X-BABIES
REBORN
One-shot pubblicato nel gennaio 2000
ATTENTI AL CREATORE DI BAMBINI (BEWARE THE
BABYMAKER!)
Ruben Diaz (storia)-Javaun J. Kirby (matite/colori)-Caleb
Salstrom (chine)-Jason Liebig (supervisione)
Sono gli X-Babies! Nati in una piscina genetica incantata,
queste meraviglie della natura possiedono abilità che vanno oltre la scienza e
la ragione. Sono i campioni di questo terzo millennio, il gradino successivo nel
campo del divertimento e delle avventure a colori. Oggi li ritroviamo nel bel
mezzo di una sessione di allenamento nel Recinto del Pericolo, una palestra che
è in realtà un immenso giocattolo pieno di trucchi e trappole. Qui apprendono l'
uso dei propri poteri in un sano spirito di competizione ed imparano a
controllare le grandi forze in loro possesso. Oggi si sta svolgendo una insolita
partita di basket: da una parte vi sono Tempesta, Wolverine e Rogue (il team
Oro), dall' altra Nightcrawler, Colosso e Psylocke (il team Blu). Il risultato è
incerto e ad osservare e monitorare il tutto vi è il giovane tutore degli
X-Babies, il Professor X (anche lui baby, chiaro), che non disdegna di fornire
alcuni suggerimenti ai contendenti. Accanto a lui vi è la piccola Shadowcat, che
gli chiede insistentemente se può partecipare anche lei alla gara. Ma il Prof le
nega ciò: è ancora troppo inesperta, potrebbe farsi male. Ma la piccolina non
vuole saperne e, sgusciando via, si piazza su un miglior punto di osservazione.
Un posto sfortunatamente pieno di circuiti elettrici che, a causa della
frequenza di fase emessa dal corpo di Shadowcat, iniziano uno ad uno ad andare
in corto, mettendo in serio pericolo la sicurezza degli X-Babies. Iniziano a
risuonare gli allarmi per la stanza e il Prof esorta i suoi allievi ad uscire
dal Recinto, mentre gli stupefacenti ologrammi della stanza iniziano a
scomparire. Ma il calore della competizione impedisce ai piccoli mutanti di
ascoltare il loro Prof e così la partita continua: Nightcrawler ruba la palla a
Rogue e la lancia verso il canestro. La traiettoria è sbagliata, ma Psylocke è
pronta a correggerla. Anche Rogue, che non si è ancora arresa, si lancia verso
la palla e nella foga non nota che i suoi guanti protettivi si sono lacerati. Il
contatto tra le due è inevitabile e, quando Psylocke tocca la pelle scoperta di
Rogue, avviene uno strano fenomeno: mentre la piccola sudista inizia ad
assorbire tutti i pensieri e i ricordi della piccola telepate, gli occhi di
quest' ultima iniziano a brillare. Ne consegue un feedback psichico che spedisce
Rogue all' altro capo della stanza e rischia di far perdere a Psylocke la sua
essenza psichica. La piccolina soffre un grande dolore, prima di svenire, e
passa un lungo minuto prima che dia timidi segni di ripresa. Lo sforzo l' ha
prostrata fisicamente e psicologicamente ed è dunque costretta ad un lungo
riposo a letto, attorniata da tutti i suoi compagni di squadra, preoccupati per
lei. La più affranta è Rogue, che si assume la colpa di tutto ciò.
Intanto, a una grandissima distanza,
in un regno dove lo spettacolo domina su tutto il resto, un dirigibile solca
i cieli. Gli altoparlanti piazzati su di esso annunciano trionfanti il ritorno
di Mojo, pronto a stupire il suo pubblico con nuove, mirabolanti trovate. Ma
all' interno del Corpario, il laboratorio dove il tiranno crea le sue più ardite
ed illegali invenzioni, Major Domo fa doverosamente notare che non ha ancora
preparato nulla per il suo stupefacente rientro in scena. Ma Mojo non si preoccupa:
ruberà l' idea di qualcun altro e andrà tutto bene. A togliergli le castagne
dal fuoco ci pensa una delle sue più fidate alleate, Spirale (avete presente
quella tizia con sei braccia e quattro spade?) che gli rivela di aver riattivato
un antico progetto un tempo abbandonato. Un progetto su cui i media si
fionderanno come falchi, il paradiso per l' ex tiranno del Mojoverso. Spirale
lo conduce in un laboratorio segreto, dove alcuni scienziati stanno facendo
esperimenti con alcuni recipienti pieni di neoplasma di colore verde. Pronto
ad essere forgiato in una nuova forma: creature malvagie con l' aspetto di bambini,
pronti a seguire gli ordini di Mojo, che quasi esplode dalla gioia.
Ritorniamo al Circolo per Giovincelli
Dotati, dimora degli X-Babies, dove è calata la notte: la luna piena si staglia
alta nel cielo, irradiando una luce soffusa e spettrale sul paesaggio
sottostante, altrettanto spettrale, quando all' improvviso risuona un urlo.
Proviene dalla stanza di Psylocke e i piccoli mutanti vanno subito a vedere cosa
sia successo. Ciò che scoprono è terribile: la pelle di Psylocke si sta
liquefacendo. Dopo un attento esame il Prof scopre che il recente incidente da
lei avuto ha dato il via ad un processo degenerativo del corredo genetico di
Psylocke, che lentamente sta tornando ad essere il neoplasma che era un tempo. E
c'è un solo luogo dove il corpo di Psylocke ha qualche possibilità di essere
reintegrato: il Mojoverso.
E così, la mattina seguente, dopo una gustosa
colazione, Tempesta (leader della squadra), Colosso, Nightcrawler, Wolverine e
Rogue si preparano per il viaggio: loro intento è quello di contattare Dazzler e
Longshot (quelli grandi) perchè possano trovare una cura per Psylocke, ora
rinchiusa in un contenitore a prova d' urto la cui sicurezza viene affidata a
Rogue. Alla missione si aggrega anche Shadowcat, che promette di fare la brava e
di non lamentarsi. E così, a cavallo di un deltaplano chiamato Black Bird, gli
X-Babies oltrepassano gli alberi, il cielo e le barriere dimensionali,
intraprendendo un viaggio periglioso in una regione a loro poco nota. Alla fine,
esausti per il lungo tragitto, gli X-Babies vengono improvvisamente bombardati
da una pioggia di stelle cadenti, che li costringono ad atterrare alquanto
bruscamente in una fattoria piena di animali di gomma, che attutiscono l'
impatto. Fortunatamente nessuno si è fatto male e, anche se a piedi, il viaggio
prosegue.
Dopo una lunga camminata, gli X-Babies giungono finalmente alle
porte del Mojoverso e, dirigendosi verso il rifugio di Dazzler e Longshot,
attraversano un bizzarro mercatino ripieno di oggetti strani e costosi. Rogue e
Tempesta si alzano in volo per avere una migliore vista della città, ma in quel
momento una spada roteante colpisce il contenitore dove è rinchiusa Psylocke,
mandandolo in frantumi. Come al rallentatore Psylocke ed il recipiente iniziano
a cadere, finchè un velo di scintillante magia ricopre i vari frammenti, che
iniziano a ricomporsi e a tornare al loro stato originario. Alla fine Psylocke è
di nuovo all' interno del contenitore, senza che una sola goccia di neoplasma
sia stata sprecata. Solo che stavolta è caduta nelle mani (è proprio il caso di
dirlo) di Spirale, che intende usare il contenuto del recipiente per qualche
sinistro scopo. Tempesta prova a reagire e dalle sue mani parte un lampo di
straordinaria potenza, che però viene deviato dalle spade di Spirale. E' allora
Rogue a lanciarsi all' attacco, ma in quel momento la malvagia donna decide di
abbandonare la battaglia, attivando un incantesimo di teletrasporto. Ma mentre
sta per scomparire davanti a lei, in uno sbuffo di zolfo, compare Nightcrawler,
che afferra il contenitore, portando in salvo Psylocke. Spirale, non potendo
invertire gli effetti del suo incantesimo, si vede costretta ad allontanarsi
dalla scena.
Il viaggio può proseguire e, dopo qualche minuto, gli X-Babies
giungono nei pressi della discoteca rifugio di Dazzler. La bigliettaia è
alquanto particolare: è Minor Domo, che informa i ragazzi che Longshot è via per
uno dei suoi viaggi e Dazzler, che si strugge per la sua lontananza, non può
riceverli. Ma gli X-Babies, sfoderando il loro miglior sguardo implorante (un
po' come quando vostro figlio vi chiede un giocattolo), convincono Minor Domo a
lasciarli entrare. All' interno Dazzler, al ritmo di una dolce ballata e
attorniata da uno straordinario spettacolo di luci da lei stessa creato, implora
al suo amato di tornare. Sotto di lei, a ballare, vi sono numerose donne un
tempo schiave di Mojo che, ora libere dalla sua tirannia, sono diventate delle
rivoluzionarie, in lotta per la verità. Nel vedere gli X-Babies Dazzler prevede
guai e, dopo la spiegazione del problema, afferma di non poter fare nulla per
guarire Psylocke: i suoi poteri sono mutanti, non magici. Però vi sono altre
persone che possono aiutarla: le Sorelle del Libro di Testo, che da tempo si
battono contro i roghi dei libri.
Nel frattempo Mojo viene informato da
Spirale del ritorno degli X-Babies. Ma il tiranno non pare preoccuparsi: il suo
rientro nel mondo dello spettacolo non deve essere rinviato e contro quei
mocciosi spedirà le sue nuove creazioni.
E i mocciosi suddetti sono intanto
giunti davanti ad una biblioteca: l' ambiente attorno a quest' edificio è
alquanto desolante e decadente, in quanto nessuno in un mondo dominato dai media
si dedica più al piacere della lettura. Una volta entrati, gli X-Babies si
ritrovano davanti a decine di scaffali ripieni di numerosi volumi, custoditi da
tre donne di nome Prima, Segundra e Tercia, le Sorelle del Libro di Testo,
protettrici del sacro verbo della letteratura. Rogue chiede loro se possano
aiutare Psylocke e, in risposta, le Sorelle iniziano ad intonare all' unisono un
incantesimo attorno al recipiente. Contemporaneamente, all' esterno della
biblioteca, il cielo, ammantato da una nebbia purpurea, si oscura: è un altro
processo mistico, che interferisce con quello delle Sorelle, costringendole a
rinunciare al loro incantesimo. Gli X-Babies allora si precipitano fuori a
vedere chi possa essere il responsabile di tutto ciò e, ad un tratto, dalla
nebbia emergono imponenti piccole figure, le ultime star prodotte dalla mente di
Mojo: Capitan America, Thor, Iron Man, Wasp, Giant-Man, Occhio di Falco, alias i
potenti Vendicatori (versione baby ovviamente)! Costoro intimano subito agli
X-Babies di arrendersi: Mojo li ha informati della loro pericolosità ed
intendono fermarli a tutti i costi. A complicare le cose Occhio di Falco, con la
sua fionda, aggancia il recipiente contenente Psylocke, strappandolo dalle mani
di Rogue. E' la goccia che fa traboccare il vaso e i due gruppi iniziano a
confrontarsi: la battaglia più aspra si ha tra Thor e Tempesta, entrambi in
grado di padroneggiare le forze della natura, i cui poteri praticamente si
equivalgono. Alla fine, in un lampo accecante, i due contendenti vengono
scagliati lontano e svengono. Ma nella confusione Iron Man è fuggito, portando
con sé il contenitore, per poterlo dare a Mojo. Ma Rogue e Shadowcat non si
arrendono e, dopo aver trafugato una telecamera, inseguono il baby vendicatore
dorato.
Costui giunge presto da Mojo ma, dopo avergli consegnato il
contenitore, inizia a dubitare delle sue azioni: perchè il tiranno ce l' ha
tanto contro gli X-Babies? Iron Man è certo di aver commesso un errore a seguire
i suoi ordini. In quel momento irrompono sulla scena anche Rogue e Shadowcat e
Mojo, di fronte ad una telecamera, non sa resistere e si sfoga: è stata la sua
creatività a rendere florido questo mondo e se ciò ha comportato la perdita di
libertà per qualcuno poco male. A lui non importa del bene comune, ma solo di
essere adorato dalle masse e per questo non si fa scrupolo ad usare chiunque gli
capiti sottotiro, come Spirale che un tempo era Rita Ricochet o i baby
Vendicatori. Ma ora basta parlare, è tempo di agire: Spirale ha in mano il
contenitore col neoplasma, che verrà immesso in un macchinario noto come
Creatore di Bambini, pronto a dare vita ad un esercito di mostri malefici. Mojo
attiva la macchina, ma in quel momento Iron Man si ribella al suo creatore e lo
colpisce in pieno petto. Contemporaneamente Rogue attacca Spirale, che però la
blocca con i suoi arti. Ma Rogue duplica i poteri della donna e, con le sue
nuove braccia aggiuntive, afferra il contenitore, che viene continuamente
sballottato e tirato da una parte all' altra, finchè entrambe le contendenti
perdono la presa ed il neoplasma che un tempo era Psylocke precipita nel
Creatore di Bambini. Iron Man, con un raggio repulsore, mette al tappeto
Spirale, poi tenta di invertire gli effetti della macchina, ma è tutto inutile:
il neoplasma si fonde con gli altri liquidi presenti nel macchinario, iniziando
a divenire qualcosa di totalmente differente. Rogue esorta Psylocke a reagire,
se ne è in grado, poi Iron Man si accorge che il Creatore sta creando più forme
di vita di quante ne possa contenere. Bisogna andarsene e, dopo aver afferrato
Rogue, il baby vendicatore dorato tenta di allontanarsi dalla scena. E' allora
che il Creatore di Bambini esplode, spargendo gli embrioni a cui aveva dato vita
lungo tutto il pavimento.
Rogue esce a fatica dalle macerie, ma
c'è una persona pronta ad aiutarla: Psylocke! Una nuova Psylocke, versione ninja,
che è riuscita a resistere agli effetti della macchina grazie alle esortazioni
di Rogue. Anche i baby Vendicatori ed il resto degli X-Babies arrivano sulla
scena, ma prima di poter riabbracciare i loro compagni devono affrontare Mojo
che è ai comandi di un immenso cannone pronto a spazzarli via. Il tiranno del
Mojoverso preme un bottone, il cannone inizia a tremare e rimbombare poi...
crolla al pavimento e si sfascia. Causa involontaria di tutto ciò è la piccola
Shadowcat che, per sfuggire all' esplosione di poco fa, non ha trovato rifugio
migliore di questo!
Sconfitto Mojo, i baby Vendicatori e gli
X-Babies si salutano: quest' oggi si è forgiata una nuova, potente alleanza. E
mentre i piccoli mutanti tornano alla loro base, i baby Vendicatori decidono di
aprire un istituto di educazione, che funga da centro di accoglienza per
bambini, a cui insegnare i veri valori della vita ed il coraggio di saper
rischiare per un sogno. Insomma, vissero tutti felici e contenti?
Non
proprio: dopo essere riemerso dalle macerie del suo laboratorio, Mojo scopre che
il Creatore di Bambini è riuscito comunque a dare vita ad alcune uova. Queste si
schiudono e da esse nascono le versioni baby dei supercriminali Marvel:
Apocalisse, Sinistro, Goblin, Venom, Thanos, Kingpin, Dr. Destino, Teschio Rosso
e tanti, tanti altri. Mojo è fiero di loro: hanno il suo stesso sguardo maniaco.
Grazie a queste sue nuove creazioni risalirà dal baratro in cui ora è calato e
le masse lo adoreranno ancora. Insieme ai baby criminali Mojo è pronto ad
invadere il Mojoverso e, come visto su Incredibili X-Men 140, a distruggerlo!
FINE
A cura di Fabio Volino