X-TERMINATORS

 

Gli X-Terminators furono originariamente concepiti per essere l'identità segreta dei componenti originali di X-Factor, un'organizzazione privata il cui scopo dichiarato era di investigare, cacciare e catturare mutanti: in realtà il loro vero obiettivo segreto era di localizzare mutanti superumani che erano o potevano diventare vittime di persecuzioni da parte dei normali esseri umani ed addestrarli nel controllare adeguatamente i propri poteri, così da non risultare pericolosi per sé stessi o per gli altri. I cinque membri fondatori di X-Factor erano loro stessi mutanti ed erano anche i membri fondatori degli X-Men: Ciclope, Angelo, Bestia, Uomo Ghiaccio, Jean Grey. Agendo in questo modo erano convinti di portare avanti l'eredità del loro ex-mentore, il professor X, in un periodo in cui questi si trovava su un altro pianeta.
Ripetutamente, sin dalla creazione di X-Factor, i cinque membri principali si trovarono ad agire nelle proprie identità in costume, utilizzando i propri poteri nonostante fosse essenziale, per la copertura di X-Factor, che il grande pubblico non fosse a conoscenza che i membri dell'organizzazione "caccia mutanti" fossero essi stessi mutanti. Il gruppo approfittò velocemente di un attacco dei mutanti Bulk e Lucciola per far sembrare che gli X-Men originali ed i cinque agenti di X-Factor apparissero contemporaneamente, utilizzando i propri amici vestiti con le uniformi di X-Factor. Da allora le identità in costume dei membri di X-Factor furono soprannominate X-Terminators e pubblicamente si cominciò a credere che fossero gli oppositori delle attività "umane" di X-Factor.
I metodi di X-Factor ispirarono forti controversie e cominciarono ad incrementare l'estensione di una pericolosa fobia anti-mutante. Inoltre i componenti del gruppo erano obbligati a bilanciare le due personalità di X-Factor e degli X-Terminators, spesso compromettendo l'una a favore dell'altra. Nel corso della sua attività, X-Factor aiutò i giovani mutanti Boom-Boom (ora Meltdown), Rusty Collins, Skids, Artie, Pulce e Rictor: ospitarono questi mutanti e continuarono ad addestrarli nell'uso dei loro poteri.
Come X-Terminators, gli eroi combatterono Apocalisse ed i suoi Cavalieri a bordo della sua fortezza volante, riuscendo a sconfiggerlo e forzandolo a fuggire; come conseguenza la nave si schiantò sul quartiere generale di X-Factor, al che gli X-Terminators rivelarono pubblicamente il proprio legame con X-Factor ed il vero scopo del gruppo. Grata per essere stata salvata dall'attacco di Apocalisse, la città diede il benvenuto agli eroi ed ovunque i mutanti godettero un breve assaggio di popolarità. A questo punto l'identità degli X-Terminators fu sostituita definitivamente da X-Factor.
Il nome X-Terminators fu poi adottato dai mutanti radunati da X-Factor ad addestrati nell'uso dei loro poteri: entrarono in azione durante un invasione di demoni a New York per opporsi al demone N'Astirh ed ai suoi servi. In seguito alla sconfitta di N'Astirh tre degli X-Terminators, Pulce, Artie e Wiz Kid, tornarono a scuola. Gli altri membri si unirono ad un più grande gruppo di adolescenti mutanti, i Nuovi Mutanti.