MORTE

Da non confondere con i vari criminali conosciuti come Morte

 

 

Vero nome: inapplicabile

 

Identità/Classe: entità astratta

 

Affiliazioni: opposta di Eternità, altra faccia di Oblio, ex alleata di Thanos

 

Base di operazioni: l’Universo

 

Occupazione: inapplicabile

 

Poteri: L’entità nota come Morte è l’incarnazione della morte stessa e possiede quindi poteri illimitati. Non utilizza tali poteri direttamente ma preferisce operare tramite agenti o aspettare che la sua preda semplicemente muoia. La Morte usa delle manifestazioni sia di sua creazione che della Dimensione delle Manifestazioni. Solitamente si manifesta come uno scheletro femminile (o come donna) dalla tunica viola, ma può manifestarsi in qualunque forma desideri.

 

Storia: L’entità nota come Morte può manifestarsi sul piano fisico come un umanoide senziente e quasi tangibile. Morte è l’altra faccia di Oblio (la non-esistenza) e l’opposto di Eternità ed Infinità (lo spazio, il tempo e la vita). Il tramite tra Morte ed Eternità è Galactus, il divoratore di mondi. La relazione tra la Morte e i cosiddetti dei della morte dei vari pantheon non è ben chiara: dei come Hela e demoni come Mefisto sembrano ricevere dei poteri non ben definiti dalla Morte e regnano su mondo extradimensionali abitati dalle anime di mortali defunti. Ma se siano alleati o sudditi della Morte non è determinabile.La personificazione della Morte sembra avere motivi insondabili. La Morte sembra desiderare nuove conquiste, e manipola i mortali per ottenerle, che questi lo sappiano o no.

 

Un tempo la Morte cercò di distruggere il signore dei vampiri Dracula tramite pedine umane perché Dracula la stava privando delle sue conquiste creando vampiri né vivi né morti. La Morte dallì in quell’occasione, ma tempo dopo Dracula fu distrutto definitivamente.

Durante la seconda guerra mondiale la Morte apparve ad un soldato canadese che la rifiutò. Come punizione la Morte fece sì che lui non potesse più toccare un essere vivente. Il soldato divenne il criminale noto come Letale Earnest.

 

La personificazione della Morte apparve al Titano Thanos sotto forma di donna. Thanos se ne innamorò a tal punto da desiderare di distruggere l’Universo per compiacerla. Da quel momento, quasi tutti i piani di Thanos riguardarono il suo desiderio di ottenere i favori della Morte. Per far ciò, Thanos si appropriò del Cubo Cosmico e divenne tutt’uno con l’Universo, così da divenire il maggiore alleato della Morte.

La Morte lo accompagnò nella sua impresa ma lo abbandonò quando Thanos fu sconfitto. Quando Thanos cercò di riconquistarla cercando di distruggere tutte le stelle dell’Universo, la Morte non lo considerò neppure; se Thanos avesse distrutto tutta la vita avrebbe distrutto anche la

Morte. Poco dopo il suo fallimento, Thanos fu ucciso da Adam Warlock.

Quando Capitan Marvel morì di cancro, Thanos lo aiutò accettare il proprio stato e gli presentò la Morte.

 

La Morte accettò la sfida dell’Antico dell’Universo noto come Gran Maestro che coinvolse tutti i super-eroi della Terra, ed alla fine vinse.

Il Gran Maestro ordì un piano che fece bandire lui e gli altri Antichi dalla Morte per sempre. A causa dei suoi piani la Morte fu poi costretta dall’Intermediario ad uccidere tre Antichi.

Quando l’essere noto come Arcano si manifestò come essere umano credette di uccidere la Morte e di ricrearla in seguito, ma in realtà distrusse solo una sua manifestazione.

La Morte apparve anche alla Forza Fenice, rivelendole di essere il prodotto di tutta la vita non ancora nata, e di essere quindi in qualche modo un agente della Morte stessa. La Morte convinse quindi la Forza a lasciare il suo avatar di allora, Rachel Summers.

 

 

Anni dopo la Morte vide che nell’universo le persone vive erano più numerose di tutte quelle mai morte. Decisa ad eliminare questo squilibrio resuscitò Thanos e aumentò considerevolmente i suoi poteri. La missione di Thanos era quella di ripristinare l’ordine universale uccidendo metà della popolazione senziente dell’Universo.

Thanos rubò le sei Gemme dell’Infinito e divenne in pratica Dio. La Morte, che finora non gli aveva mai parlato data la sua inferiorità, ora non gli parlava perché il potere delle gemme lo rendeva superiore. Thanos usò la sua onnipotenza per dimostrarle di essere degno di divenire il suo consorte, ma la Morte lo rifiutò.

La Morte parlò con Thanos una sola volta, chiedendogli di uccidere Adam Warlock. Dato che la morte di Warlock all’epoca avrebbe significato la vincita del Magus, Thanos fu costretto a rifiutare.

Mesi dopo la Morte scelse Silver Surfer come suo consorte, in quanto ex araldo di Galactus. Surfer rifiutò e chiese l’aiuto di Thanos. Thanos offrì alla Morte l’anima di Silver Surfer in cambio della sua approvazione. Irritato dal silenzio della Morte, Thanos la insultò e fu per questo bandito per sempre da lei, divenendo di fatto immortale.

Più recentemente la Morte è rimasta affascinata dal mercenario noto come Deadpool e gli è apparso in varie occasioni.

 

Gli obiettivi definitivi della Morte sono sconosciuti. Potrebbe esserci un grande piano a guidare le sue mosse o nient’altro che il caso. Tutte le creature dell’universo dovranno arrendersi alla Morte. Anche I discendenti degli umani noti come Eterni ed i mitologici Asgardiani invecchiano, anche se molto lentamente, ed un giorno moriranno. Gli Olimpici non invecchiano, ma possono essere uccisi da una fonte abbastanza grande di potere. Galactus, l’unica entità che si dice depredi l’universo è ora morto.

La Morte rimane uno dei più grandi misteri dell’Universo.

 

Creatore: Jim Starlin

 

Prima apparizione: Captain Marvel #31 (Play Book #11)

 

Successive apparizioni:

 

Captain Marvel vol.1 #31-33 (Play Book #11): al fianco di Thanos

 

Silver Surfer #34 (Silver Surfer Play Press #34): resuscita Thanos

 

The Thanos Quest #1-2 (Play Extra #30-31): osserva la conquista di Thanos delle Gemme dell’Infinito

 

Infinity Gauntlet #1-6 (Marvel Comics Presenta #1-6): di nuovo al fianco di Thanos

 

Cosmic Powers Unlimited #1 (Silver Surfer Marvel Italia #15): esilia Thanos di Titano