AVENGERS: THE TERMINATRIX OBJECTIVE
Mini di quattro numeri pubblicata dal settembre al dicembre 1993

CAPITOLO 1:


TERRE DI CONFINE (BORDERLANDS)
Mark Gruenwald (storia)-Michael Gustovich (matite)-Bud LaRosa (chine)-Chris Matthys (colori)-Ralph Macchio (supervisione)

Il tempo è stato spesso descritto come un fiume che scorre inesorabile in un' unica direzione. Ma per alcune persone che sono in grado di andare oltre questa restrizione, il tempo è più simile ad un oceano infinito che si dirama in ogni direzione: il passato, il presente ed il futuro sono solo delle semplici coordinate e le probabilità si increspano e si infrangono sulla riva come onde. Una di queste persone è Ravonna Lexus Renslayer, ora nota come Terminatrix. Nata nel 4978, è stata molte cose nel corso delle sue tre decadi di vita: principessa, ambasciatrice, pirata, assassina, viaggiatrice temporale. Ora, però, ha un nuovo ruolo di usurpatrice del trono di Kang il Conquistatore (attualmente in coma dopo essere stato colpito in pieno petto da Mjolnir, come visto nella saga Citizen Kang) e sta per affrontare la più grande sfida della sua vita: mantenere unito l' impero e, se possibile, espanderne i confini. Per quest' ultimo fine si trova ora nella parte più alta dell' Oceano del Tempo, il punto più remoto del territorio governato da Kang, nonché luogo oltre il quale la sua capsula temporale è incapace di proseguire. Ravonna intende scoprirne il motivo e, dopo aver indossato la sua armatura di Terminatrix, con la sua attrezzatura rileva davanti a lei una imponente e apparentemente insuperabile barriera temporale. Tenta allora di perforarla con un cannone laser, ma tutto ciò che ottiene è far scatenare la creatura che risiede in questo luogo, un essere supremo presente qui da eoni. Il suo nome è Alioth, è una entità oscura ammantata di nero il cui impero è persino più grande di quello di Kang e si estende fin dall' alba della vita sulla Terra. Alioth ordina a Ravonna di allontanarsi e lei esegue prontamente, poichè sa di non avere al momento alcuna speranza contro quest' essere, senza contare che le registrazioni di Kang non parlano affatto di questa creatura. E questo è decisamente strano. Ha bisogno di tempo per prepararsi al meglio e in seguito controbattere, dunque torna nella capsula temporale e fissa le coordinate per Cronopolis, capitale dell' Impero millenario di Kang.
Una volta arrivata, la donna si toglie l' armatura di Terminatrix, apparendo davanti ai sudditi di Kang, grazie ad un elaborato congegno olografico, come il loro signore e padrone. Poi si reca nella sua stanza privata, potendo finalmente riassumere il suo vero aspetto: governare un impero non è proprio come se lo era immaginato, anzi, è molto peggio. Inizialmente lo aveva fatto per mettersi alla prova e per non far andare in rovina tutto ciò che Kang, l' uomo un tempo da lei amato, aveva costruito nell' arco di una vita. Ma oggi deve constatare a malincuore che, molto probabilmente, non è la persona più adatta per regnare su un impero vasto come questo. E le cose stanno per precipitare ulteriormente: nella stanza vi è infatti un inatteso visitatore, Deathunt degli Anacronauti, il quale la informa delle dimissioni di tutti gli appartenenti a questo corpo speciale. Hanno infatti giurato fedeltà a Kang, non a lei. Inizialmente avevano solo dei sospetti sul fatto che il loro padrone non fosse più al comando, ma ora ne hanno avuto la conferma. E dopo aver pronunciato queste poche parole esce. Ravonna si avvicina allora alla capsula di stasi che mantiene in vita Kang e lo maledice per la situazione in cui l' ha cacciata. Ma c'è poco tempo per disperarsi: tra pochi minuti vi sarà una riunione del Concilio dei Kang e lei deve portare avanti questa finzione.
Un altro tempo, un altro luogo: Un uomo e una donna stanno progettando di intervenire nella linea temporale in cui Ravonna ha preso possesso dell' impero di Kang, nel centesimo giorno del suo interregno, quando avrà compreso quanto complesso e difficile sia questo suo nuovo ruolo. Sarà dunque pronta ad affrontare una prova. Ma per far ciò i due hanno bisogno di alleati: fissano dunque le coordinate temporali e, dopo un intenso bagliore di luce, al centro della piattaforma di trasporto appaiono come dal nulla Thunderstrike, War Machine e USAgent. La donna si avvicina subito loro, scusandosi per il brusco mezzo di trasporto ed affermando di chiamarsi Revelation. I tre eroi si trovano nell' anno 9999 ed è richiesto il loro aiuto contro la tirannia di Kang: potrebbero non presentarsi ulteriori possibilità in tal senso in futuro. Ha voluto loro tre perchè sono le persone più adatte a compiere la missione, nonché gli eroi più celebri del loro tempo. USAgent chiama allora in disparte gli altri due: se quella donna ha avuto i mezzi per teleportarli qui, di certo avrà anche i mezzi per costringerli ad obbedire. Il fatto che non li abbia usati depone a suo favore. Inoltre Thunderstrike conosce molto bene Kang, avendolo affrontato, ed è il nemico numero Uno dei Vendicatori. Chiede però a Revelation come abbia fatto il tiranno a riprendersi dal coma in cui era finito. La donna rivela (appunto) che è stata la sua fedele Ravonna a rianimarlo, ma loro tre possono impedire che questo evento accada. E gli eroi, per il momento, decidono di fidarsi.
All' oscuro di questi eventi, Terminatrix si sta allenando in una stanza da combattimento con un robot da battaglia che, a causa dei suoi recenti turbamenti, rischia di vaporizzarla. Ma la ex compagna di Kang si riprende subito e, con una potente raffica emessa da una lancia energetica, distrugge il robot. In quel momento giunge sul luogo Brideshead, il suo robot consigliere, che la informa che tre Kang alternativi sono venute a fare visita al loro padrone. Non può evitare di incontrarli, altrimenti potrebbero iniziare ad avere dei sospetti. Ravonna, con riluttanza, afferma allora che li incontrerà nel Planetario.
Un luogo indubbiamente particolare per un meeting, tanto che i tre Kang alternativi non possono fare a meno di chiedersi se il loro signore non sia stato soggetto ultimamente ad un forte stress. Dubbi che scompaiono non appena Ravonna, nella tenuta di Kang ovviamente, appare davanti a loro. La seduta inizia con uno dei Kang che afferma di avere scoperto l' attuale locazione del Congresso delle Realtà, in questo momento a corto di forze e mezzi. È l' occasione che aspettavano da tempo per attaccarli e distruggerli completamente, col risultato che le loro province passeranno sotto il dominio dell' Impero Temporale. Ravonna teme che ciò potrebbe portare ad una guerra aperta, con molte perdite e pochi vantaggi, dunque chiede alla sua controparte di esporre nei dettagli a Brideshead il piano che ha in mente, perchè lo possa valutare in seguito con tutta calma. I tre Kang annuiscono e se ne vanno, lasciandosi alle spalle una Ravonna molto turbata: Kang avrebbe le capacità per condurre un attacco del genere, lei no invece. Inoltre c'è ancora l' enigma che ha nome Alioth, di cui le registrazioni di Kang non parlano affatto. Come mai?
In quel momento un portale temporale si apre a qualche metro da lei e da esso escono Thunderstrike, War Machine ed Agent che, scambiandola per Kang, la attaccano. Agent le lancia contro il suo scudo che, incredibilmente, penetra il suo campo di forza (responsabile di ciò è ovviamente Revelation, che ha dato a War Machine un congegno per neutralizzarlo) e la colpisce al petto, annullando così il suo travestimento olografico. Circondata dagli eroi che vedono così il suo vero aspetto, le viene intimato di arrendersi: ma Ravonna non ha affatto intenzione di cedere e crea sei suoi duplicati temporali per distrarre i tre Vendicatori. Una aspra battaglia viene ingaggiata e permette a Terminatrix di fuggire attraverso un altro portale temporale, che la spedisce dritta in un tipico saloon del vecchio West, con cowboy straniti che la osservano con curiosità. La donna non bada loro ed esce fuori dal locale, per riordinare le idee: chi può averle spedito contro quei tre eroi? Forse Alioth? O il Congresso delle Realtà? Tuttavia deve attuare subito una contromossa e ne ha in mente una perfetta: torna dunque a Cronopolis dove attiva i suoi circuiti temporali, facendo così apparire davanti a sé Capitan America, Iron Man e Thor.
In un altro luogo, Revelation osserva tutti questi avvenimenti e ride soddisfatta: sta andando tutto come previsto.

CAPITOLO 2:


DALLA PARTE DEGLI ANGELI (ON THE SIDE OF THE ANGELS)
Mark Gruenwald (storia)-Michael Gustovich (matite)-Bud LaRosa/Warren Martineck (chine)-Chris Matthys (colori)-Ralph Macchio (supervisione)

Il luogo: un cubo temporale di Cronopolis, capitale dell' Impero di Kang.
Il tempo: sette millenni avanti nel futuro
I protagonisti: Capitan America, Thor, Iron Man, tre tra i membri più forti ed importanti dei Vendicatori.
Il fenomeno: teletrasporto temporale di natura inattesa.
Lo stato d' animo: inquieti ed arrabbiati.
Soprattutto quando scoprono chi li ha portati qui, Ravonna, che Thor conosce anche come Nebula: una donna che qualche tempo prima quasi riuscì a distruggere i Vendicatori (Capitan America & I Vendicatori 70/74) ed è dunque capace di qualsiasi empia azione. Ma stavolta ciò che vuole è tutt' altro: aiuto, contro gli altri tre Vendicatori, assoldati da una misteriosa persona, che la stanno inseguendo. Tuttavia non fa in tempo a completare la sua richiesta che al centro della stanza compare un portale, da cui escono Agent, War Machine e Thunderstrike. Ravonna si dispera in quanto non è ancora riuscita a convincere Cap e gli altri, però forse un modo per farlo esiste: tornare indietro nel tempo di pochi minuti e persuadere a livello subliminale gli altri ad aiutarla prima del loro arrivo. E, attivando un portale dentro il quale si fionda a tutta velocità invano inseguita da Agent, procede in tal senso. In quel momento Cap, Iron Man e Thor avvertono una strana sensazione dentro di loro: pur conoscendo la malvagità di Ravonna, sentono di doverla aiutare, poichè il suo nemico potrebbe essere anche peggiore di lei. E così, per uno strano scherzo del destino, Capitan America si ritrova a fronteggiare USAgent, Iron Man War Machine e, infine, Thor Thunderstrike. Oltre che uno scontro di forze è anche uno scontro di volontà: i sidekick, i "Vendicatori di riserva", vogliono dimostrare di non essere inferiori ai loro più celebri partner; di converso, i big three non intendono affatto gettare la spugna così facilmente, essendo loro intento affermare di essere ancora i migliori. E, scambiandosi vicendevolmente accuse di tradimento, iniziano a scaricare tutta la loro forza. Tuttavia, nel corso della battaglia, War Machine colpisce ripetutamente con i suoi raggi repulsori le mura della stanza, rischiando di farle collassare. E così è quando metà dell' edificio crolla, diretta contro Thor e Thunderstrike.
Nel frattempo, Ravonna sta cercando di capire chi possa aver spedito contro di lei quei tre eroi. E, dopo un' attenta analisi al computer dei residui cronali emessi dai loro portali, scopre che la fortezza del suo nemico si trova nell' anno 9999. Indossa allora l' armatura di Terminatrix: è tempo di andare a visitare il futuro e di affrontare il nemico. Brideshead la blocca per qualche secondo, ricordandole che sta per avere luogo il Concilio dei Kang, ma Ravonna non ha tempo da perdere con quei dannati burocrati: sta per ingaggiare una guerra.
Intanto, nella camera di trasporto temporale di Terminatrix, Thunderstrike è riuscito, con la forza della sua sola mano destra, a sostenere il peso delle mura crollate su di lui per colpa dell' ardore di War Machine, a cui Eric Masterson rivolge ironici complimenti. Cap ne approfitta per proporre una tregua temporanea e tentare di capire chi stia dalla parte del giusto, ma prima che qualcuno possa replicare le ultima mura rimaste integre crollano davanti alla potenza dei robot da battaglia di Ravonna. Un' altra aspra battaglia ha inizio.
In quello stesso momento, Terminatrix giunge nel regno di Revelation: spoglio, aspro, desolato. Unico segno di civiltà una cupola che si intravede in lontananza. Ravonna sta per recarsi lì quando un uomo appare dietro di lei e la attacca. Velocissima, la donna si volta e spara contro l' uomo un raggio del suo fucile energetico: il suo avversario, però, svanisce nel nulla, riapparendo un attimo dopo di fianco a lei. Vi è allora un combattimento corpo a corpo. durante il quale Ravonna chiede al suo opponente quale sia il suo nome. Lui le risponde senza problemi: Marcus Immortus. In quel momento, Terminatrix sente i suoi piedi pesanti e come inchiodati al terreno. È stato Marcus, che ha piazzato sul suo corpo durante lo scontro dei filamenti affilati come rasoi, che ora la avvolgeranno e la imprigioneranno totalmente, impedendole qualsiasi movimento.
Grazie all' unione delle forze dei sei eroi, i robot da battaglia vengono facilmente distrutti. Ma qualcuno ancora non si fida: War Machine afferra Capitan America da dietro e, puntandogli contro un guanto, esige immediate risposte. Ma Cap si libera agilmente di lui: si possono ottenere risposte anche senza l' uso della forza. In questo caso bisogna subito scoprire chi sia il nemico di Ravonna. Thunderstrike risponde che il suo nome è Revelation.
Intanto, Terminatrix è stata completamente avvolta dai filamenti taglienti di Marcus, che non le consentono di muoversi o parlare. Marcus confessa che si sta divertendo molto in questo momento, si sta prendendo una rivincita su tutte le angherie a cui lei l' ha sottoposto in passato sin da quando era un bambino. Poi Ravonna inizia a svanire, riapparendo in una stanza oscura. Accanto a lei altre cinque persone che hanno subito il suo stesso trattamento a base di filamenti che, però, ad un tratto si svolgono dai loro corpi. Tuttavia, pur essendo finalmente libere, non possono ancora muoversi a causa di un campo di stasi. In quel momento la stanza si illumina e, emergendo da una botola, compare un uomo anziano, il cui nome è Immortus, l' incarnazione futura di Kang. Costui rivela che davanti a lui vi sono sei Ravonna, provenienti da diversi periodi temporali, ma solo una di loro è destinata a svolgere un gravoso compito. Perché oggi è il giorno della morte di Immortus ed una di loro aiuterà il signore del Limbo a liberarlo dalla tirannia del tempo.
A cinquanta secoli di distanza, i sei eroi hanno finalmente appianato le loro divergenze e si sono alleati per scoprire chi sia stato ingannato e chi stia dalla parte del giusto, dalla parte degli angeli. Ma in quel momento Revelation, dalla sua stanza di comando, preme un bottone e li spedisce in un luogo alquanto pericoloso: al centro dell' edificio dove si sta svolgendo il concilio dei Kang! Tutti i doppioni del tiranno temporale impugnano le loro armi: i Vendicatori hanno osato interrompere la riunione e devono morire in nome di Kang.

CAPITOLO 3:


IL GIORNO DELLA MASSIMA PROBABILITÀ (DAY OF MAXIMUM PROBABILITY)
Mark Gruenwald (storia)-Michael Gustovich (matite)-Bud LaRosa/Don Hudson (chine)-Chris Matthys (colori)-Ralph Macchio (supervisione)

Al centro dell' immensa città trans-temporale di Cronopolis vi è il suo reggente, Kang il Conquistatore. Anche se, allo stato attuale, non può conquistare nulla: dopo essere rimasto gravemente ferito, infatti, è stato posto in una camera di animazione sospesa, sita in una delle stanze più sicure del palazzo, dove si trova tuttora. Coloro che sono a conoscenza di ciò sono molto pochi ed ora altri tre ne sono diventati consapevoli: i Guardiani del Tempo (sì, proprio quelli). La situazione è alquanto problematica: in molte altre linee temporali questo è il giorno in cui Cronopolis cadrà e Kang non potrà far nulla per impedirlo. Vort, uno dei Guardiani, è addirittura tentato dal far rivivere Kang, poichè la caduta della sua città diminuirebbe di molto l' influenza dei Guardiani sul continuum temporale, ma alla fine è costretto a desistere: i suoi poteri potrebbero causare una entropia cronale con conseguenze disastrose. Non resta dunque che aspettare. Ed osservare.
Sempre a Cronopolis, sei eroi sono appena stati catapultati in un luogo alquanto inopportuno: al centro della stanza dove si sta svolgendo il Concilio dei 743 Kang alternativi, decisamente non entusiasti di vedere alcuni fra i più grandi nemici del loro padrone irrompere impunemente nella loro assemblea. I doppioni del tiranno temporale estraggono le loro armi ed iniziano a far fuoco, ma grazie ai martelli di Thor e Thunderstrike ogni colpo viene parato. Tuttavia appare subito chiaro che questa è una battaglia persa in partenza ed è meglio uscire dalla sala prima che i livelli di radiazione emessi dalle armi a particelle dei Kang arrivino a livelli insostenibili. Cap sale dunque sulla schiena di Thor e Agent su quella di Thunderstrike e gli eroi si sollevano in volo, diretti verso il soffitto, che pochi secondi dopo viene sfondato. Ma i problemi non sono certo finiti: le truppe temporali vengono informate della fuga dalla sala del Concilio e si lanciano subito alla caccia dei sei eroi.
In un' altra epoca temporale, un anziano e deperito Immortus informa le varie incarnazioni di Ravonna del fatto che la sua vita, dopo tanti soggiorni al di fuori del Limbo, è ormai giunta al termine: è il giorno della sua massima probabilità, in cui la sua fragile forma umana passerà dal piano temporale a quello senza tempo dell' Oblio. Ma non lo farà da solo: nella stanza entra Marcus Immortus, suo figlio, che porta con sé la moglie di Immortus,  Ravonna, anch' essa deperita ed invecchiata, il sé futuro di una delle donne oggi qui presenti. Ormai solo un sistema di supporto vitale la mantiene in vita. Perché i due amanti arrivino nell' Aldilà insieme occorre però l' aiuto di una delle incarnazioni di Ravonna qui presenti: Marcus ovviamente non può uccidere sua madre ed Immortus spera che una delle donne davanti a lui sia rimasta colpita dal grande amore che esiste tra loro due e voglia rispettare questo loro ultimo desiderio. Immortus indica poi un' enorme statua dietro di sé: è Tempus, suo fedele compagno e guardiano, ricettacolo di grandi energie. È stato lo stesso Immortus a costruirlo e verrà ora spedito indietro nel tempo, al punto del loro primo incontro, perchè possa servirlo nei primi giorni della sua nuova vita. Terminatrix si offre volontaria e Marcus fa cadere il suo campo di stasi. Pochi secondi dopo Immortus ha un attacco di cuore e muore, mentre contemporaneamente Terminatrix preme il bottone che sospende le funzioni vitali di Ravonna. Dietro di loro gli occhi di Tempus si illuminano. Marcus si inginocchia per piangere i suoi cari e Terminatrix ne approfitta per colpirlo e fuggire, ma come esce dalla stanza si ritrova davanti Revelation!
Le truppe temporali si avvicinano sempre più ai Vendicatori, ma Iron Man e War Machine, con una raffica comune, riescono a distruggerne una dozzina. Tuttavia il cielo è pieno di robot alla caccia degli eroi: forse è meglio cercare un luogo dove far atterrare Cap e Agent, di modo che Thunderstrike e Thor possano unirsi alla battaglia. Il Dio del Tuono individua tale area in una zona boscosa lì vicino ma, come i sei eroi vi si avvicinano, scompaiono in una bolla temporale... che li porta in una città dei primi del Novecento. La gente del luogo, spaventata ed incuriosita, si chiede chi possano essere quelle persone, finchè arriva il sindaco della città Victor Timely, che chiede loro cosa ci facciano qui.
Revelation confida a Terminatrix di essere la responsabile degli attacchi di Agent e degli altri. L' ha fatto allo scopo di spingere Ravonna ad indagare sul fatto e a giungere qui per aiutare Immortus. Ma c'è anche un altro problema di cui Terminatrix deve essere informata: Revelation si toglie il casco e, a parte i capelli, è la copia di Ravonna. Infatti è proprio lei, una incarnazione futura di quando diverrà la nuova reggente dell' Impero di Kang. Sempre che questo si verifichi anche nell' era di Terminatrix: Alioth, infatti, sta per attaccare Cronopolis e, nell' era di Revelation, Kang è riuscito a sconfiggerlo, anche se non si è mai riusciti a scoprire come. Tuttavia ora Kang è in animazione sospesa e, se non si risvegliasse, Alioth potrebbe attaccare anche i territori appartenenti a Revelation, senza contare che potrebbe impedire a chiunque di viaggiare nel tempo. Va dunque fermato al più presto, di modo che Ravonna e Kang si riconcilino e insieme governino l' Impero. Terminatrix accetta: ma come può far rivivere il tiranno temporale? Revelation ha una soluzione anche per questo, uno speciale congegno medico che permetterà il risveglio e la guarigione di Kang. Lo consegna senza esitare a Terminatrix, che così torna al suo tempo.
Mentre il sindaco tenta di calmare i cittadini, Capitan America riconosce la città in cui si trovano: Timely nel Wisconsin, un avamposto del ventesimo secolo di Kang da lui già visitato in passato (come visto su Citizen Kang). Ed il tiranno temporale è qui davanti ai suoi occhi: nei panni di una delle sue tante controparti, Victor Timely, il sindaco. Cap sta per riferire questa notizia ai suoi compagni quando sul luogo giungono alcuni agenti di polizia che intimano agli eroi di alzare le mani in aria. Ma Iron Man, grazie ai suoi rilevatori, scopre che costoro altro non sono che i membri delle truppe temporali travestiti. A questa rivelazione, i finti poliziotti iniziano a sparare numerosi raggi energetici dai loro bastoni, mentre altri loro compagni arrivano a dar loro man forte. Cap consiglia saggiamente di ritirarsi e trascina con sé USAgent verso una vettura appartenente alla polizia: all' apparenza è un macinino, ma in realtà è un piccolo aeromobile che permette ai due eroi di allontanarsi. I loro compagni di squadra li seguono a ruota, rientrando ben presto nel portale da cui poco prima erano usciti.
Ritornano così a Cronopolis: solo che è molto diversa dall' ultima volta. Una nuvola di oscurità ammanta la città, una nuvola che si muove come se fosse viva, una nuvola che sembra avere un volto umano! Poi, improvvisamente, senza alcun avvertimento, l' aeromobile che trasporta Cap e Agent, si disintegra, mentre i Vendicatori vengono colpiti da un' onda di indescrivibile potenza. Un tremendo essere ha appena invaso la capitale dell' Impero di Kang, un essere che inghiotte e consuma tutto ciò che incontra. Un essere che ha nome... Alioth l' Usurpatore!

CAPITOLO 4:


VENGA IL TUO KANG (THY KANGDOM COME)
Mark Gruenwald (storia)-Michael Gustovich (matite)-Bud LaRosa/Don Hudson/Dell Barras (chine)-Chris Matthys (colori)-Ralph Macchio (supervisione)

In una camera speciale sita a Cronopolis, capitale dell' Impero di Kang, vi è Ravonna. E sta decidendo il proprio destino. Davanti a lei, in una capsula per l' animazione sospesa, vi è il corpo in stato comatoso di Kang; nelle mani della donna uno speciale congegno medico, proveniente da un' epoca più progredita della sua, capace di rigenerare totalmente la struttura cellulare di Kang e guarire completamente le sue ferite. Certo, ciò metterà anche la parola fine alla breve reggenza di Terminatrix, ma le grandi scelte a volte richiedono grandi sacrifici. Perciò Ravonna attiva il congegno e, dopo pochi secondi, con un impeto di rabbia e forza, Kang riprende conoscenza infrangendo la capsula di stasi. Tuttavia il lungo periodo in coma lo ha debilitato e si accascia al suolo, mentre chiede a Ravonna dove si trovi.
Nel cielo della città sei eroi privi di sensi veleggiano in aria, osservati da una potente entità amorfa di nome Alioth, che ha esteso su Cronopolis la cappa del Limbo. Una cappa che sta per assorbire i Vendicatori. Ma in loro soccorso arrivano improvvisamente, sbucando dalla nebbia creata dalla distruzione causata da Alioth, degli esseri leggendari: tre Infundibula, animali simili a balene che i viaggiatori temporali ritengono essere l' unica forma di vita nativa della dimensione trans-temporale nota come Limbo. Gli Infundibula si avvicinano agli eroi e, con una gentilezza in contrasto con la loro massa e imponenza, se li caricano sul dorso, allontanandoli dalle spire minacciose del Limbo.

Nella camera privata di Kang, intanto, Ravonna ha riferito al suo amato, che ormai si è totalmente ripreso, le ultime vicissitudini. Al nome di Alioth, Kang sobbalza: bisogna subito recarsi al Concilio, dal momento che quell' essere è una forza primordiale che cresce assorbendo nella sua massa i corpi dei vari viaggiatori temporali. Dunque apre un portale e lo sorpassa insieme a Ravonna, ma oltre vi è solo il nulla del Limbo: ormai è troppo tardi. Anche i corpi dei due verrebbero assorbiti se Kang non attivasse subito il bottone di ritorno, che li fa ripiombare nella sua stanza privata. Ma il tiranno temporale non si arrende: bisogna bloccare subito Alioth prima che assorba dentro di sé tutta la realtà circostante e renda impossibili i viaggi temporali. Ravonna allora ha un' idea, una idea che coinvolge anche i... Vendicatori.
I quali hanno ormai ripreso i sensi e si stanno interrogando sulla natura e le motivazioni degli Infundibula. Ma i loro discorsi vengono troncati dall' arrivo di Ravonna, che chiede subito scusa agli eroi di ciò che, anche a causa sua, hanno dovuto sopportare. Ma ora la situazione è disperata: Alioth sta conquistando il regno di Kang e, se non verrà fermato, i Vendicatori non potranno tornare al loro tempo. Senza contare che l' essere primordiale quasi sicuramente conquisterà anche l' era temporale da cui provengono i sei eroi. Questi sospetti vengono confermati anche da Revelation, una cui immagine olografica appare in quel momento sopra le loro teste. Gli eroi non hanno altre alternative: seppur irati dal fatto di essere stati burattini nelle loro mani, sanno anche che devono agire subito. E così Ravonna li porta nell' armeria dell' Impero, dove i Vendicatori vengono rivestiti con speciali armature che consentiranno loro di respirare all' interno dell' atmosfera celata nel cuore della bestia. Si recano poi sul tetto, dove trovano ad aspettarli Kang. Thor punta subito Mjolnir contro di lui, ma il tiranno invita il Dio del Tuono ad abbassare la sua arma: non è venuto qui per combattere contro di loro, dal momento che è in gioco anche la sua era temporale in questo momento. È venuto solo ad augurare loro buona fortuna: Alioth è un nemico implacabile, contro il quale Kang ha ingaggiato una aspra battaglia nel corso di questi ultimi anni, una battaglia che ha impedito al tiranno temporale di dedicare tutte le sue attenzioni e i suoi sforzi all' era temporale da cui provengono i Vendicatori, ma che ha anche fatto sì che non vi si dedicasse nemmeno Alioth, con conseguenze altrimenti inimmaginabili. Ora, però, tutto potrebbe cambiare e perciò, per offrire un aiuto tangibile, Kang dona agli eroi una arma particolare: la cronochiave, che dovrà essere attivata una volta che si troveranno faccia a faccia col mostro. Poi scompare.
Senza perdere altro tempo, i Vendicatori tornano alla sala del Concilio e formano una catena umana per entrare attraverso un buco presente sul tetto. Thor è l' ultimo della catena e agita violentemente Mjolnir per dissipare almeno in parte la nebbia che avvolge la stanza: ci riesce potendo così vedere i corpi di numerosi Kang alternativi librare in aria, privi di vita e prosciugati di ogni energia. Non bisogna più tergiversare perchè in quel momento Alioth compare davanti agli eroi e allunga le sue spire per cibarsi del loro potere. Allora Thor afferra la cronochiave fornitagli da Kang, che improvvisamente muta forma, divenendo una statuina raffigurante Tempus! L' essere inizia a crescere, sempre più, giungendo ben presto ad una immensa altezza che sfonda la cupola dell' edificio, poi avverte attorno a sé le energie residue dei Kang e li assorbe dentro la sua massa, divenendo potentissimo. Infine passa all' attacco tentando di assorbire direttamente le energie temporali di Alioth: la malvagia creatura ovviamente resiste e i due, lottando con impeto e decisione, continuano a crescere fino ad oscurare totalmente il cielo, mentre i Vendicatori escono dal palazzo del Concilio, ammirando questa imponente scena di distruzione contro cui poco o nulla possono fare.
In quel momento riappare Kang, alquanto felice dell' esito degli eventi: Tempus continuerà a cibarsi delle energie di Alioth, fino a raggiungere proporzioni oltre ogni immaginazione e realtà. Fino a creare, insomma, quella barriera temporale necessaria per separare il regno di Kang da quello di Alioth. Certo, Kang stesso avrebbe potuto attivare la cronochiave, ma essendo pieno di energie temporali non poteva certo permettersi una cosa del genere. Ha dunque usato i Vendicatori e sacrificato tutti i suoi doppioni, per il bene del suo Impero. I sei eroi non gradiscono affatto ciò e si lanciano contro il tiranno temporale: ma prima che possano raggiungerlo Kang attiva i suoi circuiti temporali e li rimanda al loro tempo d' origine.
Una guerra è stata vinta, ma non senza conseguenze: si dovranno costruire nuovi edifici, radunare nuovi membri per il Concilio, pianificare nuove conquiste. Ma per tutto ciò, Kang potrà sempre contare sull' aiuto di Ravonna, che compare in quel momento al suo fianco. La abbraccia, chiedendole di governare l' Impero insieme a lui: la donna, però, lo pugnala alle spalle! Non vuole più che le cose vadano alla maniera di Kang, vuole prendere parte anche lei a decisioni importanti, governare in modo equivalente a lui, non da sottoposta. E questo accadrà quando Kang verrà fatto rivivere. Il suo periodo di interregno non finirà oggi. In un' altra epoca, Revelation è disperata: il suo regno non nascerà mai più in quella linea temporale.
Epilogo 1: Timely, Wisconsin, dove vive una controparte di Kang, il sindaco della città Victor Timely. Sta attendendo con impazienza un treno, che arriva in perfetto orario. Da esso scende la sua futura sposa, Rebecca Tourminet, alias Ravonna. Chissà, forse è questo il modo migliore di governare insieme un Impero.
Epilogo 2: All' inizio del Tempo registrato si erge un colosso, Tempus, grande come l' Oceano del Tempo stesso. Un colosso creato da Kang ed impegnato in una eterna battaglia per evitare che la realtà venga dominata dal caos, che ha nome Alioth. Così è sempre stato. E, se saremo fortunati, così sempre sarà.

FINE

Vai alla pagina precedente

A cura di Fabio Volino