LATORE DI MORTE

Conosciuto anche come Deathurge

 

Vero nome: inapplicabile

 

Identità/Classe: sconosciuto

 

Affiliazioni: servo di Oblio, ex servo/alleato di Maelstrom

 

Base di operazioni: l’Universo

 

Occupazione: sterminatore, araldo della morte

 

Poteri: Il Latore di Morte può diventare intangibile, volare a grande velocità ed è composto di una sconosciuta sostanza che non riflette la luce; può curare istantaneamente qualsiasi danno fisico gli sia inferto, compreso riattaccare la propria testa dopo essere stato decapitato. Il Latore può estrarre dal suo corpo una serie di armi come spade, archi, asce ed altro. Quando queste armi, dello stesso materiale nero di cui è composto il suo corpo, colpiscono il bersaglio, questi muore istantaneamente ed è ricoperto di una sostanza nera. Se l’arma colpisce qualcuno che non sia il bersaglio del Latore, quella persona avvertirà solo la sensazione di un freddo pungente. Il Latore può uccidere solo persone che desiderano morire, anche solo inconsciamente; queste persone non possono danneggiarlo in nessun modo né evitare le sue armi.

 

Storia: Il Latore di Morte afferma di essere l’incarnazione del sentimento auto-distruttivo latente in tutti gli esseri viventi,

un’incarnazione del desiderio di morte (Death-Urge) che appare a chi ha perso la voglia di vivere.

Le origini del Latore sono sconosciute. Potrebbe essere un essere sovrannaturale, come un demone o un fantasma, o un’entità astratta. Non si sa quale connessione vi sia tra il Latore di Morte e la personificazione della Morte stessa. Il Latore è tuttavia l’araldo ed il servo di Oblio, l’incarnazione della non-esistenza ed altra faccia della Morte.

Il Latore di Morte considera la vita un’aberrazione e cerca di convincere le sue vittime della superiorità della morte.

 

La prima attività nota del Latore di Morte risale a decine di anni fa, quando fu attirato dal desiderio di suicidio degli Eterni di Urano che avevano perso la voglia di vivere. Il Latore distrusse la cupola protettiva della città degli Eterni e li osservò morire felici.

Il Latore di Morte fu osservato per la prima volta come servitore di Maelstrom, con l’incarico di uccidere i suoi cloni prima del trasferimento mentale. Maelstrom trattava il Latore come un proprio servo, ma in realtà il Latore obbediva agli ordini di Oblio, che conosceva le potenzialità di Maelstrom.

Tempo dopo incontrò Quasar su Urano, poco prima che questi fosse nominato Protettore dell’Universo da parte di Eon. Quasar riuscì a sconfiggerlo solo quando superò il proprio desiderio inconscio di morire. Il Latore scomparve, promettendo che quando si sarebbero incontrati la volta successiva, Quasar lo avrebbe pregato di ucciderlo ed avrebbe rifiutato.

Quando Maelstrom rinacque come il nuovo Anomalia, strinse un patto con Oblio per distruggere l’universo, con il piano di crearne uno nuovo in cui sarebbe stato il signore assoluto. Il Latore obbedì agli ordini di Maelstrom e, per evitare che gli Osservatori interferissero nel suo piano, contagiò alcuni Osservatori con la Piaga dell’Oblio. Gli Osservatori si convinsero che l’unico modo per non interferire nei fatti dell’universo fosse la morte. Più di un miliardo di Osservatori morirono, fino a quando Quasar li convinse dell’erroneità della propria decisione. Tutti gli Osservatori tornarono a vivere.

Maelstrom portò avanti il suo piano, amputando le mani di Quasar così da impossessarsi delle Bande Quantiche. Quasar fu sopraffatto dall’impossibilità di fermare Maelstrom (che progettava di uccidere Eon) e desiderò morire.

Il Latore apparve a Quasar, ma rifiutò di ucciderlo perché secondo lui Quasar non meritava la morte. Quasar riuscì lo stesso a morire grazie all’incarnazione della morte Kid Reaper, e a resuscitare grazie ad Infinità.

Il Latore combatté contro Ghost, che voleva vendicare la morte di Quasar, ed in seguito cercò di impedire al Dottor Strange di interferire, solo per essere fermato dallo Squadrone Supremo.

 

Tempo dopo, durante la Guerra dell’Infinito, Quasar dovette usare il Nullificatore Assoluto contro il Magus. Il Latore gli apparve per assicurarsi che Quasar fosse pronto ad usarlo: dato che chiunque abbia azionato il Nullificatore è morto, chi lo usa deve essere pronto a morire. Quasar rifiutò di accettare la morte ed usò lo stesso il Nullificatore (in realtà ne fu nullificato e poi si salvò grazie allo Starbrand).

Il Latore di Morte fu anche cruciale nella decisione di Patsy Walzer (alias Hellcat) di suicidarsi.

 

L’attuale posizione e le attività del Latore di Morte restano sconosciute. Presumibilmente cerca ancora di “proteggere l’Universo dall’aberrazione chiamata vita”.

 

Creatori: Mark Gruenwald-Raplh Macchio & Ron Wilson

 

Prima apparizione: Marvel Two-In-One #72 (Inedito in Italia)

 

Successive apparizioni:

 

Avengers Vol.1 #248-249 (Capitan America & i Vendicatori #31): presente alla resurrezione di Maelstrom, smette di servirlo

 

Quasar #2 (All American Comics #30): incontra Quasar su Urano

Quasar #21-22 (All American Comics #45): contattato da Quasar, si rifiuta di ucciderlo, combatte contro Ghost

 

Quasar #23-25 (All American Comics #46-47): agli ordini di Maelstrom cerca di uccidere il Dottor Strange

 

Quasar #39 (Fantastici Quattro #123): incontra nuovamente Quasar