempestandolo di calci e pugni, mentre le
guardie del carcere si limitano a guardare il tutto, del resto ogni tanto è
necessaria una piccola rissa per liberare le emozioni contenute degli 'ospiti'dell'istituto. Poi, improvvisamente come era iniziato, il pestaggio si
interrompe bruscamente, nessuno dei detenuti se ne chiede il motivo,
semplicemente si limitano ad incamminarsi verso la propria cella: ed il più
sorpreso di tutti è colui che sta riverso sul pavimento, un Occhio di Falco
pieno di lividi al volto. Qualcun altro, non visto, ha osservato il tutto dalle
telecamere di sicurezza del penitenziario, da cui esce subito dopo librato in
aria: tale persona è rimasta alquanto stupita di fronte a ciò che è accaduto,
solitamente risse del genere terminano quando la vittima è morta o le guardie
intervengono, invece in questo caso... Pensieri che affollano la testa di una
donna preoccupata, per mascherare la sua vera domanda: perchè continua a
ritornare qui? Cosa cerca di ottenere? Pensieri appartenenti a...
Karla
Sofen, Moonstone: Ex psichiatra che con coercizione si fece consegnare da un
suo paziente una gemma aliena di incommensurabile potere. Il suo periodo nei
Thunderbolts l'ha costretta a sua volta ad attuare comportamenti estremi,
spesso non in linea con la sua personalità: altruismo o auto-protezionismo?
Manipolatrice clinica o marionetta di una coscienza aliena? Indifferente alla
situazione di Occhio di Falco o... innamorata di lui? Dubbi che continuano a
tormentarla mentre torna a Los Angeles, nella nuova dimora di Graviton, dove ad
aspettarla vi è M'Reel, alquanto deluso dalla sua improvvisa partenza dopo l'offerta del Supremo. Ma Graviton invita l'essere extradimensionale a mitigare
la sua ramanzina, alla dr.ssa Sofen del resto è stato chiesto un impegno non
indifferente, le occorreva un po'di tempo per prendere la sua decisione. Ma ora
il tempo è scaduto: aiuterà dunque Graviton a conquistare il mondo?
Abe
Jenkins, Mach-2: Per cui è iniziata una nuova vita a Burton Canyon, città in
quasi totale ricostruzione dopo essere stata distrutta da un ionicamente
instabile Atlas. Ed in un certo senso è in 'ricostruzione'anche Abe: dopo tanto
tempo ha di nuovo un impiego stabile, come assistente elettricista presso la
Kingman Electronics. Qui si sente come a casa sua, Bill il gestore ed i suoi
dipendenti Jim e Kelly non lo vedono come l'ex criminale Scarabeo o l'ex eroe
Mach-2 e nemmeno come il tizio nero che non è in realtà un tizio nero. Per loro
è semplicemente Abe. Questo lavoro è così diverso dal precedente, dove i suoi
progetti venivano continuamente denigrati ed i colleghi di reparto lo
sbeffeggiavano: una grande frustrazione ed una rabbia sempre crescente lo
portarono a diventare lo Scarabeo, un criminale fallito sempre duramente
sconfitto da eroi come l'Uomo Ragno o Devil. Da quando è entrato nei
Thunderbolts, però, la vita di Abe ha subito dei bruschi ed inaspettati
cambiamenti: dapprima si è consegnato alle autorità di sua spontanea volontà per
espiare la pena di un omicidio da lui commesso, poi la Commissione per le
Attività Superumane lo ha fatto uscire di prigione perchè si infiltrasse come
nuovo Scarabeo in alcune operazioni illecite di Justin Hammer. Questa vicenda lo
riportò nei Thunderbolts, seppur con un volto decisamente differente per via di
un perfido scherzo architettato da Techno, ma è una cosa che ormai non lo
preoccupa più. Ora fa parte della società, è un volto tra la folla, libero di
costruirsi finalmente una vita normale.
Il turno di lavoro finisce e Kingman
ed i suoi soci escono dall'edificio, mentre Abe rimane per mettere le ultime
cose a posto e chiudere il negozio. Ad un tratto, però, si accorge di una cosa:
che alcuni rapporti di lavoro sono stati falsificati, poichè ha visto Jim e
Kelly usare molti più materiali di quanto non appaia sui loro resoconti. È stato un errore in buona fede o Abe ha appena
scoperto un furto?
Melissa Gold, Songbird: Condivide un appartamento
con Abe qui a Burton Canyon, ma non si sente felice come lui. E la colpa è tutta
sua: cosa le passava per la testa quando ha deciso di rubare una collana da un
grande magazzino? Oltretutto di scarso valore, impossibile da ricettare. Dopo
tanto tempo passato a fare l'eroina, ha dimenticato cosa voglia dire essere una
criminale. Ad un tratto i suoi mormorii infrangono dei bicchieri e Melissa,
mettendosi una mano sulla gola, non può fare a meno di chiedersi se sia stata
davvero lei a fare ciò. Dopo che la sua laringe era rimasta danneggiata,
Fixer/Techno aveva impiantato nelle sue corde vocali degli impianti bionici che,
incanalandosi in una corazza apposita, potevano creare costrutti di suono
solido. Ma quando la corazza le era stata tolta in seguito al ricevimento della
grazia, Melissa era certa di non avere più alcun potere. L'evento appena
accaduto le ricorda ciò che era capitato su Titano, quando in qualche modo aveva
usato distorsioni soniche per guidare le azioni di Capitan Marvel (nr. 47). Che
Songbird stia in modo subconscio raggiungendo livelli di decibel oltre la
percezione umana? Forse che le sue corde vocali, dopo essere guarite, si stiano
evolvendo per creare un raggio più ampio di capacità? E comunque che differenza
farebbe ora?
Mentre Melissa è immersa in questi pensieri, Abe ritorna a casa
e, vedendo l'appartamento in disordine, intuisce che la ragazza non ha ancora
trovato un lavoro. L'atteggiamento a suo dire fintamente condiscendente dà sui
nervi a Songbird che, senza esitare, prende il suo giaccone e si fionda fuori
dall'appartamento. Compiuti pochi passi, però, qualcuno la ferma: Genis, alias
Capitan Marvel, venuto qui per aiutarla.
Clint Barton, Occhio di
Falco: Rinchiuso nella sua cella, l'arciere ascolta senza ribattere gli
insulti dei criminali, i quali poi dicono che è stato fortunato a ricevere l'aiuto di Mentallo. Clint ha finalmente trovato la spiegazione su come mai oggi
la rissa si sia improvvisamente fermata, ma poi si chiede perchè il telepate
abbia deciso di aiutarlo. La risposta arriva subito quando una proiezione di
Marvin Flumm appare davanti all'arciere, la cui mente viene subito catapultata
all'interno di quella di una guardia d'istanza davanti alla prigione dove si
libra in aria il corpo immobile di Mentallo, niente affatto inerme fin da quando
Justin Hammer trovò il modo di contattarlo e risvegliarlo (Capitan America &
Thor 76). Ma Hammer ora è morto (Marvel Mix 38) e, perciò, Mentallo ha salvato
la vita ad Occhio di Falco, e continuerà a farlo in futuro, ad una condizione
tuttavia: che Clint lo aiuti ad evadere da Seagate!
Karla Sofen,
Moonstone: Usando alcuni granelli di sabbia, Graviton forma il simbolo
cinese dello Yin/Yang. Questa per Karla si rivela una scelta interessante,
poichè a suo dire indica che l'uomo sta cercando un senso di equilibrio. Ed è
per questo che Karla è stata scelta da Frank Hall, una personalità molto
complessa: un tempo era un ex fisico che rimase accidentalmente infuso di
particelle gravitazionali e che usò queste capacità per rivalersi delle tirannie
dei suoi colleghi, il tutto per dimostrare il proprio amore ad una donna che lo
aveva rifiutato. Battuto dai Vendicatori, Graviton affrontò in seguito la Cosa e
Freccia Nera, uno scontro che gli fece perdere il controllo sui suoi poteri
quando venne risucchiato in una anomalia spaziale. Dopo molto tempo riuscì a
trovare una via d'uscita, solo per affrontare prima i Vendicatori della Costa
Ovest, poi i Thunderbolts. Ed essere ripetutamente sconfitto. Da queste
esperienze, però, Graviton ha compreso una cosa importante: non possiede alcuna
visione. Può impedire che le onde si increspino, bloccare l'aria, eppure...
rimane senza uno scopo, un vero obiettivo di vita che sia degno di lui, dei suoi
poteri. Karla è qui per fargli scoprire questo obiettivo, ancora
ignoto.
Abe Jenkins, Mach-2: Melissa è rimasta fuori tutta la notte,
ma la rabbia di Abe è durata poco: sa cosa sta passando, l'ha già sperimentato
sulla sua pelle, non può aiutarla a meno che lei non lo voglia. Inoltre anche
lui ha delle preoccupazioni ora: entra alla Kingman Electronics e sta per dire a
Bill ciò che ha scoperto ieri sera quando anche Jim e Kelly entrano nel negozio,
perciò desiste. A metà giornata, però, quando Abe ritorna dal suo giro di
riparazioni, riprende il discorso. Bill Kingman si dimostra interessato e
controlla le fatture: pare proprio che alcuni materiali siano stati venduti, ma
non catalogati. Denaro extra, che secondo Kingman anche Abe potrebbe guadagnare,
basta che entri anche lui nel giro.
Melissa Gold, Songbird: In questo
momento seduta in una tavola calda insieme a Genis, che le comunica che il
grande magazzino in cui ha rubato la collana tra poco riaprirà. La donna si
chiede perchè uno come lui, abituato a ben altri tipi di minacce, si preoccupi
di una ladruncola. Capitan Marvel risponde che possedere una coscienza cosmica
implica molto di più che avvertire ciò che la gente ha fatto, ha anche avuto
recentemente una sorta di visione futura, nella quale lui e Melissa erano
accanto agli Eroi più Potenti della Terra: gli amici devono essere sinceri l'uno verso l'altro e, a suo dire, evitare le proprie insicurezze rubando o
mentendo non aiuterà Melissa a sentirsi meglio, anzi, comportandosi così non
farà altro che punire sé stessa. È questo
che ha intenzione di fare? Deve deciderlo subito, perchè il grande magazzino ha
aperto in questo preciso istante.
Clint Barton, Occhio di Falco: L'arciere passeggia nervosamente nel cortile dove si sta svolgendo l'ora d'aria.
Qui, infatti, avviene l'ottanta per cento degli 'incidenti'del penitenziario.
Se gli sguardi potessero uccidere, Clint sarebbe già morto, poichè gli occhi di
tutti i detenuti sono puntati su di lui. Improvvisamente qualcuno rovescia dei
pesi contro il criminale noto come Cardinal e Falco capisce subito che questa è
una distrazione per distogliere la sua attenzione da qualcos'altro. Si gira
subito, dunque, ed afferra la mano di Chance, facendo cadere a terra il coltello
che aveva con sé. Poi Clint lo sbatte violentemente a terra, usando più forza
del necessario, deve farlo se vuole sopravvivere. Subito dopo un altro criminale
gli lancia contro dei pesi, ma Falco, evitandoli, afferra il coltello prima
posseduto da Chance e lo conficca nella spalla sinistra del detenuto. Ma poi una
guardia colpisce l'arciere dietro la testa con un taser: la rissa è
finita.
Qualche ora dopo, solo nella sua cella buia, Occhio di Falco riceve
una nuova visita da parte di Mentallo, che rinnova la sua richiesta. Clint si
chiede quanto possa ancora sopravvivere in questo modo, un mese, un anno?
Comunque non vivrebbe abbastanza per riassaporare la libertà: vuole davvero
morire qui? Dunque Clint accetta l'offerta del telepate.
Karla Sofen,
Moonstone: La psichiatra copre con le sue mani gli occhi di Graviton e gli
chiede di formare con la sabbia una forma. Guidato solo dalla sua forza d'animo, Frank Hall crea una sfera, che assume ben presto l'aspetto della Terra.
Karla gli chiede allora cosa abbia intenzione di fare di Essa. Poco dopo ne ha
la risposta quando sulla sfera di sabbia compare il volto di Graviton. Karla è
disgustata dall'egocentrismo del suo paziente, ma nonostante ciò si finge
favorevolmente stupita, però afferma anche che fare una cosa del genere
comporterebbe l'uccisione di molte persone. M'Reel, però, ribatte che, con l'aiuto di Moonstone, tutto questo non si verificherà. Ma una volta conquistato il
mondo? Frank le offre la risposta formando sulla sfera il volto di
Karla.
Melissa Gold, Songbird: Genis aspetta pazientemente che
Songbird esca dal grande magazzino. Quando ciò accade, lei gli chiede di non
aggiungere nulla: non ha restituito la collana per fare un favore a lui o a sé
stessa. Genis ne è consapevole e, alzandosi in volo, saluta Melissa.
Abe
Jenkins, Mach-2: Jim, Kelly e Bill Kingman accerchiano Abe, chiedendogli se
è disposto anche lui a ricettare il materiale extra. Lui risponde di no e, dopo
aver colpito in testa Jim con un videoregistratore, salta su un bancone e spezza
un tubo dell'acqua, il cui contenuto si rovescia sul pavimento. Abe atterra sul
bancone e, rovesciando il registratore di cassa a terra, provoca a Bill e agli
altri una tremenda scossa che li mette ko. Infine si rivolge ad una telecamera
dietro di lui, chiedendo:"Ora mi credete?".
Qualche minuto dopo giunge sul
posto la polizia, che porta via i negozianti corrotti, sicuri comunque di
cavarsela, poichè è la loro parola contro quella di Abe. Ma un agente frustra le
loro speranze: Jenkins, dopo aver avuto i primi sospetti, aveva contattato la
polizia e ha videoregistrato ciò che è accaduto con la telecamera di sicurezza
del negozio. È tutto su nastro. Una volta
caricati i criminali sulle volanti, l'agente si rivolge ad Abe: uno con le sue
conoscenze tecnologiche sarebbe utile al dipartimento di polizia, è interessato
all'offerta?
Giunge la sera: Abe torna a casa e riferisce a Melissa ciò che
è accaduto, concludendo con la buona notizia che ora fa parte del corpo di
polizia di Burton Canyon. Anche Songbird, però, ha una notizia da riferirgli: ha
trovato lavoro in un negozio di dischi e attrezzi musicali. Orgoglioso di lei,
Abe la bacia su una guancia, ma Melissa lo blocca e lo bacia a lungo sulle
labbra, è venuta infine a patti con sé stessa.
Quando hai trascorso gran
parte della tua vita come fuorilegge o sulla sottile linea di confine tra la
vita e la morte, anche le scelte che appaiono futili potrebbero avere tragiche
conseguenze. Ma persone come i Thunderbolts non hanno il dono della preveggenza,
per loro è importante vivere la giornata, fino all'indomani, quando si guardano
alle spalle e comprendono se le loro decisioni sono state quelle giuste. Quattro
vite, quattro problemi, quattro decisioni: e cosa penseranno domani?
CONTINUA...
Prossimamente: Il devastante attacco di Graviton! Inoltre, chi o cosa è HS-1?
A cura di Fabio Volino